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Visualizza Versione Completa : un rifrattore da "niente"



cherubino
22-07-2014, 22:31
Ciao, ragazzi.

l'idea è nata "così"... mi frullava in qualche recondito angolo della testa e così ho provato ad immaginare un esperimento scolastico, con la finalità di rendere suggerimento a chi, anche praticamente privo di mezzi economici, voglia provare a realizzare un piccolo telescopio con quanto ha in casa (o poco più).
Un'idea soprattutto per i giovanissimi che non hanno voglia di cedere alla tentazione di andare in negozio e comprare un "giocattolo" già fatto.

Oggi il gentile Paolo Candy, rispondendo a un mio annuncio su Astrosell, ha praticamente donato al progetto un doppietto acromatico in cella 70/900.

Ora vi chiedo (così se avete voglia vi divertite a pensare a una idea), come realizziamo il focheggiatore di questo rifrattore?
Sappiate che abbiamo a disposizione 20 euro per il tubo, gli anelli, la staffa a coda di rondine, il focheggiatore, e un oculare e rispettivo diagonale. Il budget iniziale era di 30 euro ma ne sono rimasti 20 dopo aver "acquistato" l'obiettivo.

Dai, divertiamoci...

...

Sì, ovvio, il mio progetto lo ho già... ;):razz:

Paolo

Andrea86
22-07-2014, 22:45
Bell'idea Paolo...20 euro? :) fammi pensare

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paperbike
23-07-2014, 09:02
Ciao bel progetto, vista la mia totale inesperienza penso che la staffa la puoi ricavare da un pezzo di ferro rettangolare per idraulica, le fasce puoi utilizzare le fascette in alluminio rotonde sempre per idraulica, nota bene non vaccio l'idraulico di professione ma so fare un po di tutto:biggrin:tubo quelli vhe si usano per edilizia arancioni, focheggiatore un pezzo di tubo di gomma dura per le manopole di regolazione dadi da 15mm, altro per ora non mi viene in mente,
Ho detto un mare di cavolate?:biggrin:

jkj
23-07-2014, 11:20
Ma che gran bella iniziativa!

cherubino
23-07-2014, 11:33
Sì, ragazzi.

diciamo che con 50 euro (o anche meno) oggi si compra un 60 mm. di plastica su montatura di plastica con oculari di plastica e una scatola colorata.
Però… credo si possa fare qualcosa anche in casa con la stessa cifra o (spero) meno e, almeno per i neofiti, con tanta acquisizione di esperienza e divertimento (e le immancabili arrabbiature).

L'idea di Paperbike di rivolgersi all'IDRAULICA è la più "immediata".

Anche io pensavo di usare un supertubo in PVC arancione per il "tubo ottico", ma lascerei stare l'idea del focheggiatore così suggerita.
Pensavo piuttosto a un controtubo scorrevole su supporti interni in legno. MENO fluido ma molto più stabile (quando lo faccio poi vi posto tutto il progetto). Inoltre questa cosa eviterebbe la rotazione dell'oculare (e del diagonale).
Per la coda di rondine… no, non si può così… serve qualcosa che si possa fare "in casa" o quasi.
Se vado dal mio fabbro non vale…
Quindi la faremo in legno, con sega, raspa, lima, etc… e poi ne rinforzeremo il lato di innesto bullone di fermo con una fascetta metallica che DOBBIAMO trovare in casa o in pattumiera o in qualche posto simile.

Ricordiamoci che il concetto è "questa cosa non deve costare, se non il nostro tempo" e deve anche ricordarci che alcuni dei preconcetti che abbiamo sulla astronomia amatoriale devono essere, se non rimossi, quantomeno riconosciuti come tali.

Vorrei arrivare a fotografare la LUNA con soddisfazione usando questo strumento.
E poiché ho 12 anni (mi "calo" nella parte) potrò usare solamente la reflex o la macchina digitale compatta che mi faccio prestare amorevolmente da "papà".

Ecco… questo è lo spirito…

Perché se avessi un figlio (o una figlia) che giungessero in fondo all'idea che stiamo abbozzando e mi mostrassero una foto dei crateri lunari "decente" sicuramente alla festa successiva gli regalerei un TOA :sowsuser::surprised:…. perché le cosa bisogna meritarsele, sempre! :colbert:

