Visualizza Versione Completa : Guardare l'eclissi ad occhio nudo? Si può.
Tutti vi diranno ovviamente che è dannoso osservare un'eclissi di sole ad occhio nudo, si rischia la vista. Eppure c'è un modo per seguirla senza vetri affumicati, pellicole fotografiche (a trovarle oggi...), occhiali neri o altro. Me l'ha insegnato un amico astronomo dilettante, che un giorno, durante un pranzo all'aperto sotto una veranda, all'improvviso si è inginocchiato per terra fra lo sconcerto generale per poi comunicarmi che il sole aveva delle macchie. Ho pensato preoccupato ad una crisi alcolica, poi ho dovuto constatare che le rotonde chiazze luminose che si erano disegnate sul pavimento per effetto dei raggi solari filtrati fra le foglie non erano che la riproduzione in scala del sole.
Qualche tempo dopo mi sono trovato a dover osservare un'eclissi di sole, ma ero fuori casa e quindi non dotato di alcun mezzo per riparare la vista. Mi sono ricordato di quella storia, e ho adottato il seguente espediente: si prenda un cartoncino, vi si pratichi un foro e lo si tenga dentro ad un contenitore curando di mantenere l'interno all'ombra ed il cartoncino al sole. Nel caso specifico si trattava di una borsa da spiaggia. Sul fondo della borsa è apparsa magicamente e con sorprendente nitidezza l'immagine del fenomeno da osservare.
La cosa più divertente era la situazione per cui tutte le persone attorno (si trattava appunto di una spiaggia) si dannavano la vista con gli occhi al cielo per cercare di vedere l'eclissi, non comprendendo perchè solo noi due lanciavamo esclamazioni di apprezzamento guardando il fondo di una borsa...
Angeloma
09-03-2015, 09:24
Applicazione pratica del foro stenopeico.
Alan Ford
09-03-2015, 15:55
Applicazione pratica del foro stenopeico.
Esattamente.
Era divertente utilizzarlo anche in fotografia per avere grandissima profondita' di campo.
In pratica si metteva davanti all'obbiettivo un cartoncino (montandolo su un filtro per comodita') con un foro piccolissimo, giusto il diametro di uno spillo. In questo modo si aveva un diaframma piccolissimo con profondita' di campo da pochi cm all'infinito. I tempi di posa ovviamente si allungavano, pero' si riusciva a fare -ad esempio- un panorama avendo perfettamente a fuoco la mosca davanti al naso e la nave all'orizzonte
Angeloma
09-03-2015, 16:03
Anche in pittura. I paesaggisti d'un tempo, usavano una camera apposita e ricalcavano l'immagine proiettata su un cartone.
Immagino che nella camera ci sia stata anche una lente, altrimenti i paesaggi sarebbero apparsi capovolti due volte (da destra a sinistra e dall'alto in basso)...
Angeloma
09-03-2015, 17:29
Per fare i cartoni non è importante. Basta raddrizzarli prima di usarli.
Andrea75
14-03-2015, 16:01
... Buongiorno a tutti. E' da parecchio che non sono attivo su questo forum, ma questa discussione ha suscitato la mia curiosità: io stesso avevo usato l'espediente del foro stenopeico per osservare la famosa eclissi dell'agosto 1999, e devo dire che funziona assai bene! Io avevo fatto così: avevo praticato un piccolo foro di 1-2 mm su un cartoncino o lamierino, con davanti un piccolo specchietto piano che rinviasse attraverso di esso i raggi del sole. Mettendo l'aggeggino sul terrazzo potevo proiettare sul fondo della parete opposta della stanza un disco solare di buona dimensione; se la distanza supera i 10 metri si riescono ad apprezzare addirittura le macchie solari più grandi. Ecco un'immagine della AR2192 di qualche mese fa ottenuta con questo sistema: in questo caso il foro era di circa 4 mm e come specchio usavo quello che sarebbe dovuto essere il secondario dello Star Observer della DeA... E' un sistema tutto da sperimentare!
... Buongiorno a tutti. E' da parecchio che non sono attivo su questo forum, ma questa discussione ha suscitato la mia curiosità: io stesso avevo usato l'espediente del foro stenopeico per osservare la famosa eclissi dell'agosto 1999, e devo dire che funziona assai bene! Io avevo fatto così: avevo praticato un piccolo foro di 1-2 mm su un cartoncino o lamierino, con davanti un piccolo specchietto piano che rinviasse attraverso di esso i raggi del sole. Mettendo l'aggeggino sul terrazzo potevo proiettare sul fondo della parete opposta della stanza un disco solare di buona dimensione; se la distanza supera i 10 metri si riescono ad apprezzare addirittura le macchie solari più grandi.
L'eclissi di cui stavo parlando era appunto quella del 99... Circa le macchie solari, quelle individuate dal mio amico sul pavimento del ristorante venivano dall'immagine del Sole filtrata dagli interstizi di un fogliame posto a 3-4 metri di altezza.
Circa l'aggeggino, stavo pensando appunto per la prossima eclissi di munirmi di un barattolo tipo quelli dell'orzo, praticandovi tre fori: uno piccolino per catturare i raggi solari, e due più grandi in corrispondenza degli occhi per non far entrare troppa luce nel barattolo. La minore distanza focale rispetto a quella indicata da Andrea dovrebbe essere compensata dalla maggiore vicinanza dell'osservatore all'immagine. Si tratta di fare qualche prova. Magari evitando che qualcuno nei paraggi vi veda girare per strada guardando dentro un barattolo dell'orzo. Potrebbe anche farsi strane idee sulla vostra lucidità mentale.
