Visualizza Versione Completa : Campo reale e Campo apparente
etruscastro
27-07-2012, 11:12
CAMPO REALE E CAMPO APPARENTE
In questo thread parleremo di questi due parametri congiuntamente dato che sono strettamente in relazione tra loro nel mondo dell’astronomia strumentale.
Il Campo Reale (C.R.) e il Campo Apparente (C.A.) sono le porzioni di cielo che effettivamente vengono inquadrate dal telescopio e dall’oculare durante una sessione osservativa.
Tutti noi sappiamo che mentre osserviamo il mondo intorno a noi i nostri occhi “abbracciano” una visione generale di circa 180°, questo non accade però quando portiamo l’occhio ad un’oculare.
Il C.A. per definizione è l’ampiezza di campo che l’oculare copre “a vuoto”, ossia senza essere applicato al telescopio ed il valore lo possiamo trovare semplicemente nelle specifiche tecniche relative ai singoli oculari e comunicate dal costruttore.
Ovviamente oculari con un C.A. elevato come i 68° per arrivare fino agli UWA (Ultra Wide Angle) di 82° fino ad arrivare ad oculari di ultimissima concezione che arrivano addirittura a 100° ( questo C.A. è riservato solo ad oculari di 50mm di diametro [2”] e su marche particolarmente blasonate e con prestazioni di alto livello) l’osservazione risulterà particolarmente piacevole e appagante.
È pur vero che il C.A. è in funzione della costruzione ottico/meccanica degli oculari come lo schema ottico e la costruzione materiale dello stesso.
Il C.R. è la porzione del cielo che viene inquadrata realmente dal nostro telescopio, e per calcolare questo parametro dobbiamo affidarci al semplice rapporto che è:
C.R. = C.A./I
dove ovviamente C.R. è il campo reale, il C.A. il campo apparente e I sono gli ingrandimenti.
Per portare un semplice esempio potremmo immaginare che:
un oculare che avrà un C.A. di 60° ed un’ ingrandimento di 60x avremmo un C.R. inquadrato di 1° dato che 60°/60x=1°
ma anche che con un’oculare di 82° con 175x avremmo un C.R. di 0.46°
come detto oculari con un C.A. elevato sono consigliabili per un’osservazione appagante e rilassante ma hanno inevitabilmente costi superiori,
Inoltre sono particolarmente consigliati per la visione di oggetti estesi come il Deep-Sky e la Luna.
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Huniseth
27-07-2012, 14:43
I parenti-serpenti di altri forum, di cui non discuto la competenza, hanno qualche perplessità su oculari di 82 gradi. forse anche col prezzo alto non risolvono qualche problemino ottico.
etruscastro
27-07-2012, 16:48
I parenti-serpenti di altri forum, di cui non discuto la competenza, hanno qualche perplessità su oculari di 82 gradi. forse anche col prezzo alto non risolvono qualche problemino ottico.
già....probabilmente non hanno neanche tutti i torti... :meh: non oso pensare i 100° come possano essere! :sneaky:
Ma scusa...domanda elementare...il CR non dovrebbe dipendere in qualche modo anche dalle caratteristiche del telescopio? Tipo apertura e focale?
Huniseth
28-07-2012, 01:58
Mettiamola così: avete presente gli obiettivi grandangolari delle reflex? Per quanto costino quello che si vede non si può proprio definire "non distorto".
etruscastro
28-07-2012, 12:27
Ma scusa...domanda elementare...il CR non dovrebbe dipendere in qualche modo anche dalle caratteristiche del telescopio? Tipo apertura e focale?
apertura e focale incidono per gli ingrandimenti..... prova a pensare ad un telescopio di 1m di diametro e 2m di focale.... non inquadri un'intera costellazione, no!? ;)
apertura e focale incidono per gli ingrandimenti..... prova a pensare ad un telescopio di 1m di diametro e 2m di focale.... non inquadri un'intera costellazione, no!? ;)
Effettivamente... :blush:
Grazie!