Paolo

Lhufar
24-07-2014, 01:56
Di primo acchito al momento che ho letto il primo post, mi è venuto in mente un tubo di cartone, tipo quelli in cui avvolgono la pellicola estensibile per pallet oppure per spedizioni di poster, l'interno foderato con del vellutino nero, magari qualche scampolo in qualche mercatino di rione; come focheggiatore un contro tubo che con l'aiuto del velluto fa attrito e resta più fermo ed una vite nella parte superiore del tubo che blocca il focheggiatore. Come barra vixen un pezzo di battiscopa levigando il secondo lato e per tenere tutto insieme delle fascette da idraulico. In seguito leggendo le risposte successive in effetti il tubo in PVC mi sembra migliore. Per quanto riguarda diagonale oculari e cercatore, visto che il budget sarà già finito, al buon cuore degli amici. Ciao


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marcom73
24-07-2014, 12:41
io invece per il focheggiatore rimarrei proprio nell'ambito IDRAULICA realizzandone uno elicoidale. dovrà quindi essere un focheggiatore con una ridotta escursione a causa del meccanismo che suggerisco quindi i vari tagli dovranno essere effettuati solo dopo aver ben calcolato il punto di fuoco e il parco oculari che verrà utilizzato.
il legno resta il materiale più economico e facile da lavorare che utilizzerei per la piastra di aggancio per assicurarlo alla montatura... se questa deve essere con morsetto vixen... se invece si userà un cavalletto fotografico, basteranno anelli e una piattina in metallo....
per il tubo dell'ota resterei sul PVC .....

marcom73
24-07-2014, 12:48
ma mentre rileggevo mi è anche balenata un'altra idea.... una struttura " aperta " una sorta di soffietto, un rifrattore TRUSS....
sarebbe più semplice focheggiare ....

cherubino
24-07-2014, 12:49
Sono molto contento che questa idea vi piaccia e solletichi.
Io sto seguendo la "mia" strada che vi svelerò tra qualche giorno quando il tutto sarà finito.
Però vi prego di continuare nelle supposizioni perché sono UTILI e fanno bene a chi legge!

Paolo

cherubino
24-07-2014, 12:50
Nel frattempo ho fatto una ricerca per capire cosa possono costare NUOVI gli elementi che ci servono per il nostro telescopio.
Parlo, ovviamente, di pezzi "staccati" ma "finiti" che vanno poi solo assemblati con un poco di lavoro e adattamento.
Sono già giunto alla cifra finale (ovviamente più che doppia rispetto a quanto ci siamo imposti .. quasi TRIPLA direi…)
Tutto molto interessante!

Paolo

cherubino
24-07-2014, 12:53
Sì, Marcom… ma ricordiamoci che quanto realizziamo deve essere alla portata di chi ha i classici "attrezzi da casa" (poco più di una fornita cassetta degli attrezzi intendo.
Quindi niente torni, trapani a colonna, flessibili, etc…
La tua idea è bella ma molto difficile da realizzare bene.
Io starei più sul "classico" e mi sono rivolto a quello che viene definito "ciarpame astronomico di scarto".. e sono a buon punto… :angel:

Paolo

cherubino
24-07-2014, 12:54
Inoltre, e poi lo leggerete nell'articolo che sto preparando man mano che procedo, non possiamo usare già che abbiamo già… raccordi, pezzi vari di vecchi telescopi che abbiamo in giro… perché dobbiamo pensare che chi affronta questa cosa può anche essere qualcuno che non ha a casa nemmeno un oculare e deve fare tutto da zero (ovviamente può racimolare pezzi vari sul mercato dell'usato… magari PIETENDO qualche astrofilo navigato).

Paolo

marcom73
24-07-2014, 13:09
si diciamo che qualche attrezzo in più di quelli che troviamo dentro una cassetta degli attrezzi " tipo " serve... ma non credo che sia così complicato raggiungere un buon risultato con quello che ho in mente... ma non riesco ad allegare immagini ... problema mio o del forum ??

cherubino
24-07-2014, 16:35
non so.. provato a vedere se hai ancora spazio disponibile?

Paolo

cherubino
26-07-2014, 21:48
mentre attendo che il doppietto arrivi (spero in lunedì) ho proseguito nella costruzione del nuovo rifrattore.
Molte cose, nel corso del progetto, sono cambiate (direi quasi tutte in meglio) e credo di essere giunto alla realizzazione di una meccanica decente (sicuramente migliore di quella che equipaggia i 70/900 venduti sul mercato) pur mantenendo molto contenuti i costi.
Dovrei chiudere con una spesa globale di 44 euro ma ho un tubo in alluminio verniciato, un focheggiatore vero e anche una serie di simpatici accessori.
Ovviamente sto stendendo l'articolo che, a questo punto, pubblicherò non appena installo il doppietta e PRIMA di testare otticamente lo strumento (almeno così lo facciamo INSIEME con Voi e verifichiamo, quasi in tempo reale, gli eventuali problemi che dovessero emergere).

