Perdita di ammoniaca sulla ISS, Samantha e gli altri rifugiati nella sezione russa

[Valerio Ricciardi]

Stazione spaziale: allarme per fuoriuscita di ammoniaca

Perdita sul circuito B del Nodo 2: gli astronauti hanno indossato le maschere per un breve periodo

Sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) è scattato alle 10,43 (ora italiana) un allarme per una fuoriuscita di ammoniaca. La fonte che la lanciato la notizia è il sito Astronautinews.it. L’equipaggio, tra i quali l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, ha indossato i dispositivi di sicurezza per la respirazione e sono subito iniziate le analisi per l’accertamento delle cause. Dopo la segnalazione della perdita è stata innalzata la pressione ambientale e attivato l’allarme per contaminazione. Sulla Iss l’ammoniaca viene utilizzata per il raffreddamento dei sistemi nei vari moduli. L’equipaggio, come da procedura, ha chiuso il portello di collegamento fra la sezione internazionale della Iss e quella russa, isolandosi in quest’ultima.

Astronauti mai in pericolo
Secondo la fonte il centro di controllo di Mosca dopo essersi assicurato delle buone condizioni dell’equipaggio, ha confermato che la situazione è off-nominal ma comunque sotto controllo e l’equipaggio non in pericolo. La perdita sarebbe stata identificata sul circuito B del Nodo 2 nel settore americano mentre nel settore russo le letture sulla contaminazione riportano aria pulita e gli astronauti non indossano più le maschere.La situazione sulla Iss viene seguita dal vivo nel apposito canale web. Il centro di comando ha autorizzato l’attivazione di due sistemi di ventilazione, uno (Elektron) per la produzione di ossigeno, il secondo (Vozduh) per l’assorbimento di anidride carbonica all’interno della Stazione.

Allarme incendio
Poco dopo un sensore anti-incendio nel modulo russo è scattato, però non ha trovato riscontro nelle osservazioni degli astronauti che non hanno rilevato né fumo né fiamme.

Precedenti allarmi
La Iss è divisa in due settori: il segmento russo denominato Ros e quello americano (Usos), quest’ultimo è gestito da Nasa, Esa (Agenzia spaziale europea) e dalla agenzie spaziali canadese e giapponese. Non è la prima volta che sulla Stazione spaziale scatta l’allarme per fuoriuscite di ammoniaca: recentemente era già avvenuto il 13 dicembre 2013 per una valvola difettosa di una pompa del sistema di raffreddamento che era stata sostituita tre anni prima e il 10 maggio dello stesso anno da un radiatore per il raffreddamento dei sistemi elettrici.

14 gennaio 2015 | 12:21

fonte: http://www.corriere.it/scienze/15_gennaio_14/stazione-spaziale-allarme-fuoriuscita-ammoniaca-a11b8b98-9bd9-11e4-96e6-24b467c58d7f.shtml

Qui (attenzione che l'aggiornamento più recente è in alto, cronologicamente la sequenza parte dal basso) potrete seguir meglio anche nelle prossime ore l'evoluzione della faccenda.

http://www.astronautinews.it/2015/01/14/aggiornamento-emergenza-corso-sulla-iss/

[Valerio Ricciardi]

