Informazioni su filtri

[Enea Ferriani]

Chiedo qualche lume o indicazione di dove cercare/trovare i filtri da aggiungere al mio setup, Newton 250/1000 con ASI294MC guidato su AZ-EQ6 Pro.

Attualmente ho solo il correttore con in fondo avvitato il filtro L-PRO per la luce ambiente che fa il suo sporco lavoro al meglio con le galassie e la M42, una fra tante fatte finora, ma facendo La Nebulosa Crescente o la Velo vedo i sorgenti molto poco colorati e poveri di dettagli. Magari dopo l'elaborazione dovrò ricredermi, ho fatto foto da 120 e 240 secondi per ognuna per un totale di circa 2 ore si scatti. Vedremo.
Ma restiamo sui filtri.

Ha sicuramente senso metterli ma come e dove vanno scelti ed usati?
Si usano sempre su tutti i soggetti oppure solo alcuni casi specifici ed in modo mirato?
Ha senso la ruota portafiltri, dato l'osservatorio fisso che sto costruendo, oppure si può intervenire manualmente cambiandoli? Ho visto che ci sono anche dei cassettini da mettere nel treno ottico e inserirli in un apposito supporto di volta in volta.
Immagino che se uno volesse stare comunque in remoto e pilotare lo strumento da lontano potrebbe anche diventare scomodo andare a cambiare il filtro, a meno che lo stesso filtro non richieda ore ed ore di scatti ed a quel punto si potrebbe sostituire ogni volta prima della sessione quindi lanciare l'automatismo che a fine sessione richiuda tutto dando i saluti a domani.

Che ne dite e cose mi consigliate?

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[Alby68a]

I miei due cent. Per le nebulose ad emissione come la crescent o la velo, se hai un IL importante, ti occorre un bel filtro dual band stretto, stretto. La ruota porta filtro, se non usi una camera mono, non serve. A limite un cassetto porta filtro per sostituire velocemente un filtro con l'altro.
Se il filtro è all'inizio del treno ottico non varia il BF, nel caso sia nel mezzo varia di pochissimo il BF. Se non ricordo male di 1mm in genere.



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[Enea Ferriani]

Della luce ne ho qui attorno, sono praticamente in paese, ma sto al riparo dalla diretta nascondendomi tra tre edifici.
Il filtro, l'unico che ho è un L-PRO Optolong, questo qua se non erro: https://artesky.it/it/optolong-filte...517130018.html

La ruota la prenderei solo ed esclusivamente nell'ottica di automatizzare la nottata astrofotografica, programmando le riprese con i vari filtri, ma se servono ore ed ore forse è meglio il cassettino come dici e mettere su il filtro giusto prima dell'avvio della sessione, e passare al successivo la notte seguente.

La ruota portafiltri mi consentirebbe di lasciare andare tutto da solo senza dover uscire nel cuore della notte a cambiarlo con il successivo. Ovvio che costa. Siamo sui 350 a 5 posti e 480 per 7 posti. Servono tutti questi posti o 5 bastano?

[Alby68a]

Per le nebulose riprese con camera a colori, di solito basta un filtro dual band. Di 7 o 3 nm a seconda del tuo bortle. Se non è a limite, puoi pensare anche ad un filtro stretto triband tipo quello di Antlia.
https://www.skypoint.it/it/filtro-tr...PdCKyhD4jE1Z9b

Al più fai due sessioni con filtro e senza filtro. In prospettiva se pensi di usare una camera mono allora va bene usare un cassettino, ma difficilmente utilizzarsi tutti i filtri in una notte. Quindi 5 va bene.

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[Enea Ferriani]

Bortle? Come lo quantifico? Avevo scaricato una APP (Perdita della notte) ma sinceramente non ho ancora provato ad usarla dato l'ultimo periodo estremamente perturbato.
Abito quasi in paese, in un quartiere residenziale, tra il piazzale merci della stazione ferroviaria ed il campo sportivo. Le luci ce ne sono, ed anche belle accese. Il sabato e la domenica poi accendono due stadi/campi da calcio e non ti dico. Per fortuna che non sono attaccato alla strada ma disto qualche decina di metri, che c.lo vero?!

Comunque provo a difendermi almeno dalla luce diretta. Mi apposto tra tre edifici e qualche albero, purtroppo però perdo un (bel) po' di orizzonte.

Il mio L-PRO Optolong continuerei ad usarlo secondo te o lo devo mettere da parte a questo punto? Non dovrebbe già lui lasciare passare il debole segnale dallo spazio e fermare le luci inutili?

[Alby68a]

Per la scala bortle fai riferimento all'immagine qui sotto. Fino a bortle 4 potrebbe andar bene L-Pro, oltre serve un filtro a banda stretta che tagli tutto tranne (detta brutalmente) il segnale dell'idrogeno e ossigeno. Quindi dual band stretto oppure un triband che ti aiuta a mantenere un colore delle stelle naturale. Sempre Optlong ha ottimi filtri dual band.

[Enea Ferriani]

Light Pollution Map mi dice questo:

Zenith sky brightness info (2015)help icon
Coordinates
SQM 19.81 mag./arc sec2
Brightness 1.29 mcd/m2
Artif. bright. 1120 μcd/m2
Ratio 6.56
Bortle class 5
Elevation 17 meters

Se però guardo il cielo di notte, con luci dello stadio spente quello che vedo è un cielo non troppo nero, diciamo grigio molto scuro degradante verso l'orizzonte dove si trovano i centri abitati vicini ed una serie abbastanza nutrita di puntini bianchi, ma neanche troppi però, diciamo quelli principali.
Ovvero, riesco a distinguere:
- le stelle delle costellazioni
- impegnandosi molto, ma molto, si vedono una paio di stelle vicine fra loro della nebulosa di Orione
- si vede Andromeda appena accennata,
- le Pleiadi si vedono abbastanza bene e distinguibili,
- i pianeti tutti fino a Saturno, tranne Mercurio

La Via Lattea non la vedo, almeno non riesco io.

In questa scala qua ( https://en.wikipedia.org/wiki/Bortle...eft-right).jpg ) a parte la via Lattea diciamo che sono tra 5 e 7, più spostato verso il 7.

Adesso, riallacciandomi alla tua risposta di prima ( https://www.astronomia.com/forum/sho...l=1#post452249) come ho detto ho su L-PRO, preso con il EAF poco fa, ed ho visto subito la differenza da prima e dopo, quindi posso solo dirne bene.

Ho da poco preso la camera 294 a colori che è già costata un botto, quindi per un po' penso di poter lavorare esclusivamente con questa. Ho messo in moto anche l'osservatorio e le mie finanze non sono infinite.
Se dovessi prendere un filtro nuovo più adatto alla mia condizione e a banda più stretta, secondo te posso prenderne uno che vada bene per ogni utilizzo oppure ne servono per forza più di uno? Dicevi che ne potrebbe bastare uno, tipo il triband che mi dicevi.
Se è così sarei a posto, un filtro multi purpose a banda stretta nel 250/1000 e magari il filtro L-Pro lo potrei mettere fisso nel telescopio più piccolo (150/750). Altrimenti se i filtri vanno cambiati alla bisogna da qui nascerà poi l'esigenza di prendere un cassetto oppure no. Ovviamente andrà usato solo a seconda del soggetto da inquadrare, giusto?
Data la mia inesperienza in filtraggi potrei pensare che per i pianeti oppure me nebulose o le galassie luminose potrei usare L-PRO, per le altre più deboli, quello triband.

Il filtro se ricordo bene attualmente è montato a vite in fondo al correttore, dove c'è la parte filettata del tubo del correttore, quindi non si trova tra correttore e camera, per cui il BF adesso non viene interessato dal suo spessore.
L'eventuale cassetto dove andrebbe? Ho visto dei portafiltri e 4-5 posti che vanno all'interno del telescopio, subito fuori dal fuocheggiatore.

E' corretto oppure sto fraintendendo?

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[dob45]

Per le nebulose un ottimo filtro è l'Optolog L-eNhance (che è un dual-band cioè lascia passare OIII e H-alfa). Quasi tutte le nebulose osservate via EAA le ho fatte con questo filtro (vedi nei report osservativi) . Funziona bene anche con la luna presente .
Ad es. queste sono recenti e fatte con il Samyang 135mm f/2 , camera ASI 485, filtro L-eNhance , luna al 60%, solo livestacking , nessuna elaborazione

ngc 7000 : 45 x 4s = 3 minuti


ngc 281: 31 x 4s = poco più di 2 minuti

[Alby68a]

https://www.youtube.com/watch?v=LHpoQuTjAUI