Visualizza Versione Completa : Prima esperienza con la ASI: dubbi e domande
Buongiorno a tutti, apro questo thread come consigliatomi dal gentilissimo gioveluna per esporre alcuni dubbi che mi sono venuti utilizzando la mia nuova camera ASI per la prima volta. Intanto descrivo in breve la mia esperienza. Serata del 13 settembre, visibilità non molto buona per via della luna quasi piena. Come prima cosa ho provato a puntare la luna: ovviamente poche difficoltà essendo molto luminosa!
Ho utilizzato la tecnica a fuoco diretto applicando solo la Barlow, togliendo tutto il resto compreso il diagonale.
Come software di acquisizione ho usato Firecapture nell'ultima versione beta.
A questo punto, dopo aver messo a fuoco, ho realizzato diversi filmati in posizioni diverse del satellite, quasi tutti della durata di trenta secondi circa.
Poi ho provato con saturno e qui sono nate le prime difficoltà: oggetto puntato alla perfezione ma nel pc non si vedeva niente!! Alla fine dopo ore(!) di prove ho capito che il pianeta era già inquadrato solo non riuscivo a vederlo per via delle impostazioni, e smanettando come un matto alla fine sono riuscito a vederlo! Solo che essendo ormai bassissimo sull'orizzonte e invisibile a occhio nudo, la foto è venuta sfocata e con un effetto rossastro per via della posizione "crepuscolare" del pianeta.
(Per inciso... non so se può essere utile a qualcuno e forse lo sapete già, ma ho scoperto un modo per avere un puntamento molto preciso con la montatura azimutale motorizzata: una volta puntato il pianeta, ad esempio Saturno, e centrato bene nell'oculare a più alto ingrandimento, si procede a fare con la tastiera Nexstar un reallineamento e sincronizzazione con il pianeta che si sta guardando... Vi garantisco che poi si ha il pianeta fermo al centro dell'oculare anche per ore!)
Successivamente sono passato all'elaborazione dei filmati al pc, utilizzando Autostakkert per lo stacking e IRIS per la successiva elaborazione dell'immagine grezza. Ora vengo alle domande:
1- come si fa a capire quanti frame ho utilizzato nell'elaborazione dei filmati?
2- Avevo aperto un thread chiedendo se esiste una guida di Firecapture ma nessuno ha risposto per cui deduco che non ci sia... ma forse qualcuno mi saprebbe spiegare come si fa per fare foto a lunga esposizione con questo software? So che si possono fare e vorrei divertirmi a provare qualche semplice foto deep-sky con gli ammassi più luminosi. Ma finora sono riuscito solo a fare filmati
Posto due delle immagini ottenute
Vi ringrazio per la vostra pazienza... :angel:84948495
gioveluna
27-09-2014, 15:59
Ciao Felix, allora ti dico tutto quello che so,basandomi sulla mia esperienza,uiniziamo con firecapture (che purtroppo lo usato solo un paio di volte),
qui sotto ti allego una schermata di firecapture dove ho evidenziato con dei cerchi le cose principali,
8507
in alto a destra della schermata (camera) ci sono quattro opzioni (preview,16 bit,night mode,binning 2x2),qui le opzioni da spuntare sono preview o night mode (modo notturno che fa diventare lo schermo rosso), le altre opzioni 16 bit,serve solo se usi una camera a 16 bit, e binning 2x2 non si usa mai nelle riprese plnetarie.
Le opzioni molto utili invece e nella finestra image sotto a camera,qui c'è l'opzione use roi e max, l'opzione più importante e use roi,questo serve sopratutto con le camere con sensori grandi,esempio riprendere i pianeti come Marte,Saturno o in qualche occasione Giove,visto che le dimensioni di questi pianeti sono molto piccoli,non c'è bisogno di riprendere col formato a piena risoluzione,ma basta ritagliare una buona parte,esempio la tua asi ha il formato 1280x960,che va bene per le riprese lunari e solari,ma per i pianeti prenderesti un campo di cielo molto ambio,che non servirebbe,per cui lo puoi ridurre a 640x480,ma e un esempio,puoi decidere tu con quale risoluzione ripendere.
