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Visualizza Versione Completa : L'impatto che forse cambiò la storia dell'uomo



Vincenzo Zappalà
30-08-2012, 08:12
Un gruppo internazionale di ricercatori ha scoperto silicio fuso formatosi a temperature tra i 1700 e i 2200 gradi centigradi in tre regioni del mondo (Pennsylvania, Sud Carolina e Siria). L'età è la stessa per tutti e tre i sedimenti e si riferisce a circa 13000 anni fa. Le caratteristiche del materiale ammettono come spiegazione solo un impatto cosmico....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/08/30/limpatto-che-forse-cambio-la-storia-delluomo/)

peppe
30-08-2012, 08:41
caro enzo,
credo che la storia dell'uomo cambiò. il clima potrebbe essere mutato e cosi l'uomo si è dovuto adattare, pena l'estinzione.
Questo corpo celeste deve essere stato grande prima di frantumarsi.

Gaetano M.
30-08-2012, 11:49
Caro Enzo, l'uomo è sopravvisuto a questi impatti! Secondo te questo studio potrebbe essere una conferma sulle varie teorie su Atlantide e simili; in parole povere avrebbe potuto, a tuo avviso, far regredire l'uomo da una civiltà "tecnologica" già raggiunta:biggrin:

Vincenzo Zappalà
30-08-2012, 12:32
Caro Enzo, l'uomo è sopravvisuto a questi impatti! Secondo te questo studio potrebbe essere una conferma sulle varie teorie su Atlantide e simili; in parole povere avrebbe potuto, a tuo avviso, far regredire l'uomo da una civiltà "tecnologica" già raggiunta:biggrin:

su Atlantide io sono più propenso a pensare all'esplosione vulcanica di Santorini. Per la civiltà organizzata non dovrebbero esserci stati problemi: nessun impatto veramente distruttivo si dovrebbe essere verificato da pochi millenni di anni fa...

Gaetano M.
30-08-2012, 16:46
su Atlantide io sono più propenso a pensare all'esplosione vulcanica di Santorini. Per la civiltà organizzata non dovrebbero esserci stati problemi: nessun impatto veramente distruttivo si dovrebbe essere verificato da pochi millenni di anni fa...

Hai perfettamente ragione:oops:, mancherebbero 4/5000 anni. Mi piace pensare ad una civiltà prima di quella attuale soprattutto per il mistero che circonda la parte iniziale della civiltà egizia...

Vincenzo Zappalà
30-08-2012, 17:23
Hai perfettamente ragione:oops:, mancherebbero 4/5000 anni. Mi piace pensare ad una civiltà prima di quella attuale soprattutto per il mistero che circonda la parte iniziale della civiltà egizia...

caro Gaetano,
io sono poco convinto di civiltà precedenti andate distrutte senza aver lasciato alcuna prova della loro esistenza. I cavernicoli hanno lasciato testimonianze importanti come le pitture ruperstri e oggetti di uso comune. Lo stesso hanno fatto le civiltà organizzate. Perchè allora quel "buco" proprio relativo ai pre-egizi? E' ovvio che Atlandide spiegherebbe tutto. Ma sembra una spiegazione di comodo e poco probabile se inserita nella storia evolutiva dell'uomo.
Le prima civiltà VERE dovevano essere stanziali e dovevano aver scoperto l'agricoltura. Due basi fondamentali per permettere all'uomo di procedere con la speculazione scientifica e non solo con l'istinto di sopravvivere e di procreare. Questo avvenne dopo un certo periodo evolutivo, allorchè in diverse parti del globo la scimmia ormai matura trovò condizioni adatte. Tutte le prime civiltà indo-europee (quelle legate alla prima specie di ominide intelligente proveniente dagli altopiani africani) hanno avuto bisogno di un grande fiume che garantisse l'allagamento e la fertilità del terreno: Il fiume giallo e azzurro in Cina, Il Tigri-Eufrate in mesopotamia, L'Indo e il Gange in India e il Nilo in Egitto. In America si è dovuto aspettare la traversata del Polo Nord da parte dei mongoli. Sulla base di questi fatti, confortati dalle datazioni dei primi reperti "intelligenti", non vi è nessun bisogno che ci fosse qualcuno prima degli Egizi. Essi furono in grado di costruire città, società, commerci e via dicendo allo stesso modo di quanto fecero in India, in Cina , in Mesopotamia. Se Atlandide vi è stata ( ma penso che fosse un episodio molto piccolo e locale) non poteva essere che una delle tante civiltà già instauratesi nel mondo dell'uomo "tecnologico".
Perchè voler sempre cercare il mistero anche dove non esiste? Eppure è sempre così, se no non nascerebbero mai programmi come Voyager: l'uomo moderno. forse, ne ha un bisogno profondo, legato al suo DNA. Siamo ancora troppo simili alle culture primitive, ricche di superstizioni, di paure, di feticci da adorare, di fenomeni da temere... Quando matureremo finalmente? E, più importante, ne avremo mai il tempo?

