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Visualizza Versione Completa : Una difficile serata...



giapetus
19-02-2015, 18:36
Considerazioni:
!8 Febbraio 2015 Passo della Chiappa (407m s.l.m.)
Ora osservazione dalle 21.30 alle 00.00
Temperatura: inizio 6 gradi fine 3 gradi
SQM medio iniziale : 20.70 (max 20.85)
SQM medio finale: 20.95 (max 21.01)

Umidità bassa a causa di forte vento di tramontana freddo e fastidioso.
Seeing scarso (non saprei valutarlo): non si può spingere con gli ingrandimenti. Max 100 per una visione accettabile. Le stelle sembravano zolfanelli in accensione.
Strumento CPC800 Oculari Celestron 40mm, Zoom Baader Planetarium 8-24mm


A distanza di una settimana dall'ultima entusiasmante serata osservativa sono ritornato al Passo della Chiappa per una nuova esperienza...
La giornata era stata incoraggiante: cielo sereno,bassa umidità e a parte un fastidioso vento di tramontana che tuttavia era notevolmente diminuito dal primo pomeriggio, tutto faceva presagire ad un'altra interessante serata e invece...
Alle 19.00 tutto è pronto, ho persino lasciato il tubo ottico sul terrazzo per facilitare e accorciare il tempo di l'acclimatamento, prima devo andare a prendere la mia consorte che arriva dal lavoro col treno. la accompagno a casa, finisco di imbarcare tutto il materiale occorrente in auto, un veloce saluto a moglie e figlio e poi verso le 20.30 via! Ero contento perchè il vento si era del tutto calmato ed era la cosa che temevo maggiormente.
Arrivato ad un km dal valico mi rendo conto che il vento lassù soffiava ancora ed in cima al passo le raffiche erano fredde e fastidiose.Inoltre il terreno morbido sotto i miei piedi è inzuppato d'acqua a causa delle abbondanti pioggie dei giorni precedenti. Mi adeguo cercando di sistemarmi nel metro quadrato meno peggio. Nonostante il vento, mi preparo all'osservazione e in un quarto d'ora eseguo l'allineamento puntando: Sirio, Aldebaran e Dubhe, nesun incoveniente nell'allineamento, ma mi rendo conto le stelle brulicano come la testa di un fiammifero all'accensione, capisco subito che il seeing è davvero scarso questa sera...
Nessun problema mi dico e alle 21.30 inizio l'osservazione con M42. Lo spettacolo non è come la settimana prima, quando rimasi letteralmente folgorato dalla splendida visione e dalla nitidezza della nebulosa e dal Trapezio, La nebulosa è sempre evidente, ma il Trapezio brulica e ribolle come l'acqua in una pentola, sembra come guardare da un vetro appannato (infatti controllo oculare e lente corretrice casomai ci fosse dell'umidità). A volte sembra fermarsi, ma solo per un secondo, troppa turbolenza stasera. Provo a risolvere il Trapezio e a osservare la quinta componente, ma è subito evidente che l'eccessiva turbolenza non mi permette di aumentere gli ingrandimenti, al massimo 100X.
Passo oltre...
Avevo in programma oggetti della Lepre e della Poppa, ma ormai sono troppo basse (almeno credo!) e quindi decido di andare sulla costellazione del Toro.
M1 Nebulosa Granchio. Molto tenue però sino a 100x si vede abbastanza bene, sembra una nuvoletta di fumo. Chissà che gran spettacolo nel 1054 quando esplose...
Avevo in programma anche NGC1514 Nebulosa Palla di Cristallo, ma ahimè, non l'ho proprio vista, forse avrei dovuto spingere con gli ingrandimenti, ma era impossibile. Lo stesso anche per la Nebulosa Rosetta nell'Unicorno, vedo l'ammasso ma non la nebulosa.
NGC Albero di Natale col 40mm in dotazione ho una visione più interessante che evidenzia la caratteristica forma ad alberello.
Beta Monoceratis, nonostante le scarse condizioni si risolve agevolmente mettendo in evidenza le sue tre componenti di colore azzurrino.

continua a breve

giapetus
19-02-2015, 18:58
Gemelli.
NGC2392 Planetaria Eskimo, niente: l'ho cercata, ma non l'ho proprio vista. Anche qui ci vogliono gli ingrandimenti, come tutti gli oggetti che richiedono tanti ingrandimenti, non è la serata giusta.
M35 e NGC2158, due ammassi aperti ricchi di stelle che però osservo bene con lo zoom baader a 24-22mmil primo più esteso, il secondo più concentrato.
Lince
NGC2683 Galassia Ufo, una spirale osservsata di taglio. veramente tenue ma visibile
NGC 2419 Globulare che non ho proprio visto.
Cancro
NGC2775 Galassia spirale appena percettibile. Pensavo di vederla più definita.
M44 e M67 Ammassi aperti, più grande e ricco il primo (Presepe), meglio con l'oculare Celestron 40mm.

