Andrea Vanoni
05-11-2014, 17:53
Ciao a tutti,
serate positive quelle dl 31 ottobre e del 1-2 novembre, che mi hanno permesso di riprendere circa 200GB di immagini sul nostro satellite (per la levataccia su Giove aspetto ancora un po').
Vi vado a presentare nell'occasione, un mosaico formato da 4 pannelli della zona in penombra che va da Moretus (sul bordo) a Thyco.
L'elaborazione non è stata affatto semplice in quanto vanno bilanciate correttamente le ombre e le luci, spero di aver fatto un buon lavoro nel complesso dato che con la ASI faccio fatica a volte a trovare la giusta luminosità.
Alcune curiosità:
Nella zona di Clavius sono state risolte, grazie al seeing alcuni getti di Materiale provocato dall'impatto che generò Rutherford, visibili nella mia immagine come delle piccole rimae (vedere confronto Clavius). Sono molto contento di questo perchè sarà l'inizio di uno studio più approfondito su Clavius a livello personale.
PS. le "rimae" hanno una larghezza di 700mt
La seconda curiosità riguarda il cratere ripreso sulla sommità di uno dei picchi di Thyco, visibile molto bene in quanto oscurato dalle ombre della fase (anche qui, ho messo il confronto)
La zona ripresa è dunque vasta, senza dimenticare Moretus sul bordo lunare con il suo picco centrale.
Strumentazione: Meade LX200 '12 su Skywatcher NEQ6pro con Asi120MM-S e celestron ultima 2x
Elaborazione: Autostakkert2!, IRIS, Astra Image per deconvoluzione
http://www.astrobin.com/full/134097/C/?real=&mod=
Confronto Clavius 9099
Confronto Thyco 9100
Andrea
serate positive quelle dl 31 ottobre e del 1-2 novembre, che mi hanno permesso di riprendere circa 200GB di immagini sul nostro satellite (per la levataccia su Giove aspetto ancora un po').
Vi vado a presentare nell'occasione, un mosaico formato da 4 pannelli della zona in penombra che va da Moretus (sul bordo) a Thyco.
L'elaborazione non è stata affatto semplice in quanto vanno bilanciate correttamente le ombre e le luci, spero di aver fatto un buon lavoro nel complesso dato che con la ASI faccio fatica a volte a trovare la giusta luminosità.
Alcune curiosità:
Nella zona di Clavius sono state risolte, grazie al seeing alcuni getti di Materiale provocato dall'impatto che generò Rutherford, visibili nella mia immagine come delle piccole rimae (vedere confronto Clavius). Sono molto contento di questo perchè sarà l'inizio di uno studio più approfondito su Clavius a livello personale.
PS. le "rimae" hanno una larghezza di 700mt
La seconda curiosità riguarda il cratere ripreso sulla sommità di uno dei picchi di Thyco, visibile molto bene in quanto oscurato dalle ombre della fase (anche qui, ho messo il confronto)
La zona ripresa è dunque vasta, senza dimenticare Moretus sul bordo lunare con il suo picco centrale.
Strumentazione: Meade LX200 '12 su Skywatcher NEQ6pro con Asi120MM-S e celestron ultima 2x
Elaborazione: Autostakkert2!, IRIS, Astra Image per deconvoluzione
http://www.astrobin.com/full/134097/C/?real=&mod=
Confronto Clavius 9099
Confronto Thyco 9100
Andrea