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  1. #11
    Gigante L'avatar di Albertus
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    Re: Stampa 3D per astronomia

    Citazione Originariamente Scritto da sparebit Visualizza Messaggio
    Io uso Freecad per disegnare (anche se in certe situazioni mi fa davvero impazzire, ma è gratis e per quel poco che devo fare va bene), poi uso PrusaSlicer per fare lo slice.
    La stampante è una Creality Ender v3SE, ma se appena riesco a mettere da parte qualche soldo vorrei passare a una Prusa.
    anch'io ho una stampate 3D "cartesiana" come la creality Ender v3 SE
    per quanto ho letto non credo che passare ad una Prusa sia una buona soluzione
    costa un occhio ed è lentissima
    le migliori stampanti 3d per componenti meccanici che esigono tolleranze molto strette tipo le filettature, dovrebbero essere quelle a tecnologia COREXY come la BambuLab P1S di digiborg
    la P1S consente di usare materiali più adatti per componenti meccanici , tipo il nylon e costa meno della Prusa

  2. #12
    Pianeta L'avatar di nessuno0505
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    Re: Stampa 3D per astronomia

    Scusami se mi permetto, ma da possessore di Prusa da anni devo necessariamente intervenire.
    E' vero, le Prusa sono costose, ma si tratta pur sempre di stampanti progettate e costruite in Europa: rispetto alle Bambulab che tu citi, che sono cinesi, è normale costino un po' di più.
    Tuttavia con una Prusa puoi sempre aggiornare la stampante: la mia, negli anni e con i vari kit di aggiornamento, è passata da essere prima una MK3, poi una MK3s, poi una MK3s+, poi una MK4 ed ora è una MK4s, sempre partendo dalla stessa base. Non credo proprio che una Bambulab abbia questa possibilità di upgrade nel tempo. In più, una Prusa la puoi acquistare in kit di montaggio: costa meno e assemblandola tu stesso non avrai nessuna difficoltà a risolvere piccoli problemi (molto rari in realtà, le Prusa sono affidabilissime) che potresti incontrare strada facendo. Se hai un problema con una Bambulab cosa fai? Sei in grado di smontarla tu? La mandi in Cina? Che sia necessaria una corexy per avere precisione nelle filettature è un'altra inesattezza: ho sempre stampato le parti plastiche dei vari kit di aggiornamento usando la stampante stessa e le tolleranze di viti e filettature sono sempre state perfette: se è fatta bene (le Prusa sono fatte bene) con una cartesiana stampi altrettanto precisamente. Cartesiane e corexy hanno i loro pro e contro; Prusa ha scelto per le stampanti più piccole di mantenere il design cartesiano che è più semplice; se uno proprio vuole una corexy comunque, non costa poco ma c'è la PrusaXL. Anche con le Prusa puoi stampare il nylon, basta dotarla di un enclosure (ce n'è uno opzionale). Tuttavia davvero nel 2024 credi non ci siano filamenti altrettanto validi da poter essere stampati da un hobbista senza bisogno di andare su filamenti "difficili" (estremamente igroscopici, con bassa stabilità dimensionale, eccetera) come il nylon? Con una Prusa aperta e senza enclosure puoi stampare PCCF (policarbonato+fibra di carbonio) semplicemente dotandola di un ugello indurito: è rigido e resiste anche a 100° di temperatura, e si stampa molto più facilmente del nylon. E' solo un esempio: di filamenti ce n'è una vastissima scelta, a meno che uno non lavori in un campo professionale specifico per cui ha proprio bisogno di quel filamento lì, un hobbista nel 2024 ha enormi possibilità di scelte alternative anche senza usare un enclosure; peraltro qui si parla di stampa 3d per astronomia amatoriale, mica per astronautica! Infine la velocità: la vecchia MK3 effettivamente era lenta, ma non più di una Ender 3 o di una stampante affine; ma oggi con le MK4 e MK4S, con input shaper e pressure advance, le Prusa sono velocissime, quanto se non di più di una Bambulab. Con la differenza che se hai bisogno di accuratezza dimensionale estrema la velocità la puoi sempre ridurre (cosa che ad essere sinceri si può fare anche su una Bambulab). Da ultimo, l'assistenza tecnica che trovi sui canali di Prusa, a partire dalla live chat attiva h24, te la sogni con qualsiasi altro marchio di stampanti.
    Sarò anche un fanboy (la realtà è che mi hanno abituato bene), ma io non vedo un solo motivo per non consigliare al 1000%, anche nel 2024, una stampante Prusa a chi esprime il desiderio di acquistarne una!

