Visualizza Versione Completa : Mak SW 127mm BD
Angeloma
21-02-2015, 10:14
Come annunciato altrove, ho acquistato lo SW Mak 127 BD nuovo di fabbrica e nel pomeriggio di ieri è arrivato:
Scatolone, all'interno un'altra scatola in un sacchettone trasparente, poi un'altra scatola, infine una borsa morbida super imbottita e all'interno il Mak, avvolto nel millebolle dentro un sacchetto trasparente. Poteva essere lanciato da aereo e arrivare a terra senza danno.
Contenuto, oltre al tubo:
Cercatore red dot star pointer.
Oculare WA Super 25 mm.
Oculare Super 10mm.
Diagonale a specchio (non male).
Barra tipo Vixen già montata.
Copriobiettivo e tappo per il portaoculare.
Cacciavite a croce (e a che serve?)
Caramelle gommose (sparite in un Amen!)
Per prima cosa, indovina un po'? Ho controllato le viti per la collimazione. Non sono viti, sembrano grani con testa a brugola. Collimazione non meno che perfetta!
Giove velicchiato dalle nubi in arrivo, guardato col 10mm a 150x: eccezionale, 4 bande visibili. M42 bella, il Trapezio ben visibile. Il carrettino delle Pleiadi entra (quasi) preciso nel campo del 25mm WA fornito. Mizar tranquillamente risolta già a 60x (mercoledi sera era impossibile) stelle puntiformi, campo ben corretto (almeno ed un osservazione fugace). Prestazioni davvero ragguardevoli a fronte di una spesa contenuta (299€ consegnato).
Soldi ben spesi, una vera goduria per gli occhi e l'anima.
etruscastro
21-02-2015, 10:19
Angeloma cosa ne pensi se ti apro un thread tutto tuo?
la discussione merita.....
Angeloma
21-02-2015, 11:14
etruscastro
Ho messo qui il post perché contenente informazioni strettamente utili al nostro amico e inerenti al tema in discussione. Non l'ho ritenuto degno di una discussione tutta sua dato che l'argomento Mak 127 è già ampiamente discusso e difatto sono stato superficiale e telegrafico senza approfondire ulteriormente. Però, se ritieni che sia un argomento interessante, nulla vieta di dargli miglior risalto e importanza aprendo una discussione tutta sua.
Huniseth
21-02-2015, 14:40
Non ho il coraggio di confrontarlo con il 120/900ed ......
Bravo Angelo, ti abbiamo ingolosito e infine non hai resistito.
X HUniseth...fallo per noi anche perchè sono sicuro che il rifrattore ne uscirà vincitore.
€299 solo tubo?Dove?Voglio prenderlo anche io.
Angeloma
21-02-2015, 15:45
Non ci voleva molto, a farmi venire l'acquolina; ben si colloca in uno slot scoperto nel mio modesto parco ottiche di strumenti modesti: stessa focale del mio Dobson e resa analoga, a parità d'ingrandimento, sul planetario; inoltre sfrutto bene i miei oculari "buoni". Bello sulle stelle doppie, che sono una mia passione e le stelle veramente puntiformi sono un toccasana. Tanto, il più delle volte non si va oltre i 200x o giù di lì e se si arriva a 300x è doveroso accendere una schiera di ceri alla Madonna.
Non ho notato image shift e ci sono stato attento. Alla prima occasione lo proverò sui DSO, mi lascia ben sperare per gli ammassi globulari e le nebulose planetarie, anche se più di tanto, causa la modesta apertura, non si può certo pretendere.
Osservando Giove e i suoi satelliti medicei, non ho potuto fare a meno di notare la facilità con la quale ho potuto apprezzare la natura planetaria dei satelliti e le diverse dimensioni apparenti, sempreché non sia un effetto ottico causato dalla loro magnitudine relativa. Peculiare la vista senza sforzo alcuno di 4 bande già a 60x come in 30cm di Newton dopo una collimazione certosina; va da sé che non sono stati fatti confronti fianco a fianco, cosa che mi riprometto di fare alla prima occasione e anche sui DSO. Certo che 30cm hanno ben altra capacità di raccolta di luce e ben altra risoluzione, però il seeing ha un notevole impatto e livella un po' le differenze.
