Visualizza Versione Completa : Filtri astronomici
etruscastro
05-08-2012, 11:53
I Filtri
Al giorno d’oggi gli astrofili hanno a disposizione degli alleati fedeli nelle serate di osservazione, questi sono proprio i filtri per uso astronomico.
In commercio ce ne sono moltissimi sia per l’astrofilo visualista sia per l’astrofotografo, in questa discussione tratteremo prevalentemente i filtri per uso visuale.
Per prima cosa, i filtri in commercio sono di due dimensioni:
1- da 31,8mm
2- da 50,8mm quindi valutate l’acquisto in base ai vostri oculari, dato che i filtri vanno avvitati al barilotto degli oculari.
È bene anticipare che i filtri possono migliorare l’effettiva visione di alcuni oggetti astronomici (come le nebulose) ma nessun filtro fa miracoli!!!
Innanzitutto i filtri sono da sconsigliare su telescopi inferiori ai 150mm, dato che “taglierebbero” troppa luminosità allo strumento, è poi è da sfatare l’idea che esistono filtri capaci di annullare l’inquinamento luminoso, migliorano ma non risolvono.
Vediamo quali sono i filtri maggiormente usati dagli appassionati:
OIII (dove O-III sta per Ossigeno terzo, ossia l'ossigeno ionizzato 2 volte, - non 3 volte come si potrebbe credere dal "III" - tipico delle nebulose planetarie a causa della forte emissione ultravioletta della nana bianca presente al suo interno): è detto anche filtro interferenziale in quanto lascia passare solamente determinate frequenze dello spettro luminoso, proprio quelle legate alle emissioni principali delle nebulose diffuse e della nebulose planetarie, bloccando tutte le lunghezze d'onda tipiche dell'inquinamento luminoso e delle stelle.
Il risultato è quello di avere un fondo cielo nero, le nebulose molto contrastate e chiaroscuri più decisi.
In altre parole, è un filtro nebulare particolarmente indicato per esaltare il contrasto delle nebulose planetarie e dei residui di supernova. In genere gli O-III sono molto costosi ed estremamente selettivi (una banda passante molto stretta).
UHC-S : è un filtro nebulare che esalta il contrasto delle nebulose e scurisce in modo evidente il fondo cielo, tagliando con efficacia molte fonti di inquinamento luminoso, molto usato dagli astrofili anche per risaltare ( a volte) galassie ed altri oggetti deep.
UHC-E: è molto simile al filtro UHC-S ma è meno selettivo, sempre idoneo per nebulose ed inquinamento luminoso
SKYGLOW : questo filtro è comunemente usato sia come filtro lunare ed anche usato per “abbattere” l’inquinamento luminoso (entro certi limiti) è un filtro ad alto contrasto per tutti i tipi di telescopi e per i rifrattori Apo, addirittura il sottoscritto in serate di seeing buono lo usa anche per risaltare alcuni dettagli planetari (Giove e Saturno).
FILTRO CONTRAST BOOSTER: questo filtro non ha particolari campi dove eccelle, è un po’ tutto fare, è usato sui rifrattori acromatici per migliorare il residuo cromatico, ma anche per abbattere l’inquinamento luminoso, usato spesso come filtro lunare, lascia un colore “verdastro” nell’osservazione degli oggetti
FILTRO POLARIZZATORE DOPPIO: questo filtro è dotato di due filtri polarizzati, ruotando una ghiera si può scegliere la giusta polarizzazione. Usato spesso per l’osservazione Lunare, e (parere personale) risalta anche i dettagli planetari ( bande equatoriale e GMR di Giove), e le fasi di Venere
FILTRI COLORATI: Questi filtri vengono venduti generalmente a gruppi e di vario colore (rosso, verde, blu. Giallo) non hanno grosse pretese e vengono usati prevalentemente per risaltare i dettagli planetari.
FILTRO ASTROSOLAR: Questo senza dubbio è il miglior filtro per l’osservazione solare in luce bianca. Si presenta come un foglio argentato con due pagine di materiale altamente filtrante, riduce a 1:100000 l’intensità della luce solare è totalmente sicuro per le riprese e per l’osservazione visuale, facendo attenzione , col tempo, che non si creino dei fori passanti nel materiale. E’ in vendita in diversi formati, e va auto costruito a secondo del diametro del vostro strumento. Ideale per l’osservazione di macchie solari.
A volte insieme al filtro astrosolar è possibile accoppiare altri filtri per risaltare i dettagli della nostra stella, vediamo quali sono:
FILTRO CONTINUUM: E’ un filtro interferenziale verde, studiato per l'osservazione e la fotografia delle macchie solari e della granulazione della fotosfera solare, ( da usare accoppiato con il filtro solare astrosolar) . Questo filtro lascia passare una stretta zona dello spettro luminoso. A questa lunghezza d'onda la granulazione della fotosfera solare e la struttura delle macchie solari possiedono il loro massimo contrasto.
