Valerio Ricciardi
10-02-2015, 00:10
...Magari vi era sfuggito... ;)
non perdetevi le foto nell'articolo originale
L’OGGETTO PIÙ IMPORTANTE È LA CINEPRESA DA 16 MM
Apollo 11: nuovi reperti trovati in
una borsa segreta di Neil Armstrong
L’ha scoperta per caso la moglie del primo uomo sulla Luna a quasi tre anni dalla sua morte
di Alessandro Di Liegro
(dida della foto di apertura)
Armstrong all’interno di Apollo 11: si notano alcuni oggetti rinvenuti solo ora in una sua borsa, per esempio i cavi di trasmissione dati di colore arancio (Nasa) Armstrong all’interno di Apollo 11: si notano alcuni oggetti rinvenuti solo ora in una sua borsa, per esempio i cavi di trasmissione dati di colore arancio (Nasa)
Una borsa bianca, tenuta nascosta per quasi tre anni dopo la sua morte, era l’ultimo segreto di Neil Armstrong, il comandante della missione Apollo 11. Così segreto da tenerne celato il contenuto per decenni fino a quando Carol, la vedova Armstrong, non l’ha recuperata in fondo a un armadietto. Al suo interno c’erano decine di reperti e artefatti del suo viaggio sulla Luna: dalle cinte di sicurezza alle staffe di supporto, dalla videocamera che ha ripreso le ultime fasi dell’allunaggio fino ai cavi di connessione, gli obiettivi, le lenti e i filtri a persino il tappo dello scarico del modulo lunare Eagle.
Nuovi reperti
La stessa borsa è fra gli oggetti che hanno compiuto il viaggio fino alla base sul Mare della Tranquillità, per poi rientrare sulla Terra. In pratica il capitano Armstrong si è portato a casa tutto il materiale d’equipaggiamento personale della missione lunare, così come un qualsiasi turista tende a conservare gli oggetti relativi a una vacanza in qualche luogo esotico. Sarebbe bello immaginare Neil Armstrong, accucciato davanti a quell’armadietto, aprire di nascosto la borsa e ritornare con la memoria al momento in cui pronunciava la frase: «Un piccolo passo per l’uomo, un grande balzo in avanti per l’umanità», saltellando sul suolo lunare, mentre la Terra gli appariva piccola e colorata all’orizzonte.
La borsa McDivitt
La signora Carol, una volta ripresasi dallo choc del ritrovamento della borsa, ha immediatamente telefonato al curatore della collezione Apollo alla Smithsonian National Air and Space Museum Alan Needell, che ne ha subito identificato il contenuto: era una McDivitt Purse piena di parti provenienti dal modulo lunare. La borsa fu chiamata così in onore del comandante dell’Apollo 9, Jim McDivitt, il quale richiese un contenitore da posizionare all’interno della navicella per contenere oggetti, come le valvole di scarico, che sarebbero potute cadere sul pavimento della cabina mentre l’equipaggio si preparava per le operazioni spaziali. Questi oggetti sono fra quei pochi tornati indietro dall’Apollo 11 e, per questo motivo, hanno un valore storico inestimabile.
La cinepresa
Il pezzo più importante è senza dubbio la videocamera 16 millimetri con le sue lenti da 10 mm, che era montata sotto il finestrino anteriore destro del modulo lunare e fu utilizzato per riprendere la parte finale della discesa sul suolo lunare, l’atterraggio e alcune delle attività di Armstrong e Buzz Aldrin sul suono lunare, incluso il reperimento dei primi campioni di terreno e l’aver impiantato la bandiera americana. La borsa e il suo contenuto sono stati dati in prestito gratuito al National Air and Space Museum per ricerca, conservazione ed eventualmente esposizione pubblica.
