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Visualizza Versione Completa : Osservazione del 13 Febbraio - Marrasca (Noci)



zanzao
15-02-2015, 00:18
Ecco il mio primo report in questo forum, spero sia il primo di una lunga serie. Significherà 1) che avrò avuto molte occasioni di poter osservare, e quindi di scrivere report 2) che sarà servito a stimolare una discussione e ad uno scambio di esperienze che ci faccia tutti crescere 3) che forse sarà anche piaciuto e quindi mi stimolerà a scrivere ;)

Introduzione
Serata molto piacevole sotto le stelle organizzata come anteprima del prossimo venerdì di novilunio. Abbiamo deciso di non fare molti km (55km per me, solo andata) e siamo andati nel sito di Marrasca a quota 430slm nelle campagne di Noci. Eravamo un bel gruppo nonostante alcune assenze che speriamo di riavere con noi quanto prima. Giulio con la sua postazione binoculare super organizzata e supportato dall'appassionato papà. Paolo con la sua postazione astrofotografica che è andato a caccia della Cometa C/2014 Q2 Lovejoy. Giancarlo che ha lasciato a riposo il dobson 35cm goto perché aveva programmato solo un paio d’ore osservative ed ha portato un newton 13cm su equatoriale. Fulvio che ha lasciato a casa il suo dobson 30cm goto perché anche lui aveva programmato solo un paio d’ore osservative. E poi c’ero io col mio dobson 50cm completamente manuale, con puntatore laser super birichino che col freddo mi fa penare e imprecare come meglio non ripetere in un report ;)

Io ero operativo intorno alle 20.30 e mi sono pentito di non essermi organizzato meglio partendo un po’ prima per sfruttare un paio d’ore in più in prima serata. Durante i preparativi ci riscaldiamo un po’ con un ottimo cioccolato caldo portato da Paolo. Ci voleva proprio viste le temperature insolite che abbiamo anche al sud con questo pazzo clima. Abbiamo registrato una temperatura di -4 nella nottata.

Cielo di buona trasparenza e ottimo seeing. Meno buio però di quanto ci aspettassimo. Orizzonti molto rovinati e sqm medio in prima serata intono ai 20.6. In tarda serata le condizioni sono migliorate registrando letture intorno a 20.85sqm allo zenit.

Come detto il mio puntatore laser nonostante le decine di batterie portate di scorta (tenute al caldo nelle tasche) ha deciso con le temperature cosi basse di mettersi in sciopero! Comunque alla fine un po’ di oggetti siamo riusciti a portarli in cascina e alla fine mi sento soddisfatto di una serata tranquilla in ottima compagnia sotto al cielo. Comunque ora devo affrontare seriamente la questione del puntamento, prima del prossimo novilunio.

zanzao
15-02-2015, 00:19
Report Osservativo
Ecco il report della serata, spero di non riportare erroneamente le mie note. Normalmente riporto le mie note subito dopo l’osservazione degli oggetti. Stasera invece non ho preso appunti, vado a memoria sperando di non scrivere castronerie.

Osservazioni con Dobson 50cm, oculari ES 100° da 20 (125x), 14 (179x) e 9mm (278x), torretta binoculare Denk II supersystem con oculari Siebert 24mm 70° (135x, 240x, 313x).

Nebulosa Planetaria Spirografo IC 418, in Lepus. Facile da puntare al centro della X formata da Rigel-Alpha Leporis e Saiph-Mu Leporis. Appare di forma ellittica, elevata luminosità superficiale e con sfumature tendenti all’arancione. Caratteristica inconsueta per le planetarie luminose che in genere stimolano la visione mesopica e danno sensazioni di colori tendenti all’azzurrino-verdino. La stella centrale è molto luminosa e intorno ho avuto delle sensazioni di cali della luminosità, come se ci fossero un paio di buchi ali lati. In passato avevo visto chiaramente delle maglie intrecciate all’interno. Questa sera non ci sono riuscito, mentre Giancarlo le ha viste. Occhio di falco! Planetaria molto bella, nonostante la posizione bassa influenzata dall’IL.

Nebulosa Planetaria Occhio di Cleopatra NGC 1535, in Eridanus. Forse l’oggetto più bello della serata. Appare di forma tondeggiante con bordi soffusi, colore azzurrino e stellina centrale visibile. Appare molto facilmente il doppio guscio, quello interno più luminoso e quello esterno più soft e delicato che sembra avvolgersi quasi con un effetto 3D.

M 42 e M 43. Un’occhiata alla regina del cielo invernale non può mancare. La visione è sempre incantevole e le stelline E e F del trapezio ben visibili accanto alle quattro principali. Al cercatore mi sono soffermato anche a dare un’occhiata veloce agli ammassi aperti NGC 1980, NGC 1981 e NGC 1977 che formano l’insieme della Spada di Orione.

