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Visualizza Versione Completa : Attenti al botto



Vincenzo Zappalà
07-08-2012, 06:41
Le supernove di tipo Ia sono esplosioni stellari estremamente violente che conosciamo molto bene. Non è difficile osservarne un po' ovunque nell'Universo. E' anche ben conosciuta la loro importanza come candele standard nella misura delle distanza cosmiche e per il contributo dato alla teoria dell'accelerazione dell'espansione dell'Universo. Tuttavia, ancora non conosciamo sufficientemente bene il...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/08/07/attenti-al-botto/)

Manni Antonio
07-08-2012, 14:40
Sig. Vincenzo buongiorno :weeabooface:,
volevo chiederle, a che distanza si trova QU Carinae :confused:? perchè leggevo in giro su internet, che la stella dista circa 900 anni luce (ma sul sito dicevano che la misura non era accurata ). Facciamo finta che la stella disti effettivamente 900 Anni luce ed esplodesse tra qualche anno,noi vedremmo l'esplosione sulla terra solo tra 900 anni,giusto?

Vincenzo Zappalà
07-08-2012, 15:06
Sig. Vincenzo buongiorno :weeabooface:,
volevo chiederle, a che distanza si trova QU Carinae :confused:? perchè leggevo in giro su internet, che la stella dista circa 900 anni luce (ma sul sito dicevano che la misura non era accurata ). Facciamo finta che la stella disti effettivamente 900 Anni luce ed esplodesse tra qualche anno,noi vedremmo l'esplosione sulla terra solo tra 900 anni,giusto?


salve Antonio,
la distanza della stella è stata calcolata con il satellite Hipparcos ed è pari a 610 parsec, che vuol dire circa 2000 anni luce. Per il resto hai pienamente ragione.

AngeloGiovanniSciacca
07-08-2012, 16:33
Facciamo finta che la stella disti effettivamente 900 Anni luce ed esplodesse tra qualche anno,noi vedremmo l'esplosione sulla terra solo tra 900 anni,giusto?


Come potrebbe già essere esplosa da qualche secolo.. ma noi la vediamo così com'era 2000 anni fa, questo mi affascina più di ogni altra cosa... sapere che il cielo è una finestrella sul nostro passato

Vincenzo Zappalà
07-08-2012, 16:39
Come potrebbe già essere esplosa da qualche secolo.. ma noi la vediamo così com'era 2000 anni fa, questo mi affascina più di ogni altra cosa... sapere che il cielo è una finestrella sul nostro passato

giustissimo! Attenzione, però, che a volte questo mix di spazio e tempo crea confusione quando uno meno se lo aspetta... Ti consiglio di andare a leggere gli articoli che avevo scritto sul cono di luce. Se riesci a seguirli, sei a buon punto!;)

AngeloGiovanniSciacca
07-08-2012, 17:37
giustissimo! Attenzione, però, che a volte questo mix di spazio e tempo crea confusione quando uno meno se lo aspetta... Ti consiglio di andare a leggere gli articoli che avevo scritto sul cono di luce. Se riesci a seguirli, sei a buon punto!;)

Si si.. li avevo già visti qualche tempo fa, molto istruttivi, ovviamente qualche cosa non è di immediata comprensione e la dovrò rivedere, ma in linea di massima ci siamo :D

Vincenzo Zappalà
07-08-2012, 18:12
Si si.. li avevo già visti qualche tempo fa, molto istruttivi, ovviamente qualche cosa non è di immediata comprensione e la dovrò rivedere, ma in linea di massima ci siamo :D

ottimo!!!!!:sneaky: ;)

Red Hanuman
07-08-2012, 23:53
So che passo di palo in frasca, ma....
Sto leggendo un'articolo in cui si sostiene che le stelle con massa superiore alle 160 masse solari non esplodano col classico meccanismo delle supernove di tipo II, ma con un fenomeno chiamato "instabilità di coppia".
In pratica, in quelle peculiari condizioni tutte le coppie di fotoni sufficientemente energetiche si trasformerebbero in una coppia elettrone - positrone.
Questa trasformazione comporta un calo di pressione interno alla stella, poiché la pressione dei fotoni si converte nella più misera pressione di elettroni e positroni.
Questo a sua volta causa un collasso del nucleo della stella, con la pressoché immediata fusione dell'ossigeno sintetizzato e la completa distruzione dell'astro.
Alla fine, a parte la nebulosa costituita dai residui dell'esplosione, della stella non rimane nemmeno un buco nero o una stella di neutroni. Il tutto avrebbe una firma inconfondibile, e cioè la formazione di enormi quantità di Nichel 56.
Sembra che la supernova SN 2007bi sia il risultato di questo tipo di esplosione.....

Caro Enzo, ne hai sentito parlare? Che ne pensi?