A presto!

Paolo

cherubino
26-07-2014, 21:48
tra l'altro domani o lunedì metto in ordine le fotografie eseguite alle varie fasi di progetto, ne scelgo una quindicina, e le sistemo pronte per la pubblicazione.

Paolo

cherubino
27-07-2014, 19:15
Bene… si sta lavorando e direi che si è a buon punto.

Siamo arrivati a questa situazione:

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Adesso manca l'installazione del doppietto con il relativo accorciamento del tubo ottico...

Per chi è curioso del processo che ha portato a questo punto qui c'è la prima parte dell'articolo:

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/progetti-vari/un-rifrattore-da-niente/

buona lettura!

Paolo

cherubino
28-07-2014, 13:43
oggi è arrivato il doppietto… un 70/900 praticamente nuovo.

Adesso manca solo l'assemblaggio finale e la speranza che tutto funzioni ...:razz:

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Paolo

cherubino
28-07-2014, 20:43
Ecco la versione "quasi" definitiva.

manca il test, alcune probabili piccole correzioni di "aggiustamento vario", e poi il fissaggio finale della cella obiettivo al tubo (ora solo spessorata) con tre viti passanti e distanziali metallici o plastici (ranelle o qualcosa d'altro..).

Qui la prima immagine in una giornata, ovviamente, di pioggia! :wtf:

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Paolo

cherubino
31-07-2014, 02:04
Ciao,

riporto qui la prima parte del test "prima luce" del neonato RIFRATTORE DA NIENTE che sembra regalare inaspettate gioie e sorprese!


"La prima luce dell’RDN (acronimo di Rifrattore Da Niente) è avvenuta in una sera di fine luglio 2014 tra una nuvola e l’altra.
Erano giorni che pioveva e, non appena si è aperto uno spiraglio che mi ha lasciato intravedere due stelle, mi sono messo all’oculare.
Dopo aver constatato che il kellner da 28 millimetri e il HM 12,5 fornivano immagini molto buone su Albireo (con i colori delle due componenti molto netti e geometrie stellari perfettamente concentriche) ma non sufficienti a testare lo strumento per benino, ho rimosso il nasello adattatore e ho montato un diagonale da 31,8 mm. di media qualità. Per non inficiare i risultati del test ho usato un parco oculari plossl semplici estremamente economici (ogni pezzo non supera i 20 euro di costo da nuovo) e li ho usati tutti, dal 32mm. al 4 mm. (con l’esclusione del 40mm. che non va a fuoco) per poteri compresi tra i 30x circa e i 225x
A ogni ingrandimento, con predilezione per quelli medio/alti, ho avuto immagini stellari inaspettatamente molto buone. Mi sarei realisticamente atteso una resa decorosa, magari affetta da qualche lieve scollimazione, ma ho invece raccolto immagini a fuoco della stella Arturo “da manuale”. I poteri offerti dal 6mm (150x) e dal 4mm (225x) apparivano incredibilmente i migliori per godere del disco di Airy e del primo anello di diffrazione, entrambi molto corretti e geometricamente ineccepibili.
Mi è stato necessario guardare lo strumento per convincermi di essere all’oculare di un rifrattore da poco più di 40 euro e non al cospetto di un’ottica blasonata e ho dovuto cercare attentamente per trovare qualche difetto nell’immagine “a fuoco”.
L’osservatore casuale tende a non accorgersi della presenza di alcune aberrazioni a simmetria centrale quando non esegue lo star test di routine ma chi è abituato a obiettivi di alto livello riesce più facilmente a scovare i punti deboli delle ottiche. L’osservazione puntigliosa dell’immagine stellare a 225x in questo RDN tende infatti a mostrare il primo (e unico) anello di diffrazione un poco più “denso” di quanto ci si aspetterebbe da un’ottica perfetta e, all’occhio attento, suggerisce un residuo di aberrazione sferica (non deleterio ma percepibile).
Eseguendo lo star test la caratteristica dell’ottica emerge chiaramente. Mentre l’immagine di diffrazione in intra-focale appare virtualmente perfetta, quella in extra-focale si presenta impastata e rende difficile discernere i vari anelli concentrici che la compongono.
Fortunatamente, spostandosi verso il fuoco il difetto tende a scomparire e, anche in virtù del limitato guadagno luminoso offerto dai 70mm. dell’obiettivo, il lascito dell’aberrazione segnalata è quasi irrilevante al fuoco ottimale.
Va anche detto che il potere a cui è stato effettuato il test (che tra l’altro appare inferiore a quello tollerabile dall’ottica!) è pari a più di 80 ingrandimenti per pollice, valore piuttosto alto per un’ottica acromatica da 70 millimetri.
Ho stimato che, su soggetti stellari mediamente luminosi, l’ingrandimento massimo sfruttabile con soddisfazione sia di poco superiore ai 250x, il che pone lo strumento in grado di offrire molte soddisfazioni nell’osservazione dei sistemi multipli con separazione non inferiore agli 1,7”
Migliorabile invece la fluidità del focheggiatore che deve tornare sul banchetto di lavoro per una ulteriore affinatura. Benché perfettamente utilizzabile, il dispositivo tende ad essere però un poco “scattoso”. Ciò non inficia in alcun modo l’osservazione quando si è in abbinamento ad una montatura come la Super Polaris Vixen usata durante la prova, ma altrettanto non si può sperare con le piccole montature traballanti tipiche delle attrezzature da neofita."