Nebulosa a riflessione M 78, facilmente visibile intorno ad una coppia di stelle con la sua forma tondeggiante a densità abbastanza uniforme. Si intuisce una la striscia scura che la separa da NGC 2067, una zona leggermente più chiara del fondo cielo. La migliore visione l’ho avuta con filtro UHC, invece i filtri OIII e H-beta non rendono su questa nebulosa. Nello stesso campo visivo appare con molta difficoltà la NGC 2071. Un leggerissimo chiarore sul fondo cielo quasi impercettibile intorno ad una stella.

Nebulosa Fiamma NGC 2024, visibile anche in visione naturale molto debole ma evidente con le separazioni scure che la caratterizzano. Il filtro H-beta migliora la visione, ma il cielo di questa sera in quella zona non è proprio il massimo.

Ho provato a puntare un importante obiettivo che avevo per la serata, la galassia spirale interagente NGC 2207 in Canis Major, ma la bassa altezza sull’orizzonte penalizzava molto la posizione con un brutto IL e con il laser che non voleva supportarmi per posizionarmi sulla zona precisa non sono riuscito a puntarla.

Nebulosa Planetaria Palla di Cristallo NGC 1514 in Taurus. Puntata senza il supporto del puntatore laser. Spostandomi col cercatore partendo dalle Iadi, Mel 25, arrivando alle Pleiadi M 45 (su cui mi sono soffermato un po’),e quindi sono giunto alla coppia Omicron e Zeta Persei che sono i riferimenti per puntare la planetaria. Difficile da trovare se non la si conosce. Nascosta dalla luminosità della sua stellina centrale appare inizialmente solo in distolta. Sembra gonfiarsi come un palloncino per un’estesa zona intorno alla stellina e adattando la vista la nebulosa comincia a diventare interessante lasciano notare variazioni nella sua debole luminosità superficiale. Si vedono chiaramente tre “vuoti” scuri al suo interno. Bella nebulosa. Il filtro OIII ha migliorato il contrasto ma non mi ha permesso di vedere dettagli in più.

Stella Tripla Beta Monocerotis. Bellissima tripla in cui sue componenti sono strette, la terza un po’ più staccata e allineata alle altre due. Tutte di color chiaro, direi bianco con sfumature gialline.

Giove. Osservato sia ad inizio serata ma anche in chiusura, sperando di poter osservare il passaggio della macchia rossa. Niente, peccato. Abbiamo solo notato lo spostamento dei satelliti in questo frattempo con Europa e Ganimede che si sono avvicinati moltissimo tra loro, Io sempre dallo stesso lato, mentre Callisto era lontanissimo dall’altro. Il seeing questa sera ci ha offerto un’immagine stabile con dettagli scolpiti che non possono non far pensare di avere una visione che non ha nulla da invidiare a quelle fotografiche. Osservato con torretta binoculare, a 313x. Mi sono pentito di non aver provato ad aumentare gli ingrandimenti, stasera il seeing lo consentiva. La NEB appariva molto frastagliata e ricca di baie, e dal suo interno partivano tre festoni che entravano nella EZ staccandosi con un colore azzurro evidentissimo. Dall’altro lato la SEB meno scura della NEB ma con molte più variazioni, spaccature e condensazioni, interne. Come le bande equatoriali anche le zone temperate sono diverse a nord e a sud. La banda temperata nord chiaramente divisa in due bande la NTB e la NNTB divisa poi dalla banda polare NPB più uniforme. A sud la sottile STB separata un ampia zona chiara e poi un’ampia e uniforme banda polare SPB che presentava all’interno due ovali chiari ben evidenti.

La seconda parte della serata è stata dedicata alle galassie dell’Orsa Maggiore.

Ho cominciato dal Gruppo di Galassie M109 e partendo da quest’ultima, facile da trovare vicino Phecda, ho puntato le altre appartenenti al gruppo facendo star hopping con skysafary alla mano.

Galassia Spirale M 109 in Ursa Major. Appare di dimensioni medie, ovale con nucleo ben evidente e alone avvolgente intorno con una stellina prospettica all’interno che si affianca al nucleo.

Galassia Spirale NGC 3953 in Ursa Major. Appare do forma ovale e luminosità abbastanza uniforme.

Galassia Spirale NGC 4026 in Ursa Major, una piccola lama di luce, bella sottile e di buona luminosità superficiale.

Coppia di galassie in Ursa Major NGC 4088 e NGC 4085. Appaiono nello stesso campo visivo entrambe molto schiacciate con la più grande NGC 4088 a dominare il campo.

Dopo questo gruppo ho puntato la galassia NGC 3877. Visione molto bella all’oculare con la galassia di taglio vicina alla luminosa Chi Ursae Majoris, che appare di spiccato colore arancione a contrastare con la delicata e uniforme luminosità superficiale della galassia.

Coppia di galassie in Ursa Major NGC 3756 e NGC 3738. Bella visione all’oculare di questa coppia di galassie, ben staccate dal fondo cielo di forma ellittica non particolarmente schiacciate. Nello stesso campo visivo doveva vedersi anche la NGC 3733 che però non sono riuscito a vedere nonostante la sua magnitudine (12.4) non sia particolarmente bassa. Probabilmente la sua luminosità superficiale è invece bassa a tal punto che il cielo inquinato di questo sito non mi ha consentito di poterla vedere.

Nelle vicinanza della coppia di cui sopra, c’è un interessantissimo gruppo, che è uno dei miei target quando andrò sui cieli bui di montagna. Si tratta della galassia NGC 3718, con la vicina NGC 3729 e il gruppo compatto di galassie Hickson 56. La NGC 3718 appare grande, tonda e di luminosità superficiale abbastanza uniforme senza dettagli interni. Probabilmente ho visto solo il nucleo di questa galassia dato che dalle foto vedo due stelline vicine all’alone, mente ricordo perfettamente che le due stelline erano abbastanza lontane dalla galassia. La NGC 3729 più ellittica e piccolina sempre nello stesso campo visivo della precedente. Poco distante e sempre nello stesso campo visivo si intuisce una piccola zona nebulosa. Si tratta di HCG 56, un gruppo di 5 galassie, che non sono riuscito a staccare nelle singole componenti. Probabilmente la nuvoletta si riferiva alle componenti b, c e d che sono praticamente attaccate tra loro.

Questo è stato l’ultimo gruppo deepsky prima della chiusura con Giove. Abbiamo chiuso circa alle ore 1.30, tempo di smontare, caricare, salutarci al gelo (era tutto coperto di ghiaccio) dandoci appuntamento al prossimo venerdì. Sperando che il meteo sia favorevole, probabilmente sperimentiamo un nuovo sito in Basilicata che sembra essere molto interessante con un cielo di poco inferiore al Pollino ma molto più facilmente accessibile, soprattutto in inverno quando la nostra mitica staccionata di Piano Arcangelo nei pressi di Visitone è coperta di neve.

Salvatore
15-02-2015, 03:09
A me piace.Ottimo Report poi riesci a gestire un 50 tanto di cappello;)

PHIL53
15-02-2015, 07:53
Ormai mi tengo un taccuino accanto al PC e da ciascun report mi annoto indicazioni e suggerimenti (ma mi sa che con il tuo, farei prima a stamparmi la pagina !!).

Non ricordo bene la tua strumentazione, ma se non hai un Telrad consiglierei vivamente di provarlo: per me, è lo strumento principale di ricerca ottica, l'unico difetto può essere la tendenza del vetrino inclinato ad appannarsi ai primi accenni di umidità.

Io ho risolto, ritagliando un riparo da un foglio plastica trasparente fissato con del velcro, che non ostacola minimamente la visione.10085

p.s. ma la torretta la usi esclusivamente su Luna e pianeti oppure (con il pozzo di luce che ti ritrovi) è possibile osservare anche i DSO più luminosi ?

etruscastro
15-02-2015, 08:20
bellissimo report e scritto con dovizia di particolari tipico del visualista.
complimenti...

garmau
15-02-2015, 09:53
Bel report e ben redatto, alcuni oggetti da te osservati io li ho osservati alcuni giorni fa vedendo l'esatto opposto...:biggrin::biggrin:, la soggettività del visualista è proverbiale.
Mi fa specie il fatto che non prendi appunti e che vai a memoria, mica facile, io mi incasinerei.

zanzao
15-02-2015, 10:01
Ringrazio tutti per i complimenti, fanno sempre piacere ;)

Il puntatore laser è comodissimo e mi consente di puntare velocissimamente gli oggetti. A volte li ritrovo direttamente nell'oculare senza usare il cercatore. Ma il freddo scarica subito le batterie e di inverno non va bene e mi fa perdere un sacco di tempo. Il cercatore che ho ora ha il diagonale invertitore per cui è sempre difficile capire dove il dobson (focale 2500) sta puntando.

Ho valutato di prendere un Telrad, ma proprio i noti problemi di condensa mi hanno fatto desistere. Anche un semplice red dot risolverebbe il problema, ma probabilmente utilizzerò sin dalla prossima uscita il cercatore che ho sull'altro dobson che non ha il diagonale invertitore.

