Arzak
14-03-2015, 19:05
C'č vita su Encelado? Forse un po' il sabato e la domenica, gli altri giorni non saprei. :cool:
Secondo lo studio condotto da Sean Hsu, dell’Universitā Colorado Boulder, e pubblicato su Nature, dei granelli raccolti con un acchiappafarfalle dalla sonda Cassini testimoniano l’esistenza di attivitā idrotermale nei mari di Encelado, un ambiente caldo simile a quelli che si trovano sul nostro pianeta e da cui miliardi di anni fa potrebbe aver preso inizio la vita.
Insomma, dei frammenti di materiale roccioso che girellavano attorno a Saturno sarebbero il risultato di reazioni chimiche avvenute negli oceani di Encelado, nascosti da strati di ghiaccio, ed arrivati nello spazio grazie ad un getto tipo geyser.
Sarā. L'ipotesi č suggestiva, ma la probabilitā che quei granelli fossero davvero nei fondali degli oceani di Encelado, associata alla probabilitā che questi oceani esistano davvero, assieme a quella che i granelli siano finiti nello spazio, combinata con la probabilitā che la presenza di tali oceani comporti automaticamente la possibilitā che vi sia sorta la vita, per quel che so della statistica dovrebbe corrispondere ad un valore pari allo zero virgola.
Non vorrei che anche su di una rivista prestigiosa come Nature abbia prevalso la linea giā intrapresa dal National Geographic, per cui sfruttando la fame di sensazionalismo del grosso pubblico appena sia stata adombrata la minima possibilitā di una forma di vita extraterrestre, la notizia venga sparata a prescindere dalla sua effettiva attendibilitā.
http://www.nature.com/polopoly_fs/7.24310.1425999951!/image/1.17072-NASA-PIA17184.jpg_gen/derivatives/landscape_630/1.17072-NASA-PIA17184.jpg
Getti di Geyser su Encelado
http://www.nature.com/news/hints-of-hot-springs-found-on-saturnian-moon-1.17072
Secondo lo studio condotto da Sean Hsu, dell’Universitā Colorado Boulder, e pubblicato su Nature, dei granelli raccolti con un acchiappafarfalle dalla sonda Cassini testimoniano l’esistenza di attivitā idrotermale nei mari di Encelado, un ambiente caldo simile a quelli che si trovano sul nostro pianeta e da cui miliardi di anni fa potrebbe aver preso inizio la vita.
Insomma, dei frammenti di materiale roccioso che girellavano attorno a Saturno sarebbero il risultato di reazioni chimiche avvenute negli oceani di Encelado, nascosti da strati di ghiaccio, ed arrivati nello spazio grazie ad un getto tipo geyser.
Sarā. L'ipotesi č suggestiva, ma la probabilitā che quei granelli fossero davvero nei fondali degli oceani di Encelado, associata alla probabilitā che questi oceani esistano davvero, assieme a quella che i granelli siano finiti nello spazio, combinata con la probabilitā che la presenza di tali oceani comporti automaticamente la possibilitā che vi sia sorta la vita, per quel che so della statistica dovrebbe corrispondere ad un valore pari allo zero virgola.
Non vorrei che anche su di una rivista prestigiosa come Nature abbia prevalso la linea giā intrapresa dal National Geographic, per cui sfruttando la fame di sensazionalismo del grosso pubblico appena sia stata adombrata la minima possibilitā di una forma di vita extraterrestre, la notizia venga sparata a prescindere dalla sua effettiva attendibilitā.
http://www.nature.com/polopoly_fs/7.24310.1425999951!/image/1.17072-NASA-PIA17184.jpg_gen/derivatives/landscape_630/1.17072-NASA-PIA17184.jpg
Getti di Geyser su Encelado
http://www.nature.com/news/hints-of-hot-springs-found-on-saturnian-moon-1.17072