FILTRO CALCIO (K): Questo è un filtro dedicato per riprese digitali e webcam, sul Sole filtra la luce nella riga Calcio-K dello spettro solare. Il filtro mostra entrambe le righe di emissione del Calcio alle lunghezze d'onda di conseguenza, si ottiene un'immagine di colore blu scuro. Nella luce del -K- diventa visibile un'area del Sole che si trova tra la fotosfera (che può essere osservata in luce bianca) e la cromosfera che può essere osservata in luce H alfa. Il filtro evidenzia i brillamenti al di sopra dell'intera superficie solare ed attorno alle facole è possibile riconoscere aree brillanti e complesse reti di brillamenti.
FILTRI RGB-H-ALFA-IR UV CUT- IR UV PASS: sono tutti filtri per applicazioni webcam e ccd
N.B. in commercio esistono una miriade di filtri diversi e per diverse applicazioni.
In questo post si è voluto ricordare SOLO i filtri più comuni ed utilizzati, fermo restando che spesso e volentieri, case costruttrici diverse danno nomi diversi ai propri filtri in commercio, anche se con leggerissime differenze tra le caratteristiche di un filtro di una marca e l’altra, sostanzialmente la qualità rimane pressochè invariata.
carissimo, vedo che ormai ci hai preso gusto :biggrin:
Interessante questa carrellata di filtri...hai scritto che sotto i 150 mm li sconsigli, io ho uno skywatcher 150, dici che per il visuale qualcuno di quelli che hai citato, tipo l'OIII, potrebbero darmi buone soddisfazioni?
etruscastro
06-08-2012, 09:46
carissimo, vedo che ormai ci hai preso gusto :biggrin:
diciamo che è una cosa "studiata" a tavolino con Stefano, magari torna tutto utile anche per la nostra wiki.....
l'importante è che voi utenti ne siate soddisfatti e apprezzate.... ;)
etruscastro
06-08-2012, 09:51
Interessante questa carrellata di filtri...hai scritto che sotto i 150 mm li sconsigli, io ho uno skywatcher 150, dici che per il visuale qualcuno di quelli che hai citato, tipo l'OIII, potrebbero darmi buone soddisfazioni?
i filtri "tagliano" anche parte della luce buona che entra in un telescopio, sotto i 150mm sarebbe consigliabile non usarli, o comunque non quelli troppo pesanti come l'OIII......
poi l'OIII è molto selettivo, forse ti consiglio (se dovesse essere il tuo primo filtro) di acquistare prima l'UHC-S, meno pesante e più sfruttabile....... ;)
i filtri "tagliano" anche parte della luce buona che entra in un telescopio, sotto i 150mm sarebbe consigliabile non usarli, o comunque non quelli troppo pesanti come l'OIII......poi l'OIII è molto selettivo, forse ti consiglio (se dovesse essere il tuo primo filtro) di acquistare prima l'UHC-S, meno pesante e più sfruttabile....... ;)Provero a seguire il consiglio e ti faró sapere! Comunque prima o poi...faccio la pazzia e mi prendo un 12" o 14"...o magari 16" perché no! :)
etruscastro
06-08-2012, 19:38
magari..... sarà la volta buona che salgo a Varese e ti vengo a trovare.... :whistling::razz:
Ehehe...allora lo prendo! Ieri stavo guardando in internet il Meade lightbridge 16"...impressionante! Peró il prossimo che prendo ho deciso che voglio io GoTo....dato che non esco spesso, quelle poche volte che esco voglio cominciare ad osservare un numero piu considerevole di oggetti...
etruscastro
07-08-2012, 10:29
Ehehe...allora lo prendo! Ieri stavo guardando in internet il Meade lightbridge 16"...impressionante! Peró il prossimo che prendo ho deciso che voglio io GoTo....dato che non esco spesso, quelle poche volte che esco voglio cominciare ad osservare un numero piu considerevole di oggetti...
i goto sui dobson non li ho mai visti bene..... quelli della SW soffrono di "gravi" problemi di inseguimento, a settembre dovrebbe uscire la nuova serie "rivista"... i Meade GoTo non li conosco, ma far inseguire un tubone da 16" mi dà da riflettere..... informati bene... ;)
Stefano Simoni
07-08-2012, 10:38
dico la mia, tanto per aggiungere un pò di entropia...:biggrin:
Secondo me non ha senso prendere un dobson motorizzato. Anche se adesso sul mercato sono usciti dei dob (che io chiamo "imborghesiti") pieni di ammenicoli, l'idea di fondo è sempre una base altazimutale e un tubo dell'apertura più grande che ci possiamo permettere. Insomma... il telescopio simbolo dello star-hopping, quello che ci fa sentire "cacciatori" :cool:
Se in una sera voglio osservare 30 oggetti e lasciare che il tele faccia tutto da solo, secondo me il dob è da scartare.