Red Hanuman
30-08-2012, 20:57
caro Gaetano,
io sono poco convinto di civiltà precedenti andate distrutte senza aver lasciato alcuna prova della loro esistenza. I cavernicoli hanno lasciato testimonianze importanti come le pitture ruperstri e oggetti di uso comune. Lo stesso hanno fatto le civiltà organizzate. Perchè allora quel "buco" proprio relativo ai pre-egizi? E' ovvio che Atlandide spiegherebbe tutto. Ma sembra una spiegazione di comodo e poco probabile se inserita nella storia evolutiva dell'uomo.
Le prima civiltà VERE dovevano essere stanziali e dovevano aver scoperto l'agricoltura. Due basi fondamentali per permettere all'uomo di procedere con la speculazione scientifica e non solo con l'istinto di sopravvivere e di procreare. Questo avvenne dopo un certo periodo evolutivo, allorchè in diverse parti del globo la scimmia ormai matura trovò condizioni adatte. Tutte le prime civiltà indo-europee (quelle legate alla prima specie di ominide intelligente proveniente dagli altopiani africani) hanno avuto bisogno di un grande fiume che garantisse l'allagamento e la fertilità del terreno: Il fiume giallo e azzurro in Cina, Il Tigri-Eufrate in mesopotamia, L'Indo e il Gange in India e il Nilo in Egitto. In America si è dovuto aspettare la traversata del Polo Nord da parte dei mongoli. Sulla base di questi fatti, confortati dalle datazioni dei primi reperti "intelligenti", non vi è nessun bisogno che ci fosse qualcuno prima degli Egizi. Essi furono in grado di costruire città, società, commerci e via dicendo allo stesso modo di quanto fecero in India, in Cina , in Mesopotamia. Se Atlandide vi è stata ( ma penso che fosse un episodio molto piccolo e locale) non poteva essere che una delle tante civiltà già instauratesi nel mondo dell'uomo "tecnologico".
Perchè voler sempre cercare il mistero anche dove non esiste? Eppure è sempre così, se no non nascerebbero mai programmi come Voyager: l'uomo moderno. forse, ne ha un bisogno profondo, legato al suo DNA. Siamo ancora troppo simili alle culture primitive, ricche di superstizioni, di paure, di feticci da adorare, di fenomeni da temere... Quando matureremo finalmente? E, più importante, ne avremo mai il tempo?
Completamente d'accordo con te, Enzo! E' difficile che ci sia stata una civiltà "avanzata" prima di quelle che hai menzionato, ed è difficile che ne siano completamente sparite le tracce.
Tuttavia, a me un dubbio rimane: che ci sia qualcosa sotto le sabbie del Sahara. In fondo, è stato abitato molto presto, ed era un paradiso pieno di fiumi, prima della fine dell'ultima glaciazione. Chissà.....;)