Adesso andiamo nella parte centrale, nella finestra controll,in questo pannello si impostano tutti i parametri di ripresa,per ogni singolo oggetto,naturalmente spostando i vari cursori delle rispettive opzioni,(gain,exp (ms),e Gamma (spuntando la finestrella,come nella foto),e gli fps.
Invece nella finestra di fianco (data) viene riportato durante la ripresa o alla fine,gli fps max, gli fps corrispettivi,quelli catturati e quelli salvati e il tempo.
infine nella finestra in alto a destra (capture) si imposta il nome del file (se non mi sbaglio), il tipo di filtro usato r-g-b- o mono (se non mi sbaglio),il tempo di ripresa,il tipo di file di salvataggio (avi,ser ecc...) e scegliere come salvare in frame o in tempo di ripresa.
L'ultima cosa diciamo importante (che non ho cerchiato nell'allegato),sarebbe nella finestra sotto (option), sotto alla finstra (capture), mettere la spunta su histogram,per vedere l'andamento del'istogramma dell'immagine,che deve essere abbastanza fluido.
Adesso andiamo a parlare un pò di Autostakkert,intanto qui sotto ti allego una finestra:
8506
Come vedi ho cerchiato le due cose importanti per sapere quanti frame hai ripreso in totale,e quandi ne vai a sommare e elaborare.
Intanto per sapere quandi frame hai ripreso in totale basta vedere la finestra che compare nell'angolo in alto vicino alla ripresa, (color rgb,frame # 1/1348,quality:4,6,brightness:111,0),quindi sarebbe che abbiamo il totale 1348 frame e che quello che vediamo e il primo frame,(per questo viene riportato 1/1348).
adesso se vedi in alto,c'è una barra con un cursore scritto frame,qui spostando il cursore puoi scegliere il frame più buono o ottimo che e meno deteriorato dal seeing,e procedere poi a tutta l'elaborazione finale.
Infine per sapere quandi frame vai a elaborare, lo vieni a sapere nella finestra di sinistra in alto a sinistra (stack option),dove oltre a impostare il file di salvataggio (tiff o png),puoi scegliere o quandi frame finali vuoi elaborare o lo stesso ma in percentuale,ma prima di scegliere ciò ti devi basare sull'istogramma che esce alla fine dell'operazione di elaborazione con analyse.
infine se vai qui (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?4459-Tutorial-e-Guide-al-Software) ci sono dei tutorial che spiegano l'uso di alcuni programmi per l'elaborazione delle riprese planetarie,vedi se ti può essere utile.
Ciao.
Mamma mia che spiegazione!! GRAZIE!!! Spero prima o poi di poter ricambiare!!
Dunque grazie alle tue spiegazioni credo di cominciare a capirci di più... Ieri ho passato una bellissima serata con il mak, il cielo era di quelli che raramente si vedono, una leggera tramontana ha fatto un cielo azzurrissimo di giorno e pulitissimo di notte. Senza la luna, tramontata presto, puoi immaginare! Unico problema: non c'erano pianeti visibili, saturno e marte tramontati prestissimo, urano non alla mia portata... però ho voluto divertirmi lo stesso praticando un po' di deep per quanto possibile con la mia apparecchiatura...
Dunque ho iniziato con un po' di osservazione visuale, soprattutto la galassia di andromeda, ben visibile anche se poco particolareggiata, dopodiché ho voluto provare... ho installato la asi, volevo vedere cosa uscisse fuori a fotografare andromeda: bene finalmente ho capito come fare a "fotografare" con firecapture (io uso la versione 2.4.05 beta le altre non funzionano con la mia usb 3): basta cliccare sul quadratino in basso nella seguente schermata
8725
al passaggio appare "exposure range": bene, selezionando l'ultima icona, quella con la galassia, si ottiene un range che va da 1 sec di esposizione a 600 secondi. poi sulla barra di selezione dell'esposizione (exp) si seleziona a piacimento un valore che va appunto da un sec a 600 sec... il guadagno va regolato di conseguenza, ovviamente va più alzato quanto più bassa è l'esposizione. A questo punto se abbiamo selezionato ad esempio 10 sec, la cam scatterà una foto (se filmiamo sarà un frame) ogni 10 secondi, con conseguente esposizione per l'appunto di... 10 secondi!
