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Visualizza Versione Completa : Diaframmare un 120/1000 acromatico



musiker64
07-01-2015, 08:50
Salve a tutti,

ha "un senso", diaframmare a 100 un rifrattore acromatico da 120/1000 (quindi un F/8.3) al fine di ottenere un abbattimento del cromatismo e, si spera, un miglior contrasto? Il diaframma dovrebbe "allungare" la focale... o no? Ve lo chiedo poichè, nonostante alla fine io abbia deciso di acquistare un newtoniano/dobson (senza fretta stavolta) mi resta ancora qualche dubbio residuo sui rifrattori. Il 120 dovrebbe andar bene (a F/8.3) sul deep sfruttando tutta la sua apertura ma sui pianeti, sole e luna non so... forse meglio diaframmarlo.

Valerio Ricciardi
07-01-2015, 09:11
Guarda lo schema che ti allego qui sotto.

In realtà, l'ideale sarebbe partire da un 150/1200 (occhio che pesa tanto...) e diaframmarlo per l'osservazione planetaria a 100, portandolo cioè da f/8 (per osservazioni deep, in cui conta seriamente il diametro e basta) ad ALMENO f/12 (sul planetario).

Aggiungerci peraltro un filtro giallo molto chiaro, o potendo spendere un po' di più almeno un Minus Violet se non un Fringe Killer, ridurrebbe la trasmissione della componente fuori fuoco dell'immagine e accentuerebbe i contrasti nel dettaglio fine.

Se no, in alternativa specializzare i due strumenti.
Esempio:

- un 150/750 solo per bassi e bassissimi ingrandimenti ed osservazioni deep a campo largo, infischiandosene in blocco dei pianeti dove lavora male e basta, con un Minus Violet lasciato fisso, ed almeno sei comodo perché è non certo leggero ma assai corto e compatto, ed in una casttettina di multistrato te lo porti anche in vacanza sotto cieli molto bui; se lo usi come va usato senza voler fare fuoristrada con la spyder, è divertentissimo e di grande soddisfazione.
Di solito hanno anche un tappo che copre un foro diaframmato a 11 cm, apertura perfetta con un Astrosolar da D=5 per osservazioni solari, che NON richiedono di norma forti ingrandimenti.

- un Dobson da 200 mm f/1200 per l'alta risoluzione e il dettaglio più fine sulla Luna, che grazie agli f/6 è facile da tener collimato ed ha ostruzione ridotta (contrasto alto su Giove etc). E lasci perdere i campi stellari larghi e e nebulose estese, per le quali hai "lo strumento apposta".

come uno di questi due:
http://www.astroshop.it/gso-telescopio-dobson-n-200-1200-dob/p,8236
oppure
http://www.astroshop.it/gso-telescopio-dobson-n-200-1200-dob-con-regolazione-micrometrica-crayford/p,14189

...io propenderei per il secondo, perché un Erfle da 30 + un Super Plossl da 9 (il modello base ha solo un SP da 25 mm dal campo visivo percettibilmente più piccolo del 30 Erfle) + il focheggiatore demoltiplicato 1:10 + sistemi di bilanciamento fine e frizionamento molto più sofisticati valgono il doppio della differenza richiesta.

musiker64
07-01-2015, 09:18
Valerio Ricciardi

innanzitutto grazie sempre per le info perfette!

riguardo al Dob avevo "addocchiato" a 370 euro (completissimo anche di Astrosolar) un tele a F/8 che però.... uhmmm.... è un 150/1200! Ostruzione al 23% e potere risolutivo 0,77 a.s. Eccolo:

http://www.astroshop.it/orion-telescopio-dobson-n-150-1200-skyquest-xt6-plus-dob/p,45034

ma quasi sicuramente il GSO da te linkato (il secondo) è migliore di qualità

Riguardo il rifrattore è MOLTO INTERESSANTE questo 150/750 per il deep che credo non costi neanche troppo. Per il filtri ho sentito parlare di un SemiApo (o qualcosa del genere) che riesce ad abbattere cromatismi molto bene (ma credo costi non poco...)