Danilo
30-08-2012, 21:10
Siamo ancora troppo simili alle culture primitive, ricche di superstizioni, di paure, di feticci da adorare, di fenomeni da temere... Quando matureremo finalmente? E, più importante, ne avremo mai il tempo?
Quanto comprendo queste tue parole, Enzo...Io penso che la scienza possa fare molto da questo punto di vista. Ciò che bisognerebbe sempre aver presente è che, più che insegnare alle persone nozioni matematiche e scientifiche, bisognerebbe insegnare alle persone come si ragiona. Quindi a farsi sempre domande, a non accettare una Verità, a chiedersi il perchè delle cose, a non dare per scontato nulla....Secondo me se il cervello esce da uno stato di superficialità, il passaggio verso una visione scientifica delle cose è spontaneo...

msucci
31-08-2012, 00:51
veramente interessante legare quest'evento alla nascita dell'agricoltura!!

Huniseth
31-08-2012, 22:31
Però qualcosa che non quadra c'è sempre.....
I dinosauri si sono estinti a causa di un meteorite.. dicono, solo che ci hanno messo parecchi milioni di anni per farlo.. Se la sono presa comoda...
Le strisce di materiali strani quà e là , a casaccio, indicano un'altra catastrofe. Mah..
Poi dopo 4 miliardi di anni di letargo et voilà, l'omo sapiens e in 15.000 anni è andato sulla Luna.
Non ci siamo. Le prove sono troppo scarse e opinabili, ho idea che solo una gran fortuna ci consentirà di scovare qualcosa.
Anche l'albero genealogico umano lascia a desiderare.. si parte dagli australopitechi.. ma non sono i nostri antenati, poi l'uomo di Giava.. nemmeno lui, poi più avanti ci sono quelli di Neandertal, ma nemmeno loro vanno bene, poi dal nulla appare l'uomo sapiens, che non è in linea di evoluzione con i precedenti.. e da dove sbuca?
L'ho messa giù facile, ma se approfondite è come ho detto.

Danilo
01-09-2012, 04:02
Però qualcosa che non quadra c'è sempre.....
I dinosauri si sono estinti a causa di un meteorite.. dicono, solo che ci hanno messo parecchi milioni di anni per farlo.. Se la sono presa comoda...

Questo probabilmente per il motivo più ovvio: l'asteroide ha avuto un impatto enorme sul clima, ciò ha distrutto interi ecosistemi che si erano stabilizzati bene nei milioni di anni (è come se la selezione naturale, credo, in virtù dei milioni di anni di stabilità, avesse premiato i più specializzati) erano però fragili al cambiamento. Ovviamente ciò ha portato al vantaggio evolutivo di altri esseri viventi (come i mammiferi)che sapevano adattarsi molto bene. portando ad una successiva selezione naturale dei grandi rettili. Questa è la mia opinione, ovviamente una sequenza di eventi di questo tipo deve aver avuto una durata molto lunga...

Vincenzo Zappalà
01-09-2012, 08:11
Però qualcosa che non quadra c'è sempre.....
I dinosauri si sono estinti a causa di un meteorite.. dicono, solo che ci hanno messo parecchi milioni di anni per farlo.. Se la sono presa comoda...
Le strisce di materiali strani quà e là , a casaccio, indicano un'altra catastrofe. Mah..
Poi dopo 4 miliardi di anni di letargo et voilà, l'omo sapiens e in 15.000 anni è andato sulla Luna.
Non ci siamo. Le prove sono troppo scarse e opinabili, ho idea che solo una gran fortuna ci consentirà di scovare qualcosa.
Anche l'albero genealogico umano lascia a desiderare.. si parte dagli australopitechi.. ma non sono i nostri antenati, poi l'uomo di Giava.. nemmeno lui, poi più avanti ci sono quelli di Neandertal, ma nemmeno loro vanno bene, poi dal nulla appare l'uomo sapiens, che non è in linea di evoluzione con i precedenti.. e da dove sbuca?
L'ho messa giù facile, ma se approfondite è come ho detto.

per favore....! Non ricominciamo a creare confusione con false notizie e visioni del tutto personali o estratte da testi poco scientifici. L'uomo viene dagli altopiani africani e la sua storia è ormai abbastanza ben delineata. E'possibile che si debba sempre fare i voyageristi per cercare di sollevare interesse? L'Universo non ha bisogno di misteri fittizzi, ne ha già abbastanza....
Magari proprio la rifrazione della luce!!!! Studia quella e lascia stare le visioni evolutive alla Giacobbo... Io, fossi in te, mi vergognerei a guardare un obiettivo del telescopio... senza sapere come funziona...

peppe
01-09-2012, 08:33
Però qualcosa che non quadra c'è sempre.....
I dinosauri si sono estinti a causa di un meteorite.. dicono, solo che ci hanno messo parecchi milioni di anni per farlo.. Se la sono presa comoda...
Le strisce di materiali strani quà e là , a casaccio, indicano un'altra catastrofe. Mah..
Poi dopo 4 miliardi di anni di letargo et voilà, l'omo sapiens e in 15.000 anni è andato sulla Luna.
Non ci siamo. Le prove sono troppo scarse e opinabili, ho idea che solo una gran fortuna ci consentirà di scovare qualcosa.
Anche l'albero genealogico umano lascia a desiderare.. si parte dagli australopitechi.. ma non sono i nostri antenati, poi l'uomo di Giava.. nemmeno lui, poi più avanti ci sono quelli di Neandertal, ma nemmeno loro vanno bene, poi dal nulla appare l'uomo sapiens, che non è in linea di evoluzione con i precedenti.. e da dove sbuca?
L'ho messa giù facile, ma se approfondite è come ho detto.

tuttalpiù accetto la teoria dell'evoluzione a cespuglio che vale anche per l'uomo.
i resti fossili parlano di chiare parentele tra i vari ominidi (almeno cugini) e abbiamo trovato addirittura una specie di erectus (il florensis) che è vissuto fino a 18 mila anni fa contemporaneo a noi.
Più si va avanti e più si delineano anche i rami diretti.

I dinosauri sono stati sconfitti non tanto dall'impatto con l'asteroide che ha provocato cataclismi immediati ma anche dai suoi effetti successivi. Ci sono prove che alcuni dinosauri vissero anche poco più del fatidico evento segno che proprio gli effetti successivi all'impatto sono stati micidiali

peppe
01-09-2012, 08:36
Questo probabilmente per il motivo più ovvio: l'asteroide ha avuto un impatto enorme sul clima, ciò ha distrutto interi ecosistemi che si erano stabilizzati bene nei milioni di anni (è come se la selezione naturale, credo, in virtù dei milioni di anni di stabilità, avesse premiato i più specializzati) erano però fragili al cambiamento. Ovviamente ciò ha portato al vantaggio evolutivo di altri esseri viventi (come i mammiferi)che sapevano adattarsi molto bene. portando ad una successiva selezione naturale dei grandi rettili. Questa è la mia opinione, ovviamente una sequenza di eventi di questo tipo deve aver avuto una durata molto lunga...

il problema è che se distruggi per esempio il placton che è alla base della catena alimentare metti in crisi tutta la catena.
i mammiferi hanno avuto il vantaggio di essere a sangue caldo e piccoli...i dinosauri hanno avuto la sfortuna di essere nella maggior parte a sangue freddo e grandi.
anche se poi si può dibattere come rettili come coccodrilli o tartarughe o gli stessi uccelli non sono stati colpiti dall'estinzione di massa.

Huniseth
01-09-2012, 12:27
Un po di rispetto per per Donald Johanson, il ritrovatore di Lucy e della famiglia Leakey, i più celebri paleontologi.
Dire che hanno scritto testi poco attendibili sarebbe come dire che non sono attendibili gli astronomi più importanti.
Sulla materia non mi sono limitato a guardare Stargate e Voyager.
Solo perchè lo scrivo io deve essere considerata spazzatura?

Bisogna fare attenzione alle certezze, vorrei ricordare il celebre cranio di Piltdown, celebrato dai più famosi scienziati dell'epoca come l'anello mancante e poi rivelatosi un falso clamoroso.
L'uomo di Giava e l'uomo di Pechino non mi sembra che abbiano vissuto in Africa.