    P.S. comunque io per disegnare uso Autodesk Fusion che è gratuito per uso hobbistico e ha passi, filettature e tutto quanto necessario; esporto in stl e poi passo in Prusa slicer.
    Ultima modifica di nessuno0505; Oggi alle 12:01

  3. #13
    Gigante L'avatar di Albertus
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    Re: Stampa 3D per astronomia

    non posso certo dirmi un esperto di stampa 3d , mi limito a ripetere quello che ho letto su internet prima di comprare la mia stampante 3d
    il web concorda con te per quanto riguarda l'assistenza tecnica, se hai un problema tecnico con una cinese sei nei guai
    Solo per questo motivo, io stesso ho comprato una cartesiana , meccanicamente più affidabile di una COREXY
    Ho comprato però la Kobra 3 cinese perche costa 1/3 della Prusa
    Prusa sembrerebbe che sfrutti o forse abusi della sua reputazione , essendo stata una delle prime stampanti 3d sul mercato
    la tecnologia però nel frattempo si è evoluta
    Fosse costata il 30 % in meno ho anche il 50 % non avrei esitato ad andare sulla Prusa ma il 300 %...
    Se la mia si rompe ne compro altre due nuove e vado in pari
    Per tutto il resto il web ( non io ) dissente dalle tue opinioni
    le Core XY sono meccanicamente più avanzate, anche se più delicate, ll che si traduce in tolleranze dimensionali più strette ( 0.1 % vs 0.2 % in media) a parità di velocità o più veloci ( 25-30 %) a parità di qualità
    Nel processo di stampa il movimento nel piano XY (orizzontale) è prevalente sul movimento lungo l'asse z ( verticale )
    Nelle cartesiane il moto lungo l'asse Y (verso l'osservatore) è ottenuto muovendo il piatto di stampa nelle Core XY si muove solo la testa
    La differenza di peso è quindi di forze d'inerzia è notevole
    E' un errore guardare solo la velocità nominale, l'accelerazione è molto più importante
    Prova a confrontare i dati di targa
    in quanto alle plastiche speciali oltre al solito PLA
    Queste plastiche devono essere stampate in atmosfera controllata ( temperatura e umidità ) e bisogna disporre di filtri dato che emettono fumi tossici
    E' vero che anche la Prusa può essere chiusa ma rappresenta pur sempre una soluzione di ripiego rispetto a stampanti che sono state progettate per essere chiuse
    Senza poi contare che una P1S Core xy chiusa cosa la metà di una Prusa aperta
    io non avrei dubbi ( assisenza tecnica a parte )

  4. #14
    Pianeta L'avatar di nessuno0505
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    Re: Stampa 3D per astronomia

