Andrea 1823
31-12-2014, 02:37
Allora riporto in questo 3d le sensazioni pervenute dalla mia prima "vera" serata osservativa. Perdonate la povertà di dettagli, sono solo un principiante :rolleyes:.
L'avventura comincia alle ore 23:00 di ritorno dagli allenamenti dopo una doccia calda in preparazione al freddo polare di Dicembre a queste latitudini (tanto per dare un'idea dell'abbigliamento indossavo due piumoni usati durante le varie stagioni sciistiche uno sopra l'altro, senza considerare felpa e magliette sottostanti). Osservo con un Dobson 10" e due oculari, rispettivamente da 15 e 9mm.
Il seeing non era molto buono e la luna, sebbene ormai bassa sull'orizzonte, illuminava non poco un cielo privo di nubi.
Il mio primo obbiettivo era M42, o meglio, il trapezio. Inizialmente riuscivo a scorgere solamente tre delle quattro stelle che formano il quadrilatero, poi in visione distolta ho potuto ammirarlo in tutto il suo splendore.
Sono passato poi ad una grande sfida che mi ero posto: trovare e scindere il sistema binario di 32 Orionis. Le mappe in mio possesso (compresa sky guide, applicazione a pagamento per iPad molto ben fatta, purtroppo a pagamento, naturalmente in modalità notturna) erano abbastanza dettagliate, tuttavia non mi ero ben fissato un percorso in star-hopping e complessivamente avrò impiegato tre quarti d'ora per trovarla (considerando il fatto che anche quando mi sembrava di averla in pugno non potevo averne l'assoluta certezza). Alla fine, all'alba delle 00:20 circa ho appurato effettivamente che quella che avevo nell'oculare era 32 Orionis (fascino :sbav:, nonostante non fosse molto diversa dalle altre stelle). Ho letto che sono due compagne entrambe di quarta magnitudine, distanti l'una dall'altra circa 2' d'arco; pensavo di vederle più vicine... è normale che non mi entravano insieme nell'oculare da 9mm? Poi scusate un'altra domanda: vista la miriade di stelle che punteggiano il cielo, come posso determinare con relativa sicurezza se una di esse è la "compagna" o meno dell'altra?
Erano le 00:45 ma avevo ancora un "impegno" prima di ritirare il "tubone": Giove. Il grande pianeta gassoso era ormai alto sull'orizzonte, a differenza della volta precedente. Rintracciato con il cercatore, messo l'occhio nell'oculare, sorpresa! Nonostante il cattivo seeing le due strisce arancioni a ridosso dell'equatore apparivano ben distinte insieme a qualche altro dettaglio. Sono riuscito a vedere anche tre dei quattro satelliti, stranamente allineati in diagonale. Forse avrei potuto scorgere qualche dettaglio in più, ma era ormai tardi.
Un ultimo fuggitivo sguardo alla Luna per chiudere in bellezza la serata infine, con le mani ibernate, di corsa ma prestando la giusta attenzione a ritirare tutta l'attrezzatura.
Mi ritengo sufficientemente soddisfatto, anche se la prossima volta potrei uscire con qualcosa di più dettagliato in mano per evitare perdite di tempo. Spero come primo report di essere stato sufficientemente preciso...
Cieli sereni a tutti :D
L'avventura comincia alle ore 23:00 di ritorno dagli allenamenti dopo una doccia calda in preparazione al freddo polare di Dicembre a queste latitudini (tanto per dare un'idea dell'abbigliamento indossavo due piumoni usati durante le varie stagioni sciistiche uno sopra l'altro, senza considerare felpa e magliette sottostanti). Osservo con un Dobson 10" e due oculari, rispettivamente da 15 e 9mm.
Il seeing non era molto buono e la luna, sebbene ormai bassa sull'orizzonte, illuminava non poco un cielo privo di nubi.
Il mio primo obbiettivo era M42, o meglio, il trapezio. Inizialmente riuscivo a scorgere solamente tre delle quattro stelle che formano il quadrilatero, poi in visione distolta ho potuto ammirarlo in tutto il suo splendore.
Sono passato poi ad una grande sfida che mi ero posto: trovare e scindere il sistema binario di 32 Orionis. Le mappe in mio possesso (compresa sky guide, applicazione a pagamento per iPad molto ben fatta, purtroppo a pagamento, naturalmente in modalità notturna) erano abbastanza dettagliate, tuttavia non mi ero ben fissato un percorso in star-hopping e complessivamente avrò impiegato tre quarti d'ora per trovarla (considerando il fatto che anche quando mi sembrava di averla in pugno non potevo averne l'assoluta certezza). Alla fine, all'alba delle 00:20 circa ho appurato effettivamente che quella che avevo nell'oculare era 32 Orionis (fascino :sbav:, nonostante non fosse molto diversa dalle altre stelle). Ho letto che sono due compagne entrambe di quarta magnitudine, distanti l'una dall'altra circa 2' d'arco; pensavo di vederle più vicine... è normale che non mi entravano insieme nell'oculare da 9mm? Poi scusate un'altra domanda: vista la miriade di stelle che punteggiano il cielo, come posso determinare con relativa sicurezza se una di esse è la "compagna" o meno dell'altra?
Erano le 00:45 ma avevo ancora un "impegno" prima di ritirare il "tubone": Giove. Il grande pianeta gassoso era ormai alto sull'orizzonte, a differenza della volta precedente. Rintracciato con il cercatore, messo l'occhio nell'oculare, sorpresa! Nonostante il cattivo seeing le due strisce arancioni a ridosso dell'equatore apparivano ben distinte insieme a qualche altro dettaglio. Sono riuscito a vedere anche tre dei quattro satelliti, stranamente allineati in diagonale. Forse avrei potuto scorgere qualche dettaglio in più, ma era ormai tardi.
Un ultimo fuggitivo sguardo alla Luna per chiudere in bellezza la serata infine, con le mani ibernate, di corsa ma prestando la giusta attenzione a ritirare tutta l'attrezzatura.
Mi ritengo sufficientemente soddisfatto, anche se la prossima volta potrei uscire con qualcosa di più dettagliato in mano per evitare perdite di tempo. Spero come primo report di essere stato sufficientemente preciso...
Cieli sereni a tutti :D