Red Hanuman
21-11-2014, 15:20
SDSS1133: un buco nero "espulso" dalla sua galassia?
A poca distanza dalla galassia nana Markarian 177, nell'Orsa Maggiore, si può vedere un'oggetto molto misterioso denominato SDSS1133. Fino a poco tempo fa, si pensava che esso fosse un peculiare tipo di supernova, visto che la sua luce apparentemente non si affievoliva.
Ma quando Michael Koss, astronomo svizzero e borsista del Fondo Nazionale Svizzero ha cominciato a spulciare negli archivi del telescopio Pan-Starrs (http://pan-starrs.ifa.hawaii.edu/public/) ne ha trovato traccia fino dalla creazione dello strumento, e risalendo oltre è arrivato a riconoscerlo anche in immagini scattate nel lontano 1950.
Una sorpresa davvero inaspettata!
Se è una supernova, brilla senza flessioni di luminosità da almeno 60 anni... :shock:
Una nuova ipotesi allora si è affacciata nella mente dell'astronomo: potrebbe essere un gigantesco buco nero che risucchia e riscalda i gas presenti nei suoi dintorni.
Il problema è che SDSS1133 è distante da Markarian 177, la galassia più vicina, almeno 2600 anni luce: un po' troppo per essere un'oggetto di quest'ultima.
Markarian 177 però è una galassia peculiare, molto caotica, il che fa pensare che sia il frutto di una "recente" fusione di due altre galassie.
Quindi, si fa largo un'altra ipotesi affascinante: SDSS1133 potrebbe essere il risultato della fusione dei due buchi neri centrali delle galassie fusesi in Markarian 177, che per effetto gravitazionale è stato "sparato" fuori dalla galassia madre. Come? Potrete vederlo nella seguente simulazione del Scientific Visualization Studio della Nasa (http://svs.gsfc.nasa.gov/).
https://www.youtube.com/watch?v=BwhUl1qvG4k
I dati raccolti non hanno ancora permesso di escludere che SDSS1133 possa essere il residuo dell'esplosione di una Supernova. Tuttavia, è stato messo in moto uno studio per rilevare alcuni atomi elementari che dovrebbero formarsi come sottoprodotto della fusione di due buchi neri. Vedremo.
Nel frattempo, rimane aperta anche un'altra ipotesi: SDSS1133 potrebbe essere anche una "variabile blu luminosa", ovvero una stella di tipo S Doradus (http://it.wikipedia.org/wiki/Variabile_S_Doradus), una categoria di stelle molto luminose che eruttano materiale ad intervalli variabili. Un'esempio lo abbiamo "abbastanza" vicino: Eta Carinae...
A poca distanza dalla galassia nana Markarian 177, nell'Orsa Maggiore, si può vedere un'oggetto molto misterioso denominato SDSS1133. Fino a poco tempo fa, si pensava che esso fosse un peculiare tipo di supernova, visto che la sua luce apparentemente non si affievoliva.
Ma quando Michael Koss, astronomo svizzero e borsista del Fondo Nazionale Svizzero ha cominciato a spulciare negli archivi del telescopio Pan-Starrs (http://pan-starrs.ifa.hawaii.edu/public/) ne ha trovato traccia fino dalla creazione dello strumento, e risalendo oltre è arrivato a riconoscerlo anche in immagini scattate nel lontano 1950.
Una sorpresa davvero inaspettata!
Se è una supernova, brilla senza flessioni di luminosità da almeno 60 anni... :shock:
Una nuova ipotesi allora si è affacciata nella mente dell'astronomo: potrebbe essere un gigantesco buco nero che risucchia e riscalda i gas presenti nei suoi dintorni.
Il problema è che SDSS1133 è distante da Markarian 177, la galassia più vicina, almeno 2600 anni luce: un po' troppo per essere un'oggetto di quest'ultima.
Markarian 177 però è una galassia peculiare, molto caotica, il che fa pensare che sia il frutto di una "recente" fusione di due altre galassie.
Quindi, si fa largo un'altra ipotesi affascinante: SDSS1133 potrebbe essere il risultato della fusione dei due buchi neri centrali delle galassie fusesi in Markarian 177, che per effetto gravitazionale è stato "sparato" fuori dalla galassia madre. Come? Potrete vederlo nella seguente simulazione del Scientific Visualization Studio della Nasa (http://svs.gsfc.nasa.gov/).
https://www.youtube.com/watch?v=BwhUl1qvG4k
I dati raccolti non hanno ancora permesso di escludere che SDSS1133 possa essere il residuo dell'esplosione di una Supernova. Tuttavia, è stato messo in moto uno studio per rilevare alcuni atomi elementari che dovrebbero formarsi come sottoprodotto della fusione di due buchi neri. Vedremo.
Nel frattempo, rimane aperta anche un'altra ipotesi: SDSS1133 potrebbe essere anche una "variabile blu luminosa", ovvero una stella di tipo S Doradus (http://it.wikipedia.org/wiki/Variabile_S_Doradus), una categoria di stelle molto luminose che eruttano materiale ad intervalli variabili. Un'esempio lo abbiamo "abbastanza" vicino: Eta Carinae...