    Prusa offre tanto soluzioni cartesiane (dalla Mini alla MK4S) quanto soluzioni CoreXY (la XL); la cosidetta atmosfera controllata serve realmente solo con filamenti davvero tecnici e professionali (PEEK, PEI, eccetera), roba che stampi con macchine professionali in cui l'enclosure è riscaldato attivamente; nelle macchine hobbistiche (tanto le Bambulab quanto le Prusa se dotate di enclosure) la camera chiusa non è attivamente riscaldata, aiuta solo a mantenere la temperatura costante ma è sempre e comunque solo passiva, potenzialmente anche uno scatolone di plastica abbastanza grande e ribaltato sopra la stampante svolge la medesima funzione. Con questi tipi di enclosure riesci a stampare meglio i filamenti con scarsa stabilità dimensionale, quelli che si restringono raffreddandosi in sostanza: nylon, abs, asa, policarbonato puro. Quanto ai sistemi di filtrazione, di certo è più sicuro non starsene lì vicino a respirare mentre la stampante è in funzione, ma per uso hobbistico una stanza ben ventilata è tutto ciò che serve, soprattutto se non si stampano plastiche puzzolenti (abs in primis). Una stampante FDM si può tenere benissimo in casa (la mia la tengo in casa), non stiamo parlando di stampanti a resina dove è assolutamente indispensabile avere un luogo deputato a "pasticciare" con le resine ed i lavaggi in alcool isopropilico e dove sono d'obbligo guanti e mascherina. Che le corexy possano potenzialmente raggiungere velocità superiori alle cartesiane, data la diversa architettura meccanica, è senz'altro vero; ma con una macchina moderna sei a mio avviso più spesso limitato dalla necessità di regolare la velocità in funzione delle caratteristiche stesse della plastica, più che dai limiti hardware della macchina. Per cui se si stampano parti molto grandi e senza dettagli fini (un esempio: accessori per cosplay) sono d'accordo che con una corexy di adeguate dimensioni si faccia prima; ma finchè rimaniamo sul 20x20x20 cm o giù di lì, che sia cartesiana o corexy non è un particolare sul quale mi fisserei troppo. Se invece ne facciamo un discorso di prezzo allora se ne può discutere: nel mio caso l'acquisto iniziale della stampante (una MK3) è stato sicuramente più importante di altre soluzioni presenti all'epoca, seppure non poi così tanto (mi riferisco sempre al kit di montaggio: acquistare una Prusa assemblata di fabbrica a mio avviso toglie il 50% almeno del divertimento e dell'esperienza, per cui per come la vedo io Prusa = kit di montaggio), poi però negli anni successivi è bastato acquistare i kit di aggiornamento (molto più economici di una stampante nuova) e oggi ho una MK4S con tanto di elettronica a 32 bit, touch screen a colori, input shaper, ugello ad alto flusso, regolazione automatica del primo layer, eccetera; tutte cose che originariamente la MK3 non aveva. All'epoca Bambulab non esisteva, ma se avessi comperato una stampante di un'altra marca quante macchine avrei dovuto cambiare in questi anni per avere oggi l'ultimo modello con tutte le migliorie del caso? Siamo sicuri che alla lunga non avrei speso uguale se non di più? Io suggerirei all'amico che pensa di acquistare una Prusa di riflettere anche su questi aspetti.
    Ultima modifica di nessuno0505; Oggi alle 14:55

  5. #15
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    Re: Stampa 3D per astronomia

    d'accordo su quanto dici ma stiamo parlando di differenze di prezzo troppo notevoli , a mio giudizio, non giustificabili

    Prusa Mk45 cartesiana montata aperta : 1200 euro
    bambuLab P1S Core xy montata chiusa ma non riscaldata : 600 euro
    Qidi Pro : Core xy montata, chiusa con regolazione della temperatura : 500 euro
    La mia Anycubic Kobra 3 cartesiana : 350 euro
    Anche se la uso da solo 3 mesi, non ho mai avuto problemi
    la struttura meccanica sembra essere molto solida

    anch'io uso solo il PLA ma mi diverto a fare solo piccoli congegni meccanici , per queste applicazioni hobbistiche casalinghe una stampante chiusa e climatizzata potrebbe essere superflua
    sparebit parla però di accessori per l'astronomia
    come giustamente è stato detto il PLA non è adatto per applicazioni all'aperto essendo fortemente igroscopico e molto sensibile a variazioni di temperatura
    anche la mia Kobra 3 dovrebbe essere in grado di stampare plastiche diverse dal PLA o il PTEG ma una stampante chiuse e climatizzata è sempre la soluzione migliore.

    La QIDI Pro ,stando alle recensioni, è fantastica
    Dovessi cambiare stampante io andrei su questo modello

    Ad ogni modo consiglierei a sparebit di leggere attentamente le recensioni sul web prima di acquistare una nuova stampante
    ce ne sono a centinaia
    naturalmente "Quot capita tot sententiae" ma in genere dicono quello che dico io
    Ultima modifica di Albertus; Oggi alle 18:25

  6. #16
    Pianeta L'avatar di nessuno0505
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    Re: Stampa 3D per astronomia

    Io con la mia Prusa ho stampato PLA, LW-PLA, PETG, TPU, XT-CF20, PCCF (gli ultimi due sono filamenti addizionati a fibra di carbonio).
    Per stampare accessori per l'astronomia il PETG va più che bene.
    La MK3S in kit costa 889, non 1200, non ha senso acquistarla assemblata.
    Comunque direi che l'argomento lo abbiamo ampiamente eviscerato, chi volesse acquistare può tranquillamente decidere.

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