KRK
07-12-2014, 19:56
Aspettandomi una giornata decente per oggi in montagna a Castelnovo Monti, avevo deciso prima di partire di portare con me telescopio e accessori vari. Non che mi aspettassi di poter osservare o fotografare chissà cosa, ma essendo a secco da diverse settimane speravo in qualche squarcio di sereno che purtroppo non è mai arrivato. Stanco quindi di stare in casa ad alimentare il camino, nel primo pomeriggio ho montato il tubo per eseguire in terrestre un primo test del filtro Baader IR-Pass da 685nm che avevo acquistato di recente.
Il target di questo primo test è stata una casa a 3 Km di distanza che si trova a metà di un colle poco prima della Pietra di Bismantova. L' intento, dato che di obbiettivo terrestre si tratta, era quello di verificare alcuni parametri come contrasto e omogeneità dell' immagine finale che è la seguente:
9384
La strumentazione utilizzata è Mak 127/1500, Neq6 pro, ASI120mm e Baader IR pass 685nm.
Entrambe le immagini sono state eseguite sommando per ciascuna lo stesso numero di frames, e successivamente hanno subìto lo stesso trattamento nella successiva fase di elaborazione, quindi
quello di sinistra è il risultato finale senza filtro, mentre a destra è stato applicato il filtro in oggetto.
I risultati si basano più che altro sul contrasto e sulla visibilità/risoluzione di particolari dettagli che senza filtro interposto "non risaltano" in una ripresa normale, mentre per il test che avrebbe potuto valutare gli effetti sul seeing purtroppo dovrò attendere che le condizioni meteo siano accettabili e stabili. Noterete nel frattempo come l' immagine di sinistra risulti prima di tutto "appiattita" rispetto a quella di destra che a colpo d' occhio appare più profonda e come diversi dettagli (venature del legno della finestra, mosaico del davanzale in marmo, grana del muro) risultino molto più evidenti a destra che non a sinistra. Un' altra cosa che ho potuto notare è come il filtro sia in grado di ridurre notevolmente quella velatura di umidità presente tra l' obiettivo e l' oggetto ripreso in quel determinato momento rendendo l' insieme più contrastato e nitido.
Ma la cosa che più mi ha soddisfatto la si può notare osservando la grana dell' intonaco partendo da da sinistra arrivando sotto alle imposte: la luminosità a sinistra risulta sovraesposta mano a mano che si scende a destra, mentre nella foto dove ho utilizzato il filtro, tutto è omogeneo e ben risolto senza sovraesposizione.
Questo fa ben sperare per le riprese Lunari con la ASI che risente dell' albedo sui bordi illuminati dei crateri, in teoria questo risultato mi suggerisce che potrei aver risolto il problema che affligge quasi tutte le mie immagini.
Ora non mi resta che attendere che il meteo e le relative condizioni di turbolenza si stabilizzino ed effettuare ulteriori test con i target designati, verificando quanto questo filtro oltre a restituire risultati meglio "leggibili" possa essere efficace anche sul seeing da come spesso si dice.
Spero di aver fatto cosa gradita con questa breve recensione.
Saluti.
Il target di questo primo test è stata una casa a 3 Km di distanza che si trova a metà di un colle poco prima della Pietra di Bismantova. L' intento, dato che di obbiettivo terrestre si tratta, era quello di verificare alcuni parametri come contrasto e omogeneità dell' immagine finale che è la seguente:
9384
La strumentazione utilizzata è Mak 127/1500, Neq6 pro, ASI120mm e Baader IR pass 685nm.
Entrambe le immagini sono state eseguite sommando per ciascuna lo stesso numero di frames, e successivamente hanno subìto lo stesso trattamento nella successiva fase di elaborazione, quindi
quello di sinistra è il risultato finale senza filtro, mentre a destra è stato applicato il filtro in oggetto.
I risultati si basano più che altro sul contrasto e sulla visibilità/risoluzione di particolari dettagli che senza filtro interposto "non risaltano" in una ripresa normale, mentre per il test che avrebbe potuto valutare gli effetti sul seeing purtroppo dovrò attendere che le condizioni meteo siano accettabili e stabili. Noterete nel frattempo come l' immagine di sinistra risulti prima di tutto "appiattita" rispetto a quella di destra che a colpo d' occhio appare più profonda e come diversi dettagli (venature del legno della finestra, mosaico del davanzale in marmo, grana del muro) risultino molto più evidenti a destra che non a sinistra. Un' altra cosa che ho potuto notare è come il filtro sia in grado di ridurre notevolmente quella velatura di umidità presente tra l' obiettivo e l' oggetto ripreso in quel determinato momento rendendo l' insieme più contrastato e nitido.
Ma la cosa che più mi ha soddisfatto la si può notare osservando la grana dell' intonaco partendo da da sinistra arrivando sotto alle imposte: la luminosità a sinistra risulta sovraesposta mano a mano che si scende a destra, mentre nella foto dove ho utilizzato il filtro, tutto è omogeneo e ben risolto senza sovraesposizione.
Questo fa ben sperare per le riprese Lunari con la ASI che risente dell' albedo sui bordi illuminati dei crateri, in teoria questo risultato mi suggerisce che potrei aver risolto il problema che affligge quasi tutte le mie immagini.
Ora non mi resta che attendere che il meteo e le relative condizioni di turbolenza si stabilizzino ed effettuare ulteriori test con i target designati, verificando quanto questo filtro oltre a restituire risultati meglio "leggibili" possa essere efficace anche sul seeing da come spesso si dice.
Spero di aver fatto cosa gradita con questa breve recensione.
Saluti.