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Visualizza Versione Completa : Celestron Schmidt - Cassegrain C8 XLT



Syd
10-01-2015, 16:55
Hola chicos, dopo numerose ricerche, tra una lettura di qua e una lettura di la, ho deciso di farmi il secondo telescopio, che è ovviamente quello da titolo. Ha un bel diametro, 203 mm, buono per fare osservazioni deep e anche per fare foto, la focale di 2032mm (f/10) per il planetario e più che buona. Ora io, vorrei prendere solo il tubo per montarlo sulla eq-5, a voi come pare questa accoppiata? Ora un'altra cosa che vorrei sapere, c'è qualcuno di voi che già ha questo strumento? O qualcuno che lo conosce? Sapete dirmi come si comporta sul planetario e su deep? E per foto va anche bene? Secondo voi lo posso comprare o è un brutto affare? Adesso mi resta solo la conferma di voi, se comprarlo o no.

Valerio Ricciardi
10-01-2015, 17:30
Ma la EQ5 l'hai già?

Angeloma
10-01-2015, 17:58
Mi sa di no...
Lo strumento va bene, ormai sei abbastanza "introdotto" da essere ben edotto di quello che vuoi e quello che prendi. Però nel settore montature sei rimasto un po' indietro. Sulla eq5 il c8 ci sta tranquillamente ma sei limitato al visuale, a meno di prenderla motorizzata. Anche così non sarai a posto perché l'attrezzatura da ripresa ha un suo impatto sul peso totale e per rientrarci ci vorrebbe almeno una heq5. Ma non è ancora finita: non sei più limitato a pose relativamente brevi perché pensiamo che userai l'Omegon da 90mm per l'autoguida. E nonostante ciò si va a cadere sull'onnipresente eq6 perché... perché ti viene il dubbio se la heq5 non sia "leggerina".

medved
10-01-2015, 19:08
Anche io ho l'EQ5 (quella Ziel) presa per il makkino 127 e per il Rifrattore Acro 120/1000 (che è quasi in pensione visto il terribile makkino)...ma mi titilla l'idea in un futuro di metterci sopra un C8 quindi anche io mi sono posto la domanda: "ma ci starà?". ..no era solo per dire che anche io attendo la risposta

cicciohouse
10-01-2015, 21:27
Una eq5 regge benissimo un c8 per visuale e fotografia planetaria.
Per la fotografia deep il discorso cambia ovviamente!

Syd
10-01-2015, 22:06
Ma la EQ5 l'hai già?

no non ce l'ho

Syd
10-01-2015, 22:14
Mi sa di no...
Lo strumento va bene, ormai sei abbastanza "introdotto" da essere ben edotto di quello che vuoi e quello che prendi. Però nel settore montature sei rimasto un po' indietro. Sulla eq5 il c8 ci sta tranquillamente ma sei limitato al visuale, a meno di prenderla motorizzata. Anche così non sarai a posto perché l'attrezzatura da ripresa ha un suo impatto sul peso totale e per rientrarci ci vorrebbe almeno una heq5. Ma non è ancora finita: non sei più limitato a pose relativamente brevi perché pensiamo che userai l'Omegon da 90mm per l'autoguida. E nonostante ciò si va a cadere sull'onnipresente eq6 perché... perché ti viene il dubbio se la heq5 non sia "leggerina".

ho capito. Ma facciamo conto che io mi metto a fare solo visuale, sia planetario e anche deep, la eq-5 vada bene giusto?

Syd
10-01-2015, 22:22
Una eq5 regge benissimo un c8 per visuale e fotografia planetaria.
Per la fotografia deep il discorso cambia ovviamente!

il tubo pesa 5,6 kg, la montatura ne sopporta 10 kg, quindi io penso che ci battiamo bene, solo visuale intendo, la fotografia si può mettere da parte per ora

Angeloma
10-01-2015, 22:28
Te lo abbiamo già detto in due, che va bene. Può essere motorizzata in seguito. Se ti riesce, prendi la heq5.
Sul carico massimo dichiarato, facci la tara: realisticamente, calcola effettivo un tre quarti ad essere ottimisti.