Valerio Ricciardi
07-01-2015, 10:02
mmmh... a mio sommesso e sindacabilissimo avviso, suggerirei di no. :rolleyes:

Quel dobson ha due Reverse Kellner, uno da 25 (soprendentemente efficace) ed uno da 10 (decisamente scarsino assai anzichenò).
E' un clone dello Skywatcher di pari caratteristiche.
L'UNICO vantaggio sarebbe il filtro solare; peraltro, 15 cm sul Sole col seeing reale di tutti i giorni, son tipicamente... sempre troppi. E un foglio di Astrosolar d=5 costa meno di 30 euro...

Praticamente alla stessa cifra prendi il 20 cm di pari focale GSO, superiore in tutto (se hai "dei pollici" che ti crescono, puoi sempre diaframmare tu... se non li hai, di specchi bucati al centro da 6" il foro e 8 0 10" l'esterno per incrementare la superficie mai ne ho visti... :biggrin:).

SE PROPRIO volessi privilegiare l'ostruzione minima possibile, allora 150/1200 per 150/1200 prendi il GSO, scusa... un solo oculare, ma di qualità migliore, un Super Plossl (quindi due gruppi acromatici affacciati con una lente semplice convergente in mezzo) da 25 mm. E paghi meno di 300... ;)

http://www.astroshop.it/gso-telescopio-dobson-n-152-1200-dob/p,45523#tab_bar_1_select

musiker64
07-01-2015, 10:19
Valerio Ricciardi

Tecnicamente il primo GSO (sorry: il secondo del tuo primo post... :biggrin: l'F/6) mi pare decisamente migliore in tutto.... se sui pianeti riesco ad avere buoni risultati di contrasto (vedi l'ostico Giove) allora prendo decisamente il 200/1200! Inoltre, quelle "molle" sulla montatura del 150/1200 GSO, non mi convincono.... Oltretutto, effettivamente Orion è clone di SW e poi avere accessori scarsi (tipo la barlow 2x che forniscono) e l'Astrosolar (che posso farmi io stesso) non è un fattore importante.... mi interessa che il GSO 200 faccia lavoro buono nel planetario (ed ha, poi, anche migliore qualità di ottica e accessori). Un consiglio "fuori tema": ho ancora i due TS HR Planetary 6 e 7 mm: secondo te, sul Dob 200/1200 vanno bene, o mi conviene rimetterli in vendita e prendere magari un migliore Planetary ED?

Valerio Ricciardi
07-01-2015, 11:32
Beh, avere sia sei che sette mm mi pare pleonastico... e secondo me lo era anche prima, quando li hai comprati. Troppo sovrapponibili.
Potresti scegliere un Dobson, aspettare che ti arrivi, provarli, e poi vendere uno dei due.

Vendi il 6 mm HR se pensi, dopo averlo provato, di farcela a gestire un 5 mm ED da finanziare in parte col ricavato (attento al campo... poi seguire un pianeta non sarà uno scherzetto a 240X anche con un AFOV di 60° circa!);

vendi il 7 mm se pensi che 200X siano per te il massimo ingrandimento pratico da gestire con un Dobson, e allora ti tieni il 6 mm HR e lo associ ad un 18 mm Planetary ED (se comprerai il GSO DeLuxe che ha in dotazione un 9 SP e un 30 Erfle) o a un 12 mm (se prendi il GSO base che ha in dotazione solo un 25 SP).

Così in un caso avresti 5-7-25 o 6-12-25; nell'altro, più completo, un 5-9-18-30 o un 6-9-18-30.

Della Barlow secondo me non te ne fai nulla in generale: coi Dobson non si insegue ostinatamente il massimo ingrandimento spremibile dallo strumento, ma la miglior visione e la miglior puntabilità.

