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Discussione: allineamento polare con eVscope
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31-10-2020, 09:04 #91
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Re: allineamento polare con eVscope
mi rivolgo un po' a tutti ragazzi, cerchiamo di non andare OT altrimenti il thread diventa infinito e senza più né testa né coda...
intesi?
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31-10-2020, 11:38 #92
Re: allineamento polare con eVscope
Scomodando monsieur Jacques de La Palice, si parla di un hobby quindi ogniuno lo vive come crede.
Il fatto è che questo aggeggio (e non dimentichiamo che c'è l'equivalente a rifrazione Vaonis Stellina) è (secondo me) una intelligente sintesi di tecnologie esistenti (quindi nulla di rivoluzionario, semmai la rivoluzione è il solo fatto di averle messe insieme), che come dimostratore tecnologico ha perfettamente senso per aprire una nuova nicchia.
Il fatto è che (sempre secondo me) il target non è per astrofili e l'errore (in senso lato ovviamente ) di Albertus è stato quello di proporlo proprio a una comunità di astrofili; i quali (ovviamente) hanno termini di paragone di ben altro livello, rispetto a un 114 mm, una camerina CMOS, una monobraccio alt-az automatica e software di acquisizione e PP, il tutto a un paio di stipendi medi.
Ho parlato di dimostratore tecnologico, poi in futuro se applicheranno il concetto a uno strumento ottico "serio", su montatura "seria" (sempre alt-az), con software veramente evoluto e con sensore di decente dimensione, al prezzo consono (leggi, concorrenziale), allora le cose cambieranno anche per l'astrofilo.
Io personalmente santifico l'EAA, mi ha fatto cambiare approccio alle osservazioni pubbliche, una futura versione evoluta di questo aggeggio, sarebbe, ad esempio, eccellente proprio per le osservazioni pubbliche. L'attuale aggeggio oggetto del 3D, innanzitutto non fa alcun allineamento polare, quindi già il titolo della discussione è improprio, ma adotta semplicemente una routine di stazionamento software, come fa qualsiasi montatura alt-az in maniera semiautomatica (tipo CPC o monobraccio varie) o completamente automatica (tipo starsense vari).
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31-10-2020, 12:43 #93
Re: allineamento polare con eVscope
Il passaggio da pellicola ( che ha ancora la sua nicchia, secondo me) a digitale, è un progresso tecnologico irrinunciabile, ma si tratta sempre di ottenere fotografie. Nel caso del 'telescopio' in oggetto , si parla di un altra pratica: non è visuale e non è astrofotografia, è semplicemente un'altra cosa. Per questo mi sembra fuori luogo paragonarlo all'uno o all'altra.
Non è visuale , perché in realtà si stanno guardando fotografie, e non può rivaleggiare con l'astrofotografia perché non può fare lunghe pose. Però può avere un senso a livello divulgativo, nelle serate pubbliche ad esempio. E non voglio sembrare refrattario alla tecnologia, se costasse 500 euro , forse ci farei un pensierino. Ma non credo che lo consiglierei ad un neofita, arrivare subito al risultato toglie la parte più bella: il percorso per arrivarci.
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31-10-2020, 14:49 #94
Re: allineamento polare con eVscope
Assolutamente no !
Non fà un semplice stazionamento software automatico tipo starsense altrimenti non potrebbe garantire tempi di integrazione di qualche minuto senza avere del mosso
Col termine "Allineamento polare con eVscope" intendevo che l'allineamento polare non è più necessario in quanto la rotazione di campo è compensata in un altro modo, probabilmente via software
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31-10-2020, 14:56 #95
Re: allineamento polare con eVscope
Di certo non durante l'esecuzione di lunghe pose. Il dato della posizione esatta del centro di rotazione apparente della volta celeste è essenziale.
Quell'aggeggio fa degli stacking di molte brevi pose. Non fa lunghe integrazioni.
Perché tecnicamente penso questo, sarebbe esageratamente lungo e noioso scriverlo qui.
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31-10-2020, 15:09 #96
Re: allineamento polare con eVscope
C8, N150/750, Exos2 e aGotino ...Messier aveva mooolto meno!
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31-10-2020, 16:06 #97
Re: allineamento polare con eVscope
Il confronto con il caso pellicola-digitale ha senso solo in parte, ma non va escluso. Vero, il risultato finale è "la foto", come sia ottenuta poco importa, vale la qualità. In questo caso il prodotto finale non è una fotografia, come erroneamente volete dare ad intendere, ma un visuale "particolare", più tecnologico dell'occhio ma pur sempre visuale, poi se lo volete memorizzare tanto meglio. Non è che vi sedete al pc e fate scorrere le foto su internet, dovete prendere l'aggeggio, andare fuori al buoi, piazzarlo, regolarlo, controllare che punti quello che gli avete ordinato e cominciare a vedere cosa riprendete. Che poi siamo solo all'inizio, che costi troppo, che sia assimilabile ad un giocattolo posso darvi ragione, ma col tempo vi ricrederete, resterete con vostro dinosaurico visuale con diametri enormi per vedere meno di quello che sputa fuori il trabiccolo, il tempo che utilizzino buone ottiche e buone camere e ne vedremo delle belle, in tutti i sensi. Poi che non vada bene in ogni campo ci sta, ma questo è un discorso collaterale. Il live stacking io non lo conoscevo fino a qualche settimana fa, anche se ho programmi che lo fanno, state sicuri che appena posso lo utilizzo. Sono assolutamente certo che con questo sistema il mio 70ed tirera fuori immagini superiori a dobdson 10 volte piu grandi e senza tanti sbattimenti.
Interminati spazi io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.
La Mia Strumentazione
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31-10-2020, 16:42 #98
Re: allineamento polare con eVscope
No, ci sono dei limiti fisici.
Tant'è che anche in fotografi a lunga posa non è che a furia di fare integrazioni puoi equiparare la foto ottenibile con un Apo di piccolo diametro a quella che può tirar fuori un Ritchey-Chretien da 80 cm.
Se no, da quando ci sono i sensori al posto delle pellicole, avrebbero smesso di realizzare riflettori sempre più grandi... e invece continuano.
Il diametro a parità di altri fattori conta SEMPRE.
Ma in astratto, l'idea che un "oculare per deep" un domani possa essere, pagandolo, un sistema integrato in cui l'immagine, dal campo apparente determinato dall'oggetto - come oggi un oculare ottico, grazie allo stacking gestito in un certo modo mostri in un EVF (EyeViewFinder) elettronico ad altissima risoluzione quella che è alla fin fine una "immagine reale amplificata" e non una immagine "costruita", sfruttando la maggiore sensibilità di un CCD o di un C-Mos rispetto alla retina di un umano con pupilla di entrata di 7 mm, ci sta tutto.
Tu ti compri un coso, un "oculare", che è individuato e descritto da una focale e da un certo AFOV , esattamente come fai oggi con gli oculari ottici "puri", e ti porti a casa un sistema ibrido ottico-elettronico-ottico, in cui semplicemente il concetto è che osservi alla fine una immagine ottica (quella che si forma su un display ad altissima densità di microLED, e che tu osservi attraverso un oculare) che è stata prima mediata da un sensore che farà sostanzialmente da amplificatore di luce. Lo prendi e lo ficchi nello stesso buco da 2" o da 1.1/4" da cui hai appena tolto un Ortho da 7 mm o un Panoptic da 19 o un Radian da 12... se preferisci ci guardi dentro, se no con una presetta USB3 e un cavetto trasferisci la visione (visione come nel mirino di una telecamera, non fotografia a lunga posa) a un portatile, un tablet o un telefonino con lo schermo particolarmente grandino e performante.
La seconda opzione già si può fare adesso... la prima una novità in uno strumento integrato che purtroppo è caro e scadentuccio.
Ma la prima Sony Mavica, prima fotocamera elettronica sul mercato che registrava le (poche) immagini su un piccolo floppy disk, in analogico (segnale video), con una risoluzione di 570x490 pixel e registrava a 50 fotogrammi al secondo su floppy da 2". Dal 1997, in fin dei conti solo 23 anni fa, divennero digitali con CCD e una risoluzione, udite udite! di 640x480. E floppy da 3,5" per registrare, finalmente, immagini digitali in senso stretto. Il resto è storia.
Il concetto NON è assolutamente una novità: i binocoli militari ad infrarossi con fotomoltiplicatore incorporato arrivavano di straforo sui banchetti delle bancarelle di Porta Portese già ai primi degli anni '80. Purtroppo, li compravano essenzialmente i cacciatori di frodo...
A me personalmente, mentre fa semplicemente schifo (troppo diplomatico? Se volete posso passare al vernacolo romanesco ) quello specifico pur elegante gadget che per 3000 euro mi propone un'ottica degna del Seben Star Sheriff (e ho detto tutto), con uno spider che sembrano due travetti da gazebo e nessuno spianatore di campo, montato su un'abominevole monobraccio che traballa in cima a un trespoletto che altro non è che un cavaletto commerciale fotografico cinese Triopo da 45 euro...
...l'idea in sé di osservare una immagine amplificata di quel che vede il mio telescopio - che mi sarò scelto come sempre - purché semplicemente amplificata e senza "trucchi hollywoodiani" per farmela piacere - invece non scandalizza affatto. Perché a pensarci, è un po' come se all'oculare avvicinasse l'occhio la mia imponente soriana tigrata invece di me...Ultima modifica di Valerio Ricciardi; 31-10-2020 alle 17:11
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31-10-2020, 16:44 #99
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Re: allineamento polare con eVscope
Se l'obiettivo è avere un telescopio che out of the box faccia tutto, come questo evscope, allora il target sarà sempre il neofita che non sapeva cosa comprare e ha visto la pubblicità di sto bidoncino.
Se invece vogliono raggiungere gli astrofili, dovranno puntare su un loro oculare-camera, che abbinato a montature standard, che siano eq, AZ o dobson guidate, permettano alla camerina-oculare di mostrare l'immagine elaborata in tempo reale. Questo sarebbe interessante, sarebbe come comprarsi l'oculare "augmented". Avrebbe senso però solo se standalone o al massimo abbinato alla montatura. No tutto il monoblocco con tutti i limiti del caso. A quel punto potrebbe veramente influenzare la scelta nell'acquisto del tele, magari un 6" invece di un 12" ma con il loro oculare, perché "Non mi interessa vedere i reali fotoni emessi dagli oggetti, mi basta il visuale ibrido". Mi immagino già i topic nella sezione "Primo Strumento"
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31-10-2020, 17:14 #100
Re: allineamento polare con eVscope
Io il mio Mak da 150, il massimo che posso portare in trolley da cabina in aereo, ben volentieri lo doterei di UN oculare amplificato di qualità adeguata da dedicare al deep... per alimentarlo potrebbe bastare un battery booster esterno da telefonino...
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