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Visualizza Versione Completa : Giove, giove, giove....(10-11-12/02/2015)



medved
13-02-2015, 09:47
Tre volte Giove perchè osservato in tre sere con tre strumenti. Voleva essere un approfondimento sull'uso e la resa del Rifrattore Acromatico 120/1000, del mak 127e del Newton 8" ma un seeing insperato ha trasformato il tread in un report osservativo anche se breve.La prima sera ovvero il 10/02 porto fuori il mak alle 21 e noto che il seeing è decisamente buono. Così decido che è la sera giusta per una comparativa e porto fuori gli strumenti affinchè abbiano il tempo di andare in temperatura. Inizierò ad osservare alle 22:30 quindi c'è tutto il tempo. Finalmente esco con il Rifrattore 120/1000 su HDAZ, il Mak 127 su EQ5 e il Dobson 8". Il seeing è un bel 7/10 fisso, medio per chiunque ma eccellente per me che sono abituato a seeing terribili del fondo valle. Mi precipito da un telescopio all'altro per decidere quale oculare fornisce in ognuno l'ingrandimento massimo sfruttabile. Il responso è sorprendente. Nel Newton arrivo a 400X senza peggioramento dell'immagine anche se già a 300X ho il massimo della definizione. Il telescopio è ben acclimatato e collimato e quello che vedo mi lascia senza parole. L'unico difetto è l'eccessiva luminosità del pianeta che riduco interponendo un filtro lunare neutro. Il mak 127 arriva a 200x poi inspiegabilmente spingendo gli ingrandimenti l'immagine peggiora o del fatto che non è completamente in temperatura. Rimango un po' male ma penso che sia colpa di quello che mi ha mostrato il newton, il confronto è improponibile. Ma la vera sorpresa è il rifrattore Acromatico che a 120mm mostra un giove carino ma tutto impastato dal cromatismo ma a 100mm e ancor più a 80mm mostra un pianeta bellissimo come disegnato a China. Vedo ovviamente molto meno rispetto al newton ma considerando la diaframmatura non è davvero male. Le bande equatoriali sono frastagliate e l'ombra di Io è un piccolo buco nerissimo. Anche diaframmato a 60mm l'ombra della luna di Giove è ancora evidente, incredibile. Presto però abbandono l'idea della comparativa e mi butto sul Newton perchè l'immagine che vedo è stupenda. Vedo chiaramente 4 bande irregolari e alcuni rinforzi o barre e ovviamente l'ombra del satellite Io nettissima e dimensionata. Il Mak su EQ5 non è male sembra essere un po' migliorato ed è comodissimo da usare su EQ5 ma è ancora molto lontano dalla prestazione del NEWTON e comparabile al Rifrattore a 100mm. Una piccola considerazione sulla montatura. Regge benissimo il mak ovviamente ma la considero ideale non certo sovradimensionata; un breve cambio di montatura montando il 120/1000 su EQ5 e il Mak127 su HDAZ mi conferma quello che penso ovvero la montatura equatoriale inizia a soffrire con il rifrattore mentre la AZ con il Mak è stabilissima (santa montatura AZ).
Concludo la serata ovviamente ignorando gli altri due telescopi e concentrandomi sul riflettore
La sera dopo 11/02 porto fuori solo il Newton ma il seeing è peggiorato, ora è su 5/10 con picchi di 6/10. L'osservazione non risulta utile ma fino a 150X rimane comunque piacevole. Fino a qualche settimana fa avrei considerato questa una serata buona
12/02/15 noto molta foschia, strano per la valle e infatti il seeing risulta buono ancora meglio della prima sera. Siamo su un 7/10 fisso con lunghi momenti migliori a 8/10. Fantastico ciò che vedo. Giove conto 6 bande. Le due bande equatoriali N e S molto irregolari. Sulla NEB noto una baia chiara o un ovale bianco non completamente risolto. A ovest sulla stessa banda noto un ovale un po' più scuro. La GMR è sul bordo e sta tramontando, mi pare di intuirla e infatti la simulazione successiva con WinJupos mi conferma la posizione. La banda temperata nord è nettamente divisa in due bande parallele e a sud è un susseguirsi di zone chiari e bande scure.
Serata stupenda, sono felice del mio Newton e della fortuna di aver avuto tre sere buone da dedicare ad un giove grande così.
Concludo con una simulazione di Winjupos per mostrare quello che vedevo e una foto che non è bella ma mi fa tenerezza come foto ricordo della serata di ieri. L'ho scattata appoggiando la digitale compatta all'oculare 8mm e zoomando
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Foto scattata a mano libera...
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Gitt
13-02-2015, 10:27
Grazie, una comparazione/report estremamente interessante.

Avendo osservato anch'io Giove nella serata del transito di Io, volevo chiederti se ti è stato possibile scorgere anche il satellite oltre all'ombra. Io non ci sono riuscito.

Com'era la trasparenza quella sera da te? Qui in Brianza era veramente scarsa e ha influito negativamente sull'osservazione dei dettagli a basso contrasto e sulla percezione dei colori.

medved
13-02-2015, 14:30
Nella simulazione di Winjupos ho visto che il satellite transitava proprio vicino alla sua ombra ma sinceramente io non l'ho notato nella visione diretta. La trasparenza era discreta la prima sera che aveva un seeing decente, molto buona nella seconda che aveva un seeing scarso e assolutamente povera nella terza sera con seeing buono. Ma devo fare i conti con questa cosa ovvero se vedo trasparenza scarsa vuol dire che avrò un seeing accetabile, se vedo una buona o eccellente trasparenza avro un seeing da scarso a disastroso. Devo però fare qualoche tentativo di raggiungere quote più alte durante le serate con trasparenza scarsa perchè potrei trovare meno umidità. E' un tentativo che farò. In effetti i colori erano slavati, il cielo dietro al pianeta lattiginoso ma se questo è lo scotto che devo pagare per poter osservare Giove in modo almeno un po' soddisfacente ben venga. Probabilmente i planetofili non si accontenterebbero di questa situazione ma per me attualmente è stata una esperienza entusiasmante.