La realizzazione meccanica è molto curata, le rifiniture sono perfette; il focheggiatore non ha gioco, è molto dolce e omogeneo ed è preciso quanto serve. Bella la barra tipo Vixen con sotto le filettature per vavalletto in diverse posizioni per equilibrarlo nel migliore dei modi: sarà un ottimo supertele grazie anche alla filettatura T2.
Unico neo, lo Star Pointer non è allo stesso livello dello strumento e il punto rosso sembra soffrire di coma. Da sostituire con un Telrad buono e/o con un cercatore a 90°.
Da valutare l'integrazione con un oculare WA tra i 32 e i 40mm e un riduttore di focale 0,5x, sì da impiegare il Mak per tentare qualche foto deep. Ci metterei anche un paio di oculari Ortoscopici nelle focali comprese (ma sì, esageriamo) tra i 5 e i 12mm che tanto lo metto sulla montatura motorizzata. Si nota un leggerissimo cromatismo che andrebbe eliminato per sfruttare al massimo la resa dei dettagli.
Un'ulteriore finezza, peraltro non indispensabile ma sicuramente molto utile per fare le foto: un focheggiatore esterno con riduttore micrometrico o un focheggiatore elicoidale; non so quale soluzione sia migliore.
A questo punto, mi vien da pensare che mi sia accidentalmente capitato in mano un esemplare destinato ad essere recensito da qualcuno...:biggrin:
Angeloma
21-02-2015, 15:49
Albatro
Preso qui:
http://www.teleskop-express.it/sc-e-mak-solo-ota/577-skbkmak127--skywatcher.html
Basta non avere fretta: ordinato di lunedi, consegnao di venerdi.
Angeloma
21-02-2015, 15:57
Non ho il coraggio di confrontarlo con il 120/900ed ......
Ma infatti non sono confrontabili. Sono due schemi ottici diversi con focali diverse, anche di apertura simile. Con l'APO puoi colorare i batuffoletti grigi senza troppi caveat e sicuramente regge ingrandimenti pari ad almeno 3 volte l'apertura, col Mak non puoi farlo facilmente; e penso non siano ben fruibili ingrandimenti superiori a due volte l'apertura.
Huniseth
22-02-2015, 01:28
Ok.. il fatto è che il mak127 costa a malapena come gli anelli del rifrattore....
Il Rifra ha retto barlow x2 con 5mm = 360x in terreste, il colombo sull'antenna aveva ancora tutte le penne....
Angeloma
22-02-2015, 08:46
...e non c'è di che farsene meraviglia. Se le lenti non sono veri e propri fondi di bottiglia, un rifrattore permette ingrandimenti pari ad almeno 2,5 volte l'apertura senza decadimento dell'immagine e arrivare a 3 volte non è cosa rara; non è da farsene meraviglia se, nel caso di lenti lavorate con particolar cura, si vada anche oltre. Poi intervengono le leggi fisica e più di tanto non si può. È questo che si paga in termini economici.
Per avere prestazioni analoghe, si deve guardare a strumenti a specchio di apertura quasi doppia che, nel caso di uno schema Maksutov, ha costi analoghi o più alti; questo a fronte di pesi e ingombri spesso superiori anche se si ha comunque un guadagno in magnitudine stellare e risoluzione.
A parità di apertura o quasi, la resa ottica di un rifrattore APO è superiore e così pure lo sono peso e ingombro. Non sono sostituti l'uno dell'altro, semmai possono essere complementari; questo è più vero fintantoché si rimane entro termini accettabili di portatilità come nel caso dei due strumenti qui esaminati. Una decina di chili tra tele e montatura con ingombri ridotti portati a spalla, ben si sopportano nel caso si vogliano raggiungere siti osservativi fuori mano.
Angeloma
22-02-2015, 21:06
Primo aggiornamento, prova in osservazione terrestre. E speriamo di non scatenare un putiferio.