Il senso della Barlow, oggi che ci sono oculari di cortissima focale ma di buona estrazione pupillare (grazie ai gruppi divergenti incorporati) come gli ED, gli Hyperion e tanti altri a salire, è quello di allungare una focale già lunga di suo per arrivare ad avere metri e metri che permettano ai piccoli pixel di una camera planetaria di tirar fuori tutto il dettaglio possibile.

Già il GSO "base" da 8" è uno strumentone. Ma il DeLuxe non si differenzia per qualche stupida cromatura come succede spesso con le automobili. Guarda il sistema di regolazione longitudinale del punto di fulcro... anche il cercatore invece che un 6x30 è un 8x50 molto più sensibile agli oggetti deboli.

Gitt
07-01-2015, 13:44
Intervengo solo a proposito dell'inseguimento col dobson.
Osservo con uno Skywatcher 8" da circa un anno e vi posso garantire che inseguire un oggetto (sia esso pianeta, stella doppia o nebulosa planetaria) a 240x con un C.A. di 60° non presenta alcun problema, dopo un ovvio periodo di rodaggio (quantificabile in poche osservazioni, diciamo un mesetto, via ;)) sia di chi osserva, sia dello strumento.
E' sufficiente trovare un giusto compromesso nello stringere le frizioni in altezza e il bullone della base per l'azimut. Eventualmente, se la base fosse troppo dura, si può spruzzare un lubrificante al teflon sulla faccia superiore della base (quella che guarda verso i tasselli in teflon, per intendersi).

Ora come ora, se il seeing lo permette, osservo anche a 300x Luna e pianeti, e tiro fino a 480x per le doppie strette, il tutto con oculari da 60° di C.A.

Ciao
Graziano

Valerio Ricciardi
07-01-2015, 19:28
Lungi da me l'idea di negare che avendo adeguata esperienza si possano gestire anche ingrandimenti considerevoli con un dobsoniano; ma a mio avviso arrivare inizialmente ai 200X di un 6 mm o ai 240 di un 5 è già un discreto goal. ;)

E poi, il seeing deve permetterti di "tirare" così tanto, il che non è un fatto così frequente. :cry:

Se il nostro amico ha desiderio di "spremere" in hi-res quanto un buon 8" permette, senza negarsi nemmeno un "X", a maggior ragione gli consiglio quello DeLuxe. La possibilità di bilanciamento più sofisticata e il focheggiatore a due velocità si sentono eccome a quel punto.

Huniseth
07-01-2015, 19:49
Per vedere un minimo di dettaglio, senza inseguire a mano, anzi, persino inseguendo motorizzato, oltre un certo ingrandimento io lascio correre il pianeta senza toccare niente, ovvio che secondo la bontà dello stazionamento la cosa dura da qualche secondo a una decina o due, poi esce dal campo. Ora io mi chiedo cosa si possa vedere con un telescopio continuamente mosso a mano in due sensi. Senza inseguire col dobson l'immagine ci starà pochissimo, e tremolante per il movimento precedente, oppure a bassi ingrandimenti. Penso io.. non è un dogma. In più, Riccardo mi confermerà o meno, un 70/80 gradi curverà parecchio sui bordi, alla faccia dei dettagli planetari.

Un bel 150one/750 è quasi come un newton 200 sul deep, ma migliore come qualità, e sui pianeti ci perde poco, tanto per quelli ci vogliono o apo o mak o SC
Se poi uno ha la eq6, lasci perdere i newton.. sono solo ingombranti. Avviso che già il rifrattore 150/1200 ha una leva che la fa volare via come un fuscello, ( e parliamo di eq6) immagino cosa faccia un mega tubo da 200/1200 li sopra.

