Red Hanuman
19-10-2014, 21:46
I vulcani lunari sono rimasti attivi fino a 100 milioni anni fa
Il vulcanismo sulla Luna non sì è interrotto bruscamente in tempi remoti, ma è durato fino a 100 milioni di anni fa o addirittura meno: lo dimostra una nuova analisi dei dati raccolti dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA. Le dettagliate immagini della superificie lunare hanno permesso di studiare con precisione 70 piccole anomalie topografiche, che sono risultate il frutto di eruzioni di piccola entità. La scoperta potrebbe portare a riscrivere la storia del nostro satellite (red)
L'attività vulcanica della Luna è diminuita gradualmente anziché fermarsi di colpo un miliardo di anni fa, come creduto finora: è quanto risulta da una nuova analisi dei dati raccolti dagli strumenti del Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA pubblicata sulla rivista “Nature Geoscience” a firma di Sarah Braden della School of Earth and Space Exploration e colleghi. Alcuni depositi osservati grazie alla sonda, infatti, sono stati stimati a meno di 100 milioni di anni, e alcune formazioni potrebbero risalire addirittura a soli 50 milioni di anni fa.
“Si tratta di un risultato che potrebbe portare a riscrivere i manuali sulla storia geologica della Luna”, ha spiegato John Keller, project scientist del Lunar Reconnaissance Orbiter presso il Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland.
8841
Un'immagine delle formazioni vulcaniche "giovani" rilevate dalla sonda luna Reconnaissance Orbiter (NASA/GSFC/Arizona State University)
La superficie della Luna è caratterizzata dalla presenza di pianure vulcaniche scure, chiamate maria (singolare “mare”), originatesi dalle antiche eruzioni basaltiche che si sono verificate tra 3,5 miliardi e 1 miliardo di anni fa. I maria sono punteggiati da zone in cui la superficie si fa più irregolare, denominate in inglese irregular mare patches. Sul lato visibile della Luna, le dimensioni lineari medie di queste zone sono di circa 500 metri, e quindi non possono essere osservate dai telescopi terrestri. Le immagini del Lunar Reconnaissance Orbiter invece arrivano alla risoluzione di un metro, quanto basta per definirne con precisione la distribuzione.
Gli autori hanno studiato in modo dettagliato 70 di queste zone irregolari: dal confronto con i modelli cronologici della superficie di Marte, Braden e colleghi sono riusciti a stimare l'età di queste formazioni superficiali a meno di 100 milioni di anni. La morfologia di queste formazioni sarebbe quella prodotta da piccole eruzioni vulcaniche che si sarebbero verificate molto tempo dopo l'epoca in cui fino si è situata cronologicamente la fine dell'antico vulcanismo basaltico.
“L'esistenza e l'età delle macchie irregolari ci dicono che il mantello lunare è dovuto rimanere caldo a sufficienza per fornire il magma alle piccole eruzioni che hanno prodotto queste singolari formazioni esogeologiche”, ha concluso Braden. “Queste giovani formazioni saranno l'obiettivo privilegiato delle future esplorazioni della Luna, siano esse robotiche o umane”.
Articolo originale QUI (http://www.lescienze.it/news/2014/10/14/news/vulcanismo_luna_100_milioni_anni_fa-2330269/?ref=nl-Le-Scienze_17-10-2014).
Il vulcanismo sulla Luna non sì è interrotto bruscamente in tempi remoti, ma è durato fino a 100 milioni di anni fa o addirittura meno: lo dimostra una nuova analisi dei dati raccolti dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA. Le dettagliate immagini della superificie lunare hanno permesso di studiare con precisione 70 piccole anomalie topografiche, che sono risultate il frutto di eruzioni di piccola entità. La scoperta potrebbe portare a riscrivere la storia del nostro satellite (red)
L'attività vulcanica della Luna è diminuita gradualmente anziché fermarsi di colpo un miliardo di anni fa, come creduto finora: è quanto risulta da una nuova analisi dei dati raccolti dagli strumenti del Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA pubblicata sulla rivista “Nature Geoscience” a firma di Sarah Braden della School of Earth and Space Exploration e colleghi. Alcuni depositi osservati grazie alla sonda, infatti, sono stati stimati a meno di 100 milioni di anni, e alcune formazioni potrebbero risalire addirittura a soli 50 milioni di anni fa.
“Si tratta di un risultato che potrebbe portare a riscrivere i manuali sulla storia geologica della Luna”, ha spiegato John Keller, project scientist del Lunar Reconnaissance Orbiter presso il Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland.
8841
Un'immagine delle formazioni vulcaniche "giovani" rilevate dalla sonda luna Reconnaissance Orbiter (NASA/GSFC/Arizona State University)
La superficie della Luna è caratterizzata dalla presenza di pianure vulcaniche scure, chiamate maria (singolare “mare”), originatesi dalle antiche eruzioni basaltiche che si sono verificate tra 3,5 miliardi e 1 miliardo di anni fa. I maria sono punteggiati da zone in cui la superficie si fa più irregolare, denominate in inglese irregular mare patches. Sul lato visibile della Luna, le dimensioni lineari medie di queste zone sono di circa 500 metri, e quindi non possono essere osservate dai telescopi terrestri. Le immagini del Lunar Reconnaissance Orbiter invece arrivano alla risoluzione di un metro, quanto basta per definirne con precisione la distribuzione.
Gli autori hanno studiato in modo dettagliato 70 di queste zone irregolari: dal confronto con i modelli cronologici della superficie di Marte, Braden e colleghi sono riusciti a stimare l'età di queste formazioni superficiali a meno di 100 milioni di anni. La morfologia di queste formazioni sarebbe quella prodotta da piccole eruzioni vulcaniche che si sarebbero verificate molto tempo dopo l'epoca in cui fino si è situata cronologicamente la fine dell'antico vulcanismo basaltico.
“L'esistenza e l'età delle macchie irregolari ci dicono che il mantello lunare è dovuto rimanere caldo a sufficienza per fornire il magma alle piccole eruzioni che hanno prodotto queste singolari formazioni esogeologiche”, ha concluso Braden. “Queste giovani formazioni saranno l'obiettivo privilegiato delle future esplorazioni della Luna, siano esse robotiche o umane”.
Articolo originale QUI (http://www.lescienze.it/news/2014/10/14/news/vulcanismo_luna_100_milioni_anni_fa-2330269/?ref=nl-Le-Scienze_17-10-2014).