UN PRECEDENTE del maggio 2013

Iss: fuga di ammoniaca «seria ma non grave». Astronauti vanno a vedere

Da da un radiatore che serve per raffreddare i sistemi elettrici

Riunione straordinaria venerdì mattina tra controllori di volo americani e russi per decidere che cosa fare per rimediare alla perdita di ammoniaca scoperta sulla Stazione spaziale internazionale. Gli astronauti avevano avvistato giovedì sull Iss getti gassosi bianchi emergenti dalla base di uno dei quattro grandi pannelli di celle solari lunghi ciascuno 80 metri. «C’è un serio difetto, molto serio», ha dichiarato il direttore di volo russo Vladimir Solovyov all’agenzia di stampa Interfax. «Ma la situazione non è critica», ha precisato Alexei Krasnov a capo dei voli umani all’agenzia spaziale russa Roscosmos. La Nasa ha informato che la perdita è in aumento ma nulla è cambiato per il momento sulla Iss, aggiungendo che i sei astronauti a bordo, al comando del canadese Chris Hadfield, continuano a lavorare normalmente.
AMMONIACA - L’ammoniaca è il liquido refrigerante impiegato per asportare il calore generato dal sistema formato dai pannelli solari che caricano le batterie impiegate quando la Iss è in ombra. Il liquido trasporta il calore nei radiatori che lo disperdono nello spazio. La diagnosi del problema non è stata ancora effettuata con precisione e per questo si ipotizza una passeggiata spaziale di due astronauti. Quello che si cerca di capire, ma finora non ci sono riusciti, è se la perdita al sistema P-6 avviene nello stesso punto (canale 2B) che già in passato aveva rivelato problemi analoghi.

PRECEDENTE - La prima volta era accaduto nel 2007 e da allora si registrava una fuoriuscita di liquido di quasi un chilogrammo all’anno. Per colmare la perdita, nel 2011 due astronauti aggiunsero quattro chilogrammi riempiendo il serbatoio fino a 25 kg di ammoniaca. Il sistema per funzionare bene richiede almeno 20 chilogrammi di ammoniaca. Ma la perdita continuava e allora il 1° novembre 2012 gli astronauti Sunita Williams e Akihito Hoshide uscivano dalla Iss per un intervento di riparazione. A bordo della stazione ci sono pezzi di ricambio e quindi effettuarono un by-pass della parte guasta.

PASSEGGIATA - Ora una nuova passeggiata deve appunto precisare il punto del danno ed eventualmente intervenire. Non c’è tuttavia alcun pericolo per gli astronauti, sottolineano sia Roscosmos che la Nasa, ma il problema va affrontato e risolto rapidamente perché altrimenti si è costretti a bloccare il sistema guasto, cioè uno dei quattro generatori solari, e quindi a tagliare un quarto dell’energia disponibile in corrente continua prodotta a 150/160 volt. Gli strumenti interni usano però i 125 volt.

10 maggio 2013 | 16:18

fonte: http://www.corriere.it/scienze/13_maggio_10/iss-stazione-spaziale-perdita-ammoniaca_ce960ad6-b971-11e2-a28f-ca192031e3e7.shtml

[Valerio Ricciardi]

Un altro PRECEDENTE alla fine dello stesso anno, dicembre 2013.

UNA VALVOLA DIFETTOSA DELL’IMPIANTO DELL’AMMONIACA

Stazione spaziale: c’è un problema con il raffreddamento

Una valvola difettosa già sostituita nel 2010. Gli astronauti mai in pericolo ma forse rinviato lancio della navicella cargo Cygnus

Un problema si è verificato all’impianto di raffreddamento della Stazione spaziale internazionale (Iss). Uno dei due circuiti non funziona. Secondo gli ingegneri potrebbe esserci una valvola difettosa, che si troverebbe in una pompa sostituita già tre anni fa dagli astronauti durante una passeggiata spaziale. Il sistema utilizza ammoniaca per dissolvere il calore emanato dall’equipaggiamento di bordo, ma una delle due linee raffredda eccessivamente.

ASTRONAUTI MAI IN PERICOLO - Il controllo a Terra ha ordinato ai sei membri dell’equipaggio di fermare alcuni esperimenti scientifici e non usare alcuni equipaggiamenti non essenziali. La Nasa ha reso noto noto che l’equipaggio non è mai stato in pericolo.

CYGNUS - Ma il guasto potrebbe costringere al rinvio della partenza del cargo Cygnus, della società privata Orbital Science, previsto per mercoledì 18 dicembre. La finestra di lancio può essere estesa fino al 21-22 dicembre.

17 dicembre 2013

fonte: http://www.corriere.it/scienze/13_dicembre_13/stazione-spaziale-c-problema-il-raffreddamento-704b3732-63e2-11e3-aa0f-2ef156041c19.shtml

pant, pant, adesso per il prosieguo potete anche aggiornarvi da voi medesimi. :biggrin:

[Enrico Corsaro]

Occhi vispi lassù!