Discussione: Passengers - Una storia d'amore tra le stelle
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12-02-2017, 15:53 #1
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Passengers - Una storia d'amore tra le stelle
Uscito recentemente nelle sale cinematografiche, Passengers è un simpatico film che suggerisco di vedere prima di leggere questo articolo con la mia personale recensione. Attenzione! Ci sono parecchi spoiler! [...]
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12-02-2017, 16:28 #2
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Re: Passengers - Una storia d'amore tra le stelle
Una fregatura più unica che rara. Certo che ci sono tanti attori
in questo film 4 in tutto. Fatto con un budget molto ridotto.
Certo con questo articolo, l'hai fatto più bello di dieci volte
di quello che è.
E solo il mio parereUltima modifica di cristianf; 12-02-2017 alle 16:41
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12-02-2017, 21:24 #3
Re: Passengers - Una storia d'amore tra le stelle
Lo ho visto anche io e devo dire che mi è piaciuto molto!
Ottima recensione, veramente!
Ammetto di non aver associato la scena della passeggiata spaziale al film di Wall-e!Ultima modifica di Dinamo; 12-02-2017 alle 21:29
Se fossimo soli l'immensità sarebbe proprio uno spreco.
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12-02-2017, 21:27 #4
Re: Passengers - Una storia d'amore tra le stelle
Il film è tanto più deludente se si considera che il tema etico era davvero interessante: è giusto rovinare la vita di qualcun altro per alleggerire la propria pena? Purtroppo gli sceneggiatori hanno preferito dare spazio alla storia d'amore e ai sexi-attori. La scena della piscina è davvero l'unica cosa salvabile.
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12-02-2017, 21:32 #5
Re: Passengers - Una storia d'amore tra le stelle
Ora però mi sorge un dubbio: tu parli di una distanza dalla meta di 240 anni, ma viaggiando a metà della velocità della luce, in 120 anni, non si arriverebbe a soli 60 a.l. di distanza? O sono io che faccio male i conti?
Se fossimo soli l'immensità sarebbe proprio uno spreco.
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12-02-2017, 21:40 #6
Re: Passengers - Una storia d'amore tra le stelle
Mi è venuta in mente un'altra cosa (sempre se i mie calcoli sono giusti!!):
L'incontro con Arturo avviene a 30 anni dalla partenza, quindi a rigor di logica la Avalon dovrebbe aver percorso circa 15 a.l. , e secondo Wikipedia Arturo dista dalla Terra 36,7 a.l. quindi sarebbe inverosimile, e anche un errore abbastanza grave!
Vi prego ditemi se sto sbagliando che qui impazzisco!Se fossimo soli l'immensità sarebbe proprio uno spreco.
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12-02-2017, 22:32 #7
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Re: Passengers - Una storia d'amore tra le stelle
Non sbagli affatto @Dinamo .
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12-02-2017, 23:45 #8
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Re: Passengers - Una storia d'amore tra le stelle
@Dinamo
oops hai proprio ragione sulla distanza dell'obiettivo della missione... 60 al e non 120...
ora vado subito a correggere!
grazie!
comunque non avevo capito che si trattasse di Arturo: dall'audio del filmato scaricato non si capiva proprio...
ma è sicuro? perché Arturo è una gigante arancione non rossa... è di classe spettrale K!!
Aurora dice "gigante rossa"
se vi ricordate i miei articoli sulle Costellazioni, l'ho citata tantissime volte come paragone con altre stelle arancioni!
riascoltando altre volte il filmato non mi sembra parli di Arturo ma dice qualcosa tipo Actal, io pensavo Acrab, ma è di classe B...
comunque Arturo è a circa 36 anni luce , quindi l'avrebbero raggiunta dopo circa 72 anni e non 31 e qualcosa...
cercherò su internet se qualcuno riporta il nome della stella...
divertente!!
PS corretto l'articolo!
PS2: ho trovato questo interessante forum
http://scifi.stackexchange.com/quest...re-only-travel
in cui parlano, sì, di Arturo, ma continuano a citarla come gigante rossa!!Ultima modifica di Pierluigi Panunzi; 13-02-2017 alle 00:20
Telescopio detto Monster : SkyMaster 25012 (riflettore da 10"), montatura equatoriale EQ6 motorizzata
Fotocamera Nikon Z50 mirrorless con sensore in formato DX, adattatore FTZ
tele MTO 500mm, Nikkor 18-50mm,Tamron 70-300mm, tele JINTU 420-800mm
Fotocamera Nikon Coolpix P900 (focale 2000mm ottico, zoom 4x digitale), filtro Hoya NDPro 100k
Montatura equatoriale eq1 motorizzata
LA GUIDA DI STELLARIUM
LE COSTELLAZIONI IN 3D
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13-02-2017, 00:39 #9
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Re: Passengers - Una storia d'amore tra le stelle
C'è confusione
Arthur_ il barista Android
Arcturus e la stellaEsprit 80ed, Moravian G2-8300c,G0-0300, Az-Eq6
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13-02-2017, 12:07 #10
Re: Passengers - Una storia d'amore tra le stelle
Allora vedo di dare una mia opinione in merito...
Ho visto il film e ne sono rimasto deluso sotto diversi aspetti, sotto altri meno.
Prima di tutto non mi è piaciuto molto l'inganno del trailer. Sembrava un film di carattere diverso, invece si è rivelato sostanzialmente una grande storia d'amore contestualizzata in uno scenario fantascientifico. Un pò troppo storia d'amore per i miei gusti. Interessante però, come è stato già detto, il discorso etico sulla scelta di risvegliare un'altra persona contro la sua volontà.
Riguardo all'evento di urtare asteroidi, in verità non lo trovo così poco probabile. In un viaggio di quella lunghezza, potrebbe effettivamente capitare di tutto. Inoltre, le nubi molecolari che originano stelle sono diffuse su tutto il volume della Galassia (almeno per quanto riguarda la parte del disco spesso e sottile), e benchè lo spazio sia comunque a bassa densità, non mancano affatto regioni caratterizzate da oggetti di piccola classe astronomica, come fasce simili a quella di Kuiper, o la stessa nube di Oort, che ci aspettiamo di trovare in tanti altri sistemi stellari e planetari.
Concordo relativamente al passaggio ravvicinato con la stella. Davvero inverosimile ma pur sempre molto suggestivo per lo spettatore. D'accordo anche per la eccessiva luminescenza della Via Lattea, anche se quella è chiaramente una scelta dettata dal formato, non dimentichiamo che è pur sempre un film e non un documentario.
Quello che invece mi incuriosisce di più nel film è proprio l'astronave, in particolare il sistema di scudo contro i detriti. Da questo punto di vista ritengo sia stata concepita in modo intelligente, perchè di fatto il problema detriti è uno dei problemi più fondamentali nei viaggi interstellari. Tralascio però il problema della velocità, che ritengo improponibile. Come è stato giustamente detto, per accelerare una astronave di quel genere ad una velocità come c/2 servirebbero energie improponibili e oltrettutto il mezzo sarebbe soggetto a sollecitazioni allucinanti, che lo smembrerebbero già molto prima di raggiungere quel limite.
Una velocità come c/20 o c/10 è già tutt'altra storia (ed è già fattibile) ma sempre relativamente a piccoli satelliti (nano satelliti).
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