medved
10-01-2015, 22:59
Si probabilmente un C8 ci sta bene senza sguazzare. Io ad esempio che non mi dedico e mai mi dedicherò alle foto mi sono trovato bene con la HDAZ che fino ad ora ha sorretto molto bene tutti i miei telescopi. Figurati che l'ho anche provata con il tubo 8" f/6 del Dobson. Certo la stabilità granitica è un altra cosa ma il tubo lo reggeva con tempi di smorzamento inferiori ai due secondi, abbastanza però per me per farmi preferire la soluzione originale ovvero configurazione dobson che ha tempi di smorzamento molto inferiori. La EQ5 l'ho presa per il mkketto 127 anche se quest'ultimo stava bene sulla HDAZ perchè comunque una equatoriale ti fa sentire più vicino alla meccanica celeste e per la possibilità di motorizzarla in futuro non per la fotografia ma per un uso visuale senza fatiche e magari per facilitare l'osservazione ai miei bimbi. Così l'eventuale futuro C8 starà sulla HDAZ e EQ5 a seconda delle esigenze e del buzzo della serata. Tu Syd immagino stia cercando nell'usato il tuo OTA C8, hai già trovato qualche cosa? hai letto il topic che ho iniziato io proprio su questi strumenti?
A me incuriosiscono molto più per il loro fascino e retaggio storico che per una esigenza strumentale (in fondo un bel 8" l'ho già) e per la loro praticità. E poi voglio verificare se quello che si dice sulla loro scarsa propensione al planetario sia così grave o solo meno prestazionale di altre configurazioni. Insomma voglio toccare con mano questi strumenti che nell'usato vengono via veramente a poco.

Syd
10-01-2015, 23:15
Si probabilmente un C8 ci sta bene senza sguazzare. [...]. non l'ho mai sentita la hdaz, e no non lo sto cercando nell'usato, il c8 lo voglio prendere nuovo, almeno so che è una cosa nuova e non usata e consumata, e lo stesso vale per la montatura e per tutte le altre cose. E no non ho letto il tuo topic, se mi mandi il link lo leggo ;)

medved
10-01-2015, 23:37
Questa la discussione su SC 8"
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?8921-Storia-di-un-(anzi-due)-compagno-di-molti-astrofili-C8-e-Meade-2080
e questa è la montatura forse un po' sorpassata
http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=1889&famId=2&catID=12&subcatID=30&brandID=17

ma è la prima montatura che vedo con un carico sopportato maggiore di quello dichiarato :biggrin:

Syd
11-01-2015, 00:08
Questa la discussione su SC 8"
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?8921-Storia-di-un-(anzi-due)-compagno-di-molti-astrofili-C8-e-Meade-2080
e questa è la montatura forse un po' sorpassata
http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=1889&famId=2&catID=12&subcatID=30&brandID=17

ma è la prima montatura che vedo con un carico sopportato maggiore di quello dichiarato :biggrin:

bella discussione, piena di dettagli e molto interessante, ho visto anche la montatura, ma io preferisco meglio quella equatoriale ;)

Syd
11-01-2015, 00:13
bene, con il telescopio ci siamo, con la montatura idem. Adesso vorrei sapere altre cose, quanto impiega lo strumento per andare in temperatura? Si può scollimare facilmente o è difficile che si scollima? ogni quanto va collimato? ogni volta che si usa si deve collimare? E parlando di oculari, io ho i planetary ed, vanno bene? Come diagonale ho quello 99% dielettrico della ts

Angeloma
11-01-2015, 01:19
Dipende dall'escursione termica, il tempo necessario affinché vada in temperatura, da una a due ore o anche di più ma anche di meno. Improbabile che si scollimi, evento abbastanza infrequente negli SC. La diagonale è inclusa nella dotazione e gli oculari vanno bene. Serve altro?:D

etruscastro
11-01-2015, 08:05
syd non ti far prendere la mano sul quote!! :sneaky:
il c8 su una eq5 in visuale ci sta, visto-provato e osservato varie volte, per le riprese planetarie ancora regge la eq5 ma non oltre.
un c8 in condizioni "normali" impiega 90-120 minuti per andare completamente in temperatura e si scollima nella misura in cui tu lo userei... certo non è un newton ma non è neanche un mak!
il diagonale che ti arriva con il tele è da cambiare quasi subito e gli oculari vanno bene tutti fino ad un massimo di 8mm (massimo massimo 6mm!!)
prima di comprare il carretto e poi il cavallo, pensa a prendere fin da subito una buona montatura, anche su eq5 il c8 con il vento traballa.....

