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Visualizza Versione Completa : Chiarimento collimazione Mak 127



musiker64
27-11-2014, 21:27
Salve,

"a occhio" (inesperto) credo che il mio Mak 127 sia ben collimato: in extra e intra focale vedo immagini ben definite e nessuna "stranezza". Non riesco, però, a vedere i dischi di Airy anche puntando qualche stella ben luminosa (Sirio, Arturo, etc.) e inizio ad avere dubbi sulla effettiva collimazione del mio strumento. All'epoca dell'acquisto (l'anno scorso) sul manuale non viene citato nulla riguardo la collimazione pur se sulla culatta del telescopio ci sono le 6 viti (grandi e piccole) per effettuare l'operazione. Ho trovato delle istruzioni sul web, ma noto una stranezza: negli articoli che ho consultato si parla di 3 viti gradi e 3 piccole sulla culatta disposte "a coppia" (una grande con la piccola vicina) e di regolarle, appunto, una coppia per volta. Sul mio Mak 127 (Skywatcher) le viti sono invece disposte "a cerchio" sulla culatta (allego foto del mio Mak e dell'esempio sul web) e quindi non si capisce (e non so) con quale sequenza vadano svitate/avvitate per la collimazione. Qualcuno di Voi potrebbe darmi una dritta?

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Angeloma
27-11-2014, 21:57
Se non vedi "stranezze" e le stelle sono puntiformi e non comete, è meglio che lasci stare le viti per non rovinarti la salute.;)
Se proprio non puoi farne a meno:
http://www.company7.com/library/orion/Inst_makcasscollim.pdf

musiker64
28-11-2014, 06:29
E' proprio questa la mia paura: ritrovarmi in qualche spiacevole situazione e fare danni o peggiorare le cose poiché, personalmente, collimare un Mak non la vedo facile (si fa per dire) come uno schema Newtoniano... Vedo tutto perfettamente puntiforme (eccellente a 60x con un 25 mm wide angle), ma col 10 mm a 150x (escludendo Luna e Pianeti tipo Giove, Saturno, Venere e Marte che vedo molto bene) le cose cambiano decisamente e, pur restando puntiformi, le stelle (quelle luminose e non) iniziano ad apparire "annebbiate". Proprio per questo, in un'altra discussione che ho postato (riferita agli oculari) iniziavo ad avere timori che qualcosa non andasse nello strumento. I dischi di Airy non li ho mai visti né col 25 mm né col 10. E va ancora peggio col 7 e col 6 millimetri che non offrono la stessa definizione degli altri oculari che ho citato anche sui pianeti (le stelle, col 6 e col 7 mm, sono inguardabili....). Premetto che vivo in pieno centro cittadino a Napoli e, pur se a volte osservo a tarda notte, il seeing è quello che è.....

Angeloma
28-11-2014, 07:18
Ti ripeto: se le stelle, puntiformi o dischi che siano, non hanno la forma di comete, è tutto a posto.
Se vedi le stelle annebbiate, il fenomeno è dovuto alla diffrazione e alla turbolenza.
Se vedi le stelle come offuscate o come dischetti, quello è il disco di Airy esaltati dai motivi sopracitati; non vorrei ti confondessi con gli anelli di diffrazione.

Alfiere
28-11-2014, 07:27
E poi, per dovere di cronaca, il Makkino non si scollima neanche a martellate!! :cool:

etruscastro
28-11-2014, 07:51
ti ho spostato in -Telescopi e Montature- ;)

per la collimazione ci sono solo 3 viti, se non ti fai prendere dal panico della prima volta non puoi sbagliarti se non è una vite è per forza di cose l'altra... l'importante è girare di pochissimo le viti di collimazione, anche di 1/8 o di 1/16 di giro!

musiker64
28-11-2014, 08:40
Vi ringrazio tutti per i preziosi consigli! E mi scuso se inizialmente ho postato la discussione nel posto sbagliato!!

medved
28-11-2014, 09:34
Guarda che può trattarsi anche di non perfetta termostazione. I mak come gli SC ci impiegano un po' di tempo ad andare in temperatura. Prova a posizionare il telescopio fuori almeno 45/60 minuti prima di iniziare a osservare. Inoltre c'è la questione dell seeing locale e atmosferico. Così a naso Napoli dovrebbe avere giornate di buon seeing atmosferico ma non è detto che quello locale dovuto ai tetti delle case o al calore rilasciato dal terreno (strade balconi) sia altrettanto calmo. Il seeing impasta tutto

musiker64
28-11-2014, 09:44
Si. Verissimo. Purtroppo spesso, prima delle osservazioni, non ho lasciato acclimatare il telescopio come si dovrebbe ed ho avuto, mea culpa, la presunzione di pensare "vabbè una mezz'ora scarsa basta..." e invece, come giustamente dici, si deve dare tempo al tempo! Poi il seeing a volte è anche penoso con immagini "tremolanti" tipiche del calore che sale da case e terreno.

Alfiere
28-11-2014, 10:57
minimo 60 minuti con il 127, io lo piazzo fuori prima di cena e osservo dopo ;) un paio d'ore