Questa è solo una mia opinione eh ;)
ps: mi sono accorto solo ora che questo topic riguarda i filtri. Per questa discussione apriamo un topic a parte!
ps: mi sono accorto solo ora che questo topic riguarda i filtri. Per questa discussione apriamo un topic a parte!
Ecco fatto
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?855-Dobson-motorizzato&p=10305#post10305
Huniseth
08-08-2012, 00:01
Dobson motorizzato... questo desiderio nasconde qualcosa...
Difficoltà a trovare gli oggetti? Problemi a tenerli nel campo dell'oculare? :biggrin:
Ho creato un altro topic apposta, qui continuiamo a parlare di filtri please.
marcom73
21-08-2012, 19:28
Ciao a tutti, sono appena arrivato nel forum !
riprendo questa discussione...
visto che abitando a Roma sono ovviamente molto interessato, non è che qualcuno mi saprebbe consigliare quale possa essere un filtro che sul mio C8 possa effettivamente darmi una mano con l'IL della Capitale?
ho provato un UHC della TS ma non mi ha entusiasmato...
lo scopo è di abbattere l'ARANCIO onnipresente e scurire il nero del cielo per esaltare le stelle per esempio degli ammassi..
per gli oggetti DEEP ( nebulose ed oggetti esotici vari.. ) credo che vederli dalla città sia vermente difficile quindi diciamo che non è quello lo scopo che mi sono dato...
GRAZIE a tutti !
etruscastro
21-08-2012, 19:45
L'uhc è troppo selettivo e non è assolutamente indicato per abbattere l'IL.
in realtà per un cielo come quello di Roma non esistono filtri capaci di scurirti il cielo... (magari ce ne fossero...sarebbero indubbiamente i più venduti!) e nessun filtro fà miracoli per l'IL.
filtri che "aiutano" sono lo Skyglow ed il contrast booster della baader o simili.... ma non ti aspettare miracoli ;)
marcom73
22-08-2012, 10:09
L'uhc è troppo selettivo e non è assolutamente indicato per abbattere l'IL.
in realtà per un cielo come quello di Roma non esistono filtri capaci di scurirti il cielo... (magari ce ne fossero...sarebbero indubbiamente i più venduti!) e nessun filtro fà miracoli per l'IL.
filtri che "aiutano" sono lo Skyglow ed il contrast booster della baader o simili.... ma non ti aspettare miracoli ;)
diciamo che leggendo ero arrivato alla stessa conclusione...
quello che speravo era nell'esperienza di qualche sfortunato come me.... ma dal giardino mi sa tanto che continurò a scrutare solo i pianeti e poco più.... ma quando arriva un pò di pioggia a pulire questo cielo lattigginoso ??? :mad:
Valerio Ricciardi
25-09-2012, 23:27
visto che abitando a Roma sono ovviamente molto interessato, non è che qualcuno mi saprebbe consigliare quale possa essere un filtro che sul mio C8 possa effettivamente darmi una mano con l'IL della Capitale?
Il Moon&Skyglow della baader Planetarium qualcosa debbo riconoscere, onestamente fa.
I miracoli, li promettono solo (certi) politici in cerca di consenso invece che di risultati utili.
Ma come un oculare di gran classe non può migliorare minimamente la qualità di un obiettivo per uso astronomico, perché al massimo può guastarla meno di un altro oculare meno pregiato, nessun filtro può fare vedere quel che in quelle condizioni di luce non può essere visto. Può accentuare certe frequenze per differenza, tentando di deprimerne e marginalizzarne altre. Ma non di più.
L'inquinamento luminoso si combatte, sul piano teorico, con una fionda, molta manualità ed un sacchetto di bilie. Ma ciò non è legale.
marcom73
26-09-2012, 10:02
Il Moon&Skyglow della baader Planetarium qualcosa debbo riconoscere, onestamente fa.
I miracoli, li promettono solo (certi) politici in cerca di consenso invece che di risultati utili.
Ma come un oculare di gran classe non può migliorare minimamente la qualità di un obiettivo per uso astronomico, perché al massimo può guastarla meno di un altro oculare meno pregiato, nessun filtro può fare vedere quel che in quelle condizioni di luce non può essere visto. Può accentuare certe frequenze per differenza, tentando di deprimerne e marginalizzarne altre. Ma non di più.