Peró, scusa una cosa, il CR è funzione del CA...ma se io lascio un telescopio vuoto, senza oculare, l'immagine che l'obiettivo, la lente o lo specchio primario creano sul piano focale a che porzione di cielo fa riferimento?
etruscastro
07-08-2012, 11:28
Peró, scusa una cosa, il CR è funzione del CA...ma se io lascio un telescopio vuoto, senza oculare, l'immagine che l'obiettivo, la lente o lo specchio primario creano sul piano focale a che porzione di cielo fa riferimento?
la tua domanda come al solito è interessantissima, e risponderti correttamente potrebbe essere un problema dato che la relazione che lega questo calcolo non la uso spesso (anzi a dire il vero quasi mai)......allora:
per prima cosa c'è da tenere presente che il C.R. è SEMPRE in funzione del focheggiatore (ancor prima dell'oculare e del suo c.a.). Esistono 2 formulette che copio e incollo da vecchi appunti:
2800 / Lunghezza Focale del telescopio (fuocheggiatore da 2")
oppure
1750 / L.F. del telescopio (fok da 1,25")
queste 2 formulette ci dicono il MASSIMO CAMPO REALE che un determinato telescopio può mettere a disposizione di chi lo utilizza. Poi ovvio, il telescopio non si userà mai senza oculare, e quindi vale quanto detto nel primo messaggio....
Huniseth
07-08-2012, 12:09
Domandona:
Casualmente ho guardato nel focheggiatore di un rifrattore senza l'oculare ed ho visto la Luna perfettamente a fuoco, mi pareva anche intera, quindi che ingrandimento avrei potuto avere ?
etruscastro
07-08-2012, 12:48
Domandona:
Casualmente ho guardato nel focheggiatore di un rifrattore senza l'oculare ed ho visto la Luna perfettamente a fuoco, mi pareva anche intera, quindi che ingrandimento avrei potuto avere ?
rispostona:
normalmente un telescopio senza oculare si dovrebbe comportare come un "grande" teleobiettivo la cui focale è la stessa del telescopio, quindi dovrebbe essere utile il calcolo che si fà in ambito astrofotografico che tu ben sai, quindi:
Nel caso si abbia una focale di 1000mm esso mi fornirà una immagine ingrandita di 1000/50 = 20 volte circa ingrandimenti=focale / 50
50mm perchè, l'ingrandimento si calcola dividendo la focale equivalente per 50 che è una focale simile a quella che presenta l'occhio umano e viene presa universalmente come punto di riferimento anche se tale fattore è molto aleatorio ed è soggetto a molti fattori che possono variare la proporzione.
Huniseth
07-08-2012, 13:30
Era il 70/700 la Luna non era molto grande, difficile stabilire quanto, più piccola che nel binocolo 15x
la tua domanda come al solito è interessantissima, e risponderti correttamente potrebbe essere un problema dato che la relazione che lega questo calcolo non la uso spesso (anzi a dire il vero quasi mai)......allora:per prima cosa c'è da tenere presente che il C.R. è SEMPRE in funzione del focheggiatore (ancor prima dell'oculare e del suo c.a.). Esistono 2 formulette che copio e incollo da vecchi appunti:2800 / Lunghezza Focale del telescopio (fuocheggiatore da 2")oppure1750 / L.F. del telescopio (fok da 1,25")queste 2 formulette ci dicono il MASSIMO CAMPO REALE che un determinato telescopio può mettere a disposizione di chi lo utilizza. Poi ovvio, il telescopio non si userà mai senza oculare, e quindi vale quanto detto nel primo messaggio....Grazi Etru, sei sempre una garanzia! Il problema è che ho usato (e uso) solo un telescopio e l'ho sempre usato in visuale montandolo, osservando, smontandolo. Non mi sono mai fatto delle grosse domande sull'ottica che ci sta dietro...shame on me lo so! Ora peró, dato he ho intenzione di fare nei prossimi mesi l'investimento, e soprattutto dato che abbiamo un paio di enciclopedie viventi su questo forum ho deciso di darmi una svegliata e STUDIARE un po ciò che si cela de tro questo letteralmente MONDO dei telescopi, e devo dire che più leggo, più mi affascina, più mi interessa e inevitabilemnte più mi sorgono nuove domande! Quindi scusa, se uso un oculare che mi da un CR inferiore a quello massimo che dipende solo dal telescopio e dal fuocheggiatore, io sto "buttando" una certa quantità di luce raccolta dal primario? Si capisce quello che voglio dire?Grazie come sempre!