9 febbraio 2015 | 16:22
Per leggerlo in originale e vedere le foto, qui:
http://www.corriere.it/scienze/15_febbraio_09/apollo-11-reperti-neil-armstrong-luna-nasa-c52d5856-b063-11e4-8615-d0fd07eabd28.shtml
anche qui...
http://www.ilmessaggero.it/TECNOLOGIA/SCIENZA/armstrong_borsa_segreta_uomo_luna_apollo_11/notizie/1169216.shtml?r1
http://www.galileonet.it/2015/02/il-contenuto-della-borsa-segreta-di-neil-armstrong/
non perdetevi le foto nell'articolo originale
L’OGGETTO PIÙ IMPORTANTE È LA CINEPRESA DA 16 MM
Apollo 11: nuovi reperti trovati in
una borsa segreta di Neil Armstrong
L’ha scoperta per caso la moglie del primo uomo sulla Luna a quasi tre anni dalla sua morte
di Alessandro Di Liegro
(dida della foto di apertura)
Armstrong all’interno di Apollo 11: si notano alcuni oggetti rinvenuti solo ora in una sua borsa, per esempio i cavi di trasmissione dati di colore arancio (Nasa) Armstrong all’interno di Apollo 11: si notano alcuni oggetti rinvenuti solo ora in una sua borsa, per esempio i cavi di trasmissione dati di colore arancio (Nasa)
Una borsa bianca, tenuta nascosta per quasi tre anni dopo la sua morte, era l’ultimo segreto di Neil Armstrong, il comandante della missione Apollo 11. Così segreto da tenerne celato il contenuto per decenni fino a quando Carol, la vedova Armstrong, non l’ha recuperata in fondo a un armadietto. Al suo interno c’erano decine di reperti e artefatti del suo viaggio sulla Luna: dalle cinte di sicurezza alle staffe di supporto, dalla videocamera che ha ripreso le ultime fasi dell’allunaggio fino ai cavi di connessione, gli obiettivi, le lenti e i filtri a persino il tappo dello scarico del modulo lunare Eagle.
Nuovi reperti
La stessa borsa è fra gli oggetti che hanno compiuto il viaggio fino alla base sul Mare della Tranquillità, per poi rientrare sulla Terra. In pratica il capitano Armstrong si è portato a casa tutto il materiale d’equipaggiamento personale della missione lunare, così come un qualsiasi turista tende a conservare gli oggetti relativi a una vacanza in qualche luogo esotico. Sarebbe bello immaginare Neil Armstrong, accucciato davanti a quell’armadietto, aprire di nascosto la borsa e ritornare con la memoria al momento in cui pronunciava la frase: «Un piccolo passo per l’uomo, un grande balzo in avanti per l’umanità», saltellando sul suolo lunare, mentre la Terra gli appariva piccola e colorata all’orizzonte.
La borsa McDivitt
La signora Carol, una volta ripresasi dallo choc del ritrovamento della borsa, ha immediatamente telefonato al curatore della collezione Apollo alla Smithsonian National Air and Space Museum Alan Needell, che ne ha subito identificato il contenuto: era una McDivitt Purse piena di parti provenienti dal modulo lunare. La borsa fu chiamata così in onore del comandante dell’Apollo 9, Jim McDivitt, il quale richiese un contenitore da posizionare all’interno della navicella per contenere oggetti, come le valvole di scarico, che sarebbero potute cadere sul pavimento della cabina mentre l’equipaggio si preparava per le operazioni spaziali. Questi oggetti sono fra quei pochi tornati indietro dall’Apollo 11 e, per questo motivo, hanno un valore storico inestimabile.
La cinepresa
Il pezzo più importante è senza dubbio la videocamera 16 millimetri con le sue lenti da 10 mm, che era montata sotto il finestrino anteriore destro del modulo lunare e fu utilizzato per riprendere la parte finale della discesa sul suolo lunare, l’atterraggio e alcune delle attività di Armstrong e Buzz Aldrin sul suono lunare, incluso il reperimento dei primi campioni di terreno e l’aver impiantato la bandiera americana. La borsa e il suo contenuto sono stati dati in prestito gratuito al National Air and Space Museum per ricerca, conservazione ed eventualmente esposizione pubblica.
9 febbraio 2015 | 16:22
Per leggerlo in originale e vedere le foto, qui:
http://www.corriere.it/scienze/15_febbraio_09/apollo-11-reperti-neil-armstrong-luna-nasa-c52d5856-b063-11e4-8615-d0fd07eabd28.shtml
anche qui...
http://www.ilmessaggero.it/TECNOLOGIA/SCIENZA/armstrong_borsa_segreta_uomo_luna_apollo_11/notizie/1169216.shtml?r1
http://www.galileonet.it/2015/02/il-contenuto-della-borsa-segreta-di-neil-armstrong/