Pierluigi Panunzi
09-11-2014, 14:02
La sonda Cassini ha appena sfornato delle mappe ad altissima risoluzione di 6 satelliti di Saturno (dione (http://www.ciclops.org/view/7960/Color-maps-of-Dione---November-2014), encelado (http://www.ciclops.org/view/7961/Color-Maps-of-Enceladus---November-2014), giapeto (http://www.ciclops.org/view/7962/Color-Maps-of-Iapetus---November-2014), mimas (http://www.ciclops.org/view/7963/Color-Maps-of-Mimas---November-2014), rea (http://www.ciclops.org/view/7964/Color-Maps-of-Rhea---November-2014)e teti (http://www.ciclops.org/view/7965/Color-Maps-of-Tethys---November-2014)): in realtà la sonda aveva ripreso immagini di questi satelliti nel corso di dieci anni e sono state compilate grazie ad un sapiente lavoraccio da parte di vari scienziati...
Image selection, radiometric calibration, geographic registration and photometric correction, as well as mosaic selection and assembly were performed by Paul Schenk at the Lunar and Planetary Institute. Original image planning and targeting for Saturn’s icy moons were performed by Tilman Denk (Frei Universitat, Berlin) and Paul Helfenstein (Cornell University, Ithaca, New York).
In altre occasioni, grazie al miglioramento di tecniche di ripresa o grazie alle foto di sonde in loco, c'era stata la possibilità di riportare queste foto all'interno di Celestia: il tutto seguendo degli standard imposti dal glorioso software, che comportano ulteriori manipolazioni alle immagini originali.
In particolare le foto in alta risoluzione (non a caso poste nella cartella "Celestia\textures\hires") devono avere una dimensione pari ad una potenza di 2, 2048x1024px o meglio ancora 4096x2048px e devono essere rappresentate in proiezione equatoriale cilindrica: quale migliore occasione per migliorare la grafica del programma? Considerate che le mappe della NASA sono la bellezza di 14134x7067px (quelle senza annotazioni) poi ridotte ai un quarto a 3533x1766px: con un qualunque programma di grafica si possono trasformare in 4096x2048px, ma...
Le mappe di Celestia devono essere traslate in modo tale che il meridiano centrale (il centro mappa), sia esattamente quello prestabilito dall'UAI dal punto di vista cartografico (0° di longitudine): ovviamente ogni pianeta o satellite che sia (proprio come la Terra) deve avere un sistema di coordinate prefissato. Celestia, visto che in fondo è un programma scientifico, si è sempre adattato a questa convenzione, in modo da fornire una rappresentazione sempre corretta dell'aspetto di un pianeta o di un satellite, corrispondente il più possibile alla realtà! Avete presente le mappe cartografiche terrestri? sono sempre rappresentate con il meridiano di Greenwich al centro della mappa...
Mappe create da altri enti (così come quelle appena fornite), in genere non seguono questo standard ed allora vanno ulteriormente traslate in orizzontale, in generale di 2048px, (cioè di metà mappa... in soldoni), pixel più pixel meno... Questo perchè in genere si tende a mettere il meridiano 0 tutto a sinistra: in questo modo già una mappa di 360 pixel orizzontali ha una corrspondenza 1:1 tra la coordinata x orizzontale e la longitudine del punto!
Perciò, armato di Illustrator ho messo su un layer la mappa "vecchia" di dione presa da Celestia (jpg da 4096x2048px, circa 2MB) e su un altro layer sovrastante la nuova mappa ridimensionata, con una trasparenza del 50% così da poterla spostare agevolmente in orizzontale fino a far combaciare i crateri della nuova mappa con quelli sottostanti: 2048px di traslazione verso destra e voilà!
la nuova mappa di dione è bella che pronta! un png da 11MB trasformato poi in jpg da 1.2MB...
contento, continuo il lavoro per encelado, facendo esattamente la stessa cosa...
ma qui la prima delusione: le altre mappe nuove non sono nella corretta proiezione cilindrica equatoriale :sad: ma hanno una ulteriore traslazione in verticale di più di una ventina di pixel che rendono impossibile la manipolazione... come dire che la linea orizzontale mediana non rappresenta l'equatore ma un parallelo spostato a nord o a sud di qualche grado :twisted:
peccato... qui non è possibile traslare anche in verticale... proprio perché la mappa è già una proiezione...
sono deluso... mi verrebbe da scrivere a quelli della Lunar and Planetary Institute... ma a questo punto chi ha ragione? loro o quelli di Celestia (che in realtà hanno sempre preso le immagini da fonti della NASA)...
qualcuno alla NASA ha commesso comunque un (non troppo piccolo) errore, adesso o negli anni passati...
chiudo con un sorriso: tempo fa tra la posta ho trovato una pubblicità di una fabbrica di divani (la Ferilli non c'entra in questo caso!) : un volumetto all'interno di una busta di carta...
ho subito pensato a voi, a me e al sito e mi sono fatto quattro risate...
ecco la foto della busta (non voglio fare pubblicità!!)
