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26-01-2018, 14:20 #1
Re: Zona Parco Naturale del Litorale Romano: fari direzionati verso abitazioni civili
ESPOSTO PER IMMISSIONE LUCI MOLESTE E INQUINAMENTO LUMINOSO
Alla cortese attenzione di:
Osservatorio Astronomico Campo Catino
aocc@pec.it
Sindaco del Comune di Fiumicino
segreteria.sindaco@comune.fiumicino.rm.it
Unità Operativa Tutela ambientale ed Energia –Comune di Fiumicino
protocollo.generale@comune.fiumicino.rm.gov.it
Polizia Locale – Polizia Giudiziaria ed Edilizia, Tutela
Ambientale e Protezione Civile – Comune di Fiumicino
polizia.locale@comune.fiumicino.rm.gov.it
Arpa Lazio Sez. Provinciale di Roma
sezione.roma@arpalazio.legalmailpa.it
e p.c.
Direzione Regionale Ambiente e sistemi Naturali –
Area conservazione e tutela qualità dell'ambiente -
Regione Lazio
direzioneambiente@regione.lazio.legalmail.it
Associazione CieloBuio
Coordinamento per la Protezione del Cielo Notturno
cielobuio@pec.it
Lazio stellato
Coordinamento per la riduzione/prevenzione dell'IL edil risparmio energetico nel Lazio
laziostellato@gmail.com
OGGETTO: Elevate e intrusive emissioni luminose - Edificio uso uffici in via Andrea ******** 4,
6, 8 Comune di Fiumicino.
La sottoscritta Daniela Mazzarino, nata a Roma ************************************** - Fiumicino
SEGNALA
che nel territorio del Comune di. Fiumicino e precisamente in via *************** è
presente, sul piano di copertura di un edificio adibito a uffici di aziende private, un impianto
di illuminazione esterna costituita da ben 16 fari proiettori di elevata potenza inclinati e
direzionati a circa 110° - 120° con irradiazione verso il cielo e verso le abitazioni civili
antistanti;
che notevole è il disagio provocato dalle elevate emissioni luminose di detti fari che
vengono accesi al tramonto e spenti al mattino, abbagliando la vista, rischiarando fortemente
per tutta la notte le abitazioni e compromettendo la qualità del sonno e dunque, oltre a non
essere conformi con le leggi vigenti in materia di inquinamento luminoso e risparmio
energetico, sono anche assimilabili a tutti gli effetti ad una immissione molesta prevista
all'articolo 884 del codice civile, (come appare anche da analoga sentenza della Pretura
Circondariale di Bassano del Grappa, con Sentenza del Pretore Montini Trotti di
"Spegnimento del fascio di luce d'un locale notturno" - depositato in cancelleria il 28
Febbraio 1998, oppure nell'analoga sentenza del giudice di pace di Nola (NA) causa n.
6607/00 per "immissione di luce molesta" - con rimozione e risarcimento).
che tali emissioni luminose determinano un considerevole disturbo poiché abbagliano la
vista causando affaticamento visivo e recano pregiudizio al fondamentale diritto al riposo
notturno e dunque pregiudicano il diritto alla salute costituzionalmente garantito ad ogni
cittadino e sancito con provvedimenti di legge regionali. Sarebbe quindi auspicabile un
immediato intervento volto a obbligare il proprietario all'adeguamento dell'impianto alle
vigenti normative se non allo spegnimento definitivo vista l'inutilità sia sociale sia di ordine
pubblico.
CONSIDERATO
che attualmente la materia è disciplinata dalla legge 13 aprile 2000 n° 23 “Norme per la
riduzione e la prevenzione dell’inquinamento luminoso – Modificazioni alla legge regionale
6/08/1999 n° 14”, dal corrispondente regolamento di attuazione 18 aprile 2005 n° 8 e dal
regolamento regionale n. 8 del 18 aprile 2005”;
che le citate disposizioni normative dettano i limiti massimi di accettabilità, quelli
consigliabili con riferimento al livello di emissione luminosa, l'obbligo di emissione verso il
basso dei fasci luminosi e gli orari notturni in cui gli impianti debbono essere spenti;
tanto premesso, la sottoscritta
CHIEDE
alle Autorità in indirizzo, ciascuna per la propria competenza, di verificare tempestivamente
il rispetto della normativa regionale del proprietario/responsabile del suddetto edificio e
intervenire affinché adegui l'impianto alle vigenti normative o spenga in via definitiva i fari
di luce di alta potenza diretti alle abitazioni civili antistanti e al cielo.
di partecipare al procedimento amministrativo connesso a tale verifica, ai sensi degli artt. 9 e
10 della legge 241/90.
Infine chiedo, ai sensi dell’art.16 della Legge n°86 del 26 Aprile 1990, una risposta scritta
entro 30 giorni.
Si allegano alla presente n 5 foto di detto impianto scattate di giorno e di notte in modo da
evidenziarne il tipo di apparecchi e gli effetti di inquinamento luminoso.
Data: 29/11/2017
Daniela Mazzarino
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26-01-2018, 14:26 #2
Re: Zona Parco Naturale del Litorale Romano: fari direzionati verso abitazioni civili
È molto importante inviarlo all'Osservatorio Astronomico Campo Catino (aocc@pec.it), perché loro sono l'organismo preposto dalla Regione Lazio (ognuno cerchi il suo organismo regionale) al controllo dell'inquinamento luminoso sul territorio regionale. E saranno loro a vigilare che le autorità competenti svolgano tutte le procedure del caso
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