Sono rimasto molto sorpreso nel vedere la galassia di andromeda filmata nel mio pc, sinceramente non pensavo nemmeno si potesse vedere!! Ora qui però ho fatto un grosso errore... per poter fare "immagini" da elaborare, anziché video, bisogna selezionare nella finestrella che posto qui sotto:
8726
dove è scritto "ser" per cambiarlo con "tif": a questo punto il programma effettuerà non più un filmato ma una serie di immagini, appunto in formato tif. Questa cosa l'ho capita solo dopo aver letto il tuo post :rolleyes:
Risultato: ho fatto una serie di filmati dove si intravede la galassia di andromeda (o meglio si vede bene il suo nucleo con una debole nebbiolina intorno!) ed ora non so come elaborarli, o meglio non so nemmeno se è possibile fare un elaborazione di questi filmati per ottenere una qualsivoglia immagine decente... in ogni caso essendo la galassia molto luminosa ho impostato come tempo di esposizione 1 secondo tenendo però il guadagno su valori molto alti, ottenendo quindi filmati in cui il numero di frame corrisponde all'incirca ai secondi di durata. Provando ad alzare l'esposizione l'immagine diventava sovraesposta e quindi scorretta e incomprensibile, si vedeva solo un gran bagliore luminoso.
Dimenticavo... stavolta la ripresa l'ho fatta non a fuoco diretto ma in proiezione oculare (25 mm) per evitare di ammattirmi con la messa a fuoco!
Ho scritto questo lungo post, oltre naturalmete per ringraziarti, anche per aiutare chi si troverà con gli stessi dubbi... chissà che piano piano la guida di firecapture la scriviamo noi!! ;)
gioveluna
29-09-2014, 16:17
:) Ciao intanto sono contento che le mie spiegazioni ti sono servite a capire un po' l'uso di firecapture.
Ho letto che hai ripreso un filmato della galassia di Andromeda, se mi ricordo bene ci sono dei programmi che convertono i filmati in frame, prova a fare una ricerca su internet.
Infine non capisco come mai a me gli allegati che hai inserito non funzionano, non so se a qualcun'altro
Succede lo stesso.ciao
Effettivamente ora che ho aperto il forum da pc gli allegati non li vede nemmeno a me... non capisco il motivo, dal cellulare li vedo! Chiedo pertanto al moderatore etruscastro se può fare qualcosa, reinserirli qui non avrebbe molto senso...
Per quanto riguarda la galassia di andromeda credo da principiante che sia uno dei soggetti più difficili da fotografare per il semplice fatto che la sua luminosità non è uniforme... mi spiego: essendo il nucleo molto brillante, se aumento il tempo di esposizione la luce del nucleo mi va a coprire tutta la foto, col risultato di essere sovraesposta. Se invece utilizzo, come ho fatto, un tempo di esposizione più breve il nucleo si vede alla giusta luminosità ma intorno non si vede per nulla la forma a spirale ma solo una debole nebbiolina... Ecco quello che ho ottenuto (spero che stavolta l'immagine si veda!)
8570
Altra cosa: so che per elaborare foto deep-sky occorre una procedura molto diversa e per certi versi più complessa rispetto alle foto planetarie. Ho letto che occorre un programma apposito (ho scaricato DeepSkyStacker, gratuito) ma che occorrono anche molte foto diverse, a diverse esposizioni, e particolari immagini dette "dark frame" per eliminare il rumore e "flat field" per eliminare vignettatura ed altri difetti... Sto cercando di studiarci per capire ma sono ancora ben lontano dall'ottenere qualche risultato, pur sapendo che la mia strumentazione è molto limitata in tal senso. Però ho visto foto deep-sky fatte con la mia attrezzatura che per me sono veri e propri miracoli!! Quindi: si può fare qualcosa, basta solo esserne capaci... :thinking: Non so se qualche astroimager più esperto avesse la pazienza di spiegare qualcosina... tipo cosa sono e l'utilizzo dei dark-frame e flat-field
Per quanto riguarda invece l'estrazione dei frame dal filmato, in effetti ci avevo pensato, però purtroppo ho commesso un altro errore: quello di girare il filmato in formato ser... e non mi sembra che esista alcun programma purtroppo per estrarre frame da tali filmati! Comunque tutti questi errori mi sono serviti per imparare e sicuramente la prossima volta farò meglio... almeno spero!
