Takahashi fct-150

[cherubino]

Costruito per essere Il migliore rifrattore Takahashi amatoriale di sempre, l'FCT-150 non fece economia di risorse e pesi e si propose sul mercato come punto d'arrivo per tutti gli altri. Un costo stratosferico (oltre 20.000 dollari a metà degli anni '80 per il solo tubo ottico) e un peso abbondantemente superiore ai 20 kg. lo resero strumento per pochi. E relativamente pochi ne furono realizzati. Difficile da trovare è ancora oggi un punto di riferimento ottico e meccanico e si fregia di un blasone e di una livrea sconosciuta a tutti gli altri competitor. Qui il test:

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/takahashi-fct-150/

Buona lettura.

Paolo

10472

[Giuseppeca]

Paolo hai messo l'antifurto?
se vinco al superEnalotto lo prendo e mi faccio anche l'osservatorio;)

[cherubino]

:razz:

Paolo

[etruscastro]

bellissimo articolo.

[medved]

Strumento stupendo, articolo BEVUTO!

[garmau]

Passione distillata allo stato cristallino.

[cherubino]

... fluorite cristallina... ;)

Non ho resistito, Garmau...

Paolo

[Andrea86]

Mamma mia...mi serve un "porta-bava"...

[Huniseth]

Il bello è che stai usando un acromatico 127/1200 ......

[KMan]

Questa stupenda recensione non poteva "non emozionarmi".
Con la Takahashi ho un "conto in sospeso" ... poteva essere la mia seconda ottica (il secondo telescopio che forse avrei tenuto a vita, non questo modello ovviamente).
Stupido fui quel giorno che guardando nella vetrina piena di ottimi rifrattori apocromatici Takahashi non entrai.
All'epoca ... ero con il mio papà che mi disse testuali parole ... "... io sarei d'accordo, a me piacciono" ... cosa che in quegli anni era davvero "fuori dal comune" (quando le cose ce le dovevamo "sudare" anche più di oggi, e forse apprezzavamo di più).

Ad ogni modo bellissima recensione e, se posso permettermi, di "buon gusto" :biggrin:

[Huniseth]

Io sono un po meno entusiasta... è ovvio che chi spende cifre elevate non ammetterà mai che le differenze con "onesti" rifrattori alla fin fine siano minime. Si arriva a preferire un rifrattore o l'altro solo per i colori "più caldi" o più "neutri". Il che è tutto dire. 50 sfumature di trattamento ...:biggrin:
Mi sono sempre chiesto in cosa consiste la "eccezionale" meccanica dei Taka. In fondo, c'è solo un focheggiatore che consiste in un tubo che deve scorrere aventi e indietro per una decina di cm. Che meccanica di precisione ci vorrà mai, basta un buon tornitore per farlo, con tolleranze ristrette. A diure il vero, ho visto molte foto di focheggiatori Taka. che.... insomma... non sono diversi dal mio ex 150/1200

Scusate.. sapete che sono un bastian contrario......

[cherubino]

Sì e no, Huni….

Se è vero che, tecnica alla mano, ciò che dici sull'incubazione e meccanica è vero lo è altrettanto il fatto che, personalmente, non ho mai visto un qualcosa fatto da artigiani che fosse paragonabile, sia per meccanica che per estetica ed ergonomia.
Uno strumento come quello recensito si compra anche per il piacere di possederlo.

Su quanto concerne la resa ottica posso essere parzialmente concorde con te.
E' vero che, dati alla mano, con un apocromatico cinese (o similare) da 6000 euro e 15 cm. vedo più o meno le stesse cose, vero però anche che questo vale per il SW 100ED e un FS-102 eppure, se li metti uno vicino all'altro, ti accorgi che NON sono la stessa cosa.
Si tratta di finezze, sia chiaro, ma ci sono e quando si desidera uno strumento che sia "lo stato dell'arte" certe finezze possono fare la differenza nell'animo di chi acquista.
Del resto anche una Toyota IQ è meccanicamente uguale ad una Cignet ma la prima costa 15.000 euro, la seconda 40.000. Blasone, finiture, scemate varie, esclusività. Sono cose che si pagano.

Se così non fosse nessuno comprerebbe un TEC 180 FL o un 200 FL perché si ottengono prestazioni analoghe con strumenti molto meno costosi. Ma non è la stessa cosa. Figuriamoci con un FCT-200 (che sarebbe stata la mia scelta, sia chiaro). C'è il piacere di possedere e usare un oggetto che è ANCHE bello, raro, che in pochi hanno.

Se hai visto molti focheggiatori takahashi in foto che non differiscono da quello del tuo 150/1200… beh.. forse hai visto male, credimi. Con questo ciò che ho scritto nel test resta valido. Si fa quasi lo stesso con molto meno, ma la LIBIDINE ha il suo "perché", ovviamente se te lo puoi permettere (e non è una affermazione classista, è un dato di fatto… del resto che senso ha comprare una Rolls Phantom quando la Ghost, che costa la metà, va anche meglio?).

Sul fatto poi del "chi compra strumenti costosi non ammetterà mai che…" è una bufala. Io ne sono l'esempio. Il mio sito parla anche e tanto di strumenti economici e scrivo quasi sempre che le loro prestazioni sono più che sufficienti a una vita di osservazioni felici.

P.S. ringrazio LEARCH (Kman) per le belle parole spese nei miei confronti in questo e nell'altro post sulla QHY5L-II, grazie caro! ;)

Paolo

[naieh]

È stato un piacere leggere l'articolo. Probabilmente stanotte sognerò di averlo e mi sveglierò tutto sudato [emoji16]

[contedracula]

Bella recensione, bellissimo strumento e nonostante sia davvero complicato giustificarne il prezzo ( sia nuovo all'epoca che oggi da usato ) resta pur sempre un punto di riferimento.

