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Visualizza Versione Completa : Scoperti i mattoni primordiali dell'Universo



Vincenzo Zappalà
17-07-2012, 07:05
Le galassie primitive, i mattoni del Cosmo, erano solo ipotizzate, essendo invisibili ai nostri telescopi a causa della loro debolissima luminosità. Vi era bisogno di illuminarle in qualche modo. La ricerca, di cui parlo in questo articolo, potrebbe rappresentare una pietra miliare per lo comprensione della storia del primo Universo. E senza chiedere aiuto alla materia oscura?...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/07/17/scoperti-i-mattoni-primordiali-delluniverso/)

Red Hanuman
17-07-2012, 10:15
Le galassie primitive, i mattoni del Cosmo, erano solo ipotizzate, essendo invisibili ai nostri telescopi a causa della loro debolissima luminosità. Vi era bisogno di illuminarle in qualche modo. La ricerca, di cui parlo in questo articolo, potrebbe rappresentare una pietra miliare per lo comprensione della storia del primo Universo. E senza chiedere aiuto alla materia oscura?...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/07/17/scoperti-i-mattoni-primordiali-delluniverso/)
Ehehehe... La materia oscura si sta.... Eclissando... :biggrin:

Direi che il video di APOD di oggi casca a fagiolo..... ;) Simula la formazione di una galassia, partendo da nuvole di gas e galassie come quelle dell'articolo. Qui, però, hanno utilizzato la materia oscura come aggregante...


http://www.youtube.com/watch?v=h9za1CP9ImA

Gaetano M.
17-07-2012, 11:04
Enzo,
non ho capito se la Quasar utilizzata è molto vecchia (lontana) o se le galassie esaminate sono rimaste primitive perchè non sono riuscite ad aggregarsi ad altre raggiungendo così la massa sufficiente a formare le stelle :confused:, come per l'esempio dei planetesimi ancora presenti nel nostro sistema solare?
Red,
come questa scoperta influenza la materia oscura?

Vincenzo Zappalà
17-07-2012, 11:43
sì caro Red...il filmato è stato probabilmente inserito proprio per la notizia "bomba" che sta girando. Ovviamente un po' di prezzemolo (ops... materia oscura!) ci vuole sempre: fa fine e non impegna...;)

Vincenzo Zappalà
17-07-2012, 11:51
Enzo,
non ho capito se la Quasar utilizzata è molto vecchia (lontana) o se le galassie esaminate sono rimaste primitive perchè non sono riuscite ad aggregarsi ad altre raggiungendo così la massa sufficiente a formare le stelle :confused:, come per l'esempio dei planetesimi ancora presenti nel nostro sistema solare?
Red,
come questa scoperta influenza la materia oscura?

caro gaetano,
ovviamente il quasar ha la stessa età delle nubi senza stelle (come potrebbe altrimente illuminarle) e lo dice la sua distanza dalle galasie nascenti. Quelle galassie sono appena nate (almeno così le vediamo noi oggi), ma non è detto che in seguito non si siano aggregate (diamo tempo a ltempo e aspettiamo che la luce viaggi). Quando la luce è partita non avevano ancora formato stelle...tutto qui. E chiamalo poco!!! Il paragone con i planetesimi è parziale. Esse sono state i blocchi iniziali come i planetesimi. Oggi noi sappiamo che esistono ancora planetesimi liberi, ma non possiamo sapere certamente se esistono galassie immature. La loro luce è relativa a 13 miliardi di anni fa. Qualcuna sì, come dicono quelle satelliti della nostra (vedi articolo sui fossili), ma hanno subito una pulizia esterna. Il fatto di non vedere galassie fatte solo din gas nell'Universo vicino, ci dice che i mattoni non ci sono più...
La materia oscura c'entra poco con questa scoperta, ma viene tirata in ballo come aiuto per aggregare gli ammassi di gas...

Raf12
17-07-2012, 12:03
Quindi affichè le quasar illuminino queste nubi devono trovarsi vicino ad esse o anche più lontano, giusto?

Vincenzo Zappalà
17-07-2012, 12:14
Quindi affichè le quasar illuminino queste nubi devono trovarsi vicino ad esse o anche più lontano, giusto?

devono essere vicine... se no come fanno a illuminarle?

Raf12
17-07-2012, 12:18
Si mi era sorto il dubbio :) ma quindi anche la via lattea probabilmente all'inizio era una nube senza stelle?

Gaetano M.
17-07-2012, 12:27
Caro Enzo,
grazie per la disponibilità, come sempre. Si può sapere la distanza della Quasar?
Il dubbio mi era venuto proprio pensando al tuo articolo sui "fossili"...

