Giuseppe Petricca
15-01-2015, 14:12
Domani mattina, dalle 4 circa fino al sorgere del Sole, potremo osservare verso Est una stupenda congiunzione tripla tra il nostro satellite naturale, il pianeta Saturno e la stella Beta Scorpii, Akrab. L'evento è sicuramente degno di nota, in quanto la Luna avrà una fase calante e sarà illuminata circa per il 23%; Saturno invece inizia finalmente ad essere un obiettivo interessante per le prime osservazioni dell'anno, in attesa della sua opposizione il 23 Maggio. La stella β Scorpii aggiunge, con la sua colorazione bluastra, un tocco finale alla vista.
http://i.imgur.com/Nmpm4ISl.png
In questa simulazione, presa tramite il software Stellarium, e completa di figure del nostro folklore, ecco la vista che si presenterà alle 6:00 del mattino del 16 Gennaio. La Luna sarà di poco sopra il Signore degli Anelli, nella costellazione della Bilancia, mentre Saturno si troverà proprio sul 'confine' tra la stessa e quella dello Scorpione, a poca distanza dalla stella Akrab. Ne consiglio la vista sia ad occhio nudo, ma ancor più al binocolo, dove questo terzetto sarà davvero affascinante! E tentatene anche la fotografia, basta una semplice compatta per catturare questo spettacolo.
Nello stesso campo visivo, andremo ad osservare tre oggetti che sono 'vicini' dalla nostra prospettiva, ma che in realtà hanno una enorme distanza tra l'uno e l'altro! La Luna è semplicemente a circa 390000 Km da noi, Saturno a 1,5 miliardi di Km circa, mentre la stella Akrab è situata alla distanza di 530 anni luce dal nostro pianeta! In modo letterale, dall'estremamente vicino, all'estremamente lontano in un singolo colpo d'occhio!
Se possedete invece un telescopio, anche non eccessivamente grande, le possibilità di osservazione dei particolari aumentano naturalmente, ecco qualche indicazione su cosa osservare.
http://i.imgur.com/gOLT6lHl.png
La librazione lunare (un movimento apparente, oscillatorio, del nostro satellite rispetto ad un osservatore sulla Terra. Ci permette, in alcune occasioni di poter vedere strutture sulla superficie della Luna che normalmente sarebbero nascoste) porterà in ottima vista una enorme struttura del lato lontano del nostro satellite, il Mare Orientale, evidenziato nell'immagine superiore (© NASA/LRO).
Questo bacino, formato dall'impatto di un corpo celeste delle dimensioni di un asteroide, è molto vasto. La zona centrale ha un diametro di circa 330 Km (circa da Roma a Bologna in linea d'aria) mentre tutto il complesso ha una dimensione davvero impressionante: 900 km di diametro totale(!), quasi come da Milano a Reggio Calabria!
Purtroppo la sua posizione 'al bordo' non ci permette di apprezzarlo in pieno, ma possiamo comunque osservare la sua porzione centrale più scura, riempita di lava basaltica dopo l'impatto, che sarà molto evidente anche a bassi ingrandimenti (circa 25x). Non dimenticate comunque di osservare anche tutte le altre strutture che si delineeranno lungo la linea del terminatore, tra ombra e luce.
http://i.imgur.com/ePofU5Bl.png
Per quanto riguarda Saturno invece, con telescopi di media grandezza, potrete riuscire ad osservare alcuni dei suoi satelliti principali, primo tra tutti Titano, insieme a Rhea, Teti e Dione. Un consiglio che posso dare, dato che alcune volte vengono confusi con stelle di sfondo, è quello di spostare leggermente l'inquadratura, noterete dei piccoli punti muoversi insieme al pianete: quelli sono i satelliti di Saturno. Gli anelli per quest'anno sono inclinati di circa 25 gradi, e sono vicini al loro massimo regalandoci la vista più chiara degli stessi e del disco del pianeta.
Concludi parlando proprio di Beta Scorpii, Akrad: sempre con telescopi di media grandezza riuscirete a capire che questa in realtà è una stella doppia, con la componente secondaria che ha magnitudine 4.5 (la principale splende a 2.6). Ma, se vogliamo andare più a fondo, le analisi spettroscopiche hanno indicato che questo è un sistema multiplo che arriva a comprendere un totale di ben 6 stelle! Decisamente uno di quegli astri che nascondono molte sorprese.
