garmau
11-02-2015, 23:33
Serata in solitaria per una sessione buona e soddisfacente. La serata è iniziata sotto tuuti migliori auspici con un cielo terso anche se non trasparentissimo, con un seeing a tratti buono e con un venticello teso che ha fatto in modo che l’umidità si tenesse distante dal sito che come al solito però soffre della vicinanza della città anche se oggi la misura SQM è stata vicina al massimo consentito dall’IL.
Per redigere il programma ho praticamente svaligiato il famoso DEEP SKY JOURNAL che l’amico @etruscastro (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=41) ci pregia di pubblicare sul forum. Logicamente ho aggiunto qualche dso di corredo ma l’80% del programma viene dal JOURNAL.
DATA: 10/02/2015…………..ORA :18:45/22:30……….TEMP.: 10°/5° VENTO: 20 km/h SE
SEEING:II Anton……STRUMENTO: Dobson SW 254/1200……. OCULARI:15/12.5/8 mm… FILTRI : UHC………..UMIDITA’:60/77%............SITO OSSERVATIVO : Castello di Pedres……… SQMmax 20,59;
LOVEJOY (Com; 6.2) : (15 mm) La cometa è in allontanamento e si vede, resta sempre ben individuabile ed evidente con un nucleo luminoso ma meno acceso della osservazione precedente il che rende l’alone meno marcato . Rispetto all’osservazione del mese precedente la cometa presenta un accenno di cosa che risulta più evidente anche se di non facile osservazione ma in distolta risulta sufficientemente facile.
M79 (Glob; 8.0): (15/8mm) Globulare non evidente , di forma sferica con nucleo poco luminoso e periferia poco risolta. La sua dimensione non risalta , risulta decisamente piccola. Tutto sommato non è stata una bella visione.
IC 418 (NPL; 11.0): (12.5mm) Planetaria ai limiti dell’impossibile, puntiforme e sufficientemente luminosa ma praticamente quasi nascosta nel campo, la si riconosce, assolutamente in distolta, perché rispetto alle stelle di campo la planetaria non sembra mai andare a fuoco. Logicamente non denota nessun particolare. Nota come SPIROGRAFO.
NGC 2237 (Neb; 6.0): (12.5/15mm) Non fatevi ingannare dalla magnitudine che è data dall’AA inserito nella nebulosa (NGC 2244), ROSETTA si presenta in modo diffuso e poco concentrato con tenui chiaroscuri risolti dal filtro che si incuneavano tra le stelle dell’ammasso. La dimensione risulta molto grande e riempiva tutto il campo dell’oculare, la sua visibilità era veramente difficile anche in distolta.
NGC 1535 (NPL; 10.0): (12.5mm) OCCHIO DI CLEOPATRA di forma leggermente oblunga in direzione E/O, con un nucleo evidente rispetto al resto dso il che facilita l’individuazione nel campo stellare grazie anche ad una dimensione discreta. Facile e soddisfacente anche se non presenta nessun particolare di rilievo.
NGC 1023 (Gal; 9.5): (15/12.5mm) Di forma circolare e di discrete dimensione ma veramente effimera e di visibilità veramente difficile. Nessuna particolarità.
NGC 7635 (Neb; 11.0): (12.5mm) Nebulosa BOLLA, appena percettibile in distolta e con filtro e si intuisce una forma leggermente oblunga e di buone dimensioni, la sua visione è stata veramente difficile non presentando particolari se non la sua vicinanza all’AA M52.
M52 (AA; 6.9): (15mm) Ammasso non grande ma comunque facile ed evidente, le sue componenti principali sembrano raggrupparsi in una forma triangolare con il vertice basso diretto verso SE. Ho contato circa 45/50 stelle di colore bluastro.
Giove (Pian.) : (12.5/8mm) Visione sicuramente bella ed appagante con le bande equatoriali facili e le bande NEB e SEB meno evidenti ma percettibili. Belli anche i medicei ben allineati a coppia di due con le bande equatoriali e buona anche la dimensione, però lasciatemelo dire anche se dimensioni si riducono con il makkino è tutto un altro osservare sia come definizione ed incisione.
NGC 246 (NPL; 8.0): (12.5mm)La Nebulosa TESCHIO si presenta come un punto circolare discretamente visibile con un nucleo sufficientemente evidente, sempre secondo la tipologia del dso.
NGC 520 (Gal; 11.2): (12.5/15mm) Galassietta difficile poco evidente di forma leggermente oblunga in direzione E/O. Nessun nucleo e nessun particolare, il classico sbuffo grigiastro..