Leone
M65 M66 NGC3628, Tripletto del Leone... M65 e M66 col bulge ben definito e disco tenue e lattiginoso, NGC3628 appare molto effimero e sembra un fantasma nel buio. Ho provato ad inquadrarli tutti e tre insieme nell'oculare Celestron da 40mm (50x), M65 e M66 appaiono vicini e fanno davvero un bello spettacolo per inquadrare anche la terza galassia devo spostarmi e perdo la coppia dall'oculare.
Ho proseguito l'osservazione con una serie di galassie abbastanza deboli (M95, M96, M107) tutti oggetti interessanti anche se poco evidenti e molto tenui e nebulosi. Sicuramente da rivedere in una serata più favorevole.

La serata volge al termine e vista l'ora non potevano mancare l'Orsa, già alta nel cielo e prima chiudere anche i Cani da Caccia...

Orsa Maggiore.
M101 Galassia Girandola, l'ho osservata, ma non ho preso appunti, vado a memoria... appena definita, il disco appare molto lattuginoso e poco definito.
M81 Galassia di Bode, una delle mie galassie preferite, ma stasera meno affascinante del solito, seppur notevole la sua vista.
M82 Galassia Sigaro. Davvero bella! Sembra davvero un sigaro panciutello. Una delle sorprese della serata. Grazie PHIL53, sei stato tu a consigliarmela!
M97 Planetaria Gufo o Civetta, finalmente una planetaria, sembra una palla di fumo, a 100x non si notano i classici occhi che ne caratterizzano il nome.
M109 Galassia spirale barrata, molto debole, per me appena percettibile.
NGC2685 Galassia Elica, non ho preso appunti e mi pare di ricordare che non l'ho proprio vista.
Mizar, stella doppia, anzi tripla per me e il mio tele, le altre componenti non posso vederle. Risolte le tre componenti, ho tirato gli ingrandimenti e le due componenti più strette brulicavano parecchio, ma alla fine c'è stato l'allungamento e poi il distacco.

Cani da Caccia
M3 Globulare immagine ben definita a 100x, ingrandendo ancora perdevo via via contrasto e luminosita con conseguente scadimento d'immagine, per risolverlo ulteriormente bisogna aspettare la primavera quando sarà in posizione più favorevole e soprattutto con un cielo meno turbolento. Comunque un ottimo globulare.
M51 Galassia Vortice Un pò meno definita di una settimana fa, però ancora visibile: sembra di vedere 2 occhi nel buio, molto interessante.
M63 Galassia Girasole più tenue ed evanescente della precedente, purtroppo la serata non favorevole compromette la visione e il vento freddo non mi aiuta nell'osservazione delle galassie e negli oggetti del deep sky dove la calma e pazienza aiutano a carpirne i minuti e nascosti particolari.
Si è fatto tardi e per finire la serata un veloce sguardo a Giove...
Il pianeta è meno definito di come lo vedevo mercoledì scorso. Le due bande equatoriali scompaiono per poi riapparire, ma sono molto meno marcate. Aumento gli ingrandimenti, ma questa sera non è possibile spingere tropponeppure con il grande Giove. Prima di chiudere eseguo uno schizzo del pianeta e dei medicei. A mezzanotte spengo il Nexstar ed inizio a smontare l'apparecchiatura lottando contro il vento che cerca di portarmi i sacchetti e gli scatoli mentre li ripongo nella valigia.
Una serata difficile sotto ogni punto di vista, ma secondo me, una di quelle serate che ti aiutano a crescere ed a fare esperienza.
L'umidità è brutta, ma il vento di tramontana...
Con questa osservazione, per questo mese ho concluso, se ne riparlerà il prossimo mese.

etruscastro
19-02-2015, 19:20
strano che la Eskimo non l'hai vista...
comunque cerca di allineare lo strumento con 3 stelle più distanti, meglio se 1 ad ovest e 2 ad est.
io ad esempio in queste sere uso Alpheratz-Betelgeuse-Procione ! ;)

giapetus
19-02-2015, 19:43
Grazie per i tuoi preziosi consigli Antonio. Mi servirà per la prossima volta.


