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Visualizza Versione Completa : Un Dobson a 169km E da Libreville, in Gabon



McMurphy
21-09-2014, 15:07
La questione è trita e ritrita: usare un Dobson per l'astrofotografia.
Sappiamo già dei limiti del movimento (anzi, dei movimenti) altazimutale, della poca attitudine di questa montatura per l'astrofotografia e della rotazione di campo.

Nonostante le ricerche in rete non sono riuscito però a chiarirmi una questione: mettiamo che io abiti in un bel paesino posto sull'equatore e che mi comprassi un dobsoniano con GoTo, a quel punto, secondo me, durante l'inseguimento di un corpo celeste dovrebbe lavorare solo il motore azimutale, o sbaglio?...

Ovviamente la metafora serve per parlare delle famose “piattaforme equatoriali” con le quali gli incalliti dobsoniani tentano di ottenere foto dignitose.

Il problema è che, in rete, ho potuto vedere solo piattaforme con “movimento” azimutale di vari tipi, ma non ho ancora visto nessuna piattaforma fissa.

E qui viene la domanda: posizionando un Dobson GoTo su di una piattafarma equatoriale fissa (o trasferendosi nel paesino di cui sopra), non si dovrebbe eliminare di conseguenza la movimentazione di elevazione?
In tal modo non si dovrebbe, almeno, ridurre la “segmentazione” del movimento?

Se così fosse, considerando di usare solo il movimento azimutale, l'inseguimento sarebbe ancora troppo impreciso per ottenere foto decenti?

Un grazie a quanti vorranno contribuire a chiarirmi le idee...

(P.S.: Uhhmm.. pensandoci bene mi sa che per usare il Dobson in quel modo dovrei andare in un paesino al Polo Nord o al Polo Sud...
Potrei usarlo anche all'equatore ma dovrei imbullonarlo ad un muro perfettamente verticale, ovvero una "tavola equatoriale" che, essendo appunto all'equatore, dovrebbe essere posta verticalmente...
Per fortuna, trovandoci a latitudini intermedie, più che una tavola equatoriale, servirebbe una tavola polare...)

ORION Xt10g - Southern Stars Skyfi module - Skysafari... insomma, tutta roba da pigroni :)

McMurphy
21-09-2014, 21:59
Forse ho fatto un po' di confusione... (succede ai principianti) :oops:.

In sostanza mi chiedevo se è possibile, posizionandolo in modo adeguato, eliminare un asse ad un dobsoniano (l'elevazione) come succede in una montatura equatoriale.

Premessa: (perdonate la rozzezza e l'ingenuità dei ragionamenti)

Se mi trovassi all'equatore e guardassi le stelle, il loro movimento apparente dovrebbe disegnare una serie di linee parallele che vanno da Est a Ovest.

Se mi trovassi al Polo e guardassi le stelle, il loro moto apparente dovrebbe essere orizzontale e parallelo all'orizzonte, guardando in ogni direzione. In altre parole l'altezza sull'orizzonte di una stella (la sua “ascensione retta”?) è, per tempi brevi, costante. In questo caso un dobsoniano, per compensare il movimento terrestre, dovrebbe muovere solo il motore azimutale. E, mi pare, che non dovrebbe presentarsi nemmeno il problema della “rotazione di campo” poiché tutti i piani dei vari movimenti sono paralleli fra di loro.

Se ora mi allontanassi dal Polo, ma mantenessi lo strumento sullo stesso piano, considerando che gli oggetti che osservo sono “all'infinito” rispetto alle distanze terrestri, non dovrei mantenere lo stesso effetto?, cioè compensare solo con il movimento azimutale?...Visto che tanto fuori piove, per spiegarmi meglio ho fatto una specie di modello al cad:

8434

etruscastro
23-09-2014, 10:26
se tu avessi una Ferrari, ci andresti a fare un rally?
oppure, se tu avessi un 4x4 con ruote dentate proveresti a fare un'ipotetica sfida di giro veloce in pista con una Ferrari?
credo di no.....
e questo è il motivo per cui i dobson devono fare i dobson e le equatoriali sono pensate prevalentemente per gli astrofotografi.....

MacTinus
23-09-2014, 11:08
8440 :sneaky:

McMurphy
23-09-2014, 19:23
Ringrazio etruscastro per la risposta e MacTinus per la divertente controreplica... ;)


In effetti se avessi voluto fare fotografia astronomica (formula 1) avrei acquistato una montatura equatoriale (Ferrari). Invece ho voluto privilegiare l'osservazione “a occhio” (rally) e ho acquistato un Dobson (4x4).


Essendo alle prime armi permettetemi un ripassino dell'argomento.


Se ho capito bene, una montatura altazimutale motorizzata è poco indicata per la fotografia astronomica (a lunga esposizione) perché deve movimentare due assi (alt/azimutale, lo dice anche il termine).
Specialmente nei telescopi a basso costo (dobsoniani) dotati di sistema GoTo, la movimentazione su due assi risulta imprecisa. Ciò è dovuto al fatto che i motori sono azionati con una cadenza abbastanza grossolana e in modo asincrono tra di loro, gli encoder sugli assi hanno una risoluzione limitata e la meccanica non può essere di qualità eccelsa, visti i costi. Si potrebbe rimediare parzialmente dotando la montatura di motori più precisi (brushless o stepper pilotati da onde corrette); progettando un sistema di controllo altazimutale sincrono ad azionamento continuo e, magari, costruire un supporto meccanico più acconcio. Rimarrebbe il problema della rotazione di campo che potrebbe essere risolta o con un derotatore o, via software, con il sistema di “image stacking”.


Ovviamente tutto questo porterebbe il costo dello strumento ad un livello improponibile per l'astrofilo hobbista.


Io però mi chiedevo, e chiedevo a voi, un'altra cosa:


Visto che una montatura equatoriale altro non è che una montatura altazimutale posta sul piano equatoriale in modo tale da eliminare uno dei due movimenti, non si può fare altrettanto ponendo uno strumento sul piano polare per eliminare comunque il movimento di elevazione?


Ci ho pensato parecchio (temo di aver inventato l'acqua calda), e provo a rispondermi da solo:


Come è possibile porre un tubo ottico su un piano equatoriale e fatto ruotare sull'asse polare per inseguire un punto all'infinito (stella), è altrettanto possibile porre lo stesso tubo ottico su un piano polare e fatto ruotare su un asse ortogonale al piano equatoriale (che ovviamente è lo stesso asse polare). In sostanza si tratta dello stesso movimento con l'unica differenza del piano di riferimento di supporto. Un'altra differenza, (essenzialmente meccanica), sarebbe che la montatura equatoriale risulterebbe posta in orizzontale usata all'equatore e verticale usata al polo. L'altro tipo di montatura si comporterebbe, ovviamente, al contrario.
Le “manovre” per lo stazionamento sarebbero praticamente le stesse.


Perché queste pippe mentali?... Boh... così ad occhio mi parrebbe che mettere una montatura a forcella (tipica dei dobsoniani) su di un piano polare con un solo motore posto sotto di essa, sarebbe più facile da costruire.


Quindi, appena potrò, metterò il mio dobsoniano su di un piano polare; “ingannerò” il Synscan facendogli credere che mi trovo al Polo Nord e starò a vedere che succede...


(facile: il dobsoniano cade dal piano polare e va in frantumi)... :blush: