Secondo telescopio completo o solo upgrade montatura?

[tenga78]

Ciao,

Io come primo telescopio ho un Celestron Astromaster 130eq-md e come secondo mi sono fatto un Celestron Nexstar 4SE, cosi da passare da un telescopio "manuale" ad uno go to.

Sono ancora in una fase di apprendistato e sto solo ora inizando a capire come usare uno e come usare l'altro, ma soprattutto quando usare uno e quando l'altro. Sono passato da 2 modelli dioversi di telescopio, un Newtoniano e un Maksuton-Cassegrain

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[Alby68a]

Il newton da 200 e' troppo quindi per la eq5? Per il MAK da 150 invece andrebbe bene? Ma e' trasportabile agevolmente la montatura o inizia ad essere problematica?

Tecnicamente ci sta sopra una eq5, per farci visuale può andare, ma lavori sempre a limite e non piacevole alla lunga. Meglio un 150mm.

Se segli un Mak, è uno schema ottico specializzato sulla ripresa/osservazione planetaria. Molto meno adatto all'osservazione o foto del deep sky. Per cui secondo la mia esperienza puoi anche evitare di portarlo in giro. La visione o foto dei pianeti non è influenzata dall'inquinamento luminoso.
Se intendi invece utilizzare un telescopio per osservare l'universo, occorre una focale più corta ed in questo caso è necessario andare in luoghi con un cielo buio.

Ho un cassegrain 200mm a lunga focale (f/12) ed un newton 150 f/5. Il primo l'utilizzo con profitto solo sul planetario. Con il secondo ci faccio di tutto

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[planet]

Anche io sono in fase di apprendistato, praticamente agli inizi, però ho capito che e' abbastanza snervante dover continuamente cercare l'oggetto in movimento soprattutto con ingrandimenti elevati, e appena si tocca il tele per regolarlo, vedere tutto saltellare per un po'. Diciamo che a forza di leggere sul forum mi sto facendo un idea di quello che vorrei alla fine, e penso che un buon punto di arrivo sarebbe , visti i costi , per ora la sola montatura eq5 goto, poi in seguito con molta probabilità il MAK da almeno 150 ma se potro', anche 180. Cerco conferme riguardo il fatto che vorrei comunque poterlo trasportare in montagna, che la montatura lo supporti senza problemi (anche il 180 eventualmente), e che sia anche una base per poter iniziare a fare qualche foto alla luna , pianeti, sole.

[etruscastro]

lo è, l'unica attenzione da avere coi mak (come per gli SCT) è che al salire del diametro bisogna attendere più tempo per mandare il telescopio in temperatura, soprattutto quando il delta termico da colmare è ampio e in montagna questo è più evidente.

[stevesp]

Ma e' trasportabile agevolmente la montatura o inizia ad essere problematica?

Cosa intendi per agevolmente?

[planet]

Non lo so non l ho mai avuta, in primis per il peso e le dimensioni, poi se e' fecilmente smontabile e rimontabile dal tubo, come quella che ho attualmente io, a coda di rondine mi basta un bullone. Se il goto in qualche modo poi influisce sulla praticità sempre nello smontaggio e rimontaggio. Una volta caricata in auto ci faro' al massimo una trentina di metri per ricollocarla a casa. L'attuale dotazione mi consente "quasi" :-) di tenere montatura in una mano e tele nell'altra durante il trasporto. Non credo sara' lo stesso con la eq5. Ma non sara' un problema.

[stevesp]

Se devi portare testa e cavalletto per qualche decina di metri non è un problema

[Alby68a]

Leggo che intendi andare in montagna per riprendere Sole, Luna e pianeti. Non è necessario, puoi riprenderli benissimo dal balcone di casa.
In montagna si va o per passione o per osservare il cielo profondo e non si utilzza di solito un mak da 150 o 180 mm per farlo.
Sono telescopi adatti al planetario, appunto.

In montagna puoi osservare tantissimi oggetti che non siano pianeti, ma occorre un telescopio che abbia un fov molto più generoso di un schema ottico come quello dei mak.

[planet]

Si in montagna andrei in ogni caso anche senza telescopio, ma gia' che ci vado lo vorrei portare con me. Amo comunque anche quella terrestre di osservazione.