medved
07-01-2015, 20:19
Il Dobson non è comodissimo per l'HiRes a meno che non sia motorizzato e insegua automaticamente l'oggetto. Però per chi non ha pretese di fare vero HiRes ma come lo chiamo io (MedRes - termine ottenuto sia da Media Risoluzione che Medved Risoluzione :D) lo strumento da grosse soddisfazioni. Io che non ho mai preso in considerazione questa attività nella primavera del 2014 in notti con seeing appena passabile ho effettuato osservazioni di Giove, Marte e Saturno molto emozionanti. Sicuramente lungi da me l'intento di considerare HiRes quello che ho visto sia a causa dello strumento che del seeing ma accidenti se ne ho viste di cose e proprio il planetario mi ha fatto capire che potenziale ha uno strumento di 20cm in caso condizioni anche solo appena passabili. Certo sono sicuro che se avessi avuto uno strumento maggiormente vocato al planetario come un Mak 250 o un Rifrattore 150mm super Apo e un seeing migliore avrei fatto scintille ma nelle condizioni logistiche e socio economiche nelle quali verso e versavo il Dobson 8" ha lavorato egregiamente. Ho sentito l'esigenza di un inseguimento automatico? Si certo mentirei se dicessi che non ne ho avvertito l'utilità (tanto è vero che mi ero attivato per una piattaforma equatoriale) anche perchè ha ragione Huniseth quando dice che anche con oculari a grande campo il pianeta te lo godi per bene in prossimità del centro del campo visivo ma tutto sommato anche manualmente per quelle 3/4 serate all'anno che ho avuto un seeing minimamente decente il divertimento è stato assicurato. In più nel 95% delle serate osservative, le altre, dedicate al deep 100/120 ingrandimenti sono il massimo che mi concedo ma spesso osservo a 70/80x. In questi casi l'inseguimento manuale non è affatto fastidioso e l'oggetto resta nel campo qualche minuto.

Angeloma
07-01-2015, 21:31
Ho il Dobson dalla metà di settembre, usato pochissimo a causa del meteo inclemente e di conseguenza ho poca esperienza di questo tipo di strumento. È un GSO 12" Deluxe f5; mi sono studiato un po' materiale informativo ed ho preso fin da subito altri tre oculari con C.A. di 70° per integrare l'Erfle da 30mm ed ho messo in un cassetto il SP 9mm; l'ingrandimento massimo è di 300x con il 5mm. Avevo preso in considerazione i Televue Nagler da 82°, all'inizio... e non li ho presi perché, a differenza dei TS Expanse, non possono essere utilizzati con i portaoculari da 1,25".
Ho sempre spinto al massimo osservando le nebulose planetarie e qualche doppia; ho osservato anche la Luna, sempre a 300x, veramente spettacolare! E sempre a 300x ho spostato il tubone su e giù, a destra e sinistra senza la minima difficoltà, senza la minima vibrazione, sempre con la massima precisione. Come sul velluto. Sempre con le mani sul tubo e neanche il vento riesce ad infastidire.

Huniseth
07-01-2015, 23:02
Le mani sul tubo non metto in dubbio.. da queste parti proprio incollate anche con i guantoni di lana... ci va qualcuno con phon per distaccarle dal tubo... :biggrin::biggrin::biggrin:

Angeloma
08-01-2015, 07:08
Guanti in pelle antiscivolo foderati in pile, per la cronaca.;)

musiker64
08-01-2015, 09:20
L'Orion che avevo visto, prima del prezioso consiglio di Valerio Ricciardi, ha un pomello per spostarlo... senza mani sul tubo! :biggrin:

Angeloma
08-01-2015, 09:30
Il mio è femmina, va abbracciato....:biggrin:

musiker64
08-01-2015, 09:31
:biggrin::biggrin::biggrin: cavolo.... il mio futuro GSO è maschio!

Valerio Ricciardi
08-01-2015, 10:35
:biggrin::biggrin::biggrin: cavolo.... il mio futuro GSO è maschio!

Tranquillo... persino il Papa attuale ha detto "comunque, chi sono io per giudicare?" :rolleyes:

Perciò una volta che sei un onesto lavoratore e paghi le tasse alla collettività, delle tue personali perversioni coi Dobson, anche se sarete ambedue "diversamente orientati" ci interessa poco.

