Valerio Ricciardi
31-01-2015, 21:27
Allora: è vox populi che i treppiedi in alluminio siano più delicati e "ballerini" degli equivalenti in acciaio tubolare, anche di peso complessivo non dissimile.
In effetti, mi son reso conto che questo è connesso più ad un problema di sezioni del tubolare, ossia di spessore della parete di alluminio a volte davvero troppo esiguo, che non al materiale in sé.
1) Sezione singola (inferiore) delle tre zampe
Mi sono ingegnato con profili in legno piallato che si trovano normalmente da Leroy Merlin, in un legno tropicale leggero e dalla fibra corta e compatta noto commercialmente come "Samba", e con dei profili piatti in alluminio anodizzato liscio; in pratica, ho realizzato un "sandwich" di legno fra due profili di alluminio; i tre pezzi sono stati incollati fra loro non interponendo bostik o biadesivo sottile, ma con del biadesivo "imbottito" spesso circa 2 mm che si trova ad un costo irrisorio dai tipici negozietti di casalinghi, tecnologia&oggetti improbabili gestiti dai cinesi.
L'uso del biadesivo è connesso al fatto che così facendo, quando il profilo viene reinserito nella cavità interna alla zampa, ciò può avvenire solo comprimendo quasi al limite il biadesivo, che agisce in questo modo da "molla ad espansione" che fa aderire a forza i due profili di alluminio contro le facce opposte più larghe della cavità.
E' importante che la lunghezza dei tre pezzi di rinforzo realizzati sia pari alla lunghezza totale della zampa, ma a una estremità più corto tenendo conto della "profondità" cui arriva il "tappo" di plastica che la richiude, e che era stato inizialmente tolto.
La misura si prende bene anche togliendo solo il tappo, misurando con un metro flessibile metallico sino al punto in cui tocca in fondo la piastrina terminale del metro, poi togliendo la misura della parte del tappo che va "dentro" maggiorata di un paio di mm almeno per margine.
In effetti, mi son reso conto che questo è connesso più ad un problema di sezioni del tubolare, ossia di spessore della parete di alluminio a volte davvero troppo esiguo, che non al materiale in sé.
1) Sezione singola (inferiore) delle tre zampe
Mi sono ingegnato con profili in legno piallato che si trovano normalmente da Leroy Merlin, in un legno tropicale leggero e dalla fibra corta e compatta noto commercialmente come "Samba", e con dei profili piatti in alluminio anodizzato liscio; in pratica, ho realizzato un "sandwich" di legno fra due profili di alluminio; i tre pezzi sono stati incollati fra loro non interponendo bostik o biadesivo sottile, ma con del biadesivo "imbottito" spesso circa 2 mm che si trova ad un costo irrisorio dai tipici negozietti di casalinghi, tecnologia&oggetti improbabili gestiti dai cinesi.
L'uso del biadesivo è connesso al fatto che così facendo, quando il profilo viene reinserito nella cavità interna alla zampa, ciò può avvenire solo comprimendo quasi al limite il biadesivo, che agisce in questo modo da "molla ad espansione" che fa aderire a forza i due profili di alluminio contro le facce opposte più larghe della cavità.
E' importante che la lunghezza dei tre pezzi di rinforzo realizzati sia pari alla lunghezza totale della zampa, ma a una estremità più corto tenendo conto della "profondità" cui arriva il "tappo" di plastica che la richiude, e che era stato inizialmente tolto.
La misura si prende bene anche togliendo solo il tappo, misurando con un metro flessibile metallico sino al punto in cui tocca in fondo la piastrina terminale del metro, poi togliendo la misura della parte del tappo che va "dentro" maggiorata di un paio di mm almeno per margine.