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Image selection, radiometric calibration, geographic registration and photometric correction, as well as mosaic selection and assembly were performed by Paul Schenk at the Lunar and Planetary Institute. Original image planning and targeting for Saturn’s icy moons were performed by Tilman Denk (Frei Universitat, Berlin) and Paul Helfenstein (Cornell University, Ithaca, New York).
In altre occasioni, grazie al miglioramento di tecniche di ripresa o grazie alle foto di sonde in loco, c'era stata la possibilità di riportare queste foto all'interno di Celestia: il tutto seguendo degli standard imposti dal glorioso software, che comportano ulteriori manipolazioni alle immagini originali.
In particolare le foto in alta risoluzione (non a caso poste nella cartella "Celestia\textures\hires") devono avere una dimensione pari ad una potenza di 2, 2048x1024px o meglio ancora 4096x2048px e devono essere rappresentate in proiezione equatoriale cilindrica: quale migliore occasione per migliorare la grafica del programma? Considerate che le mappe della NASA sono la bellezza di 14134x7067px (quelle senza annotazioni) poi ridotte ai un quarto a 3533x1766px: con un qualunque programma di grafica si possono trasformare in 4096x2048px, ma...
Le mappe di Celestia devono essere traslate in modo tale che il meridiano centrale (il centro mappa), sia esattamente quello prestabilito dall'UAI dal punto di vista cartografico (0° di longitudine): ovviamente ogni pianeta o satellite che sia (proprio come la Terra) deve avere un sistema di coordinate prefissato. Celestia, visto che in fondo è un programma scientifico, si è sempre adattato a questa convenzione, in modo da fornire una rappresentazione sempre corretta dell'aspetto di un pianeta o di un satellite, corrispondente il più possibile alla realtà! Avete presente le mappe cartografiche terrestri? sono sempre rappresentate con il meridiano di Greenwich al centro della mappa...
Mappe create da altri enti (così come quelle appena fornite), in genere non seguono questo standard ed allora vanno ulteriormente traslate in orizzontale, in generale di 2048px, (cioè di metà mappa... in soldoni), pixel più pixel meno... Questo perchè in genere si tende a mettere il meridiano 0 tutto a sinistra: in questo modo già una mappa di 360 pixel orizzontali ha una corrspondenza 1:1 tra la coordinata x orizzontale e la longitudine del punto!
Perciò, armato di Illustrator ho messo su un layer la mappa "vecchia" di dione presa da Celestia (jpg da 4096x2048px, circa 2MB) e su un altro layer sovrastante la nuova mappa ridimensionata, con una trasparenza del 50% così da poterla spostare agevolmente in orizzontale fino a far combaciare i crateri della nuova mappa con quelli sottostanti: 2048px di traslazione verso destra e voilà!
la nuova mappa di dione è bella che pronta! un png da 11MB trasformato poi in jpg da 1.2MB...
contento, continuo il lavoro per encelado, facendo esattamente la stessa cosa...
ma qui la prima delusione: le altre mappe nuove non sono nella corretta proiezione cilindrica equatoriale :sad: ma hanno una ulteriore traslazione in verticale di più di una ventina di pixel che rendono impossibile la manipolazione... come dire che la linea orizzontale mediana non rappresenta l'equatore ma un parallelo spostato a nord o a sud di qualche grado :twisted:
peccato... qui non è possibile traslare anche in verticale... proprio perché la mappa è già una proiezione...
sono deluso... mi verrebbe da scrivere a quelli della Lunar and Planetary Institute... ma a questo punto chi ha ragione? loro o quelli di Celestia (che in realtà hanno sempre preso le immagini da fonti della NASA)...
qualcuno alla NASA ha commesso comunque un (non troppo piccolo) errore, adesso o negli anni passati...
chiudo con un sorriso: tempo fa tra la posta ho trovato una pubblicità di una fabbrica di divani (la Ferilli non c'entra in questo caso!) : un volumetto all'interno di una busta di carta...
ho subito pensato a voi, a me e al sito e mi sono fatto quattro risate...
ecco la foto della busta (non voglio fare pubblicità!!)
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