Buone osservazioni a tutti!
G. Petricca - http://astronomiapraticapertutti.blogspot.it/
http://i.imgur.com/Nmpm4ISl.png
In questa simulazione, presa tramite il software Stellarium, e completa di figure del nostro folklore, ecco la vista che si presenterà alle 6:00 del mattino del 16 Gennaio. La Luna sarà di poco sopra il Signore degli Anelli, nella costellazione della Bilancia, mentre Saturno si troverà proprio sul 'confine' tra la stessa e quella dello Scorpione, a poca distanza dalla stella Akrab. Ne consiglio la vista sia ad occhio nudo, ma ancor più al binocolo, dove questo terzetto sarà davvero affascinante! E tentatene anche la fotografia, basta una semplice compatta per catturare questo spettacolo.
Nello stesso campo visivo, andremo ad osservare tre oggetti che sono 'vicini' dalla nostra prospettiva, ma che in realtà hanno una enorme distanza tra l'uno e l'altro! La Luna è semplicemente a circa 390000 Km da noi, Saturno a 1,5 miliardi di Km circa, mentre la stella Akrab è situata alla distanza di 530 anni luce dal nostro pianeta! In modo letterale, dall'estremamente vicino, all'estremamente lontano in un singolo colpo d'occhio!
Se possedete invece un telescopio, anche non eccessivamente grande, le possibilità di osservazione dei particolari aumentano naturalmente, ecco qualche indicazione su cosa osservare.
http://i.imgur.com/gOLT6lHl.png
La librazione lunare (un movimento apparente, oscillatorio, del nostro satellite rispetto ad un osservatore sulla Terra. Ci permette, in alcune occasioni di poter vedere strutture sulla superficie della Luna che normalmente sarebbero nascoste) porterà in ottima vista una enorme struttura del lato lontano del nostro satellite, il Mare Orientale, evidenziato nell'immagine superiore (© NASA/LRO).
Questo bacino, formato dall'impatto di un corpo celeste delle dimensioni di un asteroide, è molto vasto. La zona centrale ha un diametro di circa 330 Km (circa da Roma a Bologna in linea d'aria) mentre tutto il complesso ha una dimensione davvero impressionante: 900 km di diametro totale(!), quasi come da Milano a Reggio Calabria!
Purtroppo la sua posizione 'al bordo' non ci permette di apprezzarlo in pieno, ma possiamo comunque osservare la sua porzione centrale più scura, riempita di lava basaltica dopo l'impatto, che sarà molto evidente anche a bassi ingrandimenti (circa 25x). Non dimenticate comunque di osservare anche tutte le altre strutture che si delineeranno lungo la linea del terminatore, tra ombra e luce.
http://i.imgur.com/ePofU5Bl.png
Per quanto riguarda Saturno invece, con telescopi di media grandezza, potrete riuscire ad osservare alcuni dei suoi satelliti principali, primo tra tutti Titano, insieme a Rhea, Teti e Dione. Un consiglio che posso dare, dato che alcune volte vengono confusi con stelle di sfondo, è quello di spostare leggermente l'inquadratura, noterete dei piccoli punti muoversi insieme al pianete: quelli sono i satelliti di Saturno. Gli anelli per quest'anno sono inclinati di circa 25 gradi, e sono vicini al loro massimo regalandoci la vista più chiara degli stessi e del disco del pianeta.
Concludi parlando proprio di Beta Scorpii, Akrad: sempre con telescopi di media grandezza riuscirete a capire che questa in realtà è una stella doppia, con la componente secondaria che ha magnitudine 4.5 (la principale splende a 2.6). Ma, se vogliamo andare più a fondo, le analisi spettroscopiche hanno indicato che questo è un sistema multiplo che arriva a comprendere un totale di ben 6 stelle! Decisamente uno di quegli astri che nascondono molte sorprese.
Buone osservazioni a tutti!
G. Petricca - http://astronomiapraticapertutti.blogspot.it/