L'inquinamento luminoso si combatte, sul piano teorico, con una fionda, molta manualità ed un sacchetto di bilie. Ma ciò non è legale.
mi piace questa cosa della fionda.... :biggrin:
grazie per il contributo: al momento comunque, a seguito di consigli illuminati ed ispirato da quella poca esperienza che mi sono fatto, l'acquisto di filtri non è proprio più nelle mie priorità...
Huniseth
26-09-2012, 17:12
Un filtro si può provare a prenderlo, fra quelli citati. Certo bisogna aspettarsi un drastico calo di luminosità complessiva, ma forse si ha un pelo più di contrasto.
Bisogna ricordare che l'uso della fionda è una pratica severamente vietata.
Bisogna avere fede, ad esempio l'altra sera si è fulminato il lampione di fronte alla casa... ho avuto un attimo di sbandamento, ho temuto fosse arrivata la fine del mondo..
La fregatura è che se si hanno sia oculari da 1.25" che da 2" di barilotto... bisogna prendere due filtri dello stesso tipo!! :twisted:
Già perchè gli O terzo costano poco... addirittura più di 200 euro una versione da 2"...
etruscastro
27-09-2012, 09:17
La fregatura è che se si hanno sia oculari da 1.25" che da 2" di barilotto... bisogna prendere due filtri dello stesso tipo!! :twisted:
Già perchè gli O terzo costano poco... addirittura più di 200 euro una versione da 2"...
anche per questo dico sempre:
meditate gente prima di acquistare...... :whistling:
maranatha
12-12-2012, 04:01
:rolleyes: Riguardo i filtri astronomici ho trovato questo articolo in rete, se può essere utile .... :meh:
http://www.danielegasparri.com/COELUM140%20filtri.pdf
Valerio Ricciardi
12-12-2012, 09:02
UBisogna ricordare che l'uso della fionda è una pratica severamente vietata.
Bisogna avere fede, ad esempio l'altra sera si è fulminato il lampione di fronte alla casa... ho avuto un attimo di sbandamento, ho temuto fosse arrivata la fine del mondo..
Allora possiamo fare dei pupazzi di stoffa cuciti in foggia di lampione al sodio e poi infilzarli con gli spillini...
questo NON è illegale... :angel:...anche se il risultato... bisogna impegnarsi molto anche con maschere africane e sonaglini...:biggrin:
Scherzi a parte, immagino che si possa serenamente e fiduciosamente escludere che anche un solo utente potesse prendere la mia per più di una battuta...:)
Huniseth
12-12-2012, 14:44
Troppo tardi... ormai i lampioni sono andati......:biggrin:
StarRider
21-03-2013, 14:40
Ho scoperto quanto sia meravigliosa la luna all'oculare del mio mak 127. Adoro osservarla in tutte le sue fasi e per quanto io sia una persona sensibile direi che i lacrimoni che scendono durante l'osservazione non sono di commozione :biggrin:.
Credo proprio di aver bisogno di un filtro per attenuare la luminosità, magari utilizzabile anche sui pianeti visto che a volte anche Giove è un po' abbagliante.
In base alle indicazioni di inizio post ho dedotto che un buon filtro potrebbe essere il Polarizzatore variabile tipo questo link http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/language/en/info/p321_Variable-polarizing-filter---1-25----1------40--transmission.html oppure uno Skyglow. Quale ritenete più adatto al mio telescopio?
etruscastro
21-03-2013, 15:13
credo che lo Skyglow si per un'utilizzo più generale,un pò un tutto fare.... il polarizzatore per quanto variabile "taglia" troppa luce!
StarRider
21-03-2013, 16:14
Cerco di fare il punto: il polarizzatore variabile trasmette al massimo il 40% della luce; il filtro Skyglow trasmette circa il 90% della luce. Una ulteriore alternativa potrebbe essere un semplice filtro neutro al 50% come questo?http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/language/en/info/p319_Grey--Neutral-Density--Filter-1-25----50--Transmission.html
Il polarizzatore variabile lo escludiamo perchè "scuro" sul mio telescopio.
Lo skyglow è interessante perchè tuttofare, ma forse un po' "chiaro" sulla luna?
Il filtro neutro al 50% mi attira anche perchè ha un costo molto più contenuto, ma vi chiedo se effettivamante è una valida alternativa
etruscastro
21-03-2013, 17:04
vedi Star.....
non è tanto quanta luce passa dal filtro, ma quale passa!
mi spiego meglio, un filtro skyglow fa passare la luce in una ben determinata trasmissione, che lo rende particolarmente adatto per l'osservazione Lunare ed un pochino (ma pochino) per combattere l'IL, mentre il polarizzatore "taglia" un pò tutta la trasmissione della luce!
