Visualizza Versione Completa : VENERE - seeing schifosissimo e Bresser 127L + IDS NIR
cherubino
09-03-2015, 12:53
Il pomeriggio del 7 marzo 2015 ho provato anche, nonostante le condizioni di turbolenza fossero proibitive, ad eseguire una immagine del pianeta Venere, ancora nel cielo chiaro del vespro. Il vento presente e l’agitazione atmosferica non permettevano nemmeno di capire quale fosse il “fuoco corretto” ma ho ripreso comunque un paio di filmati senza ausilio di filtri e con la barlow da 2,5x
Il risultato è un po’ deludente, anche perché il pianeta si trovava in fase avanzata e quindi non presentava la classica “falce”, ma è comunque un dato.
Ho provato anche a inserire il filtro UV di PrimaluceLab che è però troppo scuro e non permetteva nemmeno di vedere la sagoma del pianeta a monitor, se non con esposizioni da almeno mezzo secondo (inutili per la ripresa).
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Paolo
Andrea86
09-03-2015, 13:14
Non male viste le condizioni
cherubino
09-03-2015, 13:17
il filtro UV è inusabile con 5 pollici.
Mi sa che è meglio un violetto chiaro standard o un interferenziale UHC o similare.
Oppure una camera dedicata, la IDS NIR non va bene per Venere
Paolo
zorro101
09-03-2015, 13:59
a me non sembra affatto male
bravo
personalmente mai provato; magari ci provo anche io anche se dubito di riuscire meglio
ciao
Venere è uno di quegli oggetti che deve piacere per fede, non avendo pressoché alcun dettaglio
Non ho mai provato a riprenderlo ma confesso che mi ha sempre affascinato, è sempre piacevole da vedere:)
cherubino
09-03-2015, 15:44
In realtà di dettagli ne ha e nemmeno pochi.
Il circolo delle nuvole superficiali è piuttosto veloce e muta continuamente.
Inoltre, come Mercurio e la Luna, offre una enormità di situazioni di fase diverse.
E' un soggetto molto interessante e chi dispone di telescopi di buon diametro, unitamente a filtri UV, ottiene immagini realmente emozionanti e abbastanza fedeli.
Certamente le condizioni in cui si va ad operare per riprendere il secondo pianeta del sistema solare in ordine di distanza dalla nostra stella sono critiche. Serve molta stabilità dell'aria e da una città è davvero difficile cogliere più della fase o di qualche difformità sul "terminatore".
Servirebbe un bel bosco… e poi riprenderlo quando è alto e quindi in pieno giorno e, ovviamente, schermare bene il telescopio per evitare correnti interne dovute all'irraggiamento solare sul tubo.
Insomma… ci vuole molta pazienza e la location giusta, il corretto uso dei filtri, il telescopio adatto e anche la camera di ripresa più adatta. Da quanto so la IDS NIR non è un gran ché in questo caso.
Va beh.. next time proverò con la QHY5L-II a colori, anche se credo di non ottenere di più.
Paolo
Cagnaccio
09-03-2015, 18:17
affascinante
colgo l'occasione per togliermi un dubbio, anche se probabilmente stupido
cherubino: dici che il filtro UV non è adeguato con un 5 pollici, intendi per il fatto che ne servirebbero di più per raccogliere più luce e quindi dare un senso al filtro?
oppure c'è un limite di rifrazione o roba simile?
cherubino
09-03-2015, 18:30
come scrivevo, con il filtro UV e i parametri settati al massimo (gain al massimo + gainboost), gamma medio e esposizione di mezzo secondo (MEZZO SECONDO) Venere quasi non si vedeva nemmeno, figuriamoci cercare una messa a fuoco.
Per il filtro UV servono diametri ben maggiori e magari una camera più sensibile nell'ultravioletto e violetto.
Paolo
nicola66
09-03-2015, 18:32
Venere e come Urano pochi dettagli , ma tanta immaginazione intellettuale ;)
cherubino
09-03-2015, 20:14
ahahah... bella questa, mi piace.
Però devo dire che Venere mostra, amatorialmente parlando, molti più dettagli di Urano. Il solo problema è che mentre per Urano serve solo diametro e focale (e poi serve anche essere capaci, ovviamente!) per Venere si combatte con altri problemi aggiuntivi tipici dei pianeti interni che mettono a dura prova la pazienza del fotografo (e io ne ho molto poca ultimamente :sneaky:)
Paolo
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