Vincenzo Zappalà
08-08-2012, 06:20
So che passo di palo in frasca, ma....
Sto leggendo un'articolo in cui si sostiene che le stelle con massa superiore alle 160 masse solari non esplodano col classico meccanismo delle supernove di tipo II, ma con un fenomeno chiamato "instabilità di coppia".
In pratica, in quelle peculiari condizioni tutte le coppie di fotoni sufficientemente energetiche si trasformerebbero in una coppia elettrone - positrone.
Questa trasformazione comporta un calo di pressione interno alla stella, poiché la pressione dei fotoni si converte nella più misera pressione di elettroni e positroni.
Questo a sua volta causa un collasso del nucleo della stella, con la pressoché immediata fusione dell'ossigeno sintetizzato e la completa distruzione dell'astro.
Alla fine, a parte la nebulosa costituita dai residui dell'esplosione, della stella non rimane nemmeno un buco nero o una stella di neutroni. Il tutto avrebbe una firma inconfondibile, e cioè la formazione di enormi quantità di Nichel 56.
Sembra che la supernova SN 2007bi sia il risultato di questo tipo di esplosione.....

Caro Enzo, ne hai sentito parlare? Che ne pensi?

Sì... quando sono troppo grandi non riescono in pratica a esplodere e si sciolgono. Buona idea per un articolo...;) Tra parentesi, tra poco uscirà una news sui mostri della nebulosa tarantola...

Red Hanuman
08-08-2012, 07:40
Sì... quando sono troppo grandi non riescono in pratica a esplodere e si sciolgono. Buona idea per un articolo...;) Tra parentesi, tra poco uscirà una news sui mostri della nebulosa tarantola...
Non vedo l'ora.....;) Io ho già in mente un paio di pezzi sul modello standard. Partiremo da lontano, dalle simmetrie....:sneaky:

Vincenzo Zappalà
08-08-2012, 07:47
Non vedo l'ora.....;) Io ho già in mente un paio di pezzi sul modello standard. Partiremo da lontano, dalle simmetrie....:sneaky:

OK allora... le stelle ipermassicce le tratto io (lo sto già facendo) e tu vai avanti con il modello standard... mi raccomando semplifica a costo di perdere in precisione...;)

Red Hanuman
08-08-2012, 08:16
OK allora... le stelle ipermassicce le tratto io (lo sto già facendo) e tu vai avanti con il modello standard... mi raccomando semplifica a costo di perdere in precisione...;)
Ok, capo!:biggrin: Non ti preoccupare, ho già un modello da seguire che fa proprio al caso nostro.... ;)

Mizar
13-08-2012, 14:34
Come potrebbe già essere esplosa da qualche secolo.. ma noi la vediamo così com'era 2000 anni fa, questo mi affascina più di ogni altra cosa... sapere che il cielo è una finestrella sul nostro passato


Oppure potrebbe essere esplosa 2000 anni fa, e magari stasera vediamo l'esplosione... troppo ottimista?

davide1334
26-08-2012, 21:25
ah quante cose nuove avete scritto,ho fatto una ventina di giorni fuori dal mondo,ma ora è finita sigh:cry:...vabbè,interssante articolo,ho la classica domanda della domenica: di supernove galattiche abbiamo testimonianze dell'anno mille,poi di altre mi sembra fino all'ultima,quattrocentoepassa anni fa giusto?volevo sapere se all'epoca si aveva già la cognizione del fenomeno,visto che non c'erano ancora strumenti come i telescopi...
e ancora più in generale,visto che fondamentalmente non se ne è mai osservata una nell'era della tecnologia e della conoscenza dei processi stellari come si è arrivati a descrivere così minuziosamemente tutto il processo di supernova? dalla teoria?

Vincenzo Zappalà
27-08-2012, 06:55
ah quante cose nuove avete scritto,ho fatto una ventina di giorni fuori dal mondo,ma ora è finita sigh:cry:...vabbè,interssante articolo,ho la classica domanda della domenica: di supernove galattiche abbiamo testimonianze dell'anno mille,poi di altre mi sembra fino all'ultima,quattrocentoepassa anni fa giusto?volevo sapere se all'epoca si aveva già la cognizione del fenomeno,visto che non c'erano ancora strumenti come i telescopi...
e ancora più in generale,visto che fondamentalmente non se ne è mai osservata una nell'era della tecnologia e della conoscenza dei processi stellari come si è arrivati a descrivere così minuziosamemente tutto il processo di supernova? dalla teoria?

ovviamente venivano considerate stelle "nuove" e non erano minimamente collegate alla vita di una stella in fase terminale...

Le supernove osservate con la nuova tecnologia sono moltissime, solo che si trovano in altre galassie. Nella nostra, per adesso, si studiano le fasi pre e post. Ma nelle altre si osserva tutta la fase di aumento di luminosità e di decrescita. Una cosa è l'occhio e un'altra è il telescopio....