contedracula
30-09-2014, 23:13
La tua camera si adatta per il planetario NON per soggetti Deep Sky, fossi in te eviterei di perdere del tempo con l'intenzione di fotografare soggetti con una telecamera che altro non fa che accorpare singoli frames in un solo filmato.
La foto deep sky è una fotografia formata da pochi scatti con lunghe esposizioni, suddivisi esclusivamente per evitarne la saturazione del singolo.
Ciao
Si questo lo so bene... e infatti è quello che faccio quando ci sono pianeti da fotografare! Però se cerchi su astrobin troverai diverse foto fatte con la asi a colori e il mak 127, alcune veramente molto belle anche se solo dei soggetti più luminosi. In ogni caso desidero imparare, poi chissà prima o poi avrò anche l'attrezzatura adatta. Non pretendo certo capolavori ma per me vedere quella debole nebbiolina sul pc per la prima volta è stata già una grande emozione, anche se poi nella foto non è uscito fuori niente.
E poi da ultimo... per me non è una perdita di tempo ma solo un divertimento! :D
contedracula
30-09-2014, 23:37
Indubbiamente, e tutti sono liberi di usare le proprie strumentazioni come meglio credono ma c'è da rispettare un minimo di coerenza a tutto e la ASI non può che vanificare l'impegno in deep Sky perchè un giorno che avrai poi l'attrezzatura adatta noterai che la tecnica di ripresa, i software di acquisizione e per concludere quelli di elaborazione sono completamente diversi e non adattabili poi per oggetti deboli del Cielo Profondo.
Ho letto nel tempo tantissime risposte come la tua sul fatto che NON è una perdita di tempo ma un divertimento, è verissimo, ma altrettanto in tanti poi si sono stufati brevemente a causa degli scarsissimi risultati.
Ciò che appare - novità - non è detto che appaghi nel tempo.
Basta svegliarsi presto al mattino e Giove è già in posizione per essere ripreso.
Ciao
In effetti ho preso la ASI per fare fotografia planetaria ed è quello che intendo fare, ed ho passato moltissimo tempo a leggere articoli e anche libri sul tema dell'astrofotografia (di tutti i tipi) quindi mi rendo conto benissimo di quello che dici. Però facendo varie prove, e soprattutto facendo tanti sbagli, sto imparando tantissime cose. Quindi tutte le prove che faccio, pur essendo consapevole che non otterrò mai niente di particolare, sono convinto che mi serviranno per imparare e per essere pronto per quando avrò l'attrezzatura adatta. E intanto faccio qualche prova con quello che ho.
Tra l'altro la mia ASI ha anche un altro limite, oltre a quello di essere una camera planetaria, e cioè il fatto che è a colori... ma tutto questo lo so già, è solo deformazione professionale, studiando scienze e astronomia praticamente dall'età di otto anni provo a sperimentare tutto!!! E chissà che magari a furia di fare esperimenti strani qualcosa esca fuori... ;)
Contedracula una curiosità, posso chiederti che attrezzatura hai? Fai foto deep? Ciao e grazie per i consigli che sono sempre preziosi
etruscastro
01-10-2014, 09:00
Effettivamente ora che ho aperto il forum da pc gli allegati non li vede nemmeno a me... non capisco il motivo, dal cellulare li vedo! Chiedo pertanto al moderatore @etruscastro (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=41) se può fare qualcosa, reinserirli qui non avrebbe molto senso...
no, non posso far nulla, guarda nella tua pagina di -Gestione Allegati- vedi se per pulire la lista hai tolto anche gli allegati che ti interessano in questo 3d, a volte capita!
se vuoi re-inserirli mandami un mp che te le inserisco io dato che tu non puoi più modificare il post! ;)
gioveluna
01-10-2014, 12:34
Ciao, intanto devo dire che effetivamente il mak e' prettamente per il planetario, ma non significa che uno non può divertirsi a tentare qualche ripresa sul deep-sky e iniziare a provare le prime rudimentali tecniche di ripresa
e di elaborazione.