Insisto nel suggerirti di attendere quel minimo per ingrassare un poco di più il porcellino e prendere il DeLuxe.
Un onesto SP9 mm a qualcosa servirà comunque...

Angeloma
08-01-2015, 10:42
Il Deluxe sississì! La dotazione inclusa vale ben più della differenza di prezzo e non solo.

Huniseth
08-01-2015, 12:55
Farò delle prove mettendo un pezzo di vetro davanti al mio portaombrelli, dovrebbe essere all'incirca da 200mm......... :biggrin: (me l'hanno venduto come portaombrelli, però su un lato ho letto in piccolo la scritta GSO, che sia un Dobson riciclato? )

Angeloma
08-01-2015, 13:00
Il pezzo di vetro va messo in fondo al portaombrelli, se lo metti davanti diventa un Mak... e gli ombrelli non ci entrano più! :biggrin:

musiker64
08-01-2015, 13:03
Angeloma

per carità! per quanto mi riguarda meglio un portaombrelli col fondo di bottiglia che Mak!!! :biggrin::biggrin: Comunque prenderò il DeLuxe come Dobson.

Valerio Ricciardi
08-01-2015, 15:40
Guarda, amico, mio, sei davvero ingeneroso.

Nessuno mette in dubbio non solo la veridicità, ma le perplessità ingenerate dalla scoperta dell'incollimabilità del... teoricamente collimabile che ti è capitato.

Però se non fosse stato per un makkino come il tuo (solo della prima serie, quello verniciato azzurro spento metallizzato), che poi è quello che utilizza ancora, attualmente (che mi risulti) l'amico cicciohouse, e che mi capitò "usato-nuovo immacolato" su Subito.it pochi anni fa, io avendo a suo tempo di base il rifrattorone 101,6/1524 (hai letto bene, un 4" in f/15, quanto di più compatto e facile da gestire si possa immaginare) ed essendo oberato da padre malatissimo da accudire e "salvare" dalla II moglie un po' troppo frettolosa di ereditare, diciamo + figlio sanissimo ma appena nato, io a parte la lettura dei miei amatissimi libri vari di astronomia non avrei potuto coltivare,

...di uscite anche solo "mordi e fuggi" per osservare con qualcosa di più di un binocolo non avrei potuto nemmeno ipotizzarne, e probabilmente a quest'ora non sarei qui a scocciare tutti. :biggrin:

Huniseth
08-01-2015, 18:23
Si mette in fondo? Ora mi spiego perchè quando guardo nel portaombrelli mi specchio....

musiker64
08-01-2015, 20:04
Valerio Ricciardi

ma questo sembra un "clone" (forse nei particolari anche meglio... boh...) del GSO DeLuxe:


http://www.apm-telescopes.de/en/telescopes/dobsonians/bresser-revelation-8-f-6-m-crf-premium-dobsonian.html?info=10413


mi piacerebbe conoscere il tuo parere!

Valerio Ricciardi
08-01-2015, 20:19
Altro che clone... è proprio lui, con un altro marchio...

a 'sto punto invece che a 475 + s.s. eccolo a 455 + s.s. da TS... :cool:

http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/language/en/info/p1191_GSO-8-Zoll-f-6-Dobson-Teleskop-Deluxe-mit-verbesserter-Ausstattung.html

e siamo arrivati a 33 euro in meno rispetto ad Astroshop.de, che lo dà a 488 + s.s. (il link di prima...)

http://www.astroshop.de/gso-dobson-teleskop-n-200-1200-dob-mit-feintrieb-crayford/p,14189

medved
08-01-2015, 20:41
Cavolo ormai anche 8" te li tirano dietro... Se penso che il Konus Vega nell''85 costava 700.000 lire!!!

Aldir
08-01-2015, 21:51
Concordo che diaframmando migliora... se hai un fringe killer su Giove migliora tantissimo nel mio aromaticone da 150/1200 col filtro non serve diaframmare e si vedono un po più dettagli.

