PDA

Visualizza Versione Completa : Storia di un (anzi due) compagno di molti astrofili: C8 e Meade 2080



medved
28-12-2014, 00:39
Questo tipo di strumenti mi ha sempre affascinato vuoi perchè era uno strumento mito degli anni '80 e io lo vedevo ai raduni di astofili li bello e impossibile, vuoi perchè i catadiottrici mi hanno sempre incuriosito anche in fotografia e forse anche perchè con l'arrivo del makkino non vedo più solo newton e rifrattori. Insomma mi sono documentato un po' su questo schema che non ha punti di eccellenza ma è il paradigma dei compromessi e nonostante questo mi affascina così come mi affascina la "battaglia" che da 40 anni si svolge tra Celestron e Mede sul campo dei SC. Insomma ne ho abbastanza per aprire un tread a cui non darò contributi diretti perchè non ne ho le competenze ma tenterò di apportare materiale informativo iniziando dal materiale in italiano:

Qui si parla un po' del Celestron e della sua storia:
http://digilander.iol.it/photallica/celestron8.htm
Nei due link del sito di cherubino si parla di due strumenti in particolare ma come di consueto non si tralascia la storia degli stessi:
http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/celestron-ultima-8-pec/
http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/meade-8-arancione-1st/
e altri Link interessanti:
http://www.scopereviews.com/C8History.html
http://skywatch.brainiac.com/used/used_sct.pdf
http://www.bluewaterastronomy.info/resources/used_sct_buyers_guide.pdf


e chi di voi sa (e so che sono in molti) parli!!!

Angeloma
28-12-2014, 09:36
Io ho saputo dell'esistenza della Celestron e della Meade e dei loro Schmidt-Cassegrain sfogliando, nel lontano 1970, la rivista "Sky & Telescope". La loro pubblicità non mancava mai. Vabbe', non c'entra nulla, solo a titolo di curiosità...

contedracula
28-12-2014, 11:49
Io partirei dalla Celestron Pacific toccando un po di gloria di questa azienda che si spinse a produrre anche un enorme SCT da 20"

Nel pomeriggio riprendo il post

Ciao

cherubino
28-12-2014, 12:25
il Meade 2080 è stato il mio primo telescopio.... pagato 2.450.000 lire da Miotti quando ero ragazzo!

I Pacific erano grandi strumenti aperti, nelle versioni da 8 e 10 pollici, a f15 inizialmente (esistevano anche i 6", i 12" e il mastodontico 22").
Avevano la peculiarità della cella del primario regolabile (cosa poi scomparsa sui vari C8 e Meade 2080 a f10).

Paolo

contedracula
28-12-2014, 14:17
Paolo la versione 2080B con moto AR sotto il blocco col presone da 220V? E chi non ha sognato quel 2040 o 45 LX3 in bella mostra sulla scrivania? Come scrivevo nel post dell'LX600 la Meade ha fatto sognare tutti noi, io non potevo minimamente permettermi di sostenere quei costi, la magra consolazione era sognare sui cataloghi di Miotti e leggere quegli inarrivabili prezzi sul listino scritto a " macchina ". Ricordo di aver percorso nel '98 Napoli - Firenze ar in un solo giorno per andarlo a comprare usato £1.800.00 ( scusate la sterlina ma il simbolo della lira sull'Ipad non c'è ) che emozione!

Ciao


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

cherubino
28-12-2014, 14:30
proprio quello, Conte!

era fantastico e orrendo (otticamente)... una ciofeca vera...
il 2045 l'ho avuto per un breve periodo... un piccolo Questar dei poveri... se ne trovassi uno a posto lo ricomprerei.
Comunque anche io sognavo gli LX3 e LX5 e LX6 con le loro pulsantiere fantascientifiche...

Paolo

medved
28-12-2014, 15:46
Ho notato che le discussioni sui vari forum Italiani e no vertono su due punti di interesse ovvero quale versione negli anni fosse la migliore e chi tra Celestron e Meade producesse le migliori ottiche/meccaniche/softwere

contedracula
28-12-2014, 16:46
La serie Premier con il CAT era un pò come vedere Spazio 1999 negli anni '80 :shock:

9541

Diamine che ricordi, altro che il C14 Edge HD quella era roba che ti sognavi la notte con la speranza un giorno di comprarla.

Ciao

medved
28-12-2014, 19:42
Leggendo qua e la mi pare di aver capito che i celestron meglio usciti otticamente fossero i primi Arancioni come lavorazione ma con un trattamento un po' antiquato quindi con una riflettanza non altissima. Poi i Modelli C8 Ultima e Super che potrebbero essere i migliori. I Made pare che i primi fossero lavorati a lambda 1/12, alcuni addirittura 1/15 e 1/20... signori strumenti insomma.

contedracula
29-12-2014, 12:43
Io ho avuto un 2080, usato all'epoca soprattutto dal Balcone.
Napoli a quei tempi aveva già un IL abbondante ma non quanto oggi.

Vedevo M42 in tutto il suo splendore, ad occhio nudo, e le Pleiadi erano molto ma molto luminose.

Ciò che faceva davvero pena all'epoca era la Meccanica, cosa me ne faccio di tanta lavorazione se poi gli specchi non mantengono la collimazione?

Il Mirror Shift era imbarazzante :shock: però andava bene perchè nelle ore che osservavo avevo la mente sgombra e mi godevo quello spettacolo !

La soddisfazione non la fa lo strumento ma è la percezione di ciò che osserviamo.

Ciao

medved
29-12-2014, 13:27
La soddisfazione non la fa lo strumento ma è la percezione di ciò che osserviamo.

