arcturus
02-11-2014, 10:58
NGC 2736, nota anche come Nebulosa Matita o con la sigla RCW 37, è un resto di supernova visibile nella costellazione della Vela;
venne scoperta da John Herschel nel 1835 dal Capo di Buona Speranza.
Si osserva nella parte orientale della costellazione, circa 5° a SSW della stella ? Velorum; la sua tenue nebulosità si confonde con quella del bordo
sud orientale della Nebulosa di Gum e i delicati filamenti della Nebulosa della Vela.
La sua declinazione moderatamente australe comporta che dalle regioni boreali la sua osservazione è molto difficoltosa,
mentre a nord dei 44°N è sempre invisibile. Dall'emisfero australe invece è osservabile per buona parte delle notti dell'anno.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel
cielo serale è compreso fra i mesi di dicembre e maggio.
Trovandosi alla distanza di circa 250 parsec (815 anni luce), ricade nello stesso ambiente galattico della celebre Nebulosa della Vela,
di cui probabilmente costituisce la parte più orientale;
si tratta di una struttura filamentosa e molto tenue, che si muove nello spazio da ovest a est alla velocità di circa 644.000 km/h.
La La grande velocità di espansione ha suggerito una
correlazione con un'altra esplosione di supernova più recente, il cui resto è noto come RX J0852.0-4622, avvenuta all'interno del ben noto
resto di supernova che costituisce la Nebulosa della Vela;
una parte del materiale espulso da questa seconda esplosione ha raggiunto il bordo esterno della bolla in espansione generata dalla
precedente esplosione, generando la formazione nebulosa osservabile,
Ripesa in remoto dall'osservatorio di Siding Spring Observatory, NSW, Australia
Planewave 20" (0.51m) CDK
F/Ratio: f/4.4
Focal Length: 2259mm (focal reducer)
CCD FLI-PL09000
Luminanza 7x600 in bin 1x1
Red 4x300 in bin 2x2
Green 2x300 in bin 2x2
Bleu 8x300 in bin 2x2
venne scoperta da John Herschel nel 1835 dal Capo di Buona Speranza.
Si osserva nella parte orientale della costellazione, circa 5° a SSW della stella ? Velorum; la sua tenue nebulosità si confonde con quella del bordo
sud orientale della Nebulosa di Gum e i delicati filamenti della Nebulosa della Vela.
La sua declinazione moderatamente australe comporta che dalle regioni boreali la sua osservazione è molto difficoltosa,
mentre a nord dei 44°N è sempre invisibile. Dall'emisfero australe invece è osservabile per buona parte delle notti dell'anno.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel
cielo serale è compreso fra i mesi di dicembre e maggio.
Trovandosi alla distanza di circa 250 parsec (815 anni luce), ricade nello stesso ambiente galattico della celebre Nebulosa della Vela,
di cui probabilmente costituisce la parte più orientale;
si tratta di una struttura filamentosa e molto tenue, che si muove nello spazio da ovest a est alla velocità di circa 644.000 km/h.
La La grande velocità di espansione ha suggerito una
correlazione con un'altra esplosione di supernova più recente, il cui resto è noto come RX J0852.0-4622, avvenuta all'interno del ben noto
resto di supernova che costituisce la Nebulosa della Vela;
una parte del materiale espulso da questa seconda esplosione ha raggiunto il bordo esterno della bolla in espansione generata dalla
precedente esplosione, generando la formazione nebulosa osservabile,
Ripesa in remoto dall'osservatorio di Siding Spring Observatory, NSW, Australia
Planewave 20" (0.51m) CDK
F/Ratio: f/4.4
Focal Length: 2259mm (focal reducer)
CCD FLI-PL09000
Luminanza 7x600 in bin 1x1
Red 4x300 in bin 2x2
Green 2x300 in bin 2x2
Bleu 8x300 in bin 2x2