Angeloma
08-01-2015, 22:06
O perché questa simpatia per i negozi teutonici quando in casa propria costano meno (anche se di poco)?
http://astrottica.it/GSD680_Gso_Dobson_1471_lit_v.html#.VK78DXbSKpc
http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?SessionID=ED9E1D03-E8DB-44B4-AC62-B41D7615E12D&GetInfo=GSD200dx&AddScore=GSD200dx&Score=1
Nessuno lo offre a meno?
Huniseth ma se ti garba così tanto il Dobson, perché non te lo compri? Costa poco e va da Dio.:D

medved
08-01-2015, 22:29
E' forza dell'abitudine, fino d un anno fa dai teutonici si spuntavino prezzi di molto migliori. C'è poi stato un allineamento e ora a quanto pare un ulteriore abbassamento dei prezzi.

musiker64
08-01-2015, 22:45
Il GSO ha un rapporto qualità prezzo eccellente. Di sicuro lo acquisterò presso un rivenditore italiano: mi sento più cautelato in caso di assistenza tecnica o di "sbadataggini" da parte del corriere durante la consegna... Mi manca solo "un tassello" per fare l'ordine, ma dovrò spostare l'argomento in una nuova discussione... ;) Oltretutto "i tedeschi" mi hanno risposto che il vettore "non può aspettare che io verifichi l'integrità del pacco ricevuto"..... mah...

garmau
08-01-2015, 23:04
Io prima di acquistare "tedesco" mi sparo sui genitali...

inviato dal cellulare

Angeloma
09-01-2015, 06:52
Se mi fa un buon prezzo e mi rende un buon servizio, io mi servirei perfino da Belzebù!:biggrin:

garmau
09-01-2015, 09:45
Semplice questione di sopportazione.....

inviato dal cellulare

musiker64
09-01-2015, 11:08
Faccio i dovuti scongiuri :biggrin::biggrin: ma rispedire un prodotto in Italia se difettoso è meno incasinato della Germania o Inghilterra...

Huniseth
09-01-2015, 12:43
Odo una voce bianca... che sia Garmau?

Huniseth
09-01-2015, 12:50
Mettiamola così... non ho nessuna intenzione di perdere il mio tempo al freddo e al gelo per collimare il telescopio, difatti rinuncio a malincuore persino al C8 o al mio preferito C9,15. Ho già problemi così, anche perchè ormai preferisco fotografare che guardare, purtroppo la fotografia rende molto di più del semplice visuale, sia sui pianeti, perchè elaborando ho modo di guardare bene i dettagli, che sul deep, dove le macchiette grigie diventano belle nebulose colorate.
Alla fine, non costa nemmeno molto. E per osservazione veloce un bel makkino.
Io vedo che i grandi diametristi man mano riducono diametri e ingombri.

Il filtro sul 150/1200 è un rimedio peggiore della diaframmatura. Garantisco che portato a 110-100, per abbondare, lo rende quasi semiapo e non si perdono i colori naturali. Un pianeta monocolore è orrendo.

medved
09-01-2015, 17:45
Come Huni ben sa sono d'accordo solo sull'ultima frase ovvero quella riguardante la diaframmatura.

Aldir
09-01-2015, 19:44
Mettiamola così... non ho nessuna intenzione di perdere il mio tempo al freddo e al gelo per collimare il telescopio, difatti rinuncio a malincuore persino al C8 o al mio preferito C9,15. Ho già problemi così, anche perchè ormai preferisco fotografare che guardare, purtroppo la fotografia rende molto di più del semplice visuale, sia sui pianeti, perchè elaborando ho modo di guardare bene i dettagli, che sul deep, dove le macchiette grigie diventano belle nebulose colorate.
Alla fine, non costa nemmeno molto. E per osservazione veloce un bel makkino.
Io vedo che i grandi diametristi man mano riducono diametri e ingombri.

