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Visualizza Versione Completa : Consiglio per condensa



maxidvd
18-09-2014, 16:30
L'altro ieri il cielo sembrava ottimo.
Non ho visto bene praticamente nulla.
Eppure...avevo piazzato il tele all'esterno gia' da 2 ore almeno.
Do uno sguardo alla lente e...completamente coperta di condensa.

Mi chiedo se e' normale che lasciando il tappo si formi cosi' tanto.
Potreste consigliarmi una protezione paraluce/anticondensa efficace ?

PHIL53
18-09-2014, 16:47
Effettivamente soluzione un pò onerosa, :D ma questo (http://www.decathlon.it/materassino-fitness-tg-100-nero-id_8131781.html) ti permetterà di ritagliare svariati pezzi anticondensa da applicare all'estremità del tubo.

Di solito una lunghezza pari a 1 - 1,5 diametro del tubo è sufficiente a ritardare (e non annullare totalmente) la deposizione della condensa...

maxidvd
18-09-2014, 17:08
ahah grazie, credo di averne uno da qualche parte in casa.
Chissa' se migliora davvero anche per le luci periferiche

etruscastro
18-09-2014, 17:19
pittura la parte interna di nero (se già non lo fosse!) per evitare luci riflesse interne fastidiose, come dici Phil non risolvi del tutto ma la situazione migliora di molto.
evita in serate particolarmente umide di tenere l'OTA rivolto troppo allo zenit e (considerazione personale) non usare le fasce anticondensa.

marcom73
18-09-2014, 17:29
Le fasce anticondensa le sto invece seriamente considerando.... come mai le sconsigli ? Oltre all'aspetto negativo di necessitare di energia elettrica per funzionare, c'è qualche aspetto che ignoro che te le fanno ritenere un accessorio da non usare ??

etruscastro
18-09-2014, 17:44
perchè aspetti 2 ore per mandare in temperatura l'OTA e poi ci aggiungi un'accessorio per riscaldare di nuovo lo strumento in una zona critica come la lastra correttrice che comunque, nelle migliori delle ipotesi, non sta mai in temperatura con l'aria interna.
un gran bel controsenso...
secondo me le fasce vanno bene su rifrattori o comunque su schemi ibridi fino ai 8"!

marcom73
18-09-2014, 17:52
Mmmm comprendo il ragionamento .... ma forse sovrastimi la quantità di calore che viene generata... non lo so, credo che le proverò ... spero presto magari assieme a te a Monte Romano ....

etruscastro
18-09-2014, 17:57
non è la quantità, ma la zona dove si concentra il riscaldamento....

scaldare poco o tanto nella parte del vetro della lastra, a differenza della zona lato primario o più semplicemente con il metallo dell'intubazione genera vere e proprie "celle" interne di convenzione..... ora, se hai un 6" in visuale te ne rendi conto poco, ma se hai un c11" in fase di ripresa la differenza c'è, e si vede già nella semplice visuale.

marcom73
18-09-2014, 18:16
Forse è proprio il tipo di utilizzo che ci fa partire da presupposti diversi... in visuale credo possibile che l'eventuale problema sia di impatto maggiore rispetto alla fotografia a lunga posa del profondo cielo.... la "cella " di cui parli ritengo sia in effetti esistente, ne è alla base del funzionamento delle fasce, ma continuo a focalizzare il ragionamento circa l'intensità della stessa .... credo molto bassa....
Sono comunque molto diffuse e credo che questo in parte sia la "prova" che il sistema non sia da scartare a prescindere ... ma da approfondire ...

ciclociano
18-09-2014, 19:39
Io le fasce anticondensa le ho usate parecchio qualche anno fa sul c8 (a causa del clima invernale più umido) e con grande profitto.
Prima ho provato con il palauce della Farpoint e ho riscontrato che dopo un paio d'ore la lastra correttrice era COMUNQUE appannata,impedendo qualsiasi osservazione.:shock:
Ho rotto gli indugi, e ho montato una fascia con regolatore d'intensità in corrispondenza della lastra correttrice. Risultato: sparito qualsiasi effetto di condensa!
Per quanto riguarda l'equilibrio termico, bisogna considerare che il primario resta più caldo di un paio di gradi per ore, e che la lastra correttirce è l'elemento che si raffredda per primo.
Dirò di più, visti gli ottimi risultati raggiunti, in seguito ho utilizzato anche una fascia per gli oculari, che quando la temperatura si aggira attorno allo 0 C. , o meno, è una vera manna!
Ho acquistato anche una fascia per il c11, ma per il momento non l'ho ancora utilizzata.
Se siete interessati vi posso fornire marca e modello, il prezzo ed il consumo di energia non è eccessivo.
Ciao.http://www.ebay.it/itm/Dew-Not-heater-strip-for-11-Celestron-SCT-/251605642509?pt=LH_DefaultDomain_3&hash=item3a94dd6d0d

ciclociano
19-09-2014, 16:43
Forse è proprio il tipo di utilizzo che ci fa partire da presupposti diversi... in visuale credo possibile che l'eventuale problema sia di impatto maggiore rispetto alla fotografia a lunga posa del profondo cielo.... la "cella " di cui parli ritengo sia in effetti esistente, ne è alla base del funzionamento delle fasce, ma continuo a focalizzare il ragionamento circa l'intensità della stessa ..