Syd
11-01-2015, 11:04
Dipende dall'escursione termica, il tempo necessario affinché vada in temperatura, da una a due ore o anche di più ma anche di meno. Improbabile che si scollimi, evento abbastanza infrequente negli SC. La diagonale è inclusa nella dotazione e gli oculari vanno bene. Serve altro?:D

sì un caffè ahahahaah la diagonale in dotazione non è di quelle economiche?

Angeloma
11-01-2015, 11:19
Il caffè ti arriverebbe freddino.
Però c'è, la diagonale, compresa nel prezzo. Poi mi farai sapere se ci vedi una differenza con la dielettrica.
Il dubbio che mi è venuto, è se la diagonale Celestron abbia l'attacco SC... nel qual caso non potrai usare quella TS che hai.

Syd
11-01-2015, 11:22
syd non ti far prendere la mano sul quote!! :sneaky:
il c8 su una eq5 in visuale ci sta, visto-provato e osservato varie volte, per le riprese planetarie ancora regge la eq5 ma non oltre.
un c8 in condizioni "normali" impiega 90-120 minuti per andare completamente in temperatura e si scollima nella misura in cui tu lo userei... certo non è un newton ma non è neanche un mak!
il diagonale che ti arriva con il tele è da cambiare quasi subito e gli oculari vanno bene tutti fino ad un massimo di 8mm (massimo massimo 6mm!!)
prima di comprare il carretto e poi il cavallo, pensa a prendere fin da subito una buona montatura, anche su eq5 il c8 con il vento traballa.....

ho capito, di certo si può scollimare se lo tratto in modo rozzo, se gli faccio subire urti ecc. Per il fatto degli oculari, il 5mm che mi da 406X non va propio?? non li tiene? Per la montatura visto ciò che m'hai detto, devo salire di qualche grado mi sa

Syd
11-01-2015, 11:28
Il caffè ti arriverebbe freddino.
Però c'è, la diagonale, compresa nel prezzo. Poi mi farai sapere se ci vedi una differenza con la dielettrica.
Il dubbio che mi è venuto, è se la diagonale Celestron abbia l'attacco SC... nel qual caso non potrai usare quella TS che hai.

ah si, così è? wow che bello, io farò na cosa: quando devo comprare il tutto, vado direttamente dal venditore, e gli chiederò un bel po' di cose, compreso il fatto della diagonale ts

etruscastro
11-01-2015, 11:37
Poi mi farai sapere se ci vedi una differenza con la dielettrica.
se portate i vostri strumenti al limite sotto cieli decenti le differenze sono minime ma presenti, certo che se ci si limita ai soliti oggetti noti luminosi e semplici non si noteranno mai queste differenze.


Il dubbio che mi è venuto, è se la diagonale Celestron abbia l'attacco SC... nel qual caso non potrai usare quella TS che hai.
il diagonale celestron non ha l'attacco SC ma va inserito nel visual back dato con il c8, non so syd quale diagonale ts abbia ma la può usare sia con il visual back sc che avrebbe con il tele e sia se il suo diagonale abbia già l'attacco SC, in quel caso basta svitare il visual back in dotazione.


Per il fatto degli oculari, il 5mm che mi da 406X non va propio?? non li tiene? Per la montatura visto ciò che m'hai detto, devo salire di qualche grado mi sa
teoricamente saresti al limite, ma il seeing medio italiano non permetterebbe di esprimerli al meglio.
io sono circa 2 anni che sul planetario non salgo oltre i 250x, ma più beccata una serata con seeing ottimo!

nicola66
11-01-2015, 12:20
Se posso esserti di aiuto con la mia esperienza in riguardo al C 8 di indico alcuni dati .
Montatura dipende da quanto vuoi spendere io il mio 8 lo messo su una C GEM che sicuramente è stata press in previsione di passaggio futuro a C 11 se vuoi fare anche foto la montatura e essenziale come il tele.
Diagonale TS dialettico al quarzo con attacco da 2 pollici compreso di riduttore con attacco 31,8
Oculari non mi stanco MAI di dirlo uno alla volta ma buoni ( non serve a niente avere una Ferrari e poi sei senza benzina ) .
Io prenderei subito uno per DEEP da 17/18mm da 82 gradi e uno da 8mm per il planetario in questo caso puoi prendere anche gli ED della TS in ultimo un ortho da 10mm sempre per il planetario prendi quello della baader se riesci a trovarlo .
Infine puoi prendere anche un foccheggiatore esterno io me lo sono preso da poco sul C8 non è indispensabile ma da quando c e lo non posso farne più a meno di inserirlo .