Vincenzo Zappalà
17-07-2012, 12:42
Si mi era sorto il dubbio :) ma quindi anche la via lattea probabilmente all'inizio era una nube senza stelle?

sicuramente sì, come tutte le altre. Ma allora non era ancora una vera galassia, solo un embrione che sarebbe cresciuto e avrebbe creato stelle

Vincenzo Zappalà
17-07-2012, 12:44
Caro Enzo,
grazie per la disponibilità, come sempre. Si può sapere la distanza della Quasar?
Il dubbio mi era venuto proprio pensando al tuo articolo sui "fossili"...

non viene detto esplicitamente...ma direi intorno ai 13 miliardi anni luce. Anzi, no! La loro luce ha impiegato 13 miliardi di anni per arrivare fino a noi e così pure quella riflessa dalle galassie primordiali.;)

horus
17-07-2012, 13:56
grandissimo colpo di genio dei ricercatori!!! COMPLIMENTI!!

Raf12
17-07-2012, 21:00
Ma come si fa ad essere certi che da queste nube nasceranno delle stelle? Cioè a quanto ne so io le stelle non nascono da
Un giorno all'altro, ma ci vogliono migliaia, se non milioni di anni. Vorrei capire meglio questo concetto, grazie per il vostro aiuto.

Francesca Diodati
17-07-2012, 23:48
Ma come si fa ad essere certi che da queste nube nasceranno delle stelle? Cioè a quanto ne so io le stelle non nascono da
Un giorno all'altro, ma ci vogliono migliaia, se non milioni di anni. Vorrei capire meglio questo concetto, grazie per il vostro aiuto.

CARO Raf,
il processo di formazione delle stelle dipende essenzialmente dalla massa disponibile come materia prima e dalla sua densità. Grazie alla forza di gravità, massa attrae massa, quindi anche da poche particelle piano piano si può arrivare alla formazione di agglomerati sempre più pesanti, che alla fine collassano su se stessi sotto l’effetto del loro stesso peso. Se la massa è comunque piccola, il collasso si arresta e abbiamo i pianeti, gli asteroidi ecc. Se la massa è sufficientemente grande, il collasso non si arresta e i nuclei atonici iniziano a fondersi, accendendo la stella. Da quanto scrive Enzo, nelle galassie primordiali la materia era ancora troppo poca, e probabilmente troppo rarefatta, per formare le stelle. Ma è stato comunque il primo grande passo!

Francesca Diodati
17-07-2012, 23:50
Affascinante!!
Non so perché ma sono sempre soddisfatta quando si dimostra qualcosa senza tirare in ballo la materia oscura...

Raf12
18-07-2012, 00:12
CARO Raf,
il processo di formazione delle stelle dipende essenzialmente dalla massa disponibile come materia prima e dalla sua densità. Grazie alla forza di gravità, massa attrae massa, quindi anche da poche particelle piano piano si può arrivare alla formazione di agglomerati sempre più pesanti, che alla fine collassano su se stessi sotto l’effetto del loro stesso peso. Se la massa è comunque piccola, il collasso si arresta e abbiamo i pianeti, gli asteroidi ecc. Se la massa è sufficientemente grande, il collasso non si arresta e i nuclei atonici iniziano a fondersi, accendendo la stella. Da quanto scrive Enzo, nelle galassie primordiali la materia era ancora troppo poca, e probabilmente troppo rarefatta, per formare le stelle. Ma è stato comunque il primo grande passo!

Quindi posso affermare che la nascita dei corpi celesti è dato prevalentemente dalla forza di gravità? O sto sbagliando?

Vincenzo Zappalà
18-07-2012, 09:54
Quindi posso affermare che la nascita dei corpi celesti è dato prevalentemente dalla forza di gravità? O sto sbagliando?

no, non stai sbagliado per niente! E' proprio così!;) Perfetto...

Raf12
18-07-2012, 10:58
Ma quindi questo dovrebbe dimostrare l'importanza e credo anche l'esistenza dei gravitoni. Sennò da cosa sarebbe formata la gravità?

Vincenzo Zappalà
18-07-2012, 11:12
Ma quindi questo dovrebbe dimostrare l'importanza e credo anche l'esistenza dei gravitoni. Sennò da cosa sarebbe formata la gravità?

beh.... nella visione einsteniana tutto si risolve con la deformazione spazio-temporale. Nella visione quantistica sicuramente le particelle trasportatrici della forza devono esistere. Tuttavia, per il Sistema Solare (e non solo) è più che sufficiente la visione newtoniana della forza.