Infatti vi posso assicurare che l'intensità del riscaldamento è veramente bassa, quasi impercettibile al tatto.
Inoltre la curva di riscaldamento è ben gestibile attraverso il controller.8403
Anch'io come voi ero perplesso in questo senso, ma la pratica mi ha tolto ogni dubbio.:biggrin: A questo proposito, infatti bisogna prendere in sconsiderare bene tutte le priorità.
Mi spiego meglio.
E' chiaro che il tubo ottico deve essere in equilibrio termico pena una degradazione della qualità dell'osservazione-ripresa, ma questo equilibrio, sopratutto nel caso di strumenti di grandi dimensioni e con delta di temperatura esterno/int.elevato, è difficilmente raggiungibile.
Sarete senz'altro già a conoscenza di questo video che dice più di mille parole:
http://www.youtube.com/watch?v=5YnXzVQ-f8Y
Quello che balza agli occhi è che il primario dei nostri beneamati Schmidt Cassegrain resta caldo per un bel pò, contariamaente alla lastra correttrice che si uniforma alla temperatura esterna quasi subito.
Però è anche vero che una lastra correttrice appannata, o peggio bagnata dalla rugiada, impedisce l'uso del telescopio!
A questo si può rimediare nell'80% dei casi con l'uso preventivo e SISTEMATICO di un paraluce di congrua lunghezza, che nel mio caso (c8 e c11) funge anche da contrappeso di bilanciamento in Declinazione, soprattutto quando impiego la torretta bino.
C'è da considerare infine che il paraluce assolve bene alla sua funzione se l'angolo di osservazione è basso, ma nel caso di telescopio puntato non dico allo zenit ma con angolo sup a 65°, questo diventa inefficace.
Ed è proprio il caso di un'osservazione in alta risoluz. e tantopiù di una sessione astrofotografica, ove i risultati migliori si raggiungono con oggetti alti sull'orizzonte, in quanto il seeing, anche locale, è generalmente migliore perchè lo spessore dell'atmosfera è minore per una questione prettamente geometrica.;)

Per concludere, nel precedente post ho accennato all'uso di una fascia anticondensa per gli oculari.
Volevo solo precisare che è molto utile d'inverno o con temperature prossime allo 0c., o inferiori, in quanto scogiura qualsiasi fenomeno di appannamento degli oculari, soprattutto di quelli da 2" o quelli che hanno lenti di generose dimensioni.
Ciao

dedo
19-09-2014, 20:07
Riguardo alla, presunta, esigua quantità di calore generata dalle fasce anticondensa....vi racconto un piccolo aneddoto.

Io sono un prima di tutto un osservatore planetario visualista e osservo in un rifrattore apocromatico da 140mm
Ebbene, se mi passano o, peggio, sostano delle persone, anche solo un paio, fino a 4metri di distanza di fronte all'obbiettivo puntato ben più in alto, vedo chiaramente la turbolenza atmosferica generata dal loro calore corporeo ed il seeing...disintegrarsi :(

Detto ciò, le fasce si utilizzano nelle serate dove si sa a priori che ci sarà una percentuale altissima di umidità e, naturalmente in quel caso, volendo osservare ad ogni costo, vanno utilizzate sin dal principio della sessione senza attendere il formarsi della condensa.
Nelle sessioni fotografiche i danni sono molto più contenuti rispetto al loro uso nel visuale ed i benefici maggiori.

ciclociano
19-09-2014, 20:27
Dici bene dedo, le fasce anticondensa ti tolgono d'impaccio nel momento del bisogno, proprio come le catene da neve!
vanno usate proprio come dici tu, dall'inizio della Serata, però il tuo gustoso aneddoto non calza in quanto le fasce vanno montate dietro l'obiettivo, la colonna d'aria calda a cui ti riferisci è davanti.
Inoltre tengo a precisare che lesiguita del calore Non è presunta ma constatata personalmente, eppoi è Regolabile!