Valerio Ricciardi
11-01-2015, 12:27
il c8 lo voglio prendere nuovo, almeno so che è una cosa nuova e non usata e consumata
I telescopi non si consumano.
Non sono pistoni nelle canne del monoblocco di un motore, che ad ogni km possono solo usurarsi un minimo di più. Stanno esattamente come stanno.
Se uno strumento è stato conservato male, soggetto a forti sbalzi di umidità e temperatura, in un posto polveroso, se è stato sbatacchiato e trasportato senza attenzione né un imballo adeguato, può avere ancora davanti un anno di garanzia, ed essere rovinatello, intendo dire estetica a parte risentirne come prestazioni.
Un'alluminatura può essere perfetta dopo dieci anni, da rifare dopo due e mezzo.
Il trattamento antiriflesso sta come sta, e lo vedi. Se porta i segni di reiterate puliture poco avvedute, si vede. Se è stato consumato letteralmente a furia di togliere regolarmente la condensa col panno in microfibra invece di usare un lungo paraluce, si vede.
Se è come nuovo, può esserlo anche dopo quattro lustri.
Un focheggiatore può essere privo di giochi anche dopo decenni di uso regolare, dipende da come è stato usato.

E comunque anche per le automobili, una Mercedes 190 E di 300.000 km può essere semplicemente impeccabile se ha girato col Mobil 1 cambiato ogni 20.000 km e magari lievemente additivato col teflon, se ha fatto tanta autostrada e poche file nel traffico, se è stata lasciata scaldare una trentina di secondi da ferma prima di partire e poi ha viaggiato con molta dolcezza e non oltre i 2500 giri sino a temperatura di esercizio.
Può essere ridotta un mezzo secchio dopo 90.000, se in mano a un ragazzotto nervoso con gli ormoni un po' insoddisfatti o a una quarantenne che ha preso la patente da grande per portare i figli a scuola, e esce all'ultimo momento di furia senza nemmeno scaldare un minimo prima di fare la rampa del garage d'inverno, se ha fatto mettere alla stazione di servizio un olio qualunque quando si ricordava, etc.

Nei telescopi, a rigore le coppie viti senza fine/corona dentata a furia di girare debbono ben avere un'usura di qualche tipo, è un fatto di fisica dell'attrito. Ma a meno di farle girare intenzionalmente senza grasso o serrate inutilmente, non immagino nella vita osservativa di un astrofilo qualcuno in grado di arrivare ad usurarle.

Angeloma
11-01-2015, 12:48
Sono d'accordo con Syd: nuovo. Se qualcosa va bene, non da grattacapi, non concepisco il motivo di disfarsene. E il mondo è pieno di falchi che non aspettano altro che di trovare un bischero da fregare per sbolognare degli escrementi più o meno solidi, in questo come in tutti gli altri settori. Mi è capitato, talvolta, di esaminare materiale usato e mai ho trovato qualcosa che non avesse almeno una magagna, o che venisse richiesto un prezzo talvolta superiore al nuovo! Non ho mai venduto niente di mio e semmai ho ceduto qualcosa di mia proprietà ad altri, l'ho fatto a titolo gratuito.
È però anche vero che capita di trovare persone oneste e serie che hanno una cura maniacale dei loro oggetti e delle quali ci si può fidare ad occhi chiusi. Ce ne sono, in questo forum, di esempi del genere e non faccio nomi; ma chi sa leggere ed interpretare, le persone le può giudicare da sé.

Huniseth
11-01-2015, 12:54
In linea di massima, avendo io quasi tutto usato, per casi fortuiti ho preso le cose più costose da esperti che frequentano i forum, e viste di persona. Questo non esclude che mi abbiano detto tutta la verità e soltanto la verità su quello che mi hanno venduto, specie non essendo io inizialmente un esperto, come non lo sono adesso. Ma mi informo sempre bene su cosa compero, la rete è inesauribile fonte di informazioni, anche sui venditori.
Per dire.. se l'esperto racconta le magagne di un suo telescopio e poi vedi che lo ha venduto.. qualche dubbio ti viene...