Riguardo la torretta, io non la uso solo su pianeti e Luna, ma anche in maniera obbligatoria sui globulari. Ma anche su oggetti deep luminosi, es M42, M17, M 8, i Veli del Cigno, M 57, M 27, M 46-NGC 2438 e su galassie tipo M 51, M 64, NGC 4565. La visione binoculare fa notare maggiori dettagli e l'effetto 3D su questi oggetti deep che sembrano galleggiare sullo sfondo è incredibile. Non sono riuscito ancora a fare un test serio su oggetti al limite, tipo i cluster di galassie Abell, Hickson. Ho provato una volta ma mi è sembrato di perdere qualcosina sulle galassie al limite (oltre la mag. 15). Con la torretta non erano visibili, mentre con gli oculari semplici (su questi oggetti uso il 9mm (278x) e il 7mm (357x)) erano facili. Forse dovrei però ripetere meglio il test e lasciare adattare meglio la visione.

zanzao
15-02-2015, 10:16
Bel report e ben redatto, alcuni oggetti da te osservati io li ho osservati alcuni giorni fa vedendo l'esatto opposto...:biggrin::biggrin:, la soggettività del visualista è proverbiale.
Mi fa specie il fatto che non prendi appunti e che vai a memoria, mica facile, io mi incasinerei.

Hai ragione, a volte contraddico anche me stesso quando riporto le note e per confronto consulto le mie stesse vecchie note ;) Su quali oggetti non ti ritrovi?

In genere non vado a memoria ma prendo accurate note osservative in tempo reale, subito dopo l'osservazione (i vecchi metodi carta, penna e mappe funzionano sempre bene). Questa sera invece non avevo preparato un piano osservativo ed ho improvvisato, e mi sono anche lasciato prendere dalla pigrizia ma anche dallo sconforto di perdere ulteriore tempo nello scrivere visto che già il puntatore laser me faceva perdere un tempo spropositato per puntare gli oggetti.

garmau
15-02-2015, 10:29
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?9460-Una-serata-con-DEEP-SKY-JOURNAL-report-del-10-02-2015


Questo è il report della mia sessione osservativa del 10, potrai confrontare.
Per il resto ho capito.

giapetus
15-02-2015, 11:11
Complimenti! ottimo report ben dettagliato e con tanti spunti per la mia prossima osservazione, considerando comunque la differenza di diametro tra il tuo ed il mio strumento.

nicola66
15-02-2015, 14:04
Ottimo report da visualista puro ;)

Gitt
16-02-2015, 13:27
Mi aggiungo alla schiera dei meritati complimenti.
Molte note di puntamento degli oggetti mi torneranno utilissime nella prossima sessione osservativa che spero di fare a breve.

Ho letto che su M78 ha reso bene il filtro UHC: buono a sapersi, essendo una nebulosa a riflessione non me lo sarei aspettato e non avrei nemmeno provato a usarlo.

Avevo già prima parecchi dubbi sui cercatori RACI in combinazione con un dobson: dopo aver letto la tua esperienza ho una conferma che non fanno per me.

Anch'io come altri trovo il Red-Dot estremamente comodo per il puntamento degli oggetti, in particolare in parallelo al cercatore ottico.
Grazie ancora per le utilissime note che hai condiviso con noi.

zanzao
16-02-2015, 23:05
Ringrazio nuovamente tutti per i complimenti.


... alcuni oggetti da te osservati io li ho osservati alcuni giorni fa vedendo l'esatto opposto...:biggrin::biggrin:, la soggettività del visualista è proverbiale.
....





Hai ragione, a volte contraddico anche me stesso quando riporto le note e per confronto consulto le mie stesse vecchie note ;) Su quali oggetti non ti ritrovi?

...


http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?9460-Una-serata-con-DEEP-SKY-JOURNAL-report-del-10-02-2015


Questo è il report della mia sessione osservativa del 10, potrai confrontare.
Per il resto ho capito.


Ho confrontato le tue note per gli oggetti comuni che abbiamo osservato....non mi sembra di aver visto molte descrizioni opposte.

Piuttosto ho visto delle differenze di dettagli osservati, probabilmente dovuti ad un diverso diametro e/o ingrandimento, come per es sulle planetarie Spirografo e Occhio di Cleopatra.

Come descrizioni opposte immaginavo tipo che tu avevi visto la stella centrale della planetaria e io assolutamente no, oppure che tu vedevi una galassia di una forma e io di un’latra, o tu con nucleo stellare mentre io con luminosità superficiale omogenea, ecc ecc

Ho pensato anche che, visto che quella sera ero andato a memoria per le descrizioni, avevo potuto confondere la descrizione di una galassia con un'altra o magari che avevo potuto scrivere chissà quale altra castroneria....possibilità queste ancora valide ;) Comunque questo venerdì spero di replicare sotto un cielo buio, riprendo la stessa lista e cerco di integrarla con qualcos'altro.