è anche vero, che sconsiglierei di mettere un filtro troppo "pesante" al tuo 127mm, rischieresti soltanto di "castrare" la potenzialità di raccolta luce del tuo Makkino!
anche il filtro neutrale non è male, ma stiamo sempre li..... taglia un pò di tutto! ;)
StarRider
21-03-2013, 17:32
Grazie, ora è chiaro il reale vantaggio dello skyglow rispetto agli altri.
vedi Star.....
non è tanto quanta luce passa dal filtro, ma quale passa!
mi spiego meglio, un filtro skyglow fa passare la luce in una ben determinata trasmissione, che lo rende particolarmente adatto per l'osservazione Lunare ed un pochino (ma pochino) per combattere l'IL, mentre il polarizzatore "taglia" un pò tutta la trasmissione della luce!
è anche vero, che sconsiglierei di mettere un filtro troppo "pesante" al tuo 127mm, rischieresti soltanto di "castrare" la potenzialità di raccolta luce del tuo Makkino!
anche il filtro neutrale non è male, ma stiamo sempre li..... taglia un pò di tutto! ;)
E' però vero, correggimi se sbaglio, che, osservare la Luna da mezza a piena ti bruci una retina senza un filtro neutro al 25-50%. Ovviamente se vai sul deep non ha alcun senso, ma su Oggetti molto luminosi (praticamente solo Luna) lo uso sempre, troppo luminosa senza.
etruscastro
22-03-2013, 13:31
non sbagli caro Alfiere, e le tue osservazioni sono più che giustificate,
c'è da dire che osservare la Luna in piena fase, oltre che dar fastidio agli occhi, da poca soddisfazione, dato che la forte luminanza fà "appiattire" molti dettagli seleniti, mentre un filtro interferenziale come lo Skyglow (che ricordiamoci nasce proprio come filtro lunare) o simili, permette di usarlo anche su altri oggetti.
Personalmente lo Skyglow lo uso anche su alcuni dettagli deep come le nebulose planetarie (o comunque oggetti con una buona luminosità superficiale), quando si fa deep è sempre bene provare tutto il set di filtri fino a capire quale sia il più indicato, a volte, addirittura lo uso per risaltare la GMR di Giove (anche se qua buoni risultati li ho ottenuti anche con il polarizzatore variabile!) ;)
StarRider
22-03-2013, 14:29
Quindi con lo skyglow avrei un ottimo contrasto, una bassa riduzione della luminosità e quindi sulla Luna piena o quasi (che trovo comunque affascinante anche se la superficie sembra più piatta) soffrirei comunque dell'abbagliamento. Il filtro neutro invece eliminirebbe l'abbagliamento, ma tagliando troppa luce in relazione al diametro del mio tele. Ho capito bene?
etruscastro
22-03-2013, 14:34
Il filtro neutro invece eliminirebbe l'abbagliamento,
hai capito bene, anche se per il filtro neutro bisogna vedere quali prendi ( arrivano fino al 25% di contrasto), ma personalmente credo (non l'ho mai provato personalmente con un filtro neutro) che la Luna piena darà sempre fastidio!
Huniseth
22-03-2013, 14:43
Se vuoi tagliare la luce della Luna .. comprati un telescopio più piccolo... risparmi molto di più.
La Luna piena non ha mai accecato nessuno, certo è molto luminosa, ma solo a piccoli ingrandimenti, D'altronde la Luna piena c'è anche di giorno e non mi pare che abbia reso cieco qualcuno.
Anche vero che la Luna piena non da soddisfazioni visuali al telescopio, solo col binocolo.
Se poi si sale con gli ingrandimenti i filtri sono inutili e dannosi.
Ieri ho provato i filtri colorati col Mak180, i migliori contrasti si hanno con il rosso e l'arancio, un po meno col giallo.
Ma preferisco "nature" ... d'altronde io sparo da 200 a 500x, altrimenti che ho preso a fare il telescopio? :biggrin:
StarRider
22-03-2013, 15:37
Io cercavo semplicemente un soluzione per redere la visione della Luna più confortevole, non temo danni agli occhi. Effettivamente utilizzando l'oculare da 9mm che mi da 166x di ingrandimento non sento la necessità di attenuare la luminosità, ma ad ingrandimenti più bassi che permettono una piacevole visione d'insieme, la luminosità è un po' fastidiosa, soprattutto se la Luna è lontana dallo zenit. Io sono alle prime armi nell'uso del telescopio ed ogni volta che osservo mi faccio molte domande su come poter migliorare sempre più l'esperienza visiva. Grazie alla vostra disponibilità riesco a compredere meglio i problemi e le relative soluzioni.
tony70xx
22-03-2013, 15:49
Se vuoi tagliare la luce della Luna .. comprati un telescopio più piccolo... risparmi molto di più.
La Luna piena non ha mai accecato nessuno, certo è molto luminosa, ma solo a piccoli ingrandimenti, D'altronde la Luna piena c'è anche di giorno e non mi pare che abbia reso cieco qualcuno.