NGC 488 (Gal; 10.3): (12.5mm) Galassia appena più evidente della precedente , di discreta dimensione e di visibilità appena accennata ma più evidente della precedente. Di forma circolare e di dimensioni non grandi ma evidenti.
NGC 772 (Gal;13.3): (12.5mm) Mamma mia ….. che dire, dire che si sia vista è una parola grossa, l’unico particolare che si evince è la forma ovaleggiante in direzione NO/SE, nulla più.
NGC 474/470/467 (Gal;11.9/11.1/11.9): (12.5mm) Tre sbufetti grigi persi in campo stellare non molto ricco, da cavarsi gli occhi solo per intuirle nei pressi di una stella stimata intorno all’8^ magnitudine.
NGC 404 (Gal; 10.1): (12.5/15mm) Il fantasma di Mirach si individua molto facilmente ad O della stella stessa , di dimensioni certamente non ragguardevoli ma comunque discretamente evidente. La sua forma circolare è evidenziata da una luminosità del nucleo non eccessiva ma comunque definita.
NGC 2024 (Neb;) : (12.5mm) La nebulosa FIAMMA si presenta come un debole filamento in direzione N/S con una dimensione decisamente cospicua , certo è che non presenta nessuna particolarità anche perché si percepisce solo in distolta e con il filtro.
NGC 2392 (NPL; 10.0): (12.5/8mm) La nebulosa ESKIMO con un oggetto circolare con i bordi sfrangiati, la sua dimensione è cospicua e la sua visibilità è facile ed evidente a NE di una stellina intorno alla 10^ magnitudine. All’osservazione presentava una colorazione tendete al celeste chiaro.
NGC 2683 (Gal; 9.7): (12.5mm) La galassia UFO si presenta come un fuso orizzontale con un rigonfiamento centrale di discreta luminosità. Di dimensioni non eccessive ma di ottima visibilità. Bello ed appagante.
NGC 3185/3190/3193/3187 (Gal; 12.2/11.0/10.9/13.1): Del gruppo di HICKSON 44 riesco a individuare tre dso su quattro ma non riesco capire quale sia quella non visibile. In una delle galassie mi sembra di scorgere una discreta barratura della galassia che allungava la forma in un ovale evidente, mentre le altre due si presentavano in una forma quasi circolare. Nessuna di loro presentava nuclei luminosi o particolare evidenti.
Per redigere il programma ho praticamente svaligiato il famoso DEEP SKY JOURNAL che l’amico @etruscastro (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=41) ci pregia di pubblicare sul forum. Logicamente ho aggiunto qualche dso di corredo ma l’80% del programma viene dal JOURNAL.
DATA: 10/02/2015…………..ORA :18:45/22:30……….TEMP.: 10°/5° VENTO: 20 km/h SE
SEEING:II Anton……STRUMENTO: Dobson SW 254/1200……. OCULARI:15/12.5/8 mm… FILTRI : UHC………..UMIDITA’:60/77%............SITO OSSERVATIVO : Castello di Pedres……… SQMmax 20,59;
LOVEJOY (Com; 6.2) : (15 mm) La cometa è in allontanamento e si vede, resta sempre ben individuabile ed evidente con un nucleo luminoso ma meno acceso della osservazione precedente il che rende l’alone meno marcato . Rispetto all’osservazione del mese precedente la cometa presenta un accenno di cosa che risulta più evidente anche se di non facile osservazione ma in distolta risulta sufficientemente facile.
M79 (Glob; 8.0): (15/8mm) Globulare non evidente , di forma sferica con nucleo poco luminoso e periferia poco risolta. La sua dimensione non risalta , risulta decisamente piccola. Tutto sommato non è stata una bella visione.
IC 418 (NPL; 11.0): (12.5mm) Planetaria ai limiti dell’impossibile, puntiforme e sufficientemente luminosa ma praticamente quasi nascosta nel campo, la si riconosce, assolutamente in distolta, perché rispetto alle stelle di campo la planetaria non sembra mai andare a fuoco. Logicamente non denota nessun particolare. Nota come SPIROGRAFO.
NGC 2237 (Neb; 6.0): (12.5/15mm) Non fatevi ingannare dalla magnitudine che è data dall’AA inserito nella nebulosa (NGC 2244), ROSETTA si presenta in modo diffuso e poco concentrato con tenui chiaroscuri risolti dal filtro che si incuneavano tra le stelle dell’ammasso. La dimensione risulta molto grande e riempiva tutto il campo dell’oculare, la sua visibilità era veramente difficile anche in distolta.
NGC 1535 (NPL; 10.0): (12.5mm) OCCHIO DI CLEOPATRA di forma leggermente oblunga in direzione E/O, con un nucleo evidente rispetto al resto dso il che facilita l’individuazione nel campo stellare grazie anche ad una dimensione discreta. Facile e soddisfacente anche se non presenta nessun particolare di rilievo.
NGC 1023 (Gal; 9.5): (15/12.5mm) Di forma circolare e di discrete dimensione ma veramente effimera e di visibilità veramente difficile. Nessuna particolarità.
NGC 7635 (Neb; 11.0): (12.5mm) Nebulosa BOLLA, appena percettibile in distolta e con filtro e si intuisce una forma leggermente oblunga e di buone dimensioni, la sua visione è stata veramente difficile non presentando particolari se non la sua vicinanza all’AA M52.
M52 (AA; 6.9): (15mm) Ammasso non grande ma comunque facile ed evidente, le sue componenti principali sembrano raggrupparsi in una forma triangolare con il vertice basso diretto verso SE. Ho contato circa 45/50 stelle di colore bluastro.
Giove (Pian.) : (12.5/8mm) Visione sicuramente bella ed appagante con le bande equatoriali facili e le bande NEB e SEB meno evidenti ma percettibili. Belli anche i medicei ben allineati a coppia di due con le bande equatoriali e buona anche la dimensione, però lasciatemelo dire anche se dimensioni si riducono con il makkino è tutto un altro osservare sia come definizione ed incisione.
NGC 246 (NPL; 8.0): (12.5mm)La Nebulosa TESCHIO si presenta come un punto circolare discretamente visibile con un nucleo sufficientemente evidente, sempre secondo la tipologia del dso.
NGC 520 (Gal; 11.2): (12.5/15mm) Galassietta difficile poco evidente di forma leggermente oblunga in direzione E/O. Nessun nucleo e nessun particolare, il classico sbuffo grigiastro..
NGC 488 (Gal; 10.3): (12.5mm) Galassia appena più evidente della precedente , di discreta dimensione e di visibilità appena accennata ma più evidente della precedente. Di forma circolare e di dimensioni non grandi ma evidenti.
NGC 772 (Gal;13.3): (12.5mm) Mamma mia ….. che dire, dire che si sia vista è una parola grossa, l’unico particolare che si evince è la forma ovaleggiante in direzione NO/SE, nulla più.
NGC 474/470/467 (Gal;11.9/11.1/11.9): (12.5mm) Tre sbufetti grigi persi in campo stellare non molto ricco, da cavarsi gli occhi solo per intuirle nei pressi di una stella stimata intorno all’8^ magnitudine.
NGC 404 (Gal; 10.1): (12.5/15mm) Il fantasma di Mirach si individua molto facilmente ad O della stella stessa , di dimensioni certamente non ragguardevoli ma comunque discretamente evidente. La sua forma circolare è evidenziata da una luminosità del nucleo non eccessiva ma comunque definita.
NGC 2024 (Neb;) : (12.5mm) La nebulosa FIAMMA si presenta come un debole filamento in direzione N/S con una dimensione decisamente cospicua , certo è che non presenta nessuna particolarità anche perché si percepisce solo in distolta e con il filtro.
NGC 2392 (NPL; 10.0): (12.5/8mm) La nebulosa ESKIMO con un oggetto circolare con i bordi sfrangiati, la sua dimensione è cospicua e la sua visibilità è facile ed evidente a NE di una stellina intorno alla 10^ magnitudine. All’osservazione presentava una colorazione tendete al celeste chiaro.
NGC 2683 (Gal; 9.7): (12.5mm) La galassia UFO si presenta come un fuso orizzontale con un rigonfiamento centrale di discreta luminosità. Di dimensioni non eccessive ma di ottima visibilità. Bello ed appagante.
NGC 3185/3190/3193/3187 (Gal; 12.2/11.0/10.9/13.1): Del gruppo di HICKSON 44 riesco a individuare tre dso su quattro ma non riesco capire quale sia quella non visibile. In una delle galassie mi sembra di scorgere una discreta barratura della galassia che allungava la forma in un ovale evidente, mentre le altre due si presentavano in una forma quasi circolare. Nessuna di loro presentava nuclei luminosi o particolare evidenti.