Paolo

etruscastro
31-07-2014, 09:30
sei da manuale Paolo! ;)

cherubino
31-07-2014, 14:09
Ultime immagini dell' RDN...

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Paolo

cherubino
03-08-2014, 12:18
tra una serata di nuvole e una di pioggia riesco a testare lo strumento su 1 DOPPIA PER NOTTE...

questo il risultato sulla Stella Polare:

Archiviata l’ottima e inaspettata prestazione sulla Epsilon Lyrae mi sono dedicato alla stella Polare, sistema multiplo variabile di grande interesse. Il cielo milanese, lattiginoso e inquinato, non è di grande aiuto alla piccola ottica da 70 millimetri e la stella secondaria, separata da 19” dalla principale, emerge a fatica dal fondo cielo accreditata di una flebile magnitudine di 9,1. La sua percezione richiede un po’ di pazienza ma, alla fine, fa mostra di sé in modo certo, L’ingrandimento migliore sembra quello di 90x offerto dal plossl da 10 mm.

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/progetti-vari/un-rifrattore-da-niente/

Paolo

Andrea86
03-08-2014, 15:00
adesso aspettiamo la "MONTATURA DA NIENTE" ;)

cherubino
03-08-2014, 16:32
ci penso...

Paolo

cherubino
19-09-2014, 21:36
Il nostro piccolo "rifrattore da niente", ribattezzato RDN, ha recentemente superato brillantemente un confronto serrato con un pur ottimo TS 70Q ED, il nuovo quadrupletto da 70 mm.
In alta risoluzione, almeno sui sistemi multipli, il Rifrattore Da Niente è stato perfettamente alla pari, se non leggermente superiore, con il molto più nobile e moderno "pari apertura" (che costa però 13 volte tanto).

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/ts-ed-70q/

Paolo

naieh
24-02-2015, 16:50
Fantastico progetto!

cherubino
24-02-2015, 21:40
Naieh, è stato un gran divertimento costruirlo, credimi.
E l'aspetto più simpatico è stata la voluta limitazione del budget che doveva essere a portata di studente delle scuole medie. Tra l'altro va detto che in giro ci sono tantissime montature equatoriali a bassissimo prezzo perché "superate" o un po' malconce e si possono acquistare a una cinquantina di euro o poco più e offrono una stabilità decisamente superiore a quelle "entry level" che vengono proposte con i piccoli rifrattori da 60/70 millimetri e che sono, de facto, inutilizzabili.

Paolo

cherubino
24-02-2015, 21:44
e su invito di Andrea86 devo ammettere che, prima o poi, penserò con un minimo di attenzione anche ad una "montatura da niente", anzi... quasi quasi ci faccio un penserò questa notte e metto giù due schizzi.

Paolo

Andrea86
24-02-2015, 21:58
Non vedo l'ora di vederla ;)

naieh
24-02-2015, 22:06
Sarebbe stupendo. Il report che ho letto sul sito è davvero ben fatto, ma sarebbe ancora meglio metterlo giù come una guida passo passo per la costruzione e poi riuscire magari a diffonderlo nelle scuole come progetto realizzabile. So che sarebbe un lavoro in più per te, ma ti immagini che gran soddisfazione? Poi magari, visto che sei di Milano (oppure ho capito male?) una sera, quando farà più caldo, ci si potrebbe incontrare così ti sfrutto a dovere (:

cherubino
24-02-2015, 22:12
Sì, sono di Milano.

e... sì, si potrebbe creare un documento di self made... ci penso e prima dell'estate vi creerò un layout ben fatto, magari ricompro tutto il materiale e lo sperimento, sarebbe carino fare anche una certa convenzione per l'acquisto dei vari pezzi.. è una bella idea.
Adesso appena il lavoro smette di stritolarmi mi metto al lavoro.

Paolo