Alfiere
16-10-2014, 12:38
Diciamo che non era mia intenzione, tutt'altro; ma mi è piovuta dal cielo un'opportunità che non ho saputo rifiutare. E sono da ieri sera felice possessore del "porro" per eccellenza di casa Swarovski.
Ho incontrato il venditore ieri pomeriggio verso le 17:30, giornata nuvolosa ma tutto sommato bella, ci siamo recati a breve distanza da casa sua, dove uno degli affluenti del Ticino si riversa appunto nel fiume principale, mezz'oretta di test affiancando il porretto a un paio di mie ottiche.
Premessa: Il binocolo si presenta "come nuovo" non ha il benché minimo segno di uso, confezione originale con tutti gli accessori, tessera per la garanzia, talloncino spedito, tutti gli accessori in dotazione, insomma, come averlo acquistato in negozio.
Rimosso il cartone verde che cinge la scatola bianca sottostante, la apro, dopo un rapido esame ai documenti, in ordine, la custodia, con l'astore in metallo incastonato nel simil nylon fa capolino, semplice ma molto curata, non un segno, non un abrasione o di usura.
Estratto il binocolo la prima cosa a colpirmi è stata la compattezza, me lo aspettavo compatto ma non così tanto, ma soprattutto non così leggero; l'ho studiato per bene alla ricerca di segni di usura ma nulla, coating perfetto, obbiettivi, oculari, rivestimento, tracolla, copri oculari, meccanica perfetta, riassumo il tutto con una parola: Nuovo.
Prima di metterci dentro gli occhi inizio a giocarci un pò, ergonomia ottima, le mani trovano naturale posizione attorno alla gomma che lo protegge, e l'indice della mano dx finisce proprio dove serve, sulla messa a fuoco, che è un pò duretta per i miei gusti (de gustibus!), ma me la aspettavo, a quanto letto da varie recensioni è una caratteristica dell'Habicht, la stessa senza problemi si aziona con un solo dito, fluida e lineare, nessun impuntamento, nessun indurimento, regolazione diottrica morbida e precisa, collimazione esemplare.
Analizzata la meccanica lo inforco, gli occhi trovano naturale posizione, grande estrazione pupillare, ma la prima cosa a colpirmi è stata la resa cromatica, reale, colori cangianti e carichi, se la gioca col trinovid, che ho portato non tanto per una vera e propria comparativa (10x42, impossibile) quanto per verificare la resa cromatica, che nel Leica è ai vertici, soprattutto al centro del campo. Non saprei chi la spunta fra i due, direi pareggio, praticamente zero aberrazioni cromatiche che nel Leica invece sono più marcate, e anche la correzione del campo inquadrato è ottima, è praticamente tutto fruibile, e aggiungerei, meno male, perchè l'unica nota negativa che stona davvero su un binocolo di questo livello è il campo inquadrato, di alta qualità, come detto, ma davvero stretto, lo stesso del 10x con la differenza che è un 7x...
In conclusione posso dire che sono soddisfatto all'80% ecco il perchè della decisione di acquistarlo. Qualità ottica e meccanica fanno passare in secondo piano la magagna che a mio avviso Swaro ha fatto sul CI, ok privilegiare la compattezza, ma sottodimensionare i prismi così direi che non è la strada da seguire.
La vera domanda era, saprà questo 7x42 scalzare dal mio podio virtuale il Dialyt 7x42 T*P* del mio amico (beato lui)?
Risposta: No, a causa quanto scritto sopra rimane al secondo posto, lunga vita a sua maestà Zeiss, credo, nonostante gli anni, che non ci sia un 7x42 migliore di quello.
PS. Mi dà da pensare però questa cosa, indubbiamente è un ottimo binocolo, nulla da dire, ma se l'8x30w riesce a dare la stessa correttezza di campo con quel qualcosa in più che eviti l'effetto "buco della serratura" perchè Swaro l'ha tolto di produzione? Sarà un pò meno luminoso di certo ma avrebbe coperto una fascia di mercato poco battuta.
