etruscastro
16-11-2014, 11:15
Ultimamente, anche grazie alla riscoperta popolarità delle comete con le missioni spaziali come la Rosetta, si è tornati a parlare di questi oggetti che molto hanno affascinato il genere umano, dapprima con credenze popolari e poi con un vero e proprio studio scientifico, comunque sia, i corpi cometari suscitano sempre un profondo interesse sui popoli e sulle persone, ma andando nello specifico ci si rende conto fin da subito che le persone “non addette ai lavori” e/o neanche appassionati di astronomia (i cosiddetti astrofili!) hanno una visione distorta o aleatoria di questi corpi astronomici di cui spesso si parla ma che pochi conoscono.
Questa è l’idea che mi sono fatto personalmente parlando con alcuni amici proprio in questi ultimi giorni in cui la missione Rosetta sfodera la sua più ampia popolarità, mi sono detto…. È possibile portare un barlume di chiarezza su questi corpi? Spero di si, quanto meno ci provo con la massima umiltà dato che non sono un professionista del campo!!
COSA E’ UNA COMETA…..
Dapprima bisogna capire di cosa stiamo parlando ed iniziamo davvero con le basi, la parola cometa deriva dalla greco χωμήτης, e dal latino cometes che significa chiomato o stella chiomata per il motivo che benissimo possiamo intuire.
Si differenziano dagli asteroidi per alcune sostanziali particolari...
9229le comete, come amava definirle il grande Whipple (foto a sinistra) nel 1950 “palla di neve sporca”. sono corpi che generalmente si sono formati nella parti più esterne e fredde del sistema solare, sono di piccole dimensioni e fin tanto orbitino nelle regioni più remote come la nube di Kuiper o di Oort hanno lo stesso aspetto dei “cugini” asteroidi , mostrano la loro tipica “coda” chiomata quando, entrando nel sistema solare sublimano le loro particelle con la radiazione ed il vento solare.
LA COMPOSIZIONE E LA STRUTTURA ….
Innanzitutto una cometa è composta da una forte quantità di sostanze volatili come l’acqua, ammoniaca, metano e biossido di carbonio e dalla presenza di particelle solide come carbone, ferro e nichel (almeno principalmente!) sono proprio queste sostanze che a contatto con la radiazione solare formano la mitica coda.
E' molto importante sapere che data la loro enorme distanza dal Sole, questi corpi non sono studiabili dagli strumenti professionali finchè la loro orbita non si spinge all’interno del sistema solare e la loro coda si rende visibile agli spettrografi degli astronomi.
La struttura invece si divide in 3 parti, vediamo quali:
IL NUCLEO: generalmente il nucleo è composto da acqua (circa l’80%), frammenti rocciosi e ghiacci, come detto, data lo loro enorme distanza non sono osservabili da Terra finchè la cometa non forma la chioma e la relativa coda, nonostante ciò, con la formazione di quest’ultime il nucleo rimane invisibile se non per gli effetti di sublimazione dei gas. Possono avere diametri dell’ordine della decina di chilometri e masse inferiori ad un decimo di miliardesimo di quella della Terra.
LA CHIOMA: è formata da una densa nube di monossido di carbonio e anidride carbonica con l’aggiunta di altri gas neutri in forma minore che sublimano generalmente ad una distanza di 6-7 Unità Astronomiche ( UA , 1 UA = 150.000.000km circa) e di acqua che sublima però ad una distanza di 3 UA. La chioma può formarsi sia di forma sferica o leggermente oblata ma ciò dipende sia dalla distanza dal Sole e sia dalla sua composizione.
Nella spettrografia si è osservato che alcune chiome sono formate da metalli allo stato atomico ionizzati come il Na, K, Mn, Cu, Fe, Co e Ni che sono “figli” della sublimazione del nucleo interno, la quale crea complessi metallici ben più articolati.
Le chiome hanno diametri compresi tra i 10.000 e i 100.000.000 km e possono raggiungere una lunghezza di 100.000.000 km (addirittura la coda della cometa del 1843 raggiunse i 250.000.000 km)
9230
Esempio della chioma della cometa di Halley.
LA CODA: sicuramente l’effetto più estetico delle comete, quest’ultima si forma ad una distanza di circa 3 UA dovuta alla continua sublimazione della chioma, essa si divide principalmente in due categorie:
la coda di IONI, dovuta alla ionizzazione dei gas tra cui vapore acqueo, anidride carbonica, metano ecc , e prende un tipico colore azzurro con aspetto cilindrico e con l’asse opposto alla direzione del Sole, è proprio l’interazione tra il campo magnetico dello spazio che porta con se particelle cariche provenienti dal vento solare che incanala la chioma dietro il nucleo e, appunto, dalla parte opposta del Sole.