Alan Ford
14-03-2015, 20:58
Circa l'aggeggino, stavo pensando appunto per la prossima eclissi di munirmi di un barattolo tipo quelli dell'orzo, praticandovi tre fori: uno piccolino per catturare i raggi solari, e due più grandi in corrispondenza degli occhi per non far entrare troppa luce nel barattolo..
Non ho capito cosa intendi fare, Puoi spiegare meglio? ;)
Non ho capito cosa intendi fare, Puoi spiegare meglio? ;)
In pratica un equivalente del telescopio, in cui la riproduzione dell'immagine non avviene per riflessione o rifrazione, ma direttamente attraverso il passaggio della luce attraverso il forellino. Anche la visione dell'immagine riprodotta è diretta, invece di essere rifratta come nei cannocchiali o riflessa da specchi verso l'oculare come nei telescopi. Rileggi dove ho parlato della borsa da spiaggia, è in pratica la stessa cosa ma un po' più ingegnerizzata... Oppure quanto dice Andrea, con la proiezione dell'immagine su di uno schermo all'interno di una stanza buia.
Andrea75
15-03-2015, 00:48
... La minore distanza di osservazione compensa la minor "distanza focale", ma solo fino a un certo punto... il problema è che l'immagine risultante del sole è larga (spero di ricordare bene) circa 1/100 o poco più rispetto alla lunghezza focale stessa: con 10 cm ottieni un disco solare di poco più di 1 mm, per avere un'immagine ben apprezzabile da guardare comodamente sono utili distanze da 50 cm in su. Sponsorizzo l'idea di un cartoncino rigido, anche formato A4, da forare nel centro con uno spillo: nella sua ombra proiettata a terra su un piccolo schermo bianco dovrebbe potersi vedere distintamente la sagoma del sole eclissato.
Nemmeno io ricordo bene le dimensioni del disco osservato nel 1999, ma non mi pareva fossero trascurabili. Del resto, posso provare a calcolarle. Stellarium mi dice che il diametro apparente del sole è di circa mezzo grado (così poco?). La figura formata su di uno schermo avrà quindi un diametro pari al doppio del cateto di un triangolo rettangolo. Vedi figura.
http://i38.servimg.com/u/f38/17/25/68/48/sole_s10.jpg
x= tg alfa* l = 0,0043 * 100 = 0,43 cm supponendo l = 100 cm
Il diametro apparente del sole sullo schermo sarà quindi di 0,86 cm. Davvero pochino. Ancora peggio se l = 10 cm , con un diametro apparente d di 0,86 mm. Più o meno quanto ha riferito Andrea.
Probabilmente il mio ricordo è influenzato dal fatto che, osservando molto da vicino, l'immagine raccolta è sufficiente a soddisfare il desiderio di aver osservato il fenomeno.
Disclaimer: se c'è qualche errore nel calcolo, sono pronto a fare ammenda. Tenete conto che mi interesso di astronomia da non più di un mese...
Alan Ford
15-03-2015, 21:40
Nemmeno io ricordo bene le dimensioni del disco osservato nel 1999, ma non mi pareva fossero trascurabili. Del resto, posso provare a calcolarle. Stellarium mi dice che il diametro apparente del sole è di circa mezzo grado (così poco?).
Si corretto. Il sole misura piu' o meno (le dimensioni variano di poco secondo il periodo dell'anno) circa 30' ;)
Andrea75
15-03-2015, 23:05
... Sì Arzak, il conto è esatto: io l'avevo fatto a memoria e "spannometricamente". C'è da dire che, a differenza delle macchie solari, la fase di un'eclissi parziale è assai più evidente: in pratica è sufficiente che sia apprezzabile una immagine netta del disco solare, per quanto piccola.
Un altro sistema, che però mostra l'immagine del sole alla stessa dimensione apparente con cui la si osserva ad occhio nudo, è un normale specchio piano con un diaframma di cartone sul quale ritagliare un foro di 1-2 centimetri: questo è sufficiente per proiettare, su un muro lontano e in penombra, una chiara immagine del sole eclissato. E' sempre il principio del foro stenopeico, applicato su scala diversa...
Non riesco comunque a capacitarmi di essermi entusiasmato nell'osservare una figurina di poco più di un millimetro. Ci dev'essere una spiegazione. Allora ho pensato al fenomeno della diffrazione. E' possibile che praticando un forellino molto piccolo l'immagine sia apparsa almeno un po' più grande di quella ottenuta dal calcolo di cui sopra?
http://www.photorevolt.com/articoli/juza/diffrazione/diffraction_theory_2.jpg
Andrea75
16-03-2015, 11:37
Sicuramente sì, con forellini così piccoli la diffrazione diventa sensibile. Non so quantificarla, ma anche qui, facendo un conto un po' spannometrico e pensando alla classica formuletta per calcolare il potere risolutivo teorico degli obiettivi dei telescopi (12/apertura in centimetri) mi vien da dire che, ad esempio, un foro di 1 mm risolve 12/0,1 = 120" cioè 2 primi d'arco; un foro di 0,1 mm dovrebbe essere almeno sull'ordine di grandezza dei 20', cioè due terzi del diametro apparente del disco solare. Però non so se la diffrazione di un foro "funzioni" come quella di un obbiettivo... prendi la cosa un po' con le pinze, come valutazione qualitativa...
Red Hanuman
16-03-2015, 17:17
Arzak, prova a leggere QUI (http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2015/03/09/spicchi-di-sole-il-20-marzo/).:whistling:
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