Visualizza Versione Completa : Consiglio per il mio nuovo telescopio
ciao a tutti, sono nuovo del forum. da poco ho cominciato a osservare il cielo con un telescopio di bassa gamma ovvero un rifrattore della celestron. ovvero l'astromaster 70az 700 di focale.
Ora che sono pronto a prendere un telescopio un po piu potente sono indeciso tra 2 modelli:
skywatcher black diamond rifrattore acromatico 150/1200 f8, oppure un maksutov 150/1800 f12.
premetto che sono interessato piu alle osservazioni planetarie, però anche stelle doppie e nebulese mi interessano ovviamente. riguardo allo spazio non ho problemi butto giu io sedili dell'auto e carico il materiale.
grazie in anticipo per i consigli.
Angeloma
10-01-2015, 21:56
Considerati il peso, l'ingombro, pregi e difetti, prestazioni, prezzo, ecc. ecc., tutto gioca a favore del Mak.
nicola66
10-01-2015, 23:26
Tra i due sicuramente il Mak;)
come mai mi consigliate il mak ?
Angeloma
11-01-2015, 00:56
Non hai letto la mia risposta? Te la riassumo: il Mak è migliore del rifrattore sotto molti aspetti. E te lo dice uno che di rifrattori ne ha 6, il primo ha quasi cinquant'anni e di Mak soltanto uno, piccolo e da un paio di mesi.
si si avevo letto, volevo sapere piu che altro per che particolari mi consigliavate il mak.
Angeloma
11-01-2015, 01:53
Il Maksutov, a parità di apertura, è più leggero e molto più compatto, richiede una montatura più leggera e di conseguenza è facilmente trasportabile in luoghi più adatti all'osservazione. I rifrattori acromatici sono affetti, quali più quali meno, da aberrazione cromatica, il mak non ha questo difetto. La lunghezza focale è spesso assai spinta e consente di raggiungere alti ingrandimenti con oculari di lunga focale dalla visione più agevole. Il Mak ha un costo generalmente inferiore al rifrattore acromatico di pari apertura.
etruscastro
11-01-2015, 09:57
il rifrattore 150/1200 è davvero un cannone che può mettere in difficoltà anche montature solide, credo che tu non abbia bene in mente quanto sia "grosso" e lungo quel tubo.
molto meglio il mak 150, lo ha un utente del forum che mi seguiva spesso a Monte Romano ed ho visto fare prestazioni da "telescopio grande"!!
il mak essendo più corto ha anche una minore leva sulla montatura per cui risulta più stabile, unico neo la focale ed il suo rapporto che lo rende (buio) e con un campo reale limitato, per cui le nebulose estese te le sogni (come me le sogno io nel mio c11" sia inteso!).
detto ciò il mak senza ombra di dubbio!
Angeloma
11-01-2015, 12:04
Già che siamo in tema: di nebulose estese, in visuale, mi viene in mente solo M42. Però la si dovrebbe vedere per intero lo stesso. Le nebulose California e Nord America a parte, non mi viene in mente niente d'altro, per la nostra latitudine; e comunque serve un patto col diavolo per vederle. Ammetto la mia ignoranza in materia, il fatto di aver usato per decenni telescopi di piccolo diametro mi ha fatto trascurare questo tipo di oggetti. Per questo motivo ho omesso di rilevare questa limitazione e me ne scuso.
etruscastro
11-01-2015, 12:40
M42 ci sta nel mak come nel c11", il problema risiede in quelle nebulose estese come tu hai già detto la California, la Nord America, ma anche la Rosetta, la Cono, la Velo e tante altre, infatti queste, le punto con il Nexus da 100mm e non mi ci metto neanche con il c11"!
ok capisco.. mentre invece nel rifrattore da me citato le nebulose estese sono un po piu visibili rispetto al mak?
inoltre secondo voi i dettagli dei pianeti in quale dei 2 sono piu visibili ?
Angeloma
11-01-2015, 17:08
Per vedere bene i pianeti, devi rinunciare a qualcosa o perlomeno scendere a dei compromessi.
Per vedere bene gli oggetti deep-space, devi rinunciare a qualcosa o perlomeno scendere a dei compromessi.
Lascia perdere le nebulose estese troppo estese e dedicati ai pianeti, alla Luna, alle nebulose planetarie, alle nebulose diffuse non troppo ampie e alle galassie: Mak 150.
Rifrattore, un achro 150/750 o 150/900 andrà bene per i DSO e le nebulose estese ma potresti trovarlo deludente per Luna e pianeti.
Tieni però presente che di nebulose estese di quelle più note non ne ho ancora vista manco una neanche col Newton da 300mm f5; ci vuole un cielo perfetto come di rado capita, perciò non incaponirti su questi oggetti.
ok consigli utilissimi. quindi tutto gioca a favore del mak. solo una cosa;
ho letto che il mak ha tempi lunghi come acclimatamento, ma significa che quando mi posiziono con montatura e telescopio ho bisogno di un paio di ore per vedere nel tubo ottico la qualità d'immagine perfetta dello strumento ?
Angeloma
11-01-2015, 19:56
Perfetta è una parola grossa: diciamo che vedrai al meglio in dipendenza della qualità del cielo.
