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Visualizza Versione Completa : Anche l'occhio vuole la sua parte.



Vincenzo Zappalà
21-07-2012, 07:34
Nell'articoletto di spiegazione sui "misteri" di Celestia, avevo tralasciato la formula di Pogson e quindi la strada per determinare la magnitudine apparente in funzione di quella assoluta. Tuttavia, per chi è rimasto ai vecchi tempi e vuole capire ciò che utilizza, ecco spiegato come si ricava la formula che lega magnitudine assoluta e apparente....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/07/21/anche-locchio-vuole-la-sua-parte/)

Andrea I.
21-07-2012, 14:39
Illuminante come al solito. Leggendo queste formule, che effettivamente sono semplicissime, mi rendo conto di come il mio cervello sia tragicamente abituato a elaborare le informazioni in modo figurativo "saltando" la rappresentazione geometrica e matematica dei concetti(che é alla base della loro "esistenza"). Urge trovare una soluzione! Grazie Enzo, continua a insistere, prima a poi la rotellina si sblocca :biggrin:

etruscastro
21-07-2012, 16:38
stampato ed aggiunto al precedente....;)

Danilo
22-07-2012, 05:21
E' davvero curiosa questa cosa che l'occhio umano percepisce pari al logaritmo in base 10 del rapporto tra la luminosità effettiva delle due sorgenti moltiplicata per 2,5. Mi spiego come mai l'occhio segua proprio questa regola...

Vincenzo Zappalà
22-07-2012, 06:38
E' davvero curiosa questa cosa che l'occhio umano percepisce pari al logaritmo in base 10 del rapporto tra la luminosità effettiva delle due sorgenti moltiplicata per 2,5. Mi spiego come mai l'occhio segua proprio questa regola...

la sparo un po'.... dato che poco mi intendo della fisiologia umana (qualcuno mi corregga): se l'occhio avesse seguito la luminosità reale avrebbe dovuto sopportare sbalzi di luce anche migliaia e migliaia di volte più violenti. Sarebbero riusciti la retina e il cervello ad avere un range di ricettori del genere? Con il logaritmo ha semplificato le cose: quello che è un milione di volte più luminoso (forse troppo violento ) viene recepito come una differenza di 6 ...un 'inezia! E poi il logaritmo permette di ottenere linee rette e diagrammi compatti utilizzando proprio lei, ossia la cratteristica dell'occhio. Ti immagini fare un diagramma con le luminosità di tutte le stelle? nelle ordinate dovresti inserire numeri come 1, 10, 1000 e anche milioni e miliardi. Povera scala! Se l'ampliassi per vedere i milioni, scomparirebbero le caratteristiche delle centinaia e delle decine. E il viceversa. Con i logaritmi passeresti invece da 0 a 1 a 6...al massimo 10. Che comodità!!! Anche per i PC e le simulazioni...:biggrin:
Viva l'occhio umano e la sua capacità di scegliere la via migliore e meno pericolosa....

Mi sei sempre più simpatico...;)

Danilo
22-07-2012, 06:50
la sparo un po'.... dato che poco mi intendo della fisiologia umana (qualcuno mi corregga): se l'occhio avesse seguito la luminosità reale avrebbe dovuto sopportare sbalzi di luce anche migliaia e migliaia di volte più violenti. Sarebbero riusciti la retina e il cervello ad avere un range di ricettori del genere? Con il logaritmo ha semplificato le cose: quello che è un milione di volte più luminoso (forse troppo violento ) viene recepito come una differenza di 6 ...un 'inezia! E poi il logaritmo permette di ottenere linee rette e diagrammi compatti utilizzando proprio lei, ossia la cratteristica dell'occhio. Ti immagini fare un diagramma con le luminosità di tutte le stelle? nelle ordinate dovresti inserire numeri come 1, 10, 1000 e anche milioni e miliardi. Povera scala! Se l'ampliassi per vedere i milioni, scomparirebbero le caratteristiche delle centinaia e delle decine. E il viceversa. Con i logaritmi passeresti invece da 0 a 1 a 6...al massimo 10. Che comodità!!! Anche per i PC e le simulazioni...:biggrin:
Viva l'occhio umano e la sua capacità di scegliere la via migliore e meno pericolosa....

Grazie, Enzo! Complimenti, bel ragionamento:shock:
Ha sicuramente senso quello che hai detto ed è stupefacente vedere che qualità incredibili che abbiamo!
Però il mio dubbio si è risolto a metà, nel senso....perchè proprio il logaritmo? Sembra che la natura davvero parli in linguaggio matematico e non è solo un modo di dire...Quello che voglio dire, è che l'occhio non si limita ad attenuare la variabiltà della luminosità che riceve, ma lo fa proprio con una funzione logaritmica. Uno potrebbe dire: ovvio che ci deve essere un ordine nel funzionamento della retina e del cervello!
Però a me lascia comunque stupefatto tutto ciò...