Il filtro sul 150/1200 è un rimedio peggiore della diaframmatura. Garantisco che portato a 110-100, per abbondare, lo rende quasi semiapo e non si perdono i colori naturali. Un pianeta monocolore è orrendo.

Infatti con tanti apo i colori si perdono...sia nelle doppie colorate che su giove diventa bianco e nero. Comunque per osservare ci vuole un pochino di apertura ...se c'è la differenza si nota, ma lo sapete benissimo...

Aldir
09-01-2015, 19:49
Io prima di acquistare "tedesco" mi sparo sui genitali...

inviato dal cellulare
Zaiss nain? Beh dai hanno ottime cosucce.

garmau
09-01-2015, 20:20
Non è certamente un fattore di qualità ma di opportunità politica.....e di conseguenza siamo fuori regolamento.;)

Huniseth
09-01-2015, 20:36
Senza dubbio il diametro ci vuole, nessuno lo nega.
Ma, già perdo un bel po di tempo a montare tutto l'ambaradan, poi dovrei anche mettermi a vedere se è collimato, magari collimare, poi non si vede bene e do la colpa alla collimazione, o al seeing? No no.. evito il problema alla radice a costo di perdere un po di diametro.

I filtri sono solitamente monocolori, oltre a togliere la luce, quindi alla fine mi ritrovo a guardare in un diametro con luce equivalente e puro viola o rosato... Non li uso mai, anche se ne ho.

Angeloma
09-01-2015, 21:31
Bah! Se si fosse tutti uguali,sai che mondo monotono...
I filtri: giallo, arancio, rosso, verde per il bianco e nero, blu chiaro, blu e ambra per il colore. Poi sono passato alla foto digitale e non servono più. Anche gli occhiali da sole hanno lenti colorate ed ogni colore ha le proprie particolarità, esaltando o filtrando; e gli occhiali da sole stanno davanti agli occhi. Ergo, funzionano anche i filtri colorati per uso astronomico. Se qualcuno pensa possano migliorare la visione dei particolari planetari, non sbaglia. Vale la pena acquistarli? Forse...
Quando qualche decennio fa cominciai a "giocare" col telescopio, un rifrattore da 3", la macchia rossa di Giove era rossa, le bande erano ben evidenti e cariche di colore; di Saturno si vedevano le sfumature dell'atmosfera e dei suoi anelli, la Divisione di Cassini era già ben visibile ad un centinaio d'ingrandimenti; di Marte si vedevano le calotte polari e macchie, alcune verdi, altre marroni. E i filtri non servivano.

garmau
09-01-2015, 21:45
Odo una voce bianca... che sia Garmau?
Tranquilli...... ancora non ho acquistato tedesco. .:D:D:D

inviato dal cellulare

Huniseth
10-01-2015, 13:46
Non so che dire, ho provato tutti i filtri su Giove e nessuno mi ha dato una virgola di dettaglio in più

Valerio Ricciardi
10-01-2015, 14:01
Sui pianeti, l'unico filtro che mi pare mi abbia permesso di vedere qualcosina di più è stato il Neodymium.

Ecco, quello onestamente si. Un minimo di differenza reale c'era.

Sui cieli urbani, sia sulla Luna (sic!) che sull'abbozzo di deep, debbo dire che il non troppo invasivo UHC-S dice decisamente la sua. Anche se colora.

Angeloma
10-01-2015, 18:18
La funzione del filtro è di lasciar passare determinate lunghezze d'onda e bloccarne altre. È un problema di fisica, direbbe la bambina occhialuta saccente. E quando sono coinvolti apparati inorganici, la fisica funziona. Quando si coinvolge l'occhio, l'ordine stabilito va a gambe all'aria: i filtri colorati danno una dominante di colore all'immagine e basta. A parte il giallo che aumenta il contrasto o l'ambra che abbassa la temperatura colore della luce e la rende più gradevole oppure il rosa che è riposante; ma questo vale per gli occhiali.