Il tempo di attesa per l'equilibrio termico varia in dipendenza della differenza di temperatura tra il tele e l'aria circostante. Se fattibile, è opportuno mettere fuori il tele con largo anticipo.
capisco.. tu (Angeloma) che hai sia rifrattori sia un mak in termini di luminosità perde il mak o è uguale ?
inoltre con un mak 150 secondo te a quanto posso arrivare ad ingrandimenti perchè non perda di nitidezza l'ummagine ? naturalmente penso che questa cosa dipenda anche dalla qualità dell'oculare utilizzato.
Angeloma
11-01-2015, 22:07
A parità di ingrandimenti, l'occhio umano non è che percepisca differenze eclatanti. In fotografia è molto importante per ridurre i tempi di esposizione.
L'ingrandimento è un fattore molto relativo perché dipende in gran parte dalle condizioni di seeing. Poi dipende dal tipo dell'oggetto osservato; nel senso che se si tratta della Luna o dei pianeti che presentano dettagli molto fini ed elusivi è meglio vedere meno ma vedere meglio e non esagerare. Per risolvere stelle doppie molto strette si può spingere fino al limite della decenza: lo scopo è di separare le componenti. Le nebulose planetarie sono piccine picciò e in genere si può spingere con moderazione tenendo presente che se si esagera si perdono i dettagli della loro tenue trama, perché sono oggetti difficilini da potersi apprezzare nella loro pienezza. Quindi vedi bene che il fattore d'ingrandimento non è certo di vitale importanza. In teoria, il massimo ingrandimento utilizzabile si stima corrispondere al doppio dell'apertura espressa in millimetri. Tuttavia, in certi strumenti non si supera la volta e mezzl ed in altri si arriva anche a tre volte o più.
Se capita Huniseth che il Mak 150 lo ha, potrà essere più esaustivo su questo strumento.
ottimo grazie. quindi ho deciso di prendere il mak. tu che montatura hai ?
cicciohouse
11-01-2015, 23:01
Huniseth non ha il 180 mm???
Angeloma
11-01-2015, 23:22
La miseria, mi sembrava avesse anche il 150... mi son confuso? :oops: O chi ce l'ha, il 150? :confused:
Io ho due montature altazimutali sulle quali il Mak 150 non va: troppo pesante. Io ci do di Dobson da 12" (che è piccoletto) gli altri strumenti sono perlopiù "tascabili", roba da zaino e via.
A te serve almeno una eq5 o heq5.
io ho acquistato una eq5 synscan solo che non so come fare l'allineamento polare e non so settare le rotelline con su i numeri che indicano giorno, latitudine ecc.. infatti mi piacerebbe sapere se c'è qualcuno che puo darmi una mano ..
Angeloma
12-01-2015, 02:03
Dai una scorsa qui:
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?400-Le-montature&p=3055#post3055
E anche qui:
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili%20VADEMECUM%20PER%20GLI%20ASTROFILI
Huniseth
12-01-2015, 03:19
Il mak 150/1800 terrà bene i 200x, con buon oculare e buon seeing. Oltre è tutta grazia ricevuta, nella serata buona lo si può tirare molto di più. Ma tanto oltre i 200x quando mai ci si va di questi tempi?
Non ho visto stranamente recensioni di fotografia con un mak150, è una misura un po ibrida, ne troppo ne poco.
Ci va almeno la eq5.
grazie a tutti per i consigli, ora mi cimenterò ad imparare ad utilizzare la montatura.
ma una domanda, forse anche stupida. se io di notte punto la stella polare con la montatutura in modo da farla combaciare dentro al cerchiolino, ovviamente con montatura puntata a nord e regolando con le rotelline di azimut e longitudine, il gioco è fatto ? nel senso.. faccio senza regolare le varie rotelline di ora, mese ecc ? ora ho imparato solo a regolare la latitudine.
cicciohouse
12-01-2015, 21:40
La montatura deve essere stazionata utilizzando le manopole di azimut e altitudine (ma occorre prima mettere in bolla il treppiede).
Se non hai il cannocchiale polare, puoi stazionare in maniera sufficientemente precisa per il visuale, centrando la stella polare nel foro destinato ad accogliere il cannocchiale polare.
Fatto ciò, blocchi i movimenti in azimut e altitudine, e a questo punto punti il telescopio sull'oggetto che desideri osservare utilizzando gli assi (e le relative rondelle) in AR e DEC.
Ok? Tutto chiaro?
Le regolazioni di ora, mese e giorno servono solo se hai il cannocchiale polare (ma non sono indispensabili).
La montatura deve essere stazionata utilizzando le manopole di azimut e altitudine (ma occorre prima mettere in bolla il treppiede).[...].
piu o meno. allora io ieri solo per prova ho fatto cosi. ho messo un bolla il trepiede, puntato verso nord. regolato la latitudine e trovato la stella polare che si vede anche a occhio ma per sicurezza ho usato un programmino che mi confermasse che fosse la stella polare. poi con il cannochiale polare con dentro il relativo disegno ho centrato nel cerchiolino la stella polare, chiaramente regolando la testa della montatura con le rotelline. poi ho messo in bolla la testa della montatura però nella testa della montatura ci sono 2 parti da mettere in bolla. io ho messo solo la piu grossa perchè la piccolina in altro, ovvero dove va il telescopio, non so come si fa. questo è tutto quello che ho fatto, ed è qui che mi sono bloccato perchè non capisco gli altri passaggi.
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