Mi sei sempre più simpatico...;)
Grazie Enzo, peccato che a settembre non potremo conoscerci:sad:

Vincenzo Zappalà
22-07-2012, 06:59
Grazie, Enzo! Complimenti, bel ragionamento:shock:
Ha sicuramente senso quello che hai detto ed è stupefacente vedere che qualità incredibili che abbiamo!
Però il mio dubbio si è risolto a metà, nel senso....perchè proprio il logaritmo? Sembra che la natura davvero parli in linguaggio matematico e non è solo un modo di dire...Quello che voglio dire, è che l'occhio non si limita ad attenuare la variabiltà della luminosità che riceve, ma lo fa proprio con una funzione logaritmica. Uno potrebbe dire: ovvio che ci deve essere un ordine nel funzionamento della retina e del cervello!
Però a me lascia comunque stupefatto tutto ciò...

Grazie Enzo, peccato che a settembre non potremo conoscerci:sad:

e oltretutto ti svegli presto come me.... DOBBIAMO CONOSCERTCI!!!!!

Perchè il logaritmo? E se fosse che la funzione logaritmo (matematica) sia stata costruita e utilizzata proprio perchè creata dal corpo umano? Insomma, cambiamo l'ottica. Era così intelligente che la fisica si è adattata a inserirla tra le sue funzioni esplicative della realtà... Va beh... non facciamo i filosofi...
un abbraccio mattutino. tra poco lascio casa e mi faccio due ore di macchina per andare a comprare la migliore porchetta del Piemonte... Oggi grande festa eno-g-astronomia a casa mia!!!! Sarebbe bello ci fossi anche tu. Ti piace il vino???? Spero proprio di sì...

Danilo
22-07-2012, 07:55
e oltretutto ti svegli presto come me.... DOBBIAMO CONOSCERTCI!!!!!

Perchè il logaritmo? E se fosse che la funzione logaritmo (matematica) sia stata costruita e utilizzata proprio perchè creata dal corpo umano? Insomma, cambiamo l'ottica. Era così intelligente che la fisica si è adattata a inserirla tra le sue funzioni esplicative della realtà... Va beh... non facciamo i filosofi...
un abbraccio mattutino. tra poco lascio casa e mi faccio due ore di macchina per andare a comprare la migliore porchetta del Piemonte... Oggi grande festa eno-g-astronomia a casa mia!!!! Sarebbe bello ci fossi anche tu. Ti piace il vino???? Spero proprio di sì...

Non vorrei dire fesserie, ma la funzione logaritmo (soprattutto quella in base 10, ma anche quella di e...) credo sia abbastanza ricorrente in natura. Quindi sicuramente è una funzione che è molto utilizzata dalla stessa natura. Chiudo qui con la filosofia:biggrin:

In realtà io tendo proprio a dormire poco e male per problemi di insonnia che mi porto dietro.
Beh di vini non sono certo un intenditore, ma se mi piacciono direi proprio di sì! Sicuramente il mio preferito è il rosso fermo e secco (soprattutto se di cantina:awesome:), specie se accompagnato a dei bei cacciatorini o salumi tipici (come lo strolghino emiliano..). Poi dipende sempre cosa accompagna, il sapore cambia notevolmente. Anche se personalmente non ho approfondito la questione... Ma meglio non parlare di queste cose, altrimenti la preparazione atletica che sto facendo questo periodo va a farsi benedire...io sono capace di mangiare un kg di salame in un paio di pasti :biggrin:

Red Hanuman
22-07-2012, 09:15
la sparo un po'.... dato che poco mi intendo della fisiologia umana (qualcuno mi corregga): se l'occhio avesse seguito la luminosità reale avrebbe dovuto sopportare sbalzi di luce anche migliaia e migliaia di volte più violenti. Sarebbero riusciti la retina e il cervello ad avere un range di ricettori del genere? Con il logaritmo ha semplificato le cose: quello che è un milione di volte più luminoso (forse troppo violento ) viene recepito come una differenza di 6 ...un 'inezia! E poi il logaritmo permette di ottenere linee rette e diagrammi compatti utilizzando proprio lei, ossia la cratteristica dell'occhio. Ti immagini fare un diagramma con le luminosità di tutte le stelle? nelle ordinate dovresti inserire numeri come 1, 10, 1000 e anche milioni e miliardi. Povera scala! Se l'ampliassi per vedere i milioni, scomparirebbero le caratteristiche delle centinaia e delle decine. E il viceversa. Con i logaritmi passeresti invece da 0 a 1 a 6...al massimo 10. Che comodità!!! Anche per i PC e le simulazioni...:biggrin:
Viva l'occhio umano e la sua capacità di scegliere la via migliore e meno pericolosa....

Mi sei sempre più simpatico...;)

Non sono un'esperto nemmeno io, ma direi che sei sulla buona strada. Guardate queste due foto:

609 610

Come potete vedere, sono entrambi foto della nebulosa di Orione. Nella prima, i colori sono stati resi in modo lineare, nella seconda in modo logaritmico. E' evidente che nella seconda si colgono molti più dettagli che nella prima.
Il vantaggio evolutivo di una visone logaritmica dev'essere appunto questo.
Immaginate di dover evitare una minaccia nascosta: con la visione logaritmica avreste un miglior controllo delle differenze luminose, e potreste così cogliere meglio movimenti e evitare le minacce.....