Diagonale dielettrica, Barlow APO 2,5x e oculari:
TS Expanse 17, 8 e 5mm
Technosky WA 20, 17, 12 e 8mm
SW WA Super 25mm e Super 10mm (penso un Plössl)
TS Super Plössl 9mm
Ioptron Plössl 10mm
Bresser del Lidlscopio 4mm
Meade MA 4mm
Plössl cinesi estremamente economici (41° C.A.) 20mm, 12,5mm, 6,5mm, 4mm
Ho puntato una parabola satellitare in ombra a 600 metri circa del diametro di 60cm con logo e scritta.
Senza stare a dilungarmi tanto, sono arrivato fino ad usare l'8mm Technosky WA con Barlow 2,5x: 468 ingrandimenti, immagine buiotta ma ancora intellegibile, un po' di difficoltà a focheggiare. Ingrandimento comunque troppo alto per poter discernere dettagli sul planetario. Ho provato a mettere una Barlow economica 2x: non si vedeva un tubo! La Barlow APO fa la differenza, in condizioni estreme.
Nel frattempo s'incominciava a vedere la Luna. Metto su il 4mm di cacca del Lidlscopio per un fattore d'ingrandimento di 375x: ribolliva come un pentolone. Immagine luminosa e dettagliata, contrasto buono nonostante tutto e messa fuoco non difficile. 375 ingrandimenti sono quasi 3 volte l'apertura, in barba a tutte le teorie.
Ecco, ora facciamo conto di mettere su degli oculari con i fiocchi, magari degli eccellenti Ortho. Tra gli altri, ho provato un paio di Kellner d'infima qualità che mi hanno dato però la sensazione di essere piuttosto luminosi...
Tutto lavoro inutile perché tanto, se si arriva a 200x col seeing di queste parti, c'è da accendere un cero per grazia ricevuta! Ma la curiosità era forte...
Huniseth
22-02-2015, 22:35
Sono prove di scarsa utilità, perchè l'ingrandimento lo reggono tutti i telescopi, immagine buia a parte, la differenza la fa il dettaglio di quello che si vede. Sembra che si veda ancora bene, in realtà si è oltre la capacità di risoluzione del telescopio. non per niente prima ho scritto che si vedevano le penne del piccione, non solo il piccione.
Per curiosità avevo messo barlow 2x più 5mm al mak180, fa 2700x2=5400ì5= 1080x - vedere si vedeva, potrei anche dire bene, ma adesso che ho più esperienza era solo confettura di albicocca (marmellata)
Angeloma
22-02-2015, 22:44
Però la Luna non è marmellata.
Huniseth
22-02-2015, 23:36
Vero, altrimenti il Lem sarebbe stato inghiottito dalle albicocche... :biggrin:
Angeloma
23-02-2015, 00:51
Ma no, secondo Topo Gigio, la Luna è di Groviera...:biggrin:
Ma quando mai ho detto di veder bene a 468x? Si vedicchia, in terrestre, certo il contrasto va farsi benedire. Però sono sicuro di ottenere buoni risultati nel risolvere (seeing permettendo) le stelle doppie ed è per questo motivo che l'ho acquistato.
Però la Luna a 375x si vedeva piuttosto bene nonostante la turbolenza, luminosa e ben contrastata, cosa che mi ha sorpreso non poco. In seguito ho provato con Giove ma le condizioni di visibilità erano diventate tali da non poter superare i 100x.
Huniseth
23-02-2015, 01:47
Adoro la groviera...
Angeloma
23-02-2015, 09:06
Ah, una bella grigliata di formaggi...:sbav:
La marmellata è una cosa la confettura un'altra..non confondiamo!:D
Angeloma
03-03-2015, 00:38
Secondo aggiornamento.
Giove e Luna in visuale, un po' di turbolenza. Fino al 4mm Plössl la visione è accettabile, visibili gli stessi dettagli osservati ad ingrandimenti più bassi. Volendo esagerare, ho aggiunto la Barlow APO 2,5x al 4mm sulla Luna: soggetto luminoso e contrastato, la visione è un po' scura ma accettabile e la turbolenza dell'aria è fastidiosa.
Prova con la webcam Philips Toucam Pro (la prima): riprese filmate di Giove e Luna venute niente male e se il conto è corretto gli ingrandimenti sono 333 più o meno. Peccato per la messa a fuoco non impeccabile.
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