Anche vero che la Luna piena non da soddisfazioni visuali al telescopio, solo col binocolo.
Se poi si sale con gli ingrandimenti i filtri sono inutili e dannosi.
Ieri ho provato i filtri colorati col Mak180, i migliori contrasti si hanno con il rosso e l'arancio, un po meno col giallo.
Ma preferisco "nature" ... d'altronde io sparo da 200 a 500x, altrimenti che ho preso a fare il telescopio? :biggrin:
Si, però tu dici che i filtri non servono ma li usi;)! Ho preso un set di filtri colorati della Meade e devo dire che la luna più bella si vede senza filtri, ma certe colorazioni ti fanno notare dettagli che senza sono più sfuggenti e anche sui pianeti hanno la loro utilità!
La luna a 360x col MAK 150 si vede in maniera spettacolare,immagino col 180 cosa possa essere!
etruscastro
22-03-2013, 16:02
piuttosto mi domando con il seeing medio della zona di Huniseth come fa a raggiungere i 500x con il mak 180mm!! :confused::biggrin::biggrin:
tony70xx
22-03-2013, 16:37
Beh se sparo io il 150 a 360x a Roma e vedo la luna moooolto meglio di come la vedevo a 180x col newton 130, credo che a 500x il 180 li possa reggere.
etruscastro
22-03-2013, 17:26
ah beh.... allora facciamo a chi la spara più grossa..... io lo scorso anno con il 280mm ho preso i 700x su Saturno e si vedeva ancora quasi egregiamente! :biggrin::biggrin:
tony70xx
22-03-2013, 17:29
ah beh.... allora facciamo a chi la spara più grossa..... io lo scorso anno con il 280mm ho preso i 700x su Saturno e si vedeva ancora quasi egregiamente! :biggrin::biggrin:
Io a 700x non ci arrivo, superati i 500 inizio a sentire una inquietante vibrazione al retrotreno! :biggrin:
etruscastro
22-03-2013, 17:31
:biggrin::biggrin::biggrin::biggrin:
Huniseth
22-03-2013, 20:10
Vediamo un po.... col ploss 10mm sono già 270x ... va ancora a fuoco bene con seeing dal brutto al pessimo.
Poi ci metto il 6.3, per non mettere la barlow, e sono altri 428x, e si vede ancora, il fuoco non è perfetto ma l'immagine a ancora luminosa. Col 5mm (540x) fuoco ancora più difficile e immagine un po slavata.
Ottima invece col 15mm ploss (180x) immagine perfetta in ogn idettaglio anche con brutto seeing.
I filtri.. non si può dire che li uso.. diciamo che ogn itanto li provo. Sui pianeti pochi e scarsi risultati, sulla Luna il giallo è ottimo per fare riprese con la webcam e il rifrattore acromatico, in visuale ad alti ingrandimenti sembra che aumentino leggermente il contrasto, non so se è solo una impressione.
Interessante la guida su i filtri molto utile per chi si avvicina all'astronomia e all'acquisto di un telescopio
Per tutti. il mio commento in merito al "bruciarsi la retina" voleva essere ironico, la luce riflessa da un corpo celeste non ha mai fatto male a nessuno, anzi, meno male che c'è se no non vedremmo niente ;)
Grazie per le dritte sui filtri lunari ;)
matteomazzo91
26-09-2016, 00:26
davvero molto utile, proprio il genere di lista che cercavo. grazie mille:D
matteomazzo91
29-09-2016, 16:51
Ragazzi per ora posso solo fare visuale mi piacerebbe arrivare alla astrofotografia, dite che OIII e UHCS sono dei filtri che conviene comprarsi sia pr visuale che per foto?(per deep sky)
Angeloma
29-09-2016, 16:58
I filtri fotografici analoghi sono diversi dalla controparte visuale o almeno tali sono fatti apparire.
giovanni73
01-10-2016, 22:18
Sui diametri sotto il 150 uso il filtro cls che ha una banda passante più larga del uhc ovviamente per le nebulose e se si vuole sulla luna a patto di accettare di vederla verde.Il contrast booster è per gli acromatica in quanto taglia quasi completamente la banda del blu e trovo utile usarlo sul cinesone acro 150 f8 su pianeti luminosi la luna e anche per alcune stelle doppie inoltre prima dell'acquisto del continuum anche accoppiato all'astrosolar (qualcosa fa come il cls del resto)Dal 150 in su si possono usare anche uhc e OIII .Per l'inquinamento luminoso c'è poco da fare forse il neodymion moon and skyglow su sc e newton.I filtri per fotografia si differenziano dai visuali per tagliare anche l'infrarosso (ir cut)
Valerio Ricciardi
01-10-2016, 23:22
dico la mia, tanto per aggiungere un pò di entropia...:biggrin:
Questa casualmente per uno scherzo del destino (quando fu scritta mi pare nemmeno fossi iscritto...)
la leggo solo ora, e la trovo "mondiale" come battuta, ma veramente! :D :D :D
Valerio Ricciardi
01-10-2016, 23:41
visto che abitando a Roma sono ovviamente molto interessato, non è che qualcuno mi saprebbe consigliare quale possa essere un filtro che sul mio C8 possa effettivamente darmi una mano con l'IL della Capitale?