Forse proprio grazie le pionieristiche aziende Giapponesi che oggi in tanti possiamo permetterci il lusso di avere, possedere, detenere ma soprattutto acquistare a prezzo accessibile.

Questo è accaduto nelle Auto, ho avuto un Pajero e due Patrol GR e posso dire che la meccanica Giapponese è anni luce avanti a quella dei Fuoristrada Americani anche se amo questi ultimi, nell' Home Hi-Fi, Sansui, Pioneer, National-Technics, Nakamichi, etc. etc. etc.

Come sarebbero stati gli anni 70 senza Sanyo, Sony, Sharp, Technics,
E come si sarebbe fatto senza le Reflex Nikon, Minolta, Canon?

E chi di noi non ha mai avuto un Orient Citizen, un Seiko o meno blasonati casio?

Che musica ci sarebbe stata negli album senza le Ibanez, Korg, Yamaha, ed infine la mia amata batteria PEARL !!!!!!

La lista sarebbe INFINITA per quanto il Giappone ha migliorato le abitudini sia professionali che amatoriali di tutti noi.

Certo chi è nato " oggi " hobbisticamente o professionalmente parlando nemmeno saprà che c'è stato TUTTO QUESTO !

In prima istanza anch'io potrei " erroneamente " dire che cherubino ha acquistato un - feticcio - ( Paolo consentimelo come esempio estremo ) ma non è così.

Gli oggetti racchiudono anche e SOPRATTUTTO una storia che a volte si fonde anche con la percezione personale che abbiamo nei confronti di quel dato oggetto o dato Brand.

Mi sono dato pace solo quando ho acquistato un paio di JBL L100 Centuruy del 1974, non solo per la loro qualità Acustica, oramai diventata un riferimento, ma soprattutto per il valore d'affetto che provo per questi due diffusori i quali racchiudono per me una storia di famiglia.

L'ho fatta lunga ma non a supporto dello strumento di Paolo, perchè non ne ha il minimo bisogno, ma a supporto DEGLI STRUMENTI CON PERSONALITA' !
Eh si i Chinesi stanno arrivando a buoni standard ma ciò che gli manca è LA PERSONALITA' perchè con quella si nasce e NON la si può copiare!

Ciao

[Huniseth]

Lontano da me sminuire la qualità Taka e affini, io eccedo sempre un pò a mo di provocazione. Con i soldi che ho speso per il 120ED potevo prendere un taka 102 usato.. ma poi, ok, avevo un Taka, ma era anche più piccolo e sono abbastanza sicuro che rispetto al 120 qualcosetta in meno avrei visto, anche se forse un pochino meglio rispetto ad 100ED. E poi usato.. i Taka per quanto tenuti bene i loro annetti li portano sempre, sicuro che il "mitico" focheggiatore non cominciasse ad avere qualche tolleranza di troppo? O qualche graffietto, qualche macchietta. Mah..

[Syd]

Ragazzi, il mio omegon 90/1000 è meglio!!! :biggrin::biggrin::biggrin:

[Huniseth]

Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno !!!! :biggrin::biggrin:
Per adesso è quello il tuo Taka.. usalo!

[Giuseppeca]

Ragazzi, il mio omegon 90/1000 è meglio!!! :biggrin::biggrin::biggrin:
Ogni scarafone e bello a mamma sua:D:D:D dai che scerzo

[Syd]

Ovviamente anche io scherzavo ;)

[Huniseth]

Ma come scherzavi.... allora l'Omegon non è meglio del Taka? :wub:

[Syd]

e secondo te l'omegon può mai essere meglio del takahashi??

[Andrea86]

.......

[etruscastro]

torniamo seri, please!

[Marcos64]

Gran bell'articolo da leggere!
Meccanica e ottica allo stato dell'arte, forse passerei piu'
tempo a guardare lui che il cielo! Beato chi lo possiede.
E' un po' come negli orologi, un Patek Philippe misura l'ora
come un casio al quarzo da 10 Euro, anzi, e' persino meno
preciso ma, ne avete mai avuto uno in mano? altri mondi!

[naieh]

Che sia meno preciso, non credo proprio

[Marcos64]

Che sia meno preciso, non credo proprio

Quarzo contro meccanico, vince sempre il primo, credimi, e' cosa nota.
Ma siamo OT

[cherubino]

Sì, quarzo più preciso nel periodo. Prendi un meccanico, lo rompi, e per due volte al giorno sarà più preciso di un orologio atomico... :-)
Detto questo guardare l'FCT-150 è una bella esperienza.
Parlavo stamani con il mio amico Marco, acquirente del suo "gemello", che mi ringraziava per l'articolo e mi confidava come anche lui abbia trovato gran difficoltà, in questo inverno dal seeing disastroso (almeno nelle nostre rispettiva postazioni), ad avere una sera decente in cui godere davvero del triplette Takahashi.

Paolo

[contedracula]

Beh l'eccellenza è sempre una questione di punti di vista...;)
Ma il Quarzo lo preferisco per le ottiche :biggrin:

Ciao

[contedracula]

Quest'anno ho osservato Giove ad OTTOBRE ed una sola volta a Dicembre :shock: e da allora mai più !
Quando sono in Italia PIOVE quando sono all'estero invece -20° C !!!
e di giorno se va bene...

https://www.dropbox.com/s/pxgfy3wv29uvw5n/IMG_20150129_081833_hdr.jpg?dl=0

Attenzione i 19° sono Fahrenheit ! :sowsuser:

Perciò consoliamoci almeno con gli strumenti

Ciao