A mente fredda un dubbio mi sorge spontaneo: poteva essere lo scarso seeing a infastidire la mia osservazione oppure il mio strumento è scollimato? Durante il trasporto in auto cerco sempre di sollecitare lo strumento, ma tutto è possibile e col tempo dovrò comunque fare i conti con il problema della scollimazione. Dovrò dunque munirmi di una ottima guida per la verifica e collimazione degli SC.
Le vibrazioni e le sollecitazioni dell'auto incidono sulla collimazione? Altra mia abitudine è quella di trasportare il tubo ottico CPC800 come una valigia (intendo reggendolo per la maniglia, secondo te è possibile che nel muoverlo perda la collimazione? Ovviamente cerco di essere delicato e di evitare di posarlo facendogli prendere dei colpi, ma quando apri le porte col tubo in mano, qualche vibrazione e piccola sollecitazione c'è.

etruscastro
20-02-2015, 09:05
certo che si può scollimare, anche soltanto percorrendo una strada accidentata puoi arrivare con gli specchi disallineati, magari di poco ma lo sono.
è il problema che ho io a Monte Romano.... dopo 2 km di strada acciottolata e con buche quando arrivo ci sarebbe sempre da metterci le mani, il problema è che metterle in un tubo che raramente va in perfetta temperatura non si ricava mai una collimazione precisa.
la effettuai a ferragosto 2014 collimandolo con perizia a 880x e tenne per 2-3 uscite.
ora la dovrei ri-fare.

comunque attenzione a non confondere scollimazione con delta termico non raggiunto, sono 2 cose completamente diverse, se leggi il vademecum trovi le risposte a queste differenze oltre ad una guida per collimare i SCT

PHIL53
20-02-2015, 09:56
Gemelli.
NGC2392 Planetaria Eskimo, niente: l'ho cercata, ma non l'ho proprio vista.

Ne ero convinto anche io le prime volte: poi ho capito (la stessa cosa mi era successa per NGC 6543 Occhi di gatto nel Drago) che in realtà, suggestionato dalle foto viste qua e là sul web, le vedevo ma non le riconoscevo come tali....alla fine, nell'oculare cercatore a bassi ingrandimenti sono spesso quasi indistinguibili dalle stelle vicine.

Solo con attenzione si riesce a intravedere che sono magari leggermente più "cicciotte" oppure una vaga nebulosità che le circonda e aumentando gli ingrandimenti ti togli il dubbio.

p.s. la prossima volta che vai di Cancro, una bella doppia bicolore Iota Cancri (nella "testa" della costellazione)

giapetus
20-02-2015, 11:31
etruscastro
il fattore temperatura lo sottovaluto sempre. Da profano appena eseguito l'allineamento sono impaziente ed ingordo di iniziare, quindi non aspetto tanto. Però dopo 2 ore avrebbe dovuto adattarsi , anche se la temperatura è scesa di qualche grado. Forse l'errore è stato quello di montare subito l'oculare... se avessi tenuto il visual back libero e contro vento, la tramontana avrebbe agito come un astrocooler, convogliando aria fredda all'interno dell'ottica.
Riguardo alla possibile scollimazione... penso che sia possibile, le strade sono spesso dissestate e piene di curve e controcurve. Comunque penso che tutti i nostri strumenti hanno viaggiato con i corrieri e ti assicuro che non sono per niente delicati con i pacchi che devono consegnare. Con tutti quegli urti, già appena uscito dalla fabbrica uno strumento è già scollimato prima di arrivare a casa.
La collimazione è una di quelle operazioni che se non hai esperienza e sei timoroso di sbagliare (come me!), è più facile che andando a toccare peggiori ulteriormente.
Penso che una leggera scollimazione non comprometta la visione. Per avere un disturbo sull'osservazione, la scollimazione dovrebbe essere già abbastanza grande, o sbaglio?
Tieni conto che la settimana scorsa per me era tutto perfetto.

Una cosa:
Il Celestrom 40mm in dotazione allo strumento mi sembra proprio una vera ciofeca: al confronto dello zoom Baader e del ES 14mm 82° che sono molto più comodi. Col Celestron devi sempre mantenere l'occhio alla distanza giusta per evitare che l'immagine sparisca. Penso che appena posso mi occorra un ES per i larghi campi.

PHIL53
Per la Eskimo ci sarebbe voluto una serata più calma: il vento mi ha infastidito e infreddolito. Col fatto che non riuscivo ad usare tanti ingrandimenti non l'ho cercata tanto. Sicuramente è come dici tu, l'avevo lì sotto il naso, ma non sono riuscito a distinguerla. Appena ne avrò l'occasione ci riproverò.
Grazie per i consigli , la prossima volta Iota Cancri sarà un mio bersaglio.