La coda di POLVERI che sono composte prevalentemente da silicati composti del carbonio, queste hanno un colore tipicamente arancio/rosso e possono avere una morfologia ricurva o a ventaglio, proprio la polveri presenti nella chioma sono soggetti dalla forza gravitazionale attrattiva e dalla pressione della radiazione solare, la coda riceve quindi una spinta opposta al Sole ma tende a seguire anche la traiettoria del nucleo.
In realtà esistono anche altre tipi di code come quella di SODIO e di FERRO ma che tralasceremo volontariamente in questo articolo.
Questa è l’idea che mi sono fatto personalmente parlando con alcuni amici proprio in questi ultimi giorni in cui la missione Rosetta sfodera la sua più ampia popolarità, mi sono detto…. È possibile portare un barlume di chiarezza su questi corpi? Spero di si, quanto meno ci provo con la massima umiltà dato che non sono un professionista del campo!!
COSA E’ UNA COMETA…..
Dapprima bisogna capire di cosa stiamo parlando ed iniziamo davvero con le basi, la parola cometa deriva dalla greco χωμήτης, e dal latino cometes che significa chiomato o stella chiomata per il motivo che benissimo possiamo intuire.
Si differenziano dagli asteroidi per alcune sostanziali particolari...
9229le comete, come amava definirle il grande Whipple (foto a sinistra) nel 1950 “palla di neve sporca”. sono corpi che generalmente si sono formati nella parti più esterne e fredde del sistema solare, sono di piccole dimensioni e fin tanto orbitino nelle regioni più remote come la nube di Kuiper o di Oort hanno lo stesso aspetto dei “cugini” asteroidi , mostrano la loro tipica “coda” chiomata quando, entrando nel sistema solare sublimano le loro particelle con la radiazione ed il vento solare.
LA COMPOSIZIONE E LA STRUTTURA ….
Innanzitutto una cometa è composta da una forte quantità di sostanze volatili come l’acqua, ammoniaca, metano e biossido di carbonio e dalla presenza di particelle solide come carbone, ferro e nichel (almeno principalmente!) sono proprio queste sostanze che a contatto con la radiazione solare formano la mitica coda.
E' molto importante sapere che data la loro enorme distanza dal Sole, questi corpi non sono studiabili dagli strumenti professionali finchè la loro orbita non si spinge all’interno del sistema solare e la loro coda si rende visibile agli spettrografi degli astronomi.
La struttura invece si divide in 3 parti, vediamo quali:
IL NUCLEO: generalmente il nucleo è composto da acqua (circa l’80%), frammenti rocciosi e ghiacci, come detto, data lo loro enorme distanza non sono osservabili da Terra finchè la cometa non forma la chioma e la relativa coda, nonostante ciò, con la formazione di quest’ultime il nucleo rimane invisibile se non per gli effetti di sublimazione dei gas. Possono avere diametri dell’ordine della decina di chilometri e masse inferiori ad un decimo di miliardesimo di quella della Terra.
LA CHIOMA: è formata da una densa nube di monossido di carbonio e anidride carbonica con l’aggiunta di altri gas neutri in forma minore che sublimano generalmente ad una distanza di 6-7 Unità Astronomiche ( UA , 1 UA = 150.000.000km circa) e di acqua che sublima però ad una distanza di 3 UA. La chioma può formarsi sia di forma sferica o leggermente oblata ma ciò dipende sia dalla distanza dal Sole e sia dalla sua composizione.
Nella spettrografia si è osservato che alcune chiome sono formate da metalli allo stato atomico ionizzati come il Na, K, Mn, Cu, Fe, Co e Ni che sono “figli” della sublimazione del nucleo interno, la quale crea complessi metallici ben più articolati.
Le chiome hanno diametri compresi tra i 10.000 e i 100.000.000 km e possono raggiungere una lunghezza di 100.000.000 km (addirittura la coda della cometa del 1843 raggiunse i 250.000.000 km)
9230
Esempio della chioma della cometa di Halley.
LA CODA: sicuramente l’effetto più estetico delle comete, quest’ultima si forma ad una distanza di circa 3 UA dovuta alla continua sublimazione della chioma, essa si divide principalmente in due categorie:
la coda di IONI, dovuta alla ionizzazione dei gas tra cui vapore acqueo, anidride carbonica, metano ecc , e prende un tipico colore azzurro con aspetto cilindrico e con l’asse opposto alla direzione del Sole, è proprio l’interazione tra il campo magnetico dello spazio che porta con se particelle cariche provenienti dal vento solare che incanala la chioma dietro il nucleo e, appunto, dalla parte opposta del Sole.
La coda di POLVERI che sono composte prevalentemente da silicati composti del carbonio, queste hanno un colore tipicamente arancio/rosso e possono avere una morfologia ricurva o a ventaglio, proprio la polveri presenti nella chioma sono soggetti dalla forza gravitazionale attrattiva e dalla pressione della radiazione solare, la coda riceve quindi una spinta opposta al Sole ma tende a seguire anche la traiettoria del nucleo.
In realtà esistono anche altre tipi di code come quella di SODIO e di FERRO ma che tralasceremo volontariamente in questo articolo.