Cagnaccio
20-09-2014, 18:16
maxidvd perchè lasci il tappo? secondo me hai trovato la condensa perchè era tappato, l'aria umida non ha circolato ed il vapore si è trasformato in liquido con il "freddo" del vetro

io l'acclimatamento glielo faccio fare senza tappo, sbaglierò ma ci mette la metà e la lente non si appanna neanche

etruscastro
23-09-2014, 08:49
mi trovo perfettamente d'accordo con dedo, a me anche le macchine parcheggiate a 15-20mt danno fastidio, purtroppo a volte non si può farne a meno.
le fasce?
mai comprate...... se quando occorrono significa che la serata è una ciofeca e allora neanche monto lo strumento.... così come le catene, se penso che nevichi (io abito al mare !!) neanche esco di casa..... :razz:

ciclociano
23-09-2014, 18:43
Per carità, ho il massimo rispetto per le idee ed i punti di vista di tutti, e non voglio nascondere che provo un pizzico d'invidia nei confranti di Antonio etruscastro, vuoi perchè può sfruttare un'ottima zona per le osservazioni, vuoi per la sua acutezza visiva che gli consente di vedere e descrivere con dovizia di particolari oggetti di magnitudine 14-15, cose precluse alla maggiorparte di noi umani ;), ma anche ammirazione per la sua perizia e conoscenza degli oggetti celesti.
E sono perfettamente daccordo con lui quando afferma che quando le condizioni atmosferiche sono sfavorevoli è meglio starsene a casa, o con la morosa.
La questione posta da maxidvd è come risolvere i problemi di appannamento dell'obbiettivo quando sono già in situ, e magari per arrivarci ho guidato per un paio di ore ed il tempo era ottimo, giunto sul posto e montata l'attrezzatura cala la temperatura e sfiga vuole si arrivi al punto di rugiada.
Oppure, peggio, sono sotto un ottimo cielo terso e sono nel bel mezzo di una sessione astrofotografica, il mio targert è bello alto nel cielo, quando mi accorgo che il dannato punto di rugiada sta cominciando ad appannarmi tutta la lastra, benchè avessi montato il paraluce-tappetino.
Che fare a questo punto? Beh, senz'altro i summenzionati casi sono risolvibili con l'uso delle tanto bistrattate fasce anticondensa.
Naturalmente non mi azzarderei mai a consigliarle per sentito dire, ribadisco che io le ho provate e usate parecchio col mio c8 e tuttora le considero un ottimo sistema.
Mi riservo, quando le condizioni climatiche saranno critiche, di testarle sul c11 e di postare un report.
Ciao.

dedo
23-09-2014, 20:07
Purtroppo, quando la condensa si è già formata, e spesso ce se ne qccorge quando è già molta, le fasce non sono più di aiuto alcuno. Se la condensa è poca può giovare, specialmente per gli oculari, fare aria sventolando un giornale per un paio di minuti. Il resto è prevenzione.
Mai soprattutto lasciare il telescopio puntato verso l'alto quando non si osserva. Se si ha la possibilità, è molto utile anche un piccolo bordino sull'estremità del paraluce e ripiegato verso l'interno in quanto aiuta a ridurre l'irraggiamento dell'obbiettivoo verso il cielo.

etruscastro
24-09-2014, 07:03
se funzionano funzionano, c'è poco da dire, e se chi le ha o le ha provate dice che fanno il loro dovere senza alterare il cool down di un tubo ottico di generosa apertura allora ben vengano.
ciò che vorrei far capire, al di là delle sottigliezze o delle manie che ognuno di noi si porta sul campo, è che se le condizioni generali della serata sono al limite (e purtroppo come sottolinea ciclociano spesso ce ne accorgiamo soltanto in loco) le fasce sono solo un piccolo accessorio che non risolvono, e spesso neanche aiutano.
ovvio che se l'appannamento è relativo possono portare benefici come dice chi li ha provate, e di questo non discuto, nonostante però io abiti in una zona notoriamente umida (Maremma), chi, dei miei conoscenti le possiede, le lascia spesso e volentieri nella valigia.

maxidvd
11-10-2014, 14:03
dico una stupidaggine:

ma dare una pulita a mano con un panno per obiettivi e' sbagliato ?

Inoltre vorrei capire una cosa, le fasce riscaldate vanno alimentate, come ?
Io uso un power tank per il cpc, devo mica averne un altro per la fascia ?

etruscastro
11-10-2014, 14:29
dico una stupidaggine:

ma dare una pulita a mano con un panno per obiettivi e' sbagliato ?
:sowsuser: ORRORE!!!


Inoltre vorrei capire una cosa, le fasce riscaldate vanno alimentate, come ?
Io uso un power tank per il cpc, devo mica averne un altro per la fascia ?
la alimenti nella presa accendisigari che ti rimane libera.....

maxidvd
11-10-2014, 14:44
:sowsuser: ORRORE!!!

.....

azz allora ieri ho fatto un danno ?? :sowsuser:in effetti il risultato era preoccupante