Ciao

Quanto hai ragione conte, mi sono ormai reso conto di quanto mi manchino le emozioni di quando avevo 12-15 anni, di quanto anche un sessantino o un 114 traballante sapesse darmi. Oggi la ricerca del telescopione che mi riporti a quelle emozioni rischia di essere vana perchè non è il diametro o la perfezione della lavorazione che danno gioia o meglio non solo ma la predisposizione d'animo e la recettività che vengono affogate dagli anni che passano e forse dalle responsabilità che chiudono ogni porta alla libera circolazione delle emozioni...

contedracula
29-12-2014, 14:05
Mi permetto di citare un aforisma abbastanza conosciuto ma che trovo particolarmente attinente alla situazione generale

Non si smette di giocare perchè si invecchia, ma si invecchia perchè si smette di giocare...

Prendiamo le cose troppo sul serio è questo il limite indotto dalla maturità, da qualche giorno me ne sto rendendo molto più conto

Ciao

medved
30-12-2014, 23:47
Eppure io quest'aforisma non l'ho ancora risolto, nel senso che non ho ancora veramente capito cosa capita con l'età se la percezione del mondo esterno cambia a causa dei nostri pensieri (non giochiamo più) oppure a causa del fatto che i nostri sensi effettivamente mutano e degenerano da un punto di vista neuro funzionale(invecchiamo). Scusate l'OT ma è un argomento che mi sta molto a cuore.

Angeloma
30-12-2014, 23:58
Dai, non ci pensare, è l'entropia dell'Universo che galoppa...

cherubino
31-12-2014, 07:33
È un problema che comprendo Medved ma, essendo un essere immortale e perfetto, non mi riguarda...

:ninja:

medved
31-12-2014, 13:25
Anche io lo sono stato fino ai ventisette anni circa

cherubino
31-12-2014, 13:50
;)

paolo

medved
01-01-2015, 21:17
Intanto ho scoperto che un astrofilo ha pubblicato in pdf e scaricabile gratuitamente un libricino sulla storia del C8...
http://www.pno-astronomy.com/Astro%20Libreria/Schmidt%20Cassegrain%20Celestron.pdf

etruscastro
04-01-2015, 11:10
bellissimo questo thread,
bravo e grazie medved! ;)

nicola66
04-01-2015, 11:56
Intanto ho scoperto che un astrofilo ha pubblicato in pdf e scaricabile gratuitamente un libricino sulla storia del C8...
http://www.pno-astronomy.com/Astro%20Libreria/Schmidt%20Cassegrain%20Celestron.pdf

Grazie per avermi fatto leggere questo ;)

medved
04-01-2015, 12:31
Si ma io sto aspettando i commenti dei possessori di questo tipo di ottiche:colbert:;)

nicola66
04-01-2015, 14:10
Io possego il C 8 e mi ci trovo benissimo ,un vero killer su nebulose planetarie
collimazione affidabile perfetto su pianeti e globulari e ammassi aperti .
Unico neo nebulose distese .
Basta poco per acclimatarsi di facile trasportabilità , ottimo per riprese planetarie e oggetti DEEP .
Con diagonale da 2 pollici e oculari buoni e filtri mi sto togliendo parecchi sfizi .

cherubino
04-01-2015, 18:53
ciao, scusate la latitanza ma sono stato una settimana a sciare.

Sicuramente bello l'articolo di Fulvio, poi me lo leggerò con calma, gli ho dato una veloce occhiata.

I "C8", e con essi metto "dentro" anche i Meade di pari apertura, sono strumenti che hanno, non poca cosa, rivoluzionato il concetto di telescopio amatoriale di medio diametro.
Al di la di questo (lo si può leggere ovunque) io trovo che questi strumenti abbiano avuto il loro primo momento d'oro agli esordi (e i Celestron erano globalmente migliori dei Meade, se si fanno eccezione le versioni Lx5 e 6), poi una certa opacità dovuta alla necessità commerciale di fornire strumenti dal prezzo sempre più competitivo (i famosi "Celestar 8" Celestron erano davvero sottotono... sia otticamente che meccanicamente) e poi hanno recuperato qualità ottica negli ultimissimi anni.
Ora è praticamente impossibile (o davvero molto difficile) incappare in ottiche nuove mal riuscite. Sono tutte ben lavorate, ben corrette. I difetti di base restano ma, con le dovute attenzioni, si possono ottenere prestazioni ottiche di ottimo livello dai recenti 20 cm.
Oggi ritengo che il diametro corretto per questi strumenti sia intorno ai 10 pollici. Le meccaniche a forcella lavorano bene (oggi che sono ben dimensionate) con i 25 cm., oltre fanno ancora un po' fatica, e il diametro è "quello giusto".

Ho avuto modo di usare e avere alcuni 8 pollici pessimi (i primi Meade e alcuni Celestar) e anche meravigliosamente performanti: un ULTIMA 8" PEC Celestron e un Meade arancione (distribuito come Konus Altair).

Sembrerà poco "moderno" ma, in alcuni campi di applicazione, si possono ancora ottenere risultati notevoli con queste ottiche (vedi ad esempio l'astrometria e la misurazione di stelle doppie bilanciate).
Ancora oggi (momento in cui sembra che non avere un 20 pollici sia indice di "astrofili non seri") un SC da 20 cm., bene equipaggiato, bene stazionato, e ben messo a punto resta strumento capace di molto e tanto di cappello a chi, con questi "bidoncini", sfodera lavori interessanti.

Paolo

etruscastro
05-01-2015, 07:35
ho un'amico qua a Tarquinia che ha un Meade 2080 in vendita!
bisogna che me lo faccio prestare un week end per testarlo, non sarebbe male una recensione!

medved
05-01-2015, 15:32
cascherebbe proprio a fagiuolo anche perchè tu di SC te ne intendi.