Purtroppo devo dire anche che le camere a colori per le riprese deep-sky sono meno adatte per la poca sensibilità che hanno in confronto alle camere mono.
Intanto il programma free per questo tipi di elaborazione e deep sky stakkert, oltre a iris,ma e più complesso nell'uso,qui alcune spiegazioni riguardante i dark frame,flat fielecc...
1) Dark frame: si ottiene effettuando una ripresa (o spesso anche più) con il coperchio dell'obiettivo o del telescopio chiuso. Le impostazioni di ripresa (tempo di esposizione, iso) devono essere identiche al corpo celeste fotografato. Si otterrà così un'immagine del solo rumore strumentale (circuiti elettronici, pixel difettosi ecc.). E' importante che venga fatto sul campo, nelle stesse condizioni di ripresa in quanto può variare dipendentemente da fattori come la temperatura.
2)Flat field: serve a correggere la risposta non uniforme dei pixel del sensore. Questa immagine si ottiene nelle stesse condizioni di ripresa del corpo celeste, puntando però il sensore su una superficie uniformemente illuminata. Per il flat field si può ricorrere all'ausilio di un flat field box, anche autocostruito o, in alternativa, alcuni utilizzano anche il naturale cielo del crepuscolo (riprendendo magari poi anche dei dark del flat). Il flat field viene utilizzato per correggere difetti ottici (ad es. vignettatura dovuta alle lenti) o disuniformità dovute al sensore. Vanno presi con la più bassa sensibilità iso disponibile.
3)Bias o offset: questo frame viene ripreso nelle stesse condizioni operative ma con tappo chiuso e con il più veloce tempo di esposizione permesso dalla fotocamera.
Ciao.
contedracula
02-10-2014, 01:37
Contedracula una curiosità, posso chiederti che attrezzatura hai? Fai foto deep? Ciao e grazie per i consigli che sono sempre preziosi
Non sono un astrofotografo, sono un VISUALISTA Planetario.
Qualche foto ogni tanto ma niente di che.
Come telescopi ho attualmente Newton in configurazione Standard o MaksutovNewton e Rifrattore Astro-Physics da 180mm F/9 in attesa di un nuovo proprietario...Cherubinooooo ci sei???? :biggrin: :biggrin: :biggrin: C14 Edge HD venduto ad un tedesco, il resto sono telescopi " muletto ".
Punto a smaltire tutto e tenere SOLO 2 telescopi che posso usare più frequentemente perciò tendo ad un diametro non oltre i 12"
Ciao
Vi ringrazio davvero tanto per tutta le vostra pazienza, mi avete chiarito (e di parecchio!) le idee!! gioveluna grazie a te ora comincio a capire molto di più riguardo le differenze tra fotografia planetaria e deep!!
Sono al pc all'una di notte perché sono appena rientrato da una serata fantastica. Stasera ho lasciato perdere andromeda e compagnia, ho voluto provare a concentrarmi su urano, visto che a quanto pare è in condizione favorevole. Anche qui ero ben consapevole che non avrei visto dettagli sia per i limiti del mio strumento, sia per i limiti del pianeta stesso che a quanto ho capito anche con i telescopi più potenti risulta piuttosto piccolo e insignificante alla visione...