etruscastro
07-08-2012, 19:18
se uso un oculare che mi da un CR inferiore a quello massimo che dipende solo dal telescopio e dal fuocheggiatore, io sto "buttando" una certa quantità di luce raccolta dal primario? Si capisce quello che voglio dire?Grazie come sempre!
nella teoria si, ma devi mettere anche il fatto che già mettendo un'oculare da 31,8mm su un fok da 50,8mm comporta altra perdita del C.R., come mettere anche un semplice diagonale comporta un restringimento del "cono di luce", per quanto minimo si ristringerà anche il C.R.
come vedi sapere esattamente quanto C.R. si ha a disposizione non è per niente facile..... :thinking::whistling:
Una domanda semplice, il campo visivo segnato sulle targhette dei binocoli è quello reale o quello apparente?
Grazie
etruscastro
18-08-2012, 13:02
Una domanda semplice, il campo visivo segnato sulle targhette dei binocoli è quello reale o quello apparente?
Grazie
se è riportato sul binocolo dovrebbe essere il Campo Reale...
ma poi fai presto.... se il numero è tra i 5 e 8 è sicuramente C.R. se no è C.A.
se dovesse essere C.A. per sapere il C.R. fai C.A./Ingrandimenti
parcifes
09-04-2016, 13:43
per gli oggetti deep sky più luminosi, che campo reale è valido?
etruscastro
09-04-2016, 13:50
dipende, ma i DSO non hanno quasi mai una dimensione apparente tale che uno strumento "normale" non vada bene!
parcifes
09-04-2016, 15:15
Grazie! Ho fatto una piccola maratona messier con stellarium, con 0,83° (anche 0,6 ) di campo grosso modo ci entra tutto, stavo valutando le differenza tra gli oculari 25mm e 32 mm sul mio mak 127, ma non mi sembra poi così utile, almeno per il campo inquadrato.
Angeloma
09-04-2016, 15:30
Forse, la cosa più importante è sfruttare al massimo il campo reale fruibile e al massimo degli ingrandimenti possibili.
Esempio: oculare da 25mm per 50° e oculare 20mm per 65°; il secondo rilascia un ingrandimento maggiore con un campo apparente leggermente superiore.
parcifes
09-04-2016, 15:45
Vero; poi con 0,6° può essere un po' claustrofobica la visione...
etruscastro
09-04-2016, 16:14
0.6° sono circa il diametro apparente di due Luna Piene, mica poche!
Angeloma
09-04-2016, 16:27
La Luna si è forse ristretta? Non era 30' sessagesimali (0,5° decimali)? :confused:
etruscastro
09-04-2016, 16:45
ops è vero! :blush:
parcifes
09-04-2016, 16:56
si con stellarium con 0,6 c'è ancora un po' di campo...
salvatore70
09-04-2016, 21:16
Io ho trovato Stellarium poco attendibile sulle misure.
Angeloma
09-04-2016, 21:46
Fosse pure l'unico poco attendibile, ci si potrebbe stare. In fondo è gratuito, cosa pretendi?
Prova Megastar 5, che è a pagamento. Lo usano anche in osservatòrî semipro e pro.
salvatore70
09-04-2016, 22:49
Si,hai ragione.Mi accontento di quello gratis :biggrin:
Non era la mia una aperta critica a Stellarium.
Angeloma
10-04-2016, 00:00
Mai pensato niente del genere...:angel:
Ciao,
stava guardando le specifiche tecniche del mio telescopio (Astromaster 130EQ) e mi ritrovo il seguente dato: Apparent Field of View 1.5 °
Grazie a questo "thread" ho imparato cosa è il C.A. di un oculare. Non riesco quindi a capire cosa rappresenta il dato del mio telescopio e se è in qualche modo legato al C.A. / C.R. degli oculari.
Ringrazio anticipatamente chiunque mi dia una spiegazione.
Stefano
Angeloma
16-04-2017, 21:11
Un grado e mezzo, ossia tre volte il diametro apparente della Luna, è il campo reale massimo ottenibile col tuo telescopio.
A titolo d'esempio, un oculare da 20mm con campo apparente di 68°, ti darà appunto un campo reale di 1,5°; così come un 17mm da 82°.
