gioveluna
28-09-2014, 21:47
Un saluto intanto a tutti , dopo tanto tempo, ho deciso di fare anche un tutorial riguardante l’uso di Registax 6, da premettere che in rete ci sono già moltissimi tutorial al riguardo, e io solo da poco ho iniziato a usarlo, per cui molti passaggi o impostazioni sono da provare per vedere che risultati si otterranno.
Qui spiego il mio metodo di elaborazione fatto su una ripresa di Saturno, dopo avviato registax vi compare questa schermata,
8518
Adesso cliccando in alto a sinistra select (evidenziato in giallo),apriamo e scegliamo il filmato da elaborare.(vedi figura sotto),
8519
Come potete vedere le cose principali sono le opzioni cerchiate in nero, sotto c’è sempre la barra con il cursore dove viene posizionato tutti i frame dal primo all’ultimo, e viene indicato sotto la barra con scritto frame.
Invece nella parte superiore della finestra dobbiamo selezionare show framelist e show registatograph, dove si aprono due finestre uno riguardante tutta la serie dei frame, utile per cercare tramite le frecce della tastiera, il frame migliore, e l’altra finestra serve per vedere l’andamento finale tramite un grafico dopo aver premuto il tasto Aling che vedremo dopo.
Adesso arriviamo alla finesta di sinistra,(set alignpoint parameters),nella finestra minimum distance between si procede cosi, si imposta 10 se si elaborano i pianeti come Marte e Saturno, 15 su Giove, e 20-30 su Luna e Sole, invece si lascia di default a 20 (vedi allegato sopra),il parametro Min Distance from edge.
Adesso andiamo vedere cosa impostare sui paramentri Intensity selection
Qui si usa default per la maggior parte delle immagini, ma per i pianeti dove ci sono molte zone nere o scure si imposta il parametro 3×3 o il valore del pixel più basso.
In pratica in intensity_selection deve essere impostato in modo tale che non ci siano quando si usa set alingpoints , complete parti nere dell’immagine o per i pianeti, troppo vicino al bordo del pianeta.
Questo può essere ottenuto modificando le impostazioni di intensità LO-HI, fatto ciò si ripreme di nuovo (set alingpoints).
Adesso un paramentro che si può usare o meno,(dipende da come e la ripresa, ma si può fare un tentativo o una prova),e selezionare prefilter active dove si apre una finestra e impostare il parametro normalize, vedi foto sotto dove ho cerchiato il tutto.
8520
Adesso si deve cliccare su set alingpoints (impostazione in alto a sinistra dove sotto c’è una baretta verde),e vi compare una finestra come quella che posto sotto.
8521
A questo punto come si può vedere nell’immagine registax ha selezionato ben 10 punti di allineamento, dove lo posiamo leggerlo anche a sinistra della finestra number of alingpoints, a occhio diciamo che ciò possono bastare, ma il mio parere e avere almeno 30 alingpoint su Saturno, tra 70/75 su Giove e 150/200 su Luna e Sole, invece su Marte tra 6 o 10 potrebbero andare bene.
Visto che qui abbiamo solo 10 alingpoints ho deciso di aggiungerne altri, usando il mouse, e andando sull’immagine di Saturno, e cliccando col tasto di sinistra per aggiungerli,(se si sbaglia si può usare il tasto di destra per eliminarli),naturalmente si deve posizionare i punti nelle zone ad alto contrasto, e non nelle vicinanze del bordo, vedi esempio qui sotto.
8522
Adesso possiamo cliccare su aling.
Alla fine del processo di allineamento compare questa finestra,
8523
Qui come si può vedere nella finestra Registationgraph, il grafico e quasi buono, solo verso la fine c’è un po’ di decadimento, invece i simboli rossi e gialli che si vedono si riferiscono alla posizione iniziale del migliore frame scelto all’inizio, invece ora si vede l’ultimo frame, tra quelli selezionati da registax dopo allineamento, questo discostamento dipende dal non perfetto inseguimento, infatti ogni tanto dovevo riposizionare il pianeta al centro della camera di ripresa.
P.S.(Un appunto che voglio aggiungere, sarebbe questo, alla fine dell’allineamento registax posiziona tutti i frame migliori, prendendo come campione il primo frame che abbiamo scelto all’inizio, nella barra sotto, e dove c’è il cursore sarebbe l’ultimo frame utile, in pratica tutti i frame che si trovano a sinistra del cursore sono i frame migliori, quelli a destra sono i peggiori, vedi foto sotto dove ho cerchiato il tutto).