Come al solito però ho voluto provare lo stesso... bene devo dire che ho avuto la più grossa soddisfazione in campo fotografico (finora!): il pianeta è molto piccolo, appena pochi pixel, ma il dischetto azzurro si vede!! E pensare di aver fotografato col mio makkino un pianeta distante quasi 20UA è motivo per me di grossa soddisfazione!! Oltretutto è stato davvero difficile, ci ho messo più di un'ora solo per poterlo vedere sullo schermo e centrare, ma alla fine ho ottenuto secondo me il risultato migliore che potessi sperare per tutti i motivi che ho menzionato prima, oltre naturalmente alla mia poca esperienza e alla luna che disturbava non poco la visione. Domani posterò la foto dopo averla elaborata. Ovviamente i particolari sono completamente assenti ma stavolta sono contento del risultato ottenuto!!! E naturalmente mi piacerebbe avere i vostri pareri e, soprattutto, le vostre critiche ;)
Faccio un'ultima domanda per togliermi l'ennesimo dubbio... Constatato, come giustamente mi avete fatto notare, che la mia attrezzatura (camera in primis) è adatta prevalentemente per uso planetario, ma visto che comunque molti oggetti deep riesco a vederli col mak, se avessi una reflex potrei riuscire ad ottenere dei risultati decenti su qualche oggetto deep? Oppure i limiti imposti dal telescopio sono insormontabili? Grazie di nuovo a tutti voi!!!!!
gioveluna
05-10-2014, 11:32
Intanto aspettiamo che posti la ripresa che hai fatto di Urano.
Purtroppo però devo dirti che non va bene fare foto con una reflex attaccato al mak perché dovresti inseguire precisamente oggetto e ci vorrebe un telescopio di guida, se no ti vengono tutte le stelle mosse oltre al fatto che la tua montatura e altazimutale se non mi sbaglio.
Comunque se hai gia una reflex con la possibilita di avere la posa bulb (in pratica far rimanere otturatore aperto) e un anello t/2 senza comprare niente, puoi provare a tentare di fare qualche ripresa sugli oggetti più luminosi, tenendo esposizioni molto basse (esempio 10/20 secondi dipende da come insegue la montatura, e ccatturare 20/30 di queste immagini), e dopo le elabori con i vari programmi.
Ma questo solo per puro divertimento non per altro, qui sotto ti posto una ripresa fatta col mio mak da150/1800 con una singola posa da un minuto e canon 350D di M42 la nebulosa di Orione.
( http://astrogiulio.myblog.it/media/01/00/1642722535.JPG)
Complimenti per la foto gioveluna, davvero molto bella! Magari arrivassi un giorno ad un risultato del genere...
Si in effetti so che per foto deep occorre una montatura equatoriale (il mak è in effetti altazimutale), anche se devo dire che utilizzando la funzione "sincronizzazione" riesco a tenere l'oggetto fermo al centro dell'oculare anche per molti minuti... Pensa che ieri urano ci ho messo più di un'ora per metterlo a fuoco sul pc e quando cambiavo oculare me lo ritrovavo sempre lì nella stessa posizione!! E' chiaro però che ad occhio è così, ma sicuramente ci saranno dei micro-movimenti che non vedo e che poi invece risulterebbero nella foto... Comunque ora come ora non ho una reflex magari quando avrò più esperienza penserò ad un aumento dell'attrezzatura.
Per quanto riguarda urano, ecco la foto dopo elaborazione: ci saranno sicuramente degli errori che vi prego di farmi notare, però per la prima volta posso dire di essere soddisfatto, visto anche la complessità del soggetto e l'attrezzatura un po' limitata. All'oculare era a mala pena distinguibile!
Posto i dati di cattura ed elaborazione: la ripresa è stata fatta a fuoco diretto, utilizzando quindi la sola focale del telescopio (1500), senza Barlow. Questi i dati di firecapture:
Frames captured=764 File type=SER ROI=1280x960 FPS (avg.)=9 Shutter=100.0ms Gain=98 WBlue=95 AutoExposure=off USBTraffic=100 Brightness=0 SoftwareGain=10 (off) WRed=52 Gamma=90 Overclock=0
Per quanto riguarda i frame utilizzati, sono poco più del 50%, quindi all'incirca 400 (non ricordo il numero preciso). Dopo elaborazione ho fatto un resize del 400%, altrimenti risultava praticamente invisibile.