Ciao, ho letto le varie guide ma non ho mai letto approposito di una questione.
In ogni calcolo che abbia l'apertura del telescopio, io che ho un maksutov, devo tenere conto dell'ostruzione in ingresso?
Mi spiego meglio, il mio mak 127, avendo un' ostruzione del secondo specchio di circa il 33%, nei calcoli inserisco come se avessi un'apertura di circa 120 mm, vero?
carlodob300
26-08-2018, 10:59
Se ti riferisci al calcolo del campo apparente e/o reale l'ostruzione non va tenuta in considerazione.
etruscastro
26-08-2018, 11:00
no, nel mak, come negli SCT il limite lo fa il diaframma di campo interno (o paraluce interno) e corrisponde grossomodo a circa 1° di campo reale massimo!
Grazie delle risposte.
Vorrei specificare meglio un'ultimata cosa, e negli altri parametri, ne tengo invece conto?
Penso alla Magnitudine limite (credo sicuramente visto la minor area di raccolta), alla pupilla di uscita e potere risolutivo.
etruscastro
26-08-2018, 11:34
negli altri parametri, ne tengo invece conto?
Penso alla Magnitudine limite (credo sicuramente visto la minor area di raccolta)
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?1743-Calcolo-Magnitudine-Limite-Teorica
alla pupilla di uscita
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?801-Pupilla-di-Uscita&p=9596#post9596
e potere risolutivo.
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?810-Potere-di-separazione-angolare-o-potere-risolutivo%20Potere%20di%20risoluzione%20angolare% 20o%20potere%20risolutivo
qua ci sono tutte le info che chiedi:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili%20VADEMECUM%20PER%20GLI%20ASTROFILI
Si Etrucastro, ti ringrazio davvero delle numerose guide che sono una manna dal cielo, e le ho lette più volte prima di porre il quesito.
Semplicemente, quando viene indicato di inserire il diametro, non viene mai accennato alla necessità in taluni casi di tenere in ballo l'ostruzione in ingresso, e chiedevo quando questa vada considerata.
Cercando di essere più chiaro, ovviamente un mak 127 ha una superficie di raccolta della luce pari a un rifrattore di circa 120-121 mm. La logica mi suggerisce che debba impattare sui limiti teorici raggiungibili, quanto meno su alcuni ad esempio sicuramente la Magnitudine limite.
carlodob300
26-08-2018, 11:46
L'ostruzione impatta sulla magnitudine limite e sul contrasto, non sul potere risolutivo che e' in funzione del diametro
etruscastro
26-08-2018, 12:04
esatto, in teoria più sul contrasto piuttosto che sulla magnitudine limite che ha dalla sua molte più variabili.
Perfetto, grazie di nuovo a entrambi per la disponibilità.
Angeloma
26-08-2018, 15:17
un mak 127 ha una superficie di raccolta della luce pari a un rifrattore di circa 120-121 mm
Un po' meno: 113-114mm (Skywatcher Mak 127 BD).
Ah giusto, ostruzione del 33% dell'area non del diametro.
Mi servirebbe un chiarimento: ho un dubbio sul calcolo del campo reale del mio C6.
Nei commenti di questa discussione ho trovato la formula per calcolarlo in base al tipo di fok che si utilizza
2800 / Lunghezza Focale del telescopio (fuocheggiatore da 2")
oppure
1750 / L.F. del telescopio (fok da 1,25")
Quindi, nel mio caso, avendo 1500mm di focale e il fok da 1,25" il risultato è di 1,17° di campo reale.
Il mio dubbio nasce dal diametro del fok, è vero che è da 1,25", ma il diametro della culatta (non so se è il termine giusto :blush:) dove poi attacco il visual back è di 26mm. Infatti cercando su internet il calcolo del campo reale del telescopio ho trovato una formula che tiene in considerazione il diametro della "culatta" e la focale del telescopio, ed è la seguente:
(dx180°/3,14)/focale telescopio
Quindi nel mio caso
(26x180/3,14)/1500=0,993°
Mi potreste dire se la formula che ho riportato è corretta? :confused:
Oppure ho scritto una castroneria? :blush:
Poi avrei anche una domanda di tipo costruttivo/ottico sul perché l'uscita è di 26mm invece di 31,8mm, ma questo magari apro una discussione a parte.