8524
Adesso possiamo decidere quanti frame totali vogliamo elaborare, spostando il cursore giallo avanti per aggiungere, indietro per eliminare, e spuntare nella finestra in basso a destra limit setup, best frame (%),vedi allegato sotto.
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Fine prima parte,il seguito nel prossimo post.
Qui spiego il mio metodo di elaborazione fatto su una ripresa di Saturno, dopo avviato registax vi compare questa schermata,
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Adesso cliccando in alto a sinistra select (evidenziato in giallo),apriamo e scegliamo il filmato da elaborare.(vedi figura sotto),
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Come potete vedere le cose principali sono le opzioni cerchiate in nero, sotto c’è sempre la barra con il cursore dove viene posizionato tutti i frame dal primo all’ultimo, e viene indicato sotto la barra con scritto frame.
Invece nella parte superiore della finestra dobbiamo selezionare show framelist e show registatograph, dove si aprono due finestre uno riguardante tutta la serie dei frame, utile per cercare tramite le frecce della tastiera, il frame migliore, e l’altra finestra serve per vedere l’andamento finale tramite un grafico dopo aver premuto il tasto Aling che vedremo dopo.
Adesso arriviamo alla finesta di sinistra,(set alignpoint parameters),nella finestra minimum distance between si procede cosi, si imposta 10 se si elaborano i pianeti come Marte e Saturno, 15 su Giove, e 20-30 su Luna e Sole, invece si lascia di default a 20 (vedi allegato sopra),il parametro Min Distance from edge.
Adesso andiamo vedere cosa impostare sui paramentri Intensity selection
Qui si usa default per la maggior parte delle immagini, ma per i pianeti dove ci sono molte zone nere o scure si imposta il parametro 3×3 o il valore del pixel più basso.
In pratica in intensity_selection deve essere impostato in modo tale che non ci siano quando si usa set alingpoints , complete parti nere dell’immagine o per i pianeti, troppo vicino al bordo del pianeta.
Questo può essere ottenuto modificando le impostazioni di intensità LO-HI, fatto ciò si ripreme di nuovo (set alingpoints).
Adesso un paramentro che si può usare o meno,(dipende da come e la ripresa, ma si può fare un tentativo o una prova),e selezionare prefilter active dove si apre una finestra e impostare il parametro normalize, vedi foto sotto dove ho cerchiato il tutto.
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Adesso si deve cliccare su set alingpoints (impostazione in alto a sinistra dove sotto c’è una baretta verde),e vi compare una finestra come quella che posto sotto.
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A questo punto come si può vedere nell’immagine registax ha selezionato ben 10 punti di allineamento, dove lo posiamo leggerlo anche a sinistra della finestra number of alingpoints, a occhio diciamo che ciò possono bastare, ma il mio parere e avere almeno 30 alingpoint su Saturno, tra 70/75 su Giove e 150/200 su Luna e Sole, invece su Marte tra 6 o 10 potrebbero andare bene.
Visto che qui abbiamo solo 10 alingpoints ho deciso di aggiungerne altri, usando il mouse, e andando sull’immagine di Saturno, e cliccando col tasto di sinistra per aggiungerli,(se si sbaglia si può usare il tasto di destra per eliminarli),naturalmente si deve posizionare i punti nelle zone ad alto contrasto, e non nelle vicinanze del bordo, vedi esempio qui sotto.
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Adesso possiamo cliccare su aling.
Alla fine del processo di allineamento compare questa finestra,
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Qui come si può vedere nella finestra Registationgraph, il grafico e quasi buono, solo verso la fine c’è un po’ di decadimento, invece i simboli rossi e gialli che si vedono si riferiscono alla posizione iniziale del migliore frame scelto all’inizio, invece ora si vede l’ultimo frame, tra quelli selezionati da registax dopo allineamento, questo discostamento dipende dal non perfetto inseguimento, infatti ogni tanto dovevo riposizionare il pianeta al centro della camera di ripresa.
P.S.(Un appunto che voglio aggiungere, sarebbe questo, alla fine dell’allineamento registax posiziona tutti i frame migliori, prendendo come campione il primo frame che abbiamo scelto all’inizio, nella barra sotto, e dove c’è il cursore sarebbe l’ultimo frame utile, in pratica tutti i frame che si trovano a sinistra del cursore sono i frame migliori, quelli a destra sono i peggiori, vedi foto sotto dove ho cerchiato il tutto).
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Adesso possiamo decidere quanti frame totali vogliamo elaborare, spostando il cursore giallo avanti per aggiungere, indietro per eliminare, e spuntare nella finestra in basso a destra limit setup, best frame (%),vedi allegato sotto.
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Fine prima parte,il seguito nel prossimo post.