Raf12
18-07-2012, 11:22
C'è un punto di incontro tra le tre teorie? O sono del tutto indipendenti, o per lo meno quella di Einstein è totalmente independente dalle teorie quantistiche?

Vincenzo Zappalà
18-07-2012, 11:40
C'è un punto di incontro tra le tre teorie? O sono del tutto indipendenti, o per lo meno quella di Einstein è totalmente independente dalle teorie quantistiche?

diciamo che sono esattamente compatibilin tra loro (tranne i problemi ancora da risolvere, come i gravitoni, il bosone di Higgs e cose del genere) e che descrivono in modo diverso la realtà. Linguaggi diversi ma entrambi corretti. Pensa alla luce: puoi trattarla sia come un'onda sia come il trasporto di particelle dette fotoni. Entrambe danno una descrizione completa e coerente della realtà

Raf12
18-07-2012, 11:43
Bene, ora capisco, grazie Vincenzo

desmobruno
18-07-2012, 21:39
secondo me quello che hanno scoperto è merito della materia oscura :biggrin:
a parte gli scherzi, fantastica questa notizia

Danilo
22-07-2012, 05:38
Davvero un articolo stupendo, Enzo. Sembra quasi incredibile riuscire a vedere qualcosa che esisteva solo nella fase oscura del Cosmo..
Anche se sarebbe più corretto dire che allora c'erano soltanto questi mattoni, non che oggi non ci siano più. Se da soli questi oggetti impiegano 100 miliardi di anni a far formare alcune stelle, questo significa che sicuramente proprio oggi ancora queste "protogalassie", che non si sono unite con altre, stanno "naufragando" nel Cosmo in solitudine. Magari tra un'ottantina di miliardi di anni emetteranno la prima luce e usciranno dalla fase oscura, sempre che l'espansione dello spazio non abbia il sopravvento, nel frattempo:biggrin:

Vincenzo Zappalà
22-07-2012, 06:21
Davvero un articolo stupendo, Enzo. Sembra quasi incredibile riuscire a vedere qualcosa che esisteva solo nella fase oscura del Cosmo..
Anche se sarebbe più corretto dire che allora c'erano soltanto questi mattoni, non che oggi non ci siano più. Se da soli questi oggetti impiegano 100 miliardi di anni a far formare alcune stelle, questo significa che sicuramente proprio oggi ancora queste "protogalassie", che non si sono unite con altre, stanno "naufragando" nel Cosmo in solitudine. Magari tra un'ottantina di miliardi di anni emetteranno la prima luce e usciranno dalla fase oscura, sempre che l'espansione dello spazio non abbia il sopravvento, nel frattempo:biggrin:

Temo che essendo nate in un momento in cui si stava molto "stretti" nell'Universo... ben poche non si siano agglomerate alle altre e essersi accese. Tuttavia, sarebbe bello (e ti ringrazio per avere puntualizzato la questione) vederne qualcuna relativa a tempi recenti. Per continuare l'analogia: vedere asteroidi o comete "galattiche", che hanno superato la fase di formazione e sono ancora libere di agire e di mostrarsi al loro stadio primitivo. Proprio come riescono a fare i corpi minori del Sistema Solare. Purtroppo per le galassie dobbiamo sperare di vedere quelle la cui luce è partita prima di formare i "pianeti" galattici. Chissà che non se ne riescano a scoprire ancora di vive e vegete, vissute isolate per tutto il tempo passato... Ne dubito, ma... Le satelliti della nostra via lattea ne sono un tipo un po' speciale, dove è stato necessario l'intervento di qualcosa.

Su, Danilo, dammi la risposta agli ultravioletti!!!! Tu pioi farlo...

Che cosa è stata svelata e aperta al mondo a causa dell'effetto continuo dei raggi UV? Riguarda la nascita....

Danilo
22-07-2012, 06:57
Su, Danilo, dammi la risposta agli ultravioletti!!!! Tu pioi farlo...

Che cosa è stata svelata e aperta al mondo a causa dell'effetto continuo dei raggi UV? Riguarda la nascita....


Forse mi sopravvaluti, Enzo. Sono solo uno che fa troppe domande e si diverte a fare ragionamenti contorti, nulla di più:biggrin:
Comunque, sarà perchè sono ancora "assonnato", ma non credo d'aver capito perfettamente la domanda qual è...:blush:
Riguarda l'illuminazione di oggetti cosmici grazie agli UV?