Vincenzo Zappalà
01-09-2012, 12:47
Un po di rispetto per per Donald Johanson, il ritrovatore di Lucy e della famiglia Leakey, i più celebri paleontologi.
Dire che hanno scritto testi poco attendibili sarebbe come dire che non sono attendibili gli astronomi più importanti.
Sulla materia non mi sono limitato a guardare Stargate e Voyager.
Solo perchè lo scrivo io deve essere considerata spazzatura?

Bisogna fare attenzione alle certezze, vorrei ricordare il celebre cranio di Piltdown, celebrato dai più famosi scienziati dell'epoca come l'anello mancante e poi rivelatosi un falso clamoroso.
L'uomo di Giava e l'uomo di Pechino non mi sembra che abbiano vissuto in Africa.

il problema non è che lo dici tu, ma è quello che dici tu. Sei quasi sempre alla ricerca della notizia sconvolgente e sensazionale. I tempi di Lucy e dell'uomo di Pechino fanno parte della storia pionieristica. Oggi le prove sulle origini e sui trasferimenti degli uomini primitivi sono meglio conosciute, così come la presenza di vari ceppi indipendenti fino a poche migliaia di anni dalla comparsa delle prima civiltà stanziali. Comunque sia, i falsi e gli errori, ovvi in un campo di ricerca che è nato da poco, non devono portare sempre verso soluzioni misteriose e incomprensibili. La scienza va avanti a piccoli passi, acquisendo nuovi dati e aumentando lentamente le certezze. Prova a leggere gli ultimi risultati sulle popolazioni degli altopiani africani e sulla loro diffusione in Eurasia. Potrebbe essere molto più avvincenti dei misteri alla Voyager...

E non vederti sempre come una vittima sacrificale... Sii più logico e costruttivo. Studia prima di sparare a raffica (la rifrazione insegna) e poi vedrai che nessuno se la prenderà più con te...;)

Huniseth
01-09-2012, 13:22
:blush: La cosa della rifrazione non andava... però sono in buona compagnia.
D'altronde c'è chi insegna e chi impara.. e io non sono fra quelli che insegnano. :cry:

peppe
01-09-2012, 18:45
Bisogna fare attenzione alle certezze, vorrei ricordare il celebre cranio di Piltdown, celebrato dai più famosi scienziati dell'epoca come l'anello mancante e poi rivelatosi un falso clamoroso.
L'uomo di Giava e l'uomo di Pechino non mi sembra che abbiano vissuto in Africa.

caro Huniseth,
l'uomo di pechino cosi come quello di Giava erano una sottospecie di erectus. Gli erectus si sono diffusi oltre l'africa. Non pensiamo che sia stato solo l'homo sapiens a uscire.

Huniseth
01-09-2012, 20:19
Sfugge che Giava è un'isola..
Lucy è un ominide a statura eretta ma tutti sono concordi nel dire che non è un nostro antenato.
Il problema che assilla anche gli scienziati è che, come qualcuno ha detto, il cespuglio è molto ramificato ma non si trovano i rami diretti da cui discende l'uomo moderno. (che non sono nemmeno i Neandertal.)

peppe
02-09-2012, 08:53
Sfugge che Giava è un'isola..
Lucy è un ominide a statura eretta ma tutti sono concordi nel dire che non è un nostro antenato.
Il problema che assilla anche gli scienziati è che, come qualcuno ha detto, il cespuglio è molto ramificato ma non si trovano i rami diretti da cui discende l'uomo moderno. (che non sono nemmeno i Neandertal.)


i neanderthal derivano dagli erectus che si sono stabiliti in europa.
Per Giava. Tieni presente che la Terra muta nel corso del tempo. Potrebbe essere stata più facilmente raggiungibile o i livelli del mare più bassi. Mi sembra di ricordare qualcosa del genere e mi sembra di averlo letto sul libro di dawkins

trovare i fossili poi non è cosa facile. spesso è questione di pura fortuna. tieni presenti quei poveri scienziati che sotto il sole cocente si chinano con la testa all'ingiù passo dopo passo per cercare la minima ombra che possa indicare la presenza del fossile?