Questo il risultato finale:
8646
Fatemi sapere le vostre impressioni! :)
Giuseppe Petricca
05-10-2014, 16:16
Direi che sei sulla buona strada :) Anche il mio primo urano era un qualcosa del genere.
Sicuramente puoi ridurre il ROI, e quindi di conseguenza aumentare i frame al secondo in modo da averne di più. Seconda cosa vedi tramite tentativi pratici se riesci ad affinare la messa a fuoco in modo da rendere il bordo un po' più nitido (che è anche il mio obiettivo attuale).
Per il resto, senza filtri o altre cose, difficile fare di più.
gioveluna
05-10-2014, 17:46
Come tentativo, direi che e una ottima ripresa, invece concordo con Giuseppe ti conviene usare il roi per ridurre la finestra di ripresa, con la possibilita di aumentare i frame di aquisizione.
Prova anche a usare la barlow che hai, naturalmente devi cambiare i parametri di esposizione.
Qui sotto ti lascio la mia e unica ripresa fatta su Urano e non si discosta molto dalla tua ripresa, infatti per ottenere qualcosa in più si devono usare camere mono e filtri specifici.
http://astrogiulio.myblog.it/media/01/02/1111075752.jpg
Vi ringrazio del supporto e dei vostri consigli!
In effetti avevo provato a ridurre la finestra di ripresa ma non riuscivo ad inquadrare il pianeta, o a tenerlo al centro... Però comunque penso con un po' di tentativi di riuscire a farlo ma temo di non aver capito bene il funzionamento del ROI: cioè in informatica ad una maggiore risoluzione corrisponde anche un maggior dettaglio perché nella ripresa planetaria non è così? Avendo una camera usb 3 ed attualmente anche un portatile con Hard disk SSD (e ovviamente porta usb3!) pensavo di riuscire a riprendere parecchi frame anche utilizzando un ROI alto...
Per quanto riguarda invece il bordo poco nitido, in effetti questo lo vedo molto più difficoltoso: la messa a fuoco durante la ripresa non è per niente semplice perché il pianeta risulta sempre molto confuso sullo schermo per poi diventare più nitido in fase di stacking. Sono stato parecchio tempo a regolare la messa a fuoco e questo è il massimo che sono riuscito ad ottenere... anzi direi che il bordo era ancora più sfumato, sono riuscito a renderlo più nitido solo in fase di elaborazione con iris... In ogni caso credo che l'esperienza poi farà la sua parte e piano piano magari riuscirò a ottenere anche qualcosa di meglio :D
no, non posso far nulla, guarda nella tua pagina di -Gestione Allegati- vedi se per pulire la lista hai tolto anche gli allegati che ti interessano in questo 3d, a volte capita!
se vuoi re-inserirli mandami un mp che te le inserisco io dato che tu non puoi più modificare il post! ;)
Ho provato ad inviarti i file mancanti ma tramite MP non mi fa inserire immagini dal mio pc, solo da un URL... :confused:
etruscastro
09-10-2014, 19:49
modifiche effettuate:
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?7920-Prima-esperienza-con-la-ASI-dubbi-e-domande&p=94081&viewfull=1#post94081
Devo fare una precisazione: da quanto ho capito il ROI non è la risoluzione come pensavo ma la "regione di interesse" (Region Of Interest), cioè la finestra inquadrata e visibile sul pc. E tra le righe gioveluna lo aveva anche scritto!
Quindi il discorso che ho fatto prima non vale! A questo punto in effetti più è piccola, meglio è...
Ciao felix
Mi spieghi come fai il riallineamento e sincronizzazione dell'oggetto che stai osservando?
Anche io ho un Nextar evolution 8 se è sono alle primissime armi
Grazie Mille
Ciao felix
Mi spieghi come fai il riallineamento e sincronizzazione dell'oggetto che stai osservando?
Anche io ho un Nextar evolution 8 se è sono alle primissime armi
Grazie Mille
Ciao ICCIO te lo spiego con molto piacere!