Valerio Ricciardi
11-01-2015, 13:08
Anche io ho l'EQ5 (quella Ziel) presa (...) per il Rifrattore Acro 120/1000 (che è quasi in pensione visto il terribile makkino)...ma mi titilla l'idea in un futuro di metterci sopra un C8 quindi anche io mi sono posto la domanda: "ma ci starà?"(...) anch'io attendo la risposta
Se ci sta bene come tempi di smorzamento un rifrattore 120/1000, che ha il peso alle estremità e dalla fine del paraluce alla fine del diagonale sarà lungo non meno di 1,10 m, direi che malgrado la focale doppia il corto e tozzo C8 ci dovrebbe star bene.

Per la fotografia a lunga posa la considero mooolto probabilmente inadeguata (a meno di non accontentarsi di serie di pose da 2' - 3' da sommare poi, cosa tecnicamente prevista e del tutto legittima) ma per ragioni di precisione del meccanismo, di errore periodico, di giochi, non di portata.

Il vero problema dei C8 è una certa variabilità di qualità ottica da serie a serie, che pare privilegi non poco modelli passati. Ma ci sono in giro molti... Ci-Ottologi di chiara fama che potranno orientarvi magnificamente. Io ci ho solo guardato qualche volta e non trovai esaltante il contrasto sul dettaglio fine o la puntiformità delle immagini stellari, anche se il rapporto portatilità/apertura era e resta insuperabile.

Valerio Ricciardi
11-01-2015, 13:28
Se qualcosa va bene, non da grattacapi, non concepisco il motivo di disfarsene.
Tieni conto anche del desiderio di upgrade.

Io per dire son passato dal Makkino 100/1000 (MC-MTO 11CA, di cui un esemplare tengo comunque perché i suoi 1540 mm equivalenti su APS-C ultraportatili ogni tanto possono essermi utili per il mio lavoro di fotografo), al primo Mak del "rientro", il 127/1540 che ora ha Cicciohouse, al più grande 150/1800 che ho da poco passato armi e bagagli (bagagli non ancora) a martin84jazz, al bestione più impegnativo da gestire 180/2700 fortunosamente capitato non molto tempo fa grazie a un ricco amatore principiante che solo dopo averlo preso scoprì, per mia fortuna, che per i suoi scopi serviva un APO corto da almeno 100/130mm, dato che amava i larghi campi, e quasi lo svendette in condizioni di ... meglio che immacolato.

Nessuno dei miei Mak mi dette la minima idea di un problema, però non è che li potevo ogni tanto mettere in fila e poi contarli facendo anghingò. C'è chi lo fa, ed è cosa legittima: sono i collezionisti, che però amano più completare serie di ottiche vintage dal (per loro) forte significato simbolico, come i "sessantini" acromatici giapponesi anni '60-'80, o i rifrattori Zeiss Jena.

Difficile che qualcuno dopo il 114/900 allinei in salotto anche un 130/900 Skywatcher, un 150/750 Explorer Scientific, un 200/1000 Celestron e un 254/1000 Orion USA oltre a un Dobson GSO 250/1250. E li tenga tutti.

Arriva uno strumento nuovo, lo valuti, lo confronti non solo come prestazioni ma anche come logistica a ciò che già avevi, magari alla fine... ti tieni quello vecchio e rimetti sul mercato il nuovo arrivato perché capisci che avevi valutato male, che so, la sua portatilità, o la resa della montatura su cui volevi utilizzarlo, o la possibilità di godertelo concretamente.

Poi, ci sono i sòla, in ogni settore. Ma non si deve essere troppo disperatamente pessimisti: non molto tempo fa, su Astrosell, un tale ha rimesso in vendita a un prezzo stracciato un Mak 150/1800 di marchio semisconosciuto, asserendo che secondo lui l'ottica era difettosa perché ai forti ingrandimenti non rendeva quanto dovuto, e sospettava fosse uno specchio parabolico montato in un treno ottico (il Mak-Gregory) che lo prevedeva sferico, con ineluttabile sovracorrezione dell'aberrazione sferica. Il testo dell'annuncio denotava esperienza e competenza: ha subito voluto condividere il difetto, molto signorile ed elegante.

Ora, io mi ci gioco una cena che un neofita cui venderlo a un prezzo "normale" senza neppure rischiare (grazie alla sua inadeguata esperienza) un feedback negativo o una protesta, lo avrebbe trovato in poche settimane di inserzione. Di gente per bene ce n'è tanta.