Intanto grazie mille :weeabooface:
Angeloma
29-10-2018, 17:04
La formula è corretta.
perché l'uscita è di 26mm invece di 31,8mm
Il diaframma di campo di un oculare da 31,8mm è appunto di 26mm, in certi casi un po' di più.
Anche l'opercolo del Mak 127 è di 26,6mm circa.
Grazie infinite per la delucidazione, tutto chiaro.
Il diaframma di campo di un oculare
Ora devo fare una ricerca su questo... :rolleyes:
etruscastro
30-10-2018, 09:06
Il mio dubbio nasce dal diametro del fok, è vero che è da 1,25", ma il diametro della culatta (non so se è il termine giusto :blush:) dove poi attacco il visual back è di 26mm. Infatti cercando su internet il calcolo del campo reale del telescopio ho trovato una formula che tiene in considerazione il diametro della "culatta" e la focale del telescopio, ed è la seguente:
(dx180°/3,14)/focale telescopio
Quindi nel mio caso
(26x180/3,14)/1500=0,993°
Mi potreste dire se la formula che ho riportato è corretta? :confused:
quella è la formula per determinare il massimo campo reale del tuo strumento, senz'altro giusta, poi, come ha già accennato Angeloma, c'è da considerare anche il field stop di un determinato oculare, per questo esistono anche oculari da 2"!
Oculari da 2 pollici per focali lunghe? Mi spiego, più di qualche volta, sento dire ma, il mio c8 con un oculare da 2 pollici stessa focale rispetto a uno da 31,8 mi da più campo reale..Perche, il cono di luce che arriva dallo specchio non viene vignettato...La mia risposta è se togli oculare e vedi per intero lo specchio non hai nessuna vignettatura nel c8 ,anche se ti distanzi di parecchio dal porta oculari.Altri dicono se monti un diagonale da 2 pollici vedi più campo con lo stesso oculare perché è più grande il deviatore.C'è molta confusione ,in primis la celestron non fa un c8 che vignetta. Ovviamente il deviatore da 2 pollici serve per accogliere oculari grandi ma non che il deviatore da 31,8 faccia da ostruzione al cono di luce dello specchio. Un po a parte questo commento ma di solito si sente spesso misturare le due cose.
etruscastro
26-11-2018, 09:23
Oculari da 2 pollici per focali lunghe? Mi spiego, più di qualche volta, sento dire ma, il mio c8 con un oculare da 2 pollici stessa focale rispetto a uno da 31,8 mi da più campo reale..Perche, il cono di luce che arriva dallo specchio non viene vignettato...La mia risposta è se togli oculare e vedi per intero lo specchio non hai nessuna vignettatura nel c8 ,anche se ti distanzi di parecchio dal porta oculari.Altri dicono se monti un diagonale da 2 pollici vedi più campo con lo stesso oculare perché è più grande il deviatore.
Non credo che queste cose le hai lette nel mio thread, non si è mai detto che un oculare da 2" ha più campo apparente di uno da 31.8", ma è ovvio che se vuoi un determinato campo apparente oltre una certa focale di oculari, devi optare per questa soluzione.
stessa cosa per il diagonale, se vuoi sfruttare in pieno il campo reale di uno strumento devi scendere a compromessi e, talvolta, optare per un diagonale da 2"
C'è molta confusione ,in primis la celestron non fa un c8 che vignetta. Ovviamente il deviatore da 2 pollici serve per accogliere oculari grandi ma non che il deviatore da 31,8 faccia da ostruzione al cono di luce dello specchio. Un po a parte questo commento ma di solito si sente spesso misturare le due cose.
nessun telescopio è progettato per vignettare, se ci fosse significa che c'è un errore nella progettazione ottica, e quindi alla base, ciò che porta alla vignettatura sono gli accessori, come nelle reflex collegate al telescopio o così come per determinati oculari, ad esempio, ripetiamo sovente che in campo reale di un c8" si attesta orientativamente sui 1.08°, oltre è inutile andare con gli oculari!
No non le ho lette da te ma è argomento che sento in parecchie riunioni di astrofili le ho scritte qui per esporle anche se non direttamente coerenti col dibattito.
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