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Visualizza Versione Completa : Problema nell'osservazione di oggetti piuttosto semplici, come Galassia di Andromeda.



Andre1491
10-02-2015, 12:13
Ciao a tutti, mi sono appena iscritto nel forum e vorrei chiedere un parere a voi esperti del campo. :)
E' ormai qualche mese che mi dedico con costanza all'osservazione astronomica: ho un telescopio Celestron 6SE con oculare Celestron Plossl 25mm (in dotazione) e un luogo piuttosto buio con inquinamento luminoso discretamente inferiore rispetto a quello urbano. Ho letto su wikipedia e anche da moltissime altre persone interessate al settore che oggetti come la galassia di Andromeda sono visibili nel senso che si possono ammirare il suo nucleo giallo e una forma più o meno ovale. Vorrei capire perchè io non ho questo ugual (seppur piccolo) successo: son certo di aver centrato l'oggetto corretto ma non vedo nè il nucleo nè la forma ovale: tutto ciò che vedo è un alone grigio non ben definito privo di qualunque nucleo; e questo accade per qualunque galassia che abbia trovato e tentato di osservare, tra cui Galassia Girandola, Vortice (in questo caso vedevo due aloni grigi vicini), Occhio nero, M106.

Ad esempio ho letto che per la galassia Vortice è sufficiente un telescopio da 150mm di apertura per notarne la struttura a spirale ma vi assicuro che non ci sono neanche lontanamente vicino nonostante il mio telescopio sia 152mm di diametro :) Ho inoltre provato con un oculare Celestron 9mm (non di grande qualità) ma l'unica differenza è che il solito alone grigio è più grande. :wtf: (ps: circa la stessa situazione accade per ammassi globulari o per M46, dove non vedo minimamente traccia della nebulosa planetaria)

Avete qualche dritta o spiegazione da darmi per favore?

Vi ringrazio anticipatamente.

Angeloma
10-02-2015, 12:21
Niente di strano: è proprio così, che si vedono i DSO, batuffoletti grigi.

Andre1491
10-02-2015, 12:36
Niente di strano: è proprio così, che si vedono i DSO, batuffoletti grigi.

Come ho detto, molti esperti sostengono il contrario..e anche wikipedia dice certe delle cose che ho scritto, quindi penso che si possa raggiungere un livello minimamente migliore :)

PHIL53
10-02-2015, 12:40
... luogo piuttosto buio con inquinamento luminoso discretamente inferiore rispetto a quello urbano....

Essenzialmente ritengo che il problema stia tutto lì ... oltre alle false aspettative che tutti noi abbiamo avuto prima di mettere l'occhio all'oculare e oltre al diametro dello specchio !

La prima di tutte le condizioni per una buona osservazione dei DSO è proprio la qualità del cielo (I.L., seeing e trasparenza) e probabilmente il "piuttosto buio" e il "discretamente inferiore" non sono sufficienti al tuo tele per darti il meglio di sé !

etruscastro
10-02-2015, 12:56
questo è quello che in buone condizioni si vede in visuale su M31: http://astrocpo.tripod.com/andromeda/index.album/m-31?i=0

per dedicarsi al deep sky occorre innanzitutto un cielo buio, e qualora si ha intenzione di osservare dettagli galattici occorre davvero buio, ben lontano dalle periferie delle città o dei paesotti con l'illuminazione pubblica non a norma, dopodiché occorre un'ottima trasparenza del cielo che regala il giusto contrasto sugli oggetti a bassa luminanza.
occorre anche esperienza e VISIONE DISTOLTA (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?1122-La-Visione-Distolta&p=14164#post14164 la visione distolta) e non ultimo un discreto diametro.
un 150mm è appena sufficiente nel deep a patto di essere sotto un cielo buono, ma è pur sempre "limitato" nei suoi 15cm!

Andre1491
10-02-2015, 13:09
E scusate, un'ultima domanda: nonostante, come ormai mi è chiaro, non riuscirò a vedere niente di particolare però utilizzando un ingrandimento maggiore, come per esempio un oculare Celestron XCel LX 9mm che ho acquistato per il planetary, posso sperare di vedere qualche dettaglio in più?

nicola66
10-02-2015, 13:10
occorre anche esperienza e VISIONE DISTOLTA (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?1122-La-Visione-Distolta&p=14164#post14164 la visione distolta) e non ultimo un discreto diametro.
un 150mm è appena sufficiente nel deep a patto di essere sotto un cielo buono, ma è pur sempre "limitato" nei suoi 15cm!


D'accordissimo con Antonio , ieri sera grazie a una buona trasparenza ho potuto gustare come non mai ( dal mio sito personale balcone di casa ) M 31 e M32 quest"ultima davvero bella con un nucleo centrale molto luminoso e le spirali molto evidenziate .
Antonio dice bene ci vuole esperienza osservativa nel saper prendere tutti i dettagli e sopratutto il meglio si può tirarlo fuori con visioni in distolta .

etruscastro
10-02-2015, 13:16
E scusate, un'ultima domanda: nonostante, come ormai mi è chiaro, non riuscirò a vedere niente di particolare però utilizzando un ingrandimento maggiore, come per esempio un oculare Celestron XCel LX 9mm che ho acquistato per il planetary, posso sperare di vedere qualche dettaglio in più?
non è alzando gli ingrandimenti che vedrai di più, o comunque non è sempre detto, soprattutto quando ci si dedica al deep sky.
io ti consiglio l'attenta lettura di questi:
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?801-Pupilla-di-Uscita&p=9596#post9596
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?810-Potere-di-separazione-angolare-o-potere-risolutivo%20Potere%20di%20risoluzione%20angolare% 20o%20potere%20risolutivo
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?1743-Calcolo-Magnitudine-Limite-Teorica
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2598-C-%E8-Magnitudine-e-Magnitudine!
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?813-Il-Seeing&p=9773#post9773 Il Seeing
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?339-scala-di-Bortle%20scala%20di%20Bortle
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?1421-Climatizzazione-delle-ottiche&p=17944#post17944
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2705-I-Colori-Nelle-Osservazioni-Deep-Sky-(si-possono-vedere-)
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?8608-Esperienza-Diametro-o-Giochi-di-Prestigio
e visto che ci sei tutto questo:
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili ;)

Gitt
10-02-2015, 16:37
non è alzando gli ingrandimenti che vedrai di più, o comunque non è sempre detto, soprattutto quando ci si dedica al deep sky.

Giusto per chiarire ad Andre1491 questa frase, aggiungo che tra gli oggetti deep sky, quelli che reggono meglio gli alti ingrandimenti sono le nebulose planetarie. Sono anche quelle che, entro certi limiti, risentono meno dell'inquinamento luminoso.

Cieli sereni

nicola66
10-02-2015, 16:49
Giusto per chiarire ad Andre1491 questa frase, aggiungo che tra gli oggetti deep sky, quelli che reggono meglio gli alti ingrandimenti sono le nebulose planetarie. Sono anche quelle che, entro certi limiti, risentono meno dell'inquinamento luminoso.

Cieli sereni

Infatti in maggioranza le mie osservazioni DEEP SKY , sono tutte fatte con oculare Antares 17mm da 82 e solo sulle nebulose planetarie mi spingo con gli ingrandimenti ;)

Alan Ford
10-02-2015, 23:16
Guarda, la foto che linko l'ho fatta un paio di anni fa dal balcone di casa (in piena citta' a Palermo) con la compatta reflex messa in parallelo al telescopio. Tieni presente che riguardo la fotografia astronomica sono del tutto ignorante, quindi e' stato un gioco del quale peraltro non ho neanche annotato i dati di esposizione (a memoria qualche secondo con diaframma tutto aperto, quindi a circa f/5.6). La foto non e' minimamente ritoccata, e' solo croppata. Andromeda nell'oculare la vedi piu' o meno cosi'. (zoomala un po' per vedere meglio)
Ciao!

http://s1.postimg.org/x4da2izt7/andromeda.jpg (http://postimg.org/image/x4da2izt7/)

Huniseth
11-02-2015, 01:00
Batuffoletti grigi.. dove ho già sentito queste parole.....:whistling:
E con un 150mm...... mica un giocattolo.

Però è strano, io con un 80mm la vedo così.... Va bè.. ci vuole solo un 5 minuti di posa... che saranno mai. - Purtroppo è quello che succede quando non si spiegano bene le cose, si lascia inendere che si vedrà chissà che cosa sul deep, basta prendere un diametro da 15' in su. Invece anche con un 250mm i batuffoletti restano grigi.

10019

etruscastro
11-02-2015, 09:50
le galassie son chiamate "batuffoletti grigi" dai neofiti e da chi vuol rimanere tale..... vedo un'infinità di astrofotografi che nonostante elaborano per ore una foto di M31 (per ore, non 5 minuti) ancora non sanno cosa è e dove cercare ngc 206.
e questo che manca ai neofiti, la voglia di fermarsi ad osservare senza avere fretta e togliendosi dalla mente le foto mirabolanti e elaborate che si trovano in rete, un batuffoletto ad occhio a volte dice molte più cose di una foto!

Huniseth
12-02-2015, 01:26
Condividu Etru.. meno una cosa, l'opinione che i visualisti siano più bravi nella ricerca dei fotografi. E falso, perchè il fotografo deve comunque cercare l'oggetto da fotografare, e spesso lo fa con strumenti di piccolo diametro e quindi è più difficile. Pareggiato poi il conto sulla ricerca e osservazione, il fotografo poi surclassa il visualista con la capacità di gestire una strumentazione molto complessa e anche nella conoscenza della meccanica celeste, quindi mentre un fotografo si trasforma in un ottimo visualista nel giro di un minuto, la stessa cosa non si può dire al contrario.
Vero che la foto dura 5 minuti e l'elaborazione 5 ore, ma è perchè il fotografo sa che quella determinata spirale o quel colore sono sicuramente nell'immagine che ha fotografato e vuole tirarla fuori, non costruirla col copia incolla. Purtroppo il batuffoletto grigio, per quanto ci si sforzi, non tira fuori niente di più di quel che si vede, e se la spiaraletta è fuori dalla possibilità di essere vista non ci sono speranze, non parliamo del colore. I)n visuale c'è quel che si vede, niente mai di più.
Ovviamente parlo di chi fa sempre e solo visuale manuale, tipo i dobsoniani.

etruscastro
12-02-2015, 10:07
l'opinione che i visualisti siano più bravi nella ricerca dei fotografi. E falso, perchè il fotografo deve comunque cercare l'oggetto da fotografare, e spesso lo fa con strumenti di piccolo diametro e quindi è più difficile.
dai Huni, sono d'accordo con molto di ciò che scrivi, ma dire che un'astrofotografo è più bravo a cercare l'oggetto potevi risparmiartela..... non ho mai visto un fotografo che punta a mano con un 80mm o 106mm un DSO, hanno GoTo, inseguitori, camera di ripresa, software che ti mette il dso nella posizione che preferisci... no no, su questo non sono d'accordo!!


Pareggiato poi il conto sulla ricerca e osservazione, il fotografo poi surclassa il visualista con la capacità di gestire una strumentazione molto complessa e anche nella conoscenza della meccanica celeste, quindi mentre un fotografo si trasforma in un ottimo visualista nel giro di un minuto, la stessa cosa non si può dire al contrario.
su questo posso darti ragione, meno che sulla meccanica celeste, non tutti ma alcuni astrofotografi ancora non capiscono perché la loro montatura inverte al meridiano!! :D



Ovviamente parlo di chi fa sempre e solo visuale manuale, tipo i dobsoniani.
questi dobsoniani..... :D

Angeloma
12-02-2015, 12:49
Ma che gli hanno fatto, i Dobsoniani?:angel:

nfeddu
12-02-2015, 18:10
Mi censuro da solo :-D

maxidvd
13-02-2015, 13:39
Dunque,
vorrei dire la mia a riguardo.
Sicuramente la delusione del Deep e' un passo obbligato di chi si avvicina a questo hobby.
Ahime' inutile nasconderlo, il planetario da' delle emozioni non paragonabili a niente altro. Il primo Saturno e' qualcosa che non si dimentica, il primo Andromeda vorresti solo dimenticarlo.
Io ho un diametro 203 e la situazione e' quasi identica.
Certo, uso un banale 25mm celestron, infatti pensavo di passare a un Luminos da 19mm (qualcuno mi dice se e' una buona scelta per il deep?).
Comunque devo dire che con un po' di "maturita'" sto iniziando ad apprezzare di piu' anche i famosi "batuffoli" di cui parliamo.
In un altro thread ho addirittura testimoniato che l'altra sera Giove si vedeva molto disturbato e invece avevo Orione molto interessante.

etruscastro
13-02-2015, 13:42
Certo, uso un banale 25mm celestron, infatti pensavo di passare a un Luminos da 19mm (qualcuno mi dice se e' una buona scelta per il deep?)
apri un nuovo thread! ;)

astrobaltassarre
24-08-2018, 14:44
...il primo Andromeda vorresti solo dimenticarlo.
.

Prima di fare osservare Andromeda basta dire che è una luce partita 2 milioni e mezzo di anni fa e che quel batuffolo di 3 cm sono 100 mila anni luce....e che ogni minuscolo puntino di luce è grosso come il nostro sistema solare.... e che quell'infinità di stelle ci viene addosso....

e anche Andromeda "diventa" indimenticabile!;);)

fjelltronen
24-08-2018, 20:48
Il mio primo Andromeda è stato con un misero binocolo 10x50 dal terrazzo di casa mia nel centro del mio paese. Ho pianto.
Credo che il discorso sia un altro. Il tuo nexstar è perfettamente in grado di darti soddisfazioni. Serve allenamento. L'occhio e il cervello devono abituarsi a quello che vedi. Con un po' di costanza potrai sicuramente scorgere qualche dettaglio in più. Ti aiuterà sicuramente un parco oculari migliori, magari a grande campo apparente

etruscastro
25-08-2018, 09:17
più che telescopio e/o oculari per fare osservazione deep sky occorre un altro parametro a dir poco fondamentale e del quale sempre poco si fa riferimento qua sul forum, e cioè l'adattamento al buio della nostra pupilla e la qualità del buio dei nostri cieli, non sempre le due cose vanno a braccetto.
per far abituare la pupilla al buio possono occorrere anche 30 minuti mentre per perdere l'adattamento è quasi del tutto istantaneo.
oggi purtroppo, vuoi per la ricerca con delle app astronomiche, vuoi perché non riusciamo a staccarci dal telefono neanche 15 secondi, lavoriamo sempre a pupille abbastanza ridotte e questo non è un bene.

Zacpi
03-09-2018, 08:44
C'è , riguardo questo argomento, un interessante articolo della rivista nuovo orion e che ho letto tempo fa; l' autore in sostanza diceva che i DSO generalmente hanno un proprio "ingrandimento elettivo" caratteristico e unico a cui sono meglio osservabili, e in relazione a ciò, il miglior oculare e più versatile per queste osservazioni sarebbe un Buon oculare zoom, che ci consentirebbe di variare gli ingrandimenti a seconda dell' osservabilita' degli oggetti, ottenendo quindi una migliore visione.(nuovo orione n. 172)

Angeloma
03-09-2018, 09:44
Il miglior oculare è quello con poche lenti e buone: Plössl e Ortoscopici di qualità, per citare quelli di più facile reperibilità.
Ma anche Kellner (tre lenti) Huygens, Huygens-Mittenzway e Ramsden (due lenti) qualora se ne trovassero di validi.

Per gli oggetti più estesi, oculari con grande campo apparente (che uno zoom non ha).

Diabolik
09-09-2018, 01:25
Ma quindi, scusate, con il mio Celestron 114lcm mi pare di capire che non ho speranze di vedere alcun dso?

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

Angeloma
09-09-2018, 01:43
In questo momento sto usando un Maksutov-Cassegrain da 110mm e osservo le stelle doppie; ma solo perché il limite è il cielo, non il telescopio. Oltretutto, il seeing è pure piuttosto buono; ma è tutto il resto, che non va.
DSO, infatti non se ne vedono proprio; M101 invisibile, M31 abbastanza percepibile, la nebulosa planetaria Occhio di Gatto si vedicchia...

Mulder
09-09-2018, 09:10
con il mio Celestron 114lcm mi pare di capire che non ho speranze di vedere alcun dso?
Ingrediente fondamentale è il cielo buio, perché se manca questo, anche con 250 mm di diametro molte galassie sono sfuggenti :ninja:. Comunque credo che quasi tutti i globulari non siano un problema per il tuo tele, come qualche ammasso aperto e le planetarie più famose.

Eragon
09-09-2018, 10:23
Ieri sera nella periferia di Forlì il cielo era davvero bello, sono riuscito a trovare la galassia di Andromeda, e ahimè pensavo di vedere qualcosa di più, per assurdo mi dava più soddisfazioni il 25mm di serie del telescopio che un 4,7 della es

Mulder
09-09-2018, 10:36
Personalmente Andromeda preferisco osservarla non oltre i 100/120X,spesso a 52X, nonostante io sia un fan degli alti ingrandimenti. :cool:

Gimo85
09-09-2018, 10:41
Gli oggetti del profondo cielo vanno osservati a bassi ingrandimenti in proporzione al telescopio (con pupille d'uscita tra i 1,5 e 2 mm grossomodo) e bisogna tenere conto anche della loro estensione angolare...andate a controllare le caratteristiche dell'oggetto che intendete osservare prima di cercarli col computer, vedrete che la cosa risulta molto più interessante.

Io per esempio Andromeda la osservo SEMPRE con il 25 mm. Se ci fate caso in un telescopio sopra i 100 mm (quindi quasi tutti) sono visibili nelle immediate vicinanze anche M110 e M32, due galassie satelliti di Andromeda, a patto che il cielo sia almeno discreto e che si riescano a riconoscere le costellazioni.

Eragon
09-09-2018, 10:51
Comprando in oculare da 25mm di migliore qualità posso guadagnare qualcosa secondo voi rispetto a quello di serie?
Ho uno sw 200/1000

Gimo85
09-09-2018, 11:02
No. L'oculare di serie da 25 mm è mediamente buono. Puoi descrivere cosa vedi di Andromeda e da dove hai osservato?

Angeloma
09-09-2018, 11:11
L'oculare di serie da 25 mm è mediamente buono
Dipende: se è un Plössl, non è male; se è il Superview Wide Angle (che wide non è manco un po') è assai meno che buono...

Gimo85
09-09-2018, 11:35
D'accordo, mi correggo...tra un 25 mm scarso, un 25 mm medio e un 25 mm buono le differenze sull'osservazione di Andromeda sono minime. Comprare un buon 25 mm è sempre un ottimo proposito, ma capire le differenze tra i soggetti e cosa si riesce ad osservare di un oggetto deep sky in relazione al proprio cielo e al proprio telescopio prima di aprire il portafogli è un proposito ancora migliore.:razz:

Angeloma
09-09-2018, 12:08
le differenze sull'osservazione di Andromeda sono minime
Rimane uno sbuffo di fumo...:sad:

Ci sono vari parametri da valutare per giudicare un oculare: l'elenco è lungo.
Correzione del campo, riflessi parassiti, aloni di luce, nitidezza, trasparenza e cromatismo i più facili da verificare.

Eragon
09-09-2018, 13:12
No. L'oculare di serie da 25 mm è mediamente buono. Puoi descrivere cosa vedi di Andromeda e da dove hai osservato?
Abito in campagna poco fuori città e osservo da un ampio giardino, capitano le serate dove la visione è pessima e le distinguo da se si vede la via lattea oppure no, ieri sera era un ottimo cielo( per lo standard che ho di solito) e Andromeda l’ho vista come una nuvola circolare che si sfuma

Gimo85
09-09-2018, 13:25
Andromeda l’ho vista come una nuvola circolare che si sfuma

E intorno cos'hai visto? Sicuro non ci fosse nient'altro? Con che oculare e quanti ingrandimenti hai osservato? Quanto spazio prendeva nell'oculare la nuvola che hai visto e che forma aveva?

Non ti sto facendo il terzo grado, ma ogni volta che riguardi Andromeda devi cercare di OSSERVARE più dettagli dell'osservazione precedente. Quello che VEDI è perfettamente in linea con quello che si vede di Andromeda da un telescopio amatoriale, con un cielo discreto (più è buio più aumentano i dettagli però).
La differenza tra vedere e osservare sta tutta nel concentrarsi sui dettagli, appuntarseli e andare a cercare il giorno dopo conferme su atlanti, software planetari, forum...c'è anche chi fa disegni mentre osserva al telescopio.

Eragon
10-09-2018, 11:35
Avendo un 200/1000 usavo un oculare da 25 mm quindi 40x di ingrandimento, e l’oculare è quello di serie, sopra c’è scrito wide angle quindi dovrebbe avere un campo abbastanza ampio.
Come ho scritto ho visto questa nuvola circolare biancastra più marcata al centro che via via si sfuma, come grandezza direi che occupava meno della metà del campo visivo

Gimo85
10-09-2018, 14:04
Sì, il mio era più un invito ad aguzzare la vista e a concentrarti sui dettagli, questo fa la differenza tra un astrofilo e una persona qualunque che si avvicina all'oculare.
Ti confermo che quello che hai visto è quello che si vede normalmente in visuale con un telescopio come il tuo.
Forse aumentando l'ingrandimento a 80-100x, con conseguente scurimento del fondo cielo puoi aumentare il contrasto e vedere più chiaramente il nucleo, ma non ti aspettare grosse differenze, gli oggetti deep sky appaiono sempre come nuvolette o sbuffi di fumo più o meno definiti.

Andromeda poi è un oggetto molto esteso, quindi aumentando l'ingrandimento si perde la visione d'insieme.
Puoi provare altri oggetti più piccoli, che sopportano ingrandimenti anche elevati, come gli ammassi globulari, M13 il più luminoso e facile, le nebulose planetarie come M57, la più famosa, in modo da capire le reali possibilità osservative che si hanno con un telescopio amatoriale.

Eragon
10-09-2018, 15:11
Grazie, Si gli ammassi me li sto passando lentamente, prima di Andromeda mi sono guardato la nebulosa ad anello , e per la sua conformazione per assurdo mi ha stupito di più