giapetus
18-08-2014, 14:00
Ieri sera ero relegato in casa, avevo ospiti. E grande sorpresa: dopo parecchie sere il cielo era pulito e ottimo per una bella osservazione,. Il tele era sù in soffetta ed ero nell'impossibilità di usarlo. In questi casi c'è il fidato bino che mi aiuta.
Mi sono cercato un oggetto facile per il mio bino: M11 ovvero l'Ammasso dell'Anatra Selvatica nella costellazione dello Scudo. Nonostante il forte inquinamento luminoso da cui osservo (il terrazzo di casa mia), l'ho trovata quasi subito anche perchè nella zona sono presenti 4 stelle che formano uno stretto asterismo che è impossibile confondere e proprio poco sotto M11 che al binocolo osservo come una chiazza circolare abbastanza lattuginosa. Meglio osservarla per bene in distolta senza aver fretta, bisogna godersi l'osservazione pensando che questo prezioso gioiello del Cosmo dista 6mila anni luce da noi e il suo diametro è di circa 45 anni luce. Ho letto queste info sul libro di Kambic (Le costellazioni al binocolo).
Proprio lì vicino c'è la variabile R Scuti, una interessante variabile, con un periodo di 146 giorni passa dalla magnitudine 4,2 a 8,6. La sua variazione di luce è piuttosto irregolare.
Poi mi sono avventurato verso la costellazione del Sagittario, ricca di oggetti interessanti, ma mi sono perso nell'inquinamento luminoso dei lampioni del parco che ho proprio davanti a casa. Volevo cercare M16 la Nebulosa Aquila, ma è difficile muoversi in quella zona di cielo senza un riferimento ben preciso eppoi avere quei lampioni puntati addosso... Con l'aiuto di Stellarium ho preso come riferimento l'asterismo delle tre stelle che formano un triangolo con vicine altre due stelle in riga e proprio sulla destra ecco la nebulosa Aquila, o meglio M16, l'ammasso aperto associato alla nebulosa, decisamente percettibile in distolta, poco più sotto tre stelle che disposte a triangolo indicano la Nebulosa Omega, proprio esattamente come mi indica Stellarium! Anche qui bisogna ammettere che quello che vedo io è l'ammasso aperto associato alla nebulosa che per essere osservata ci vorrebbe un cielo moolto più scuro di quello da cui stavo osservando. La mia serata è già positiva devo ammettere che mi muovo meglio col binocolo che con il tele. Volevo trovare anche M8, ma la sua posizione è ormai inarrivabile per me che sono coperto dai palazzi verso sudovest.Prima di chiudere l'osservazione ritorno su M11 che trovo in posizione più favorevole, erano le 23.40 e noto che la si può ammirare meglio anche in visione diretta. Prossimamente voglio ripetere l'osservazione col Mak che ieri sera non ho potuto attrezzare per questioni familiari (ospiti in casa). Comunque per rendermi felice ci vuole poco: mi basta un pò di tempo, un binocolo, Stellarium ed un cielo con tanto IL...
Mi sono cercato un oggetto facile per il mio bino: M11 ovvero l'Ammasso dell'Anatra Selvatica nella costellazione dello Scudo. Nonostante il forte inquinamento luminoso da cui osservo (il terrazzo di casa mia), l'ho trovata quasi subito anche perchè nella zona sono presenti 4 stelle che formano uno stretto asterismo che è impossibile confondere e proprio poco sotto M11 che al binocolo osservo come una chiazza circolare abbastanza lattuginosa. Meglio osservarla per bene in distolta senza aver fretta, bisogna godersi l'osservazione pensando che questo prezioso gioiello del Cosmo dista 6mila anni luce da noi e il suo diametro è di circa 45 anni luce. Ho letto queste info sul libro di Kambic (Le costellazioni al binocolo).
Proprio lì vicino c'è la variabile R Scuti, una interessante variabile, con un periodo di 146 giorni passa dalla magnitudine 4,2 a 8,6. La sua variazione di luce è piuttosto irregolare.
Poi mi sono avventurato verso la costellazione del Sagittario, ricca di oggetti interessanti, ma mi sono perso nell'inquinamento luminoso dei lampioni del parco che ho proprio davanti a casa. Volevo cercare M16 la Nebulosa Aquila, ma è difficile muoversi in quella zona di cielo senza un riferimento ben preciso eppoi avere quei lampioni puntati addosso... Con l'aiuto di Stellarium ho preso come riferimento l'asterismo delle tre stelle che formano un triangolo con vicine altre due stelle in riga e proprio sulla destra ecco la nebulosa Aquila, o meglio M16, l'ammasso aperto associato alla nebulosa, decisamente percettibile in distolta, poco più sotto tre stelle che disposte a triangolo indicano la Nebulosa Omega, proprio esattamente come mi indica Stellarium! Anche qui bisogna ammettere che quello che vedo io è l'ammasso aperto associato alla nebulosa che per essere osservata ci vorrebbe un cielo moolto più scuro di quello da cui stavo osservando. La mia serata è già positiva devo ammettere che mi muovo meglio col binocolo che con il tele. Volevo trovare anche M8, ma la sua posizione è ormai inarrivabile per me che sono coperto dai palazzi verso sudovest.Prima di chiudere l'osservazione ritorno su M11 che trovo in posizione più favorevole, erano le 23.40 e noto che la si può ammirare meglio anche in visione diretta. Prossimamente voglio ripetere l'osservazione col Mak che ieri sera non ho potuto attrezzare per questioni familiari (ospiti in casa). Comunque per rendermi felice ci vuole poco: mi basta un pò di tempo, un binocolo, Stellarium ed un cielo con tanto IL...