Ho provato un UHC della TS ma non mi ha entusiasmato...
lo scopo è di abbattere l'ARANCIO onnipresente e scurire il nero del cielo per esaltare le stelle per esempio degli ammassi..
per gli oggetti DEEP ( nebulose ed oggetti esotici vari.. ) credo che vederli dalla città sia veramente difficile quindi diciamo che non è quello lo scopo che mi sono dato...
Due a mio avviso fanno davvero meglio della media "quel che si può fare" (al netto dei miracoli):
1) Neodymium-Moon & skyglow di Baader Planetarium
2) UHC-S di Baader Planetarium.
...prendo percentuali da Baader Planetarium? Assolutamente no, per dire considero straordinariamente sopravvalutati gli Hyperion (un po' meno gli Hyperion Aspheric), solo che PRIMA di acquistare l'UHC-S della Baader mi è capitato in un paio di occasioni di osservare in quello di una altro marchio (non rammento se fosse proprio TS o meno, rammento solo che NON era Astronomik) e, beh, NON era la stessa cosa.
Sospetto che Baader Planetarium nei filtri interferenziali goda di un rapporto prezzo/qualità mediamente vincente. Sicuramente in senso assoluto c'è di meglio, ma pagando PARECCHIO di più.
Fra l'altro, siccome molti cambiano filtri più che strumenti - magari perché fanno acquisti compulsivi e compran filtri anche per diametri che "non li reggono" - è assai frequente che se ne trovino usati/nuovi con uno sconto davvero consistente su Astrosell.
EDIT: sulla Luna con un Mak 150 l'UHC-S, a prescindere dalla colorazione "fredda" che definirei di un tono intermedio fra il cyan e il verde, mi sembra aumenti il contrasto dei dettagli fini im modo godibile davvero. Poi non so se sia una mia impressione.
etruscastro
02-10-2016, 09:49
anche per me i filtri Baader hanno un migliore rapporto prezzo/prestazioni, provai sul campo una notte su due strumenti diversi (SCT f10 e dobson 12" f4.9) un Baader (il mio) e un ES di un mio amico, stessi soggetti, ma il mio amico mi fece una domanda a trabocchetto senza dirmi quale avesse montato per primo dei due filtri, beh ci azzeccai sul Baader ed era migliore dell'ES, non sensazionalmente migliore ma ... migliore.
Valerio Ricciardi
02-10-2016, 11:25
Anch'io non sono in fin dei conti sensazionalmente più bello ma... :awesome: più bello :awesome:
( ...e poi ormai sono uno S.A.a L.N., no? :biggrin: :biggrin: :biggrin:)
Stasera ho provato ad osservare Venere con un APM 140 apo, ma il seeing dove abito io (montagna) è generalmente non buono anche se non c'è inquinamento luminoso. Venere friggeva e brillava da matti ... non era possibile nemmeno trovare una soddisfacente messa a fuoco.
Per intenderci corrispondeva ad un seeing IV-V.
Pongo questa domanda, sperando di non sfiorare l'eresia: c'è un filtro che possa migliorare la visione durante l'osservazione con brutto seeing? Magari togliendo almeno un poco quell'effetto del "friggere".
Grazie. Ciao.
etruscastro
15-12-2016, 08:41
io credo che al seeing non si comanda, la luce per arrivare nei nostri obiettivi deve passare per forza di cose nei diversi strati di atmosfera ed è li che avviene il disastro.
forse, e dico forse, se invece del planetario tu facessi deep sky con un filtro molto stretto (tipo l'OIII) potresti limitare il problema tagliando come la natura del filtro vuole molta della luce in entrata.
Angeloma
15-12-2016, 09:00
Filtri no, però ci sono le ottiche adattive e almeno un'altra soluzione che sortisce un effetto simile.
Come presso l'osservatorio di Capannori (LU): http://www.irf.lu.it/opto-electronic-instrumentation.htm
Valerio Ricciardi
15-12-2016, 09:10
Facile che tu avessi a che fare con correnti termiche provenienti da quote molto più basse.
Trasparenza e stabilità dell'aria spessissimo non van d'accordo.
