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Visualizza Versione Completa : Consiglio per usare la Nikon



maxidvd
16-03-2015, 10:06
Ciao, mi serve un consiglio al volo.
Ho appena trovato una Nikon D5000, volevo usarla utilizzando il mio CPC800 come focale,
sapreste dirmi che adattatore comprare ?
Se magari sapete anche consigliarmi qualche tutorial sul settaggio della camera per il planetario e non vi faccio un monumento :angel:

Giuseppeca
16-03-2015, 10:18
Ho dato una occhiata in firma hai la I.S. presumo che la tua richiesta è per riprese deep, perche con una signara camera planetaria ,non spenderei soldi su una DSRL sul planetario.
Chiarisci cosa vuoi fare con la DSRL ,poi ne parliamo

maxidvd
16-03-2015, 10:21
Mah, diciamo che non l'ho presa solo per astronomia, ma visto che ce l'ho provo ad usarla un po'.
Sicuramente vorrei provare anche con il deep. Da me si vede un ottimo Orione in questo periodo per esempio.
Purtroppo non ho una montatura equatoriale, e principalmente, zero esperienza.

Angeloma
16-03-2015, 10:29
Un anello T2 e un adattatore T2-31,8 per il portaoculari è tutto quello che serve. Con la montatura altazimutale, per le riprese deep sky, dovresti scattare centinaia di foto al massimo di 20" e usare un programma di derotazione; servirà anche un qualche sistema di guida. In alternativa, un cuneo equatoriale per la montatura.

maxidvd
16-03-2015, 10:57
Quindi, fammi capire, con la mia montatura se uso l'adattatore con la Nikon, metto uno scatto da 20 secondi per una foto su M42 per esempio, con alt-az non otterro' una cosa minimamente decente ?

Giuseppeca
16-03-2015, 11:54
Ora mia moglie mi ha invitato a pranzo,
ti anticipo non spendere 400€ a cunei eq sono non ne vale la pena.

Angeloma
16-03-2015, 12:17
Non uno scatto: 6-700 scatti! Di 20" massimo ciascuno.

ciclociano
16-03-2015, 12:34
Come ti hanno già esaurientemente detto, la configurazione altazimutale insegue gli astri con un movimento "scalinato", un po' in altezza e un po' in azimut.
L'oggetto puntato, se è stato fatto un buon allineamento al polo resta perfettamente al centro dell'oculare, ma il campo inquadrato ruota. Questo in visuale e nella ripresa planetaria NON ha effetti nocivi, nella foto deep a causa dei lunghi tempi di esposizione porta a foto strisciate.
Per contrastare questo effetto si monta una Wedge (cuneo; in italian lenguage) che permette di inclinare il sistema a seconda della alla latitudine del luogo.
Il cuneo Celestron non è il massimo in fatto di stabilità e precisione costruttiva, ci sono soluzioni semi-artigianali ma il costo inevitabilmente sale. (vedi Orbit Engineering)
Per la ripresa planetaria la DSLR non dà risultati paragonabili a quello che si può ottenere con qualsiasi camera planetaria (Ad esempio ZWO), ma nulla vieta di provare.
Devi trovare in rete la dimensione dei pixel del sensore, da qui calcolare il campionamento ottimale che a causa della matrice di Bayer ti porterà a lavorare a f50 come minimo, e poi con la tecnica della proiezione oculare o dell'inserimento di lente di Barlow, permessa da un telextender, tenendo conto delle distanze delle lenti dal sensore tentare di riprendere.
Non è una passeggiata ma puoi tentare. Prova a vedere sul sito di A.Lolli per gli accessori meccanici.
;)

encitar
09-12-2015, 09:50
Non uno scatto: 6-700 scatti! Di 20" massimo ciascuno.

mini OT non ho capito se è ironica oppure no.
nel caso non lo fosse è ovvio che non basta una nottata. I programmi di stacking riescono a gestire scatti fatti in varie notti differenti?
Grazie.

Angeloma
09-12-2015, 10:14
Riprese eseguite nell'arco di più notti sono tutt'altro che rare. Si può comunque provare con qualche decina di scatti e vedere cosa salta fuori.
6 o 700 scatti non sono un'esagerazione e neanche ironia o sarcasmo; quando per esempio il cielo è pesantemente inquinato dall'IL ed astrofili esigenti vogliono ottenere certi risultati, sono costretti ad eseguire un numero elevatissimo di pose.

600 pose richiedono 200 minuti più il tempo morto tra uno scatto e l'altro, direi altri 20 minuti. Il problema è il riscaldamento del sensore; è per questo motivo che esistono le camere raffreddate e i box raffreddati per le reflex.

Con una ventina circa di scatti da 20", si ottiene, integrandoli, qualcosa di questo tipo:

encitar
09-12-2015, 10:39
sono un po' duro: potrei quindi fare una 50 ina di scatti e poi ripeterli la notte successiva o magari fra una settimana e poi stackare il tutto?

Angeloma
09-12-2015, 10:46
Usando stesso telescopio, lunghezza focale e sensore (e oggetto, naturalmente).

encitar
09-12-2015, 10:59
splendido.
mi si apre un mondo.

Andrea86
09-12-2015, 11:25
Certo però che devi riuscire a riprendere nella stessa posizione le immagini altrimenti sono guai con i software di allineamento