Giuseppe Petricca
16-03-2015, 16:45
La notizia risale a ieri sera, con il primo avvistamento ad opera di John Seach da Chatsworth Island, New South Wales, Australia, che ha inviato un report alla IAU (Unione Astronomica Internazionale) evidenziando la 'comparsa' di questa nuova stella nel campo visivo da lui inquadrato e fotografato in quel momento. Confrontando la stessa porzione di cielo con immagini realizzate in precedenza è stato possibile confermare questa sua osservazione.
Poche ore dopo, l'astronomo Koichi Itagaki, dal Giappone, ha individuato la Nova e ne ha raffinato magnitudine e coordinate stellari. Nella mappa in basso (© Stellarium) ho evidenziato in modo approssimativo il punto in un largo campo visivo, all'interno della costellazione del Sagittario. L'immagine, come indicato, è centrata per l'orario delle 5 del mattino in Italia.
http://i.imgur.com/sFV6fZ0l.png
Nell'immagine sono state anche indicate le coordinate stellari per rintracciarla facilmente, se avete a disposizione un GOTO per il vostro telescopio, le ripropongo per comodità di utilizzo qui di seguito: AR 18° 36' 56".87 / DEC -28° 55' 39".3.
La sua magnitudine è stimata in un range che oscilla comunque in un campo di buona luminosità. I tre rilevamenti finora disponibili qui parlando di +6.0, +5.3 e +5.8. Questo la rende facilmente rintracciabile con binocoli o piccoli telescopi, e a tal proposito, ho preparato grazie al sito dell'AAVSO, queste quattro mappe stellari, che vi sapranno guidare all'interno della costellazione del Sagittario in quattro differenti campi inquadrati, per facilitarne l'osservazione:
http://i.imgur.com/4xDR1EBl.png http://i.imgur.com/2tcgIoel.png http://i.imgur.com/NSGkFTLl.png http://i.imgur.com/ibxSFywl.png
La Nova è indicata con la piccola croce al centro di ogni immagine e riuscirete a rintracciarla facilmente, come detto, anche con semplici binocoli, vista la sua luminosità attuale. Tuttavia, sempre meteo e possibilità personali permettendo, dovrete affrettarvi, in quanto la media di questi fenomeni indica una durata del 'lampo luminoso' dell'ordine di alcuni giorni. Passato questo periodo iniziale, la stella tornerà ad affievolirsi nuovamente.
Poche ore dopo, l'astronomo Koichi Itagaki, dal Giappone, ha individuato la Nova e ne ha raffinato magnitudine e coordinate stellari. Nella mappa in basso (© Stellarium) ho evidenziato in modo approssimativo il punto in un largo campo visivo, all'interno della costellazione del Sagittario. L'immagine, come indicato, è centrata per l'orario delle 5 del mattino in Italia.
http://i.imgur.com/sFV6fZ0l.png
Nell'immagine sono state anche indicate le coordinate stellari per rintracciarla facilmente, se avete a disposizione un GOTO per il vostro telescopio, le ripropongo per comodità di utilizzo qui di seguito: AR 18° 36' 56".87 / DEC -28° 55' 39".3.
La sua magnitudine è stimata in un range che oscilla comunque in un campo di buona luminosità. I tre rilevamenti finora disponibili qui parlando di +6.0, +5.3 e +5.8. Questo la rende facilmente rintracciabile con binocoli o piccoli telescopi, e a tal proposito, ho preparato grazie al sito dell'AAVSO, queste quattro mappe stellari, che vi sapranno guidare all'interno della costellazione del Sagittario in quattro differenti campi inquadrati, per facilitarne l'osservazione:
http://i.imgur.com/4xDR1EBl.png http://i.imgur.com/2tcgIoel.png http://i.imgur.com/NSGkFTLl.png http://i.imgur.com/ibxSFywl.png
La Nova è indicata con la piccola croce al centro di ogni immagine e riuscirete a rintracciarla facilmente, come detto, anche con semplici binocoli, vista la sua luminosità attuale. Tuttavia, sempre meteo e possibilità personali permettendo, dovrete affrettarvi, in quanto la media di questi fenomeni indica una durata del 'lampo luminoso' dell'ordine di alcuni giorni. Passato questo periodo iniziale, la stella tornerà ad affievolirsi nuovamente.