Io il miglior Giove che abbia mai visto con uno strumento piccolo (Konus 130/2000 Mak-Gregory, di fabbricazione Bosma) lo vidi alcuni anni fa dalla terrazza condominiale di una palazzina quasi al centro di Roma (sic) attorno a ferragosto: non una nuvola, caldo asfissiante anche dopo l'una, aria immobile, lieve caliggine che dava l'idea di un che di ovattato, morbido, poco contrastato.
Quindi, ben poche aspettative. Invece...
250X, bande principali che si risolvevano in dolci vortici.
Era in opposizione altissimo in cielo, nota bene, poco distante dallo zenit.
Mai visto nulla di simile con nulla di... otticamente così poco pretenzioso.
Angeloma
15-12-2016, 09:15
Stessa posizione del miglior Marte che io abbia mai visto, 30 o 40 anni fa, con il rifrattore acromatico 77/910 a 200x.
etruscastro
15-12-2016, 09:17
esatto, concordo con voi, io ricordo come un sogno un Saturno al c11" "sparato" a 660x scolpito in ogni suo dettaglio, cose da... "ho visto cose che voi umani..." una serata dalla calma piatta e da una umidità relativa da foresta amazzonica, Saturno alto una quarantina di gradi...
Grazie infinite a tutti. Qui in Valtellina è raro trovare una buona serata/nottata di seeing.
Valerio Ricciardi
15-12-2016, 14:00
Metti in conto di poterti dedicare, almeno da quei luoghi, con maggior soddisfazione alla fotografia a lunga posa con varie foto integrate su oggetti deboli. Con l'APM.
O alla foto planetaria con integrazione di immagini ricavate da filmati (ricordando che con Giove non puoi campionare da filmati molto lunghi, maaassimo tre minuti tra il primo e l'ultimo fotogramma, se no l'immagine finale sarà inficiata dalla veloce rotazione del pianeta).
E comunque, per i prossimi anni le opposizioni più allettanti saranno "basse":
Il 27 luglio 2018 un clamoroso Marte nel Capricorno da 24,1"-24,3" di diametro apparente (a solo 0,386 UA da noi, ossia 57.600.000 km) sfoggerà una magnitudine apparente di - 2,78, ma sarà più basso di quasi 10° rispetto alla mitica opposizione del 2003, trovandosi di ben 25°30' sotto l'Eclittica.
Ahivoglia a seeing... toccherà iniziare ad osservare già all'imbrunire per sfruttare ogni decina di muniti più calmi. Il fatto che sia a fine luglio in compenso dovrebbe aiutare.
Il 13 ottobre 2020 invece il diametro sarà appena meno allettante ma sempre "grandicello assai", 22,6"-22,9" a seconda delle fonti, la magnitudine di pari passo scenderà a -2,61 (poca roba... anche il diametro apparente in fin dei conti sarà inferiore solo di 1,7" rispetto alla Grande Opposizione del 2018) e la distanza crescerà a 0,419 UA, siamo sui 62.100.000 km. Però sarà di ben 20° circa più alto sull'orizzonte, ossia +5°26' sopra l'Eclittica, per cui... se il seeing sarà favorevole secondo me si potranno a consuntivo vedere visivamente più dettagli che fra un anno e mezzo.
Io per Marte 2018 utilizzerò il C11 "liscio" di Etruscastro, che lui mi avrà lasciato perché io nel deserto tunisino con l'aiuto di uno sciamano fatto arrivare appositamente dall'Amazzonia interna riesca a purificarlo da un rarissimo sortilegio Inca che fatalità avrà interferito con l'elettronica rendendolo istericamente propenso :disgusted: ad orientarsi automaticamente da solo... sempre e solo verso i lampioni stradali accesi. Va a capì chi sarà stato il fetente a infettargli il SW del GoTo... :rolleyes:
Sarà un grande sacrificio restare nell'Oasi di Ksar Ghilane col C11 di Etruscastro in compagnia solo dello sciamano, della famiglia e di qualcuno che ci tenga caldo il té alla menta, ma per un caro amico questo ed altro... :angel:
Valerio grazie ... purtroppo io sono un visualista. La fotografia è impegnativa come strumentazione e tempo, ma soprattutto non mi dà le stesse sensazioni.
Un filtro a banda stretta come un OIII può migliorare qualcosa sul seeing sul planetario.
Non fa miracoli, ovvio, ma qualcosa fa.
Dedo, meglio un O-III, un H-Beta o un UHC-S?
Il più stretto dei tre, lascia sicuramente stare l'UHC. E' solo una questione di banda passante.
Muntagnin
05-09-2018, 16:24
Da neofita mi son chiarito le idee in questo link:
https://www.otticatelescopio.com/it/recensioni/guide-prodotti/filtri-per-telescopi.html
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