bisogna stare molto attenti e fare molte valutazioni prima di sparare conclusioni affrettate. ho letto anch'io il fatto che dici di Lucy. Ci vorranno ulteriori studi anche perchè la storia è piena di persone che pur di avere fama son capaci di sparare sensazionalismi quando invece ti ritrovi con un cranio dalla forma gia studiata.


http://www.lescienze.it/news/2012/06/28/news/dieta_australopiteco_australopithecus_sediba_fores te_cortecce_analisi_denti_isotopi_carbonio_fitolit i_tracce_sullo_smalto-1118106/

Huniseth
02-09-2012, 14:54
Come curiosità, se a qualcuno interessa e non vuole andare in Sudafrica, nel museo dei Balzi Rossi, a Ventimiglia, c'è una copia del bambino di Taung, il primo fossile di australopiteco ritrovato. Oltre ai resti dell'uomo di Grimaldi.

Giovanna de Fazio
03-09-2012, 13:21
non c'è bisogno di rendere tutto ciò che è alla luce del sole un mistero fittissimo per crearne notizia... se siamo riusciti a trovare dei rami appartenenti all'uomo piano piano troveremo anche i suoi antenati diretti... tempo al tempo, la scienza non è una cosa rapida anche perchè se così fosse non ci sarebbe il piacere della scoperta ;)

Siggiorgio
03-09-2012, 17:31
Quanto comprendo queste tue parole, Enzo...Io penso che la scienza possa fare molto da questo punto di vista. Ciò che bisognerebbe sempre aver presente è che, più che insegnare alle persone nozioni matematiche e scientifiche, bisognerebbe insegnare alle persone come si ragiona. Quindi a farsi sempre domande, a non accettare una Verità, a chiedersi il perchè delle cose, a non dare per scontato nulla....Secondo me se il cervello esce da uno stato di superficialità, il passaggio verso una visione scientifica delle cose è spontaneo..

Perfetto, non posso che essere dalla tua parte, queste parole sono davvero importantissime e secondo me rappresentano una fase evolutiva dell'uomo che deve ancora avvenire. Ho sempre pensato che la prima cosa che una persona deve fare è coltivare se stesso e così deve essere, senza necessariamente creare un modello standard di uomo. Riguardo all'articolo penso che civiltà perdute come atlantide siano quantomeno improbabili; anche perchè qualche segno tangibile sulla superficie terrestre devono averlo lasciato e se non erro l'unica superficie "nascosta" oltre al sahara sarebbe l'antartide. Riguardo a Voyager lo trovo un programma estremamente interessante (questo non vuol dire che credo a tutto quello che dice il buon Roberto Giacobbo che non formula teorie ma le raccoglie), anzi lo uso come mezzo per migliorare la capacità di selezionare una notizia in base alla sua credibilità, se volete proprio sentire delle notizie che dire ridicole è dire poco(se non di meno) cercate Adam Kadmon; è spassosissimo non solo per quello che dice ma per la serietà con cui lo dice :biggrin:.

Danilo
03-09-2012, 18:59
Riguardo a Voyager lo trovo un programma estremamente interessante (questo non vuol dire che credo a tutto quello che dice il buon Roberto Giacobbo che non formula teorie ma le raccoglie), anzi lo uso come mezzo per migliorare la capacità di selezionare una notizia in base alla sua credibilità, se volete proprio sentire delle notizie che dire ridicole è dire poco(se non di meno) cercate Adam Kadmon; è spassosissimo non solo per quello che dice ma per la serietà con cui lo dice :biggrin:.
Beh...il chupacabras è un coyote..Nicolas Flamel non è immortale e nascosto in giro per il mondo...i dinosauri non giravano in sandali 200 milioni di anni fa...la pietra filosofale non esiste..l'uomo falena non esiste, non può volare:biggrin:...gli uomini non erano alti 7,50 metri millenni fa..
E l'elenco delle perle di Giacobbo potrebbe ancora continuare, forse ne uscirebbe fuori un libro, migliore di quelli sul 2012 :biggrin::biggrin: