Visualizza Versione Completa : Callisto su Giove
(dobson 200mm)
Condannato a osservare la volta celeste con un'umidità tale che senza passare il panno sull'oculare ogni 2 minuti non si vede una ceppa, in questa serata mi sono goduto assieme a un altro mio amico appassionato una bellissima eclissi di Callisto su Giove (250x). La luna era ben stanziata in luminosità di fronte al gigante gassoso, e la sua ombra su una delle fasce equatoriali era incredibilmente netta e definita.
Purtroppo, quando finalmente ha iniziato a ghiacciare bene l'umidità sul telescopio (verso mezzanotte) ironicamente il seeing è peggiorato tanto che il pianeta traballava.
Dal momento che sono veramente stufo delle serate in cui si appanna pure il secondario (è normale?) adesso non mi resta che provare ad andare a osservare in montagna... Tempo permettendo :hm:
Non vedo l'ora di cambiare cielo.
(dobson 200mm)
Dal momento che sono veramente stufo delle serate in cui si appanna pure il secondario (è normale?) adesso non mi resta che provare ad andare a osservare in montagna... Tempo permettendo :hm:
Non vedo l'ora di cambiare cielo.
Si, è normale: il secondario è esposto verso il cielo, quindi irradia calore e si raffredda più dell'aria circostante: se c'è un elevato tasso di umidità, si forma condensa sul secondario.
Per mitigare il problema, se non lo hai già fatto, ti suggerisco di autocostruirti un paraluce: prendi un tappetino da yoga (li trovi al Decathlon e simili per pochi euro), lo arrotoli a formare un cilindro, lo tagli in modo che il cilindro sia lungo almeno due volte il diametro del tuo dobson, fermi i bordi del tappetino con del velcro (se hai mamma-moglie-zia con macchina da cucire viene un lavoro perfetto, ma ci si può arrangiare anche in altri modi) e per maggiore stabilità lo assicuri al bordo del tele con un elastico da pantaloni che trovi in merceria.
Questa soluzione sul mio dobson in firma ha risolto il problema.
L'ho applicata, usando sempre un pezzetto di tappetino, anche al cercatore ottico.
Ciao
Graziano
Grazie per il consiglio ma a questo punto trovo più comodo passare il panno sullo specchio, di solito basta per un bel po' di tempo... il problema principale con l'umidità sono gli oculari che si appannano ogni 60 secondi, veramente insopportabile. Senza contare ovviamente che il seeing con l'umidità è quello che è.
Ho provato comunque a fare qualche foto con il cellulare, ma il campo a 250x è così stretto da rendere quasi impossible riuscirci a mano. Conoscete per caso qualche supporto adatto allo scopo? Avevo visto che ce n'era uno della Celestron, però purtroppo con l'adattatore utile solo ai telescopi della stessa marca.
etruscastro
11-02-2015, 10:13
il problema principale con l'umidità sono gli oculari che si appannano ogni 60 secondi, veramente insopportabile. Senza contare ovviamente che il seeing con l'umidità è quello che è.
quando le condizioni sono queste è meglio guardarsi un film, conviene! ;)
trovo più comodo passare il panno sullo specchio, di solito basta per un bel po' di tempo... il problema principale con l'umidità sono gli oculari che si appannano ogni 60 secondi, veramente insopportabile. Senza contare ovviamente che il seeing con l'umidità è quello che è.
Io avrei un certo timore a passare un panno sullo specchio, per timore di rigarlo.
Non ho mai avuto problemi con gli oculari: o li tengo nella valigetta o li tengo nelle tasche del giaccone con i tappi. In questo modo il calore corporeo evita che si raffreddino oltre al punto di condensa.
In presenza di umidità, il seeing (ma parlo solo di quello che succede dalle mie parti, in brianza) è buono perchè non ci sono grandi turbolenze in giro. La trasparenza invece è scarsa. Quindi in quelle condizioni in genere ottengo buone osservazioni planetarie ma scarse osservazioni deep sky.
etruscastro
11-02-2015, 11:09
però se li lasci nella tasca del giaccone quando li usi non sono in temperatura con l'esterno, se hai oculari con più di 5 lenti ti creano una seppur minima turbolenza interna!
Mah, può essere: l'oculare inizia ad appannarsi quando la sua temperatura, a causa dell'irradiamento verso il cielo, scende di qualche grado sotto alla temperatura dell'aria, quindi tenendolo in una tasca esterna del giaccone non faccio altro che riportarlo circa alla temperatura dell'aria.
Probabilmente, se lo tenessi a lungo e più vicino al corpo, si potrebbe avvertire il problema.
Comunque hai perfettamente ragione, etruscastro, quando la situazione è così critica, meglio vedersi un film ;)
quando le condizioni sono queste è meglio guardarsi un film, conviene! ;)
Per quanto vi possa sembrare strano è stato uno dei migliori cieli invernali da un anno a questa parte... l'umidità è sempre questa in bassa pianura padana :rolleyes:
Io avrei un certo timore a passare un panno sullo specchio, per timore di rigarlo.
Non ho mai avuto problemi con gli oculari: o li tengo nella valigetta o li tengo nelle tasche del giaccone con i tappi. In questo modo il calore corporeo evita che si raffreddino oltre al punto di condensa.
In presenza di umidità, il seeing (ma parlo solo di quello che succede dalle mie parti, in brianza) è buono perchè non ci sono grandi turbolenze in giro. La trasparenza invece è scarsa. Quindi in quelle condizioni in genere ottengo buone osservazioni planetarie ma scarse osservazioni deep sky.
Esatto, il deepsky è quasi sempre inguardabile qua.
Uso un panno antigraffio ovviamente.
Eh, si, capisco come ti senti. Però la bassa pianura padana è anche vicina agli Appennini: lì dovresti trovare cieli ottimi. A proposito, da dove osservi?
Tornando la problema dell'appannamento, potresti pensare di utilizzare delle fasce anticondensa per gli oculari, come quelle proposte ad esempio qui:
http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=2581&famId=2
http://www.adrianololli.com/articolo.asp?ID=2927
Esistono anche numerosi esempi di autocostruzione, basta cercare in rete "anti dew heater".
Eh, si, capisco come ti senti. Però la bassa pianura padana è anche vicina agli Appennini: lì dovresti trovare cieli ottimi. A proposito, da dove osservi?
Molto interessante, grazie. (quanti soldi per un affarino del genere però eh)
Osservo da casa mia, che è al pari dei colli eugenei come seeing. Vedo meglio che nell'osservatorio più vicino al centro della mia città quindi non mi lamento affatto della posizione.
Pensavo di andare al rifugio revolto vicino al lago di garda come mia prima uscita in montagna. (me l'hanno consigliato quelli del gruppo astrofili dei colli)
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