Dunque se hai una pulsantiera Nexstar plus devi prima di tutto impostare tutto correttamente (coordinate del punto dove ti trovi - è molto meglio che selezionare la città! - orario e data). Dopo procedi a fare l’allineamento con tre stelle: cerca di essere più preciso possibile, le stelle sceglile luminose ma abbastanza distanti tra loro.
A questo punto una volta che hai terminato il procedimento iniziale scegli un oggetto qualsiasi dal menù (le prime volte meglio cominciare con un oggetto di facile osservazione) ad esempio ammettiamo che selezioni “saturno”.
Il telescopio punterà verso il pianeta e se usi un oculare a basso ingrandimento, ad esempio un 25mm, non dovresti avere difficoltà a scorgerlo dentro l’oculare. Poi muovi il telescopio per mettere il pianeta bene al centro dell’oculare e cambia oculare con uno ad alto ingrandimento. Se non dovessi scorgerlo più rimetti l’oculare a basso ingrandimento e ripeti quest’ultima procedura. Quando hai l’oggetto al centro di un oculare ad alto ingrandimento, ad esempio un 9mm, sei pronto per fare il “riallineamento e sincronizzazione” che ti permetterà di avere l’oggetto al centro dell’oculare anche per molto, molto tempo!
Procedi così:
1 Premi il tasto “back” in modo da tornare alla scritta iniziale “nexstar SLT”
2 sulla tastiera seleziona “align”
3 Scorri le frecce in basso fino a selezionare “Sincronizzazione” e premi enter
4 Sul display apparirà “centra saturno” (supponendo ancora che stai osservando saturno altrimenti apparirà “centra” + l’oggetto che stai osservando) muovi il telescopio finché il pianeta è al centro dell’oculare, poi premi enter
5 Sul display adesso apparirà “allinea saturno”: muovi ancora il telescopio, il quale si muoverà molto lentamente, permettendoti di mettere il pianeta al centro dell’oculare in modo estremamente preciso! Quando sei soddisfatto e il pianeta è esattamente al centro con un oculare di ingrandimento medio/alto o alto premi il tasto “align”
6 Sul display apparirà: “Sincronizzato a: Saturno” e il gioco è fatto!
Le prime volte può sembrare complicato ma ti assicuro che è un procedimento che richiede all’incirca dieci secondi, a me capita di farlo molte volte nel corso di una serata osservativa e mi risparmia un sacco di impazzimento dopo ad inseguire l’oggetto!
Spero di essere stato chiaro, sulla prima parte sono andato veloce presupponendo che sai già come fare il primo allineamento ma se hai dei dubbi non hai che da chiedere ;)
Caspita che bella spiegazione, sei stato chiarissimo,grazie mille stasera provo subito.
Altra domanda, il Nextar possiede un puntatore al laser rosso che mi da dei limiti di precisione, quale puntatore mi consiglieresti? Sei vuoi darmi un link il mio bugtet e' di circa 100€ .
Grazie ancora Maurizio
sinceramente qui non saprei rispondere, in realtà il puntatore lo uso pochissimo e mi sembra sufficiente quello in dotazione... mi spiego: se il puntatore è collimato al telescopio (operazione che va fatta rigorosamente di giorno e con oggetti "terrestri" piccoli e lontani) basta anche avvicinare l'oggetto (pianeta, nebulosa, ecc.) al puntino rosso e con un oculare diciamo dai 25mm in su (quindi a basso ingrandimento e visuale larga) sicuramente vedrai l'oggetto già inquadrato nell'oculare! puoi procedere poi a centrarlo e sostituire l'oculare con uno di diametro minore.
Molte volte addirittura si riesce a puntare l'oggetto "a occhio" senza usare il puntatore ;)
etruscastro
13-12-2014, 09:32
il cercatore nel sistema Nexstar deve essere allineato con il telescopio, ma è passabile di una leggera imprecisione, imprecisione che voi poi in parte pareggiata con l'allineamento all'oculare.
un bell'oculare con reticolo illuminato è ottimo per i sistemi GoTo:
http://www.astrottica.it/Oculare_CrossAim_12,5mm_con_reticolo_illuminato_Ce lestron_OCULARI_1031_lit_v.html#.VIvqmyuG8zY
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