Ho incontrato il venditore ieri pomeriggio verso le 17:30, giornata nuvolosa ma tutto sommato bella, ci siamo recati a breve distanza da casa sua, dove uno degli affluenti del Ticino si riversa appunto nel fiume principale, mezz'oretta di test affiancando il porretto a un paio di mie ottiche.
Premessa: Il binocolo si presenta "come nuovo" non ha il benché minimo segno di uso, confezione originale con tutti gli accessori, tessera per la garanzia, talloncino spedito, tutti gli accessori in dotazione, insomma, come averlo acquistato in negozio.
Rimosso il cartone verde che cinge la scatola bianca sottostante, la apro, dopo un rapido esame ai documenti, in ordine, la custodia, con l'astore in metallo incastonato nel simil nylon fa capolino, semplice ma molto curata, non un segno, non un abrasione o di usura.
Estratto il binocolo la prima cosa a colpirmi è stata la compattezza, me lo aspettavo compatto ma non così tanto, ma soprattutto non così leggero; l'ho studiato per bene alla ricerca di segni di usura ma nulla, coating perfetto, obbiettivi, oculari, rivestimento, tracolla, copri oculari, meccanica perfetta, riassumo il tutto con una parola: Nuovo.
Prima di metterci dentro gli occhi inizio a giocarci un pò, ergonomia ottima, le mani trovano naturale posizione attorno alla gomma che lo protegge, e l'indice della mano dx finisce proprio dove serve, sulla messa a fuoco, che è un pò duretta per i miei gusti (de gustibus!), ma me la aspettavo, a quanto letto da varie recensioni è una caratteristica dell'Habicht, la stessa senza problemi si aziona con un solo dito, fluida e lineare, nessun impuntamento, nessun indurimento, regolazione diottrica morbida e precisa, collimazione esemplare.
Analizzata la meccanica lo inforco, gli occhi trovano naturale posizione, grande estrazione pupillare, ma la prima cosa a colpirmi è stata la resa cromatica, reale, colori cangianti e carichi, se la gioca col trinovid, che ho portato non tanto per una vera e propria comparativa (10x42, impossibile) quanto per verificare la resa cromatica, che nel Leica è ai vertici, soprattutto al centro del campo. Non saprei chi la spunta fra i due, direi pareggio, praticamente zero aberrazioni cromatiche che nel Leica invece sono più marcate, e anche la correzione del campo inquadrato è ottima, è praticamente tutto fruibile, e aggiungerei, meno male, perchè l'unica nota negativa che stona davvero su un binocolo di questo livello è il campo inquadrato, di alta qualità, come detto, ma davvero stretto, lo stesso del 10x con la differenza che è un 7x...
In conclusione posso dire che sono soddisfatto all'80% ecco il perchè della decisione di acquistarlo. Qualità ottica e meccanica fanno passare in secondo piano la magagna che a mio avviso Swaro ha fatto sul CI, ok privilegiare la compattezza, ma sottodimensionare i prismi così direi che non è la strada da seguire.
La vera domanda era, saprà questo 7x42 scalzare dal mio podio virtuale il Dialyt 7x42 T*P* del mio amico (beato lui)?
Risposta: No, a causa quanto scritto sopra rimane al secondo posto, lunga vita a sua maestà Zeiss, credo, nonostante gli anni, che non ci sia un 7x42 migliore di quello.
PS. Mi dà da pensare però questa cosa, indubbiamente è un ottimo binocolo, nulla da dire, ma se l'8x30w riesce a dare la stessa correttezza di campo con quel qualcosa in più che eviti l'effetto "buco della serratura" perchè Swaro l'ha tolto di produzione? Sarà un pò meno luminoso di certo ma avrebbe coperto una fascia di mercato poco battuta.