Huniseth
17-12-2014, 02:22
Come da titolo.. confronto real time fra i due Mak
Mak 180 su Eq6 e Mak 127 su New Polaris - equipaggiamento di ricerca: 2 red dot
Condizioni meteo - sereno dopo pioggia -
Deep: M42
Il 127 è molto facile da mettere a fuoco e maneggevole, col solo red dot pochi problemi di puntamento.
Trapezio - netto fino ai 166x col suo oculare da 9mm - stelle non puntiformi, ma nemmeno con l'altro, seeing decisamente pessimo. Visione della nebulose di Orione: bella e ben staccata dal fondo cielo.. se non fosse che nel 180.. è un'altra nebulosa. Troppa differenza di diametro. Come già osservato, il mak180 non ha problemi sul deep, alla faccia della focale, chiaro che con l'oculare minimo che avevo, il 25mm, sono già 108x. Per pareggiare sul 127 usavo il 15mm, 100x - ma la nebulosa perdeva pezzi causa diametro. Bisogna stare sul 20/25mm.
Rigel - doppia - 180 - nettamente separate e ben visibile la piccolina, col 127 qualche problemino in più per vederla, ma un po di colpa va al seeing e all'umidità della serata.
Castore - 180 no problem - distanziate e nette, col 127 difficoltà perchè troppo cicciotte, non riuscivo a renderle più puntiformi, comunque doppia facile.
Giove... velo pietosissimo - confronto impossibile causa seeing assolutamente pessimo. così ad occhio la differenza dovrebbe essere notevole, il 127 è un divertissment al confronto e nulla più. Dico al confronto, perche è già un discreto vedere per conto suo. - Test da rifare comunque.
Provati così anche gli oculari in dotazione, il 9mm non va granchè, voto 5,5 il 25 invece pare buono, contrastava M42 meglio del mio ploss vixen da 25mm, che però è più luminoso.
Considerazione sul seeing: come prevedibile pessimo con sereno dopo pioggia, ma ha messo in crisi i due telescopi con diametro diverso allo stesso modo, a qualunque ingrandimento.
Sbaraccato tutto causa umidità e arrivo di foschia.
Mak 180 su Eq6 e Mak 127 su New Polaris - equipaggiamento di ricerca: 2 red dot
Condizioni meteo - sereno dopo pioggia -
Deep: M42
Il 127 è molto facile da mettere a fuoco e maneggevole, col solo red dot pochi problemi di puntamento.
Trapezio - netto fino ai 166x col suo oculare da 9mm - stelle non puntiformi, ma nemmeno con l'altro, seeing decisamente pessimo. Visione della nebulose di Orione: bella e ben staccata dal fondo cielo.. se non fosse che nel 180.. è un'altra nebulosa. Troppa differenza di diametro. Come già osservato, il mak180 non ha problemi sul deep, alla faccia della focale, chiaro che con l'oculare minimo che avevo, il 25mm, sono già 108x. Per pareggiare sul 127 usavo il 15mm, 100x - ma la nebulosa perdeva pezzi causa diametro. Bisogna stare sul 20/25mm.
Rigel - doppia - 180 - nettamente separate e ben visibile la piccolina, col 127 qualche problemino in più per vederla, ma un po di colpa va al seeing e all'umidità della serata.
Castore - 180 no problem - distanziate e nette, col 127 difficoltà perchè troppo cicciotte, non riuscivo a renderle più puntiformi, comunque doppia facile.
Giove... velo pietosissimo - confronto impossibile causa seeing assolutamente pessimo. così ad occhio la differenza dovrebbe essere notevole, il 127 è un divertissment al confronto e nulla più. Dico al confronto, perche è già un discreto vedere per conto suo. - Test da rifare comunque.
Provati così anche gli oculari in dotazione, il 9mm non va granchè, voto 5,5 il 25 invece pare buono, contrastava M42 meglio del mio ploss vixen da 25mm, che però è più luminoso.
Considerazione sul seeing: come prevedibile pessimo con sereno dopo pioggia, ma ha messo in crisi i due telescopi con diametro diverso allo stesso modo, a qualunque